lamadimorte

il paladino sfreccia sotto la pioggia e tra i tentacoli grazie alle sue ali piumate, e riesce a raggiungere le sue compagne dall'altra parte dell'acquitrino pronto a proseguire all'interno della palude. Le appendici cercano ancora di attaccare per provare a catturare almeno una delle tre prede che gli si sono porte davanti. @Escanor @turno e mappa

la chierica prende fiato, e proteggendosi con lo scudo dalla moltitudine di tentacoli che si scagliano su di lei, si mette a correre sul sentiero scoperto dalla sua amica e riesce a raggiungerla dall'altra parte dall'acquitrino, anche se sull'ultimo metro viene colpita da un colpo di scimitarra che la ferisce alla schiena. La pioggia continua incessante come ormai siete abituati a vedere in questi giorni in queste terre. @Katherine @Shaària @Escanor @turno e mappa

Il paladino aiutato dalla sua spada spirituale continua a tagliare tentacoli, che continuano ad attaccarlo da ogni lato. Escanor tiene sempre d'occhio la posizione della sua compagna , pronto ad allontanarsi quando questa avrà attraversato l'acquitrino. @Escanor @turno e mappa

il paladino prova a difendersi in ogni modo, contrattacando e tagliando un tentacolo quando può, ma viene sopraffatto dal numero delle appendici armate che sferzano colpi da ogni lato, e rimane nuovamente ferito da un attacco di questi.Katherine raggiunge l'altra parte dell'acquitrino, e prendendo una pergamena si cura delle ferite che gli sono state inflitte, mentre Shaària continua ad attraversare la pozza melmosa, rimanendo sul sentiero sicuro che aveva trovato la sua maica, difendendosi come può dalla miriade di tentacoli che provano a colpirla da ogni lato. @Katherine @Shaària @Escanor @turno e mappa

Escanor continua a sferrare colpi contro la moltitudine di tentacoli, fendendo la continua pioggia che cade incessante sopra il luogo dello scontro. Con un abile mossa del suo spadone taglia in quattro un tentacolo, fiancheggiato dal suo spadone divino, che fluttuando, taglia a metà un'altra appendice armata. Trovandosi ancora circondato da molti tentacoli il paladino invoca il potere del suo patrono che gli conferisce una guarigione sovrannaturale che gli fa rimarginare tutte le sue ferite. @Escanor @turno

Vi muovete tutti in avanti cercando di oltrepassare l'acquitrino ed evitare i tentacoli armati, ma questi si frappongono tra voi e la riva opposta e cominciano a sferzare colpi su colpi che feriscono le due ragazze del gruppo, mentre il paladino riesce bene a difendersi librandosi in aria grazie alle sue ali piumate. La pioggia cade incessante e rende tutto molto più difficile, dalla visibilità ai movimenti. @Katherine @Shaària @Escanor @turno e mappa

Il paladino, volando a gran velocità sotto la pioggia grazie alle sue ali piumate, si posizione in alto, al centro dell'acquitrino, e con vari fendenti taglia altri tentacoli che però non cessano di attaccare, e molte appendici armate sferrano possenti colpi che feriscono gravemente il potente cavaliere. Lo spadone spirituale, alimentato ancora dalla forza di volontà e dalla fede di Escanor,continua ad attaccare tagliando a metà un tentacolo armato di Ascia bipenne, che cadendo nella pozza alza una grossa onda di acqua putrida. @Escanor @turno

sotto l'incessante pioggia continua il combattimento contro la fitta rete di tentacoli armati che popolano l'acquitrino e che non vogliono farvi passare. La stregona continua a lanciare fulmini magici cercando di abbatterne il più possibile, mentre la chierica di Pelor invoca il sacro potere del suo dio per proteggersi dai continui attacchi, pronta ad attraversare la miriade di appendici aberranti per arrivare dall'altra parte della pozza e proseguire. @katherine @Shaària @Escanor @turno

il paladino continua a tirare fendenti contro i tentacoli che continuano a sferrare attacchi contro di lui, e riesce a tagliarne uno di netto, che subito viene rimpiazzato da un altra appendice armata. Lo spadone fatto di forza divina continua ad aiutare il coraggioso cavaliere ma anche lui viene sopraffatto dal numero dei tentacoli. @Escanor @turno e mappa

