lamadimorte

Continuate la colazione, e poco a poco la locanda comincia ad affollarsi nuovamente, soprattutto di contadini che sono diretti alle loro terre o di mercanti locali che sono pronti a partire con le loro carovane e si concedono un buon pasto prima di intraprendere il viaggio. Passano circa 20 minuti e finite di mangiare, quando si avvicina a voi una cameriera che rivolgendosi ad Escanor dice ''buon giorno Cavaliere, posso portare altro a lei e alle sue compagne?'' nel parlare stringe al petto un vassoio di legno, ed il suo volto si fa un pò rosso.

Dopo la preghiera della vostra compagni vi sentite molto meglio, e i dolori che stringevano la vostra mente spariscono. Katherine passa qualche minuto ad aiutare Escanor ad indossare l'armatura, e come termina si incammina di sotto. Scendete tutti al piano terra dove vedete le cameriere che sistemano la stanza, ed il capo oste che dirige i primi lavori del mattino. Come vi vede vi fa cenno con la mano e vi indica un tavolo che è già imbandito alla colazione pronto per voi @Escanor e Katherine @Shaària

Uscite tutti e tre dalla stanza nello stesso momento e vi ritrovate nel corridoio dove sembra che non giri nessuno, e capite che la locanda è praticamente vuota. Dal piano di sotto si sente il rumore dei tavoli che vengono spostati e delle sedie che vengono trascinate, probabilmente dal personale che prepara l'attività per il giorno. Dalla finestra in fondo al corridoio riuscite a vedere il cielo che si annuvola, pronto a far cadere di nuovo un'incessante pioggia. @Shaària e Katherine

@Escanor e Shaària Si sente il canto del gallo, e di buon ora vi alzate dai vostri letti, pronti alle faccende che vi aspettano in mattinata. Dalla finestra che avete in camera si vede entrare il primo raggio di sole del mattino, che illumina tutta la stanza, ma questo dura poco, viste le nubi che sono pronte a rioscurare tutto. Di questo periodo in queste zone piove molto, se non quasi sempre, e il maltempo vi mette ancora più pensiero per le vicende che stanno avvolgendo nel mistero e nell'oscurità queste terre. @tutti

@Shaària ed Escanor

@Escanor e Shaària

@Escanor e Shaària @Katherine

@Escanor @Katherine e Shaària

@Escanor @Shaària e Katherine

vi fate spazio nella locanda, e come arrivate davanti al capo della locanda, questo smette di parlare con il personale e rivolge la sua attenzione a voi ''salve avventurieri. Sono lieto che siate giunti qui , e vi sono grato per l'aiuto che avete reso alla nostra cittadina e alla nostra gente. Il sindaco mi ha già detto di voi, e potete stare qui quando volete, sia per dormire che per mangiare e rifocillarvi.'' smette un attimo di parlare e con un cenno della mano chiama una cameriera e gli dice di condurvi ai vostri alloggi ''lei vi condurrà alle vostre stanze. Se non vi dispiace abbiamo dato una stanza alle due signorine e una per il signor cavaliere. quando volete potete usufruire del servizio qui sotto, tanto siamo aperti fino a tarda notte. Ora scusatemi ma devo continuare a lavorare, qui non si sta un secondo fermi.'' vi pone un sorriso gentile e dopo avervi salutato vi lascia in compagnia della cameriera, che vi porta al piano di sopra e vi lascia davanti alle vostre stanze, dopo avervi dato le chiavi per poter entrare. La stanza di Katherine e Shaària si trova in fondo ad un corridoio sulla destra, mentre quella di Escanor è sulla sinistra.

la locanda è molto ampia, al suo interno ci sono circa una ventina di tavoli dove la gente mangia e beve mentre si raccontano storie della loro giornata o degli avvenimenti che si verificano in queste terre ultimamente. Nella parete ovest si trova un grosso camino in pietra, ben ornato, davanti al qualche un gruppo di contadini brinda per qualche evento recente. Sulla parete est invece si trova una scala a gradini in legno che porta al piano superiore dove probabilmente si trovano le stanza per dormire, e nella parete sud si trova un grosso bancone , dietro al quale si trovano due uomini ed una donna che sono intenti a servire cibo e bevande alla clientela. Tutta la stanza è illuminata da quelli che sono dei lampadari fatti in ferro e legno, ancorati al soffitto con delle catene, che sorreggono delle lanterne schermabili. Al centro della locanda si trova una sorta di palchetto sopra al quale due mezzelfi suonano un liuto e cantano storie per intrattenere la folla. Come entrate e vi addentrate nella locanda le persone vi guardano a causa della vostra bardatura ma poi riprendono i loro discorsi come se non si facessero troppi problemi nel vedere degli avventurieri in questo luogo. Vi date un occhiata intorno e riuscite a scorgere un uomo di mezza età che sta dirigendo i lavori degli osti e delle camerie che girano per la locanda, probabilmente il ''dirigente'' della locanda della giada splendente.

il sindaco fa un cenno del capo, e rimanendo con le mani dietro la schiena vi saluta ''capisco. Andate pure e se vi serve qualcosa non esitate a chiedere. Alla locanda della giada splendente già ho fatto sapere della vostra permanenza. Quando volete da ora in poi potete riposare li senza alcun problema ne alcuna spesa.'' vi porge un sorriso e con grande emozione vi saluta ''grazie ancora.'' uscite dalla stanza e lo stesso uomo di prima vi accompagna fuori dalla villetta, dove le guardie che sono al cancello vi porgono ancora