la giovane stregona continua a fulminare i continui tentacoli che sferzano colpi contro di lei ed i suoi compagni, e con un altro colpo magico ne elimina una dozzina, mentre Shaària avanza facendosi strada a colpi di mazza. In alto Escanor continua a lottare contro un groviglio di appendici armate che penetrano le sue difese più volte , ferendolo ripetutamente. @Katherine @Shaària @Escanor @turno

il paladino evoca una spada divina grazie al suo potere sacro fornitogli dalla devozione dei sette cieli, ed insieme a questa comincia a sferrare fendenti sui tentacoli abbattendone quanti più possibili. Ogni colpo vibra sotto l'incessante pioggia che non accenna a diminuire. @Escanor @turno

la giovane stregona di istinto lancia un fulmine contro il groviglio di tentacoli, ma alcuni di questi si scagliano contro di lei ferendola ad un braccio. Il lampo magico riesce a distruggere molte appendici armate che cascano nella pozza dell'acquitrino alzando ondate di acqua putrida. La chierica di Pelor infonde la sua sacra luce nei compagni rendendoli più forti affinchè riescano ad affrontare la minaccia. Il Paladino che si volteggia in aria per avere vantaggio in combattimento viene raggiunto da una decina di tentacoli armati che sferrano colpi continui , ed un colpo d'ascia bipenne riesce ad oltrepassare le sue difese ferendolo ad una gamba. La pioggia continua incessante rendendo il vostro scontro ancora più arduo. @Katherine @Escanor @Shaària @turno e mappa

Il mantello di Escanor si trasforma in un paio di sfavillanti ali bianche, che lo fanno alzare in volo a circa tre metri di altezza in modo da avere una visuale migliore sulla zona. Katherine usando il suo cannocchiale magico cerca di esaminare meglio la zona insieme alla sua compagna per avere più sicurezza nel passare l'acquitrino. Mentre tutti e tre cercate di esaminare la zona, le acque torbide e nere cominciano a muoversi, e non a causa del cadere della pioggia, e dall'aquitrino escono fuori una marea di tentacoli armati e non che cominciano a sferrare colpi su di voi @Escanor @Katherine @Shaària @mappa e iniziativa

vi addentrate nella palude seguendo il sentiero che vi ha fatto notare Escanor. Camminate per circa due minuti finchè non arrivate davati a quello che sembra un acquitrino, il cui fondo non si vede a causa del colore nero come la pece. Tutto intorno sembra essere coperto dai resti degli alberi abbattuti e dalla vegetazione tipica della palude. Il sentiero che seguite si immerge nella pozza nera davati a voi, lasciandovi senza una via da seguire. La pioggia non cessa e crea un continuo incresparsi delle acque. @Escanor @Shaària @Katherine @Mappa

atterrate davanti l palude, e Shaària comincia una preghiera che fa scaturire una luce sacra dal suo corpo che illumina la zona intorno a voi, per poi invadere il corpo di Katherine ed Escanor che vengono protetti da uno scudo splendente. La giovane stregona , utilizzando il nuovo oggetto magico regalatogli dal cacciatore,si mette ad analizzare la palude che gli si pone davanti. Il cavaliere mentre le sue compagne sono concentrate fa qualche passo in avanti osservandosi intorno in cerca di indizi utili . La pioggia continua incessante , cominciando a cadere sempre più forte. @Escanor @Katherine @Shaària

Spiccate nuovamente il volo, e con grande velocità, spinti dalla sacra luce di Shaària, riprendete la strada verso la palude. Attraversate nuovamente foreste di conifere e pini tra i monti, le cui cime sono oscurate dalle nubi del temporale che ricomincia ad invadere le zone mano a mano che vi riavvicinate a Bavalkar. Dopo circa due ore, arrivate a destinazione, nella zona che vi era stata descritta da Adamor ed il cacciatore, e scendete a terra nella prateria circostante, e davanti a voi si riesce a vedere non molto distante quella che sembra essere la palude, un acquitrino pieno di acque putride e fanghiglia, con gli alberi smorti e appassiti, da cui non proviene alcun rumore se non quello dell'incessante pioggia che si scaglia sui vostri corpi.

girate il quartiere del mercato in lungo ed in largo in mezzo alla folla infinità e alla confusione di una metropoli, e dopo aver passato due ore tra botteghe di magie,fabbri, mercanti e alchimisti riuscite a vendere ed identificare i vostri tesori, nonchè a fare degli acquisti di ottima fattura. Dopo aver fatto tutte quello per cui eravate venuti in città vi ridirigete verso la porta sud della città pronti a partire alla volta della palude. Arrivate nel punto in cui eravate atterrati appena arrivati qui a Farenos e vi preparate al viaggio. @tutti

le guardie vi salutano ''buona giornata a voi avventurieri.'' Vi incamminate lungo la via , passando in mezzo a molti palazzi di pietra che si estendono verso l'alto e a piazze con enormi fontane, statue e colonati fino ad arrivare ad un un gigantesco mercato, che si estende su tutto un ponte, simile a quelli che avete attraversato arrivati in città, che termina alla fine della baia in un porto che vi impressiona per quanto è grande. In questo luogo ci sono molte bancarelle, carri, chioschi,fucine, locande e botteghe dove i mercanti vendono ogni sorta di cosa, e dove la gente riempie ogni parte della strada e del ponte. Fate abbastanza fatica a camminare a passo svelto a causa dell'enorme folla che si muove qua e la, e per parlare tra voi quasi dovete alzare la voce visto il continuo ed incessante chiasso che pervade tutto il quartiere.

Vi fate avati nella strada principale, e dopo aver attraversato un ponte in pietra sospeso sull'acqua del golfo, arrivate all'isola centrale dove si trova il grosso della città. Escanor ferma due guardie cittadine per chiedere informazioni e queste con molta gentilezza rispondono alla sua richiesta ''se continuate per questa via , intorno alla cinta muraria centrale, arriverete al quartiere commerciale, li si trovano mercanti di ogni tipo. Potete anche prendere le barche per circonnavigare l'isola centrale invece di andare via terra. Vi serve sapere altro?'' @Escanor

vi librate in volo e arrivati ad un'altezza di 30 metri sfrecciate in cielo, spinti da un vento magico che vi fa andare sempre più veloci. Dopo circa un'ora e venti che volate sopra le foreste e tra i monti, cominciate a vedere all'orizionte la costa, che si chiude davanti a voi in un golfo dove si erge una immensa città, la splendente Farenos. Vi avvicinate ad alta velocità e la raggiungete abbastanza in fretta. Scendete a terra a circa 3 chilometri dal centro abitato, tra le campagne circostanti fuori a cinta di mura. Dopo aver varcato i monti notate il repentico cambio di tempo atmosferico, infatti qui non si vede l'ombra di una nube ed il sole splende alto in cielo. Camminate per dieci minuti per quella che sembra la strada principale, e arrivate davanti al cancello centrale della porta Sud, e qui il traffico di carri e persone si fa molto più intenso, come anche i rumori tipici di una metropoli in piena attività che sembra non fermarsi mai. @città @tutti

Adamor ed il cacciatore sono felici del vostro appoggio in questa brutta situazione, e con molta gratitudine vi salutano mentre vi allontanate dalla bottega ''vi siamo molto grati! la nostra gente ricorderà il vostro gesto per sempre. Noi faremo del nostro meglio per poter rendere sicuro questa città, e se dovessimo avere problemi vi contatteremo. Grazie ancora.'' Uscite dalla bottega e vi dirigete all'uscita nord della città, quella opposta a dove siete entrati la prima volta e dove si trovava l'arco di trionfo fatto di marmo. La pioggia continua a scendere, ma sembra che ora si stia placando rispetto alle ore precedenti. Siete per la strada principale fuori città, immersi nelle campagne circostanti circondate dai fitti boschi di pini e conifere e le alte montagne le cui vette sono oscurate dalle nubi.

Adamor prende fiato e consegnando la mappa a katherine,per fargliela esaminare,e mentre Escanor e Shaària esaminano le scagie vi risponde ''Quella che si chiamava la piana dello zodiaco dista da qui circa dieci chilometri, non è difficile da raggiungere. Io farò del mio meglio per tenere sicura la città, e se ci saranno avveniment strani sarete subito avvertiti.'' Adamor viene interrotto dal cacciatore che prende la parola ''ho Esplorato molto bene queste terre, e non ho mai incontrato una bestia del genere, deve sicuramente provenire da qaulche altro luogo. Inoltre se volete addentrarvi nella palude dovete stare molto attenti. Si dice che li girino infauste bestie .'' fa una pausa e poi cercando nella sua bisaccia, tira fuori uno strano cannocchiale, e velo porge ''prendete questo. E' un oggetto magico che vi permetterà di resistere meglio alle intemperie della palude. Non posso fare altro per aiutarvi, ma per quello che avete fatto per Bavalkar e per il mio amico Adamor, mi sento in dovere di poter dare il massimo appoggio.'' il cacciatore ed il capo delle guardie cittadine si scambiano uno sguardo che dice molto di più di mille parole, e si scambiano un sorriso di conforto. @Escanor e Shaària @Katherine @tutti

Vi incamminate verso la piazza centrale, e per fortuna ora piove molto più leggermente della giornata precedente. La gente gira per le strade, infilandosi nelle botteghe o nei mercati per fare acquisti. Lungo le strade girano carri che portano le mercanzie per tutta la città, e anche fuori, e la situazione qui a Bavaòlkar oggi sembre molto più serena di quando siete arrivati. Arrivate dopo cinque minuti in quella che sembra la bottega del cacciatore viste le varie pelli esposte e le teste di animali impagliati che sono appese sulle pareti. Adamor è davanti ad un bancone in legno e parla con un umano, e capite subito che si tratta del capo dell'attività. E' un uomo sulla trentina, con i capelli nero corvino ed un accenno di barba ben curata, che indossa un cuoio borchiato molto rifinito. Come vi fate avanti nella stanza Adamor si volta verso di voi e dice ''buona giornata . Sono felice di rivedervi. Ho detto a Eculs di avvisarvi che vi cercavo per informarvi di qualcosa di strano'' il volto di Adamor si fa più cupo e lancia un occhiata al cacciatore ''lui è Dakronas, ieri mentre andava a caccia come al solito ha trovato questo'' e tira fuori una sacchetto con delle scaglie nero scuro all'interno . Il cacciatore prende la parola ''non ne ho mai viste così, ma da quello che so si tratta di scaglie di drago. E nella zona in cui caccio non si trovano più animali, o almeno animali vivi.'' fa una breve pausa e poi prende da dietro il bancone quella che probabilmente era una sua preda e la poggia su di un sacco sopra ad un tavolino davanti a voi ''guardate'' vedete quel povero animale, che sembra essere stato squagliato su tutto il lato destro, e quasi sembra irriconoscibile. Adamor prende di nuovo la parola ''la zona di cui stiamo Parlando è a sud, vicino ad una palude. Il sindaco mi ha detto quello che avete scoperto e credo che vi interessi sapere una cosa'' prende lo zaino che ha sulle spalle, lo poggia sul bancone e dal suo interno tira fuori una pergamena abbastanza antica ''in questa pergamena si trova una mappa che porta alla pianura dello zodiaco, o almeno quella che era una pianura. Ora li si trova una palude. Se vi interessa li si trova la torre Arcana che un tempo faceva parte del regno Castein. Nessuno si è mai più avvicinato li, ma si narra che ci siano ancora tesori magici al suo interno.'' si lancia un altro sguardo con il cacciatore e continua ''se come pensiamo un drago è in quelle zone potrebbe essere un pericolo se si impossessase di quel luogo.'' ora lo sguardo di Adamor e del cacciatore sono rivolti verso di voi come se aspettassero una sorta di risposta da voi.

Mentre state per andare via, l'oste si avvicina ad Escanor e dice ''questa mattina è venuto qui Adamor, mi ha detto di avvisarvi che vi aspetta dal cacciatore. La sua bottega si trova nella piazza principale, non vi sarà difficile trovarla.'' finito di parlare vi saluta con molto garbo e torna ai suoi lavori nella locanda. Escanor pone un cordiale saluto alla cameriera della sera prima, che contraccambia con un timido cenno della mano, per poi tornare alle sue faccende. @Escanor

La cameriera diventa ancora più rossa e stringe ancora più forte il vassoio di legno, e con fare frettoloso dice ''s..s..si signore. Sono con..contenta che siate state bene qui. T..tornate quando volete.'' lancia un occhiata a katherine e Shaària , si gira e si allontana dal tavolo molto imbarazzata. Salite nelle vostre stanze, prendete le vostre ultime cose e dopo circa dieci minuti vi rincontrate al piano terra davanti all'entrata della locanda. Fuori ha cominciato a piovere come il gorno precedente, ed il cielo è completamente oscurato dalle nubi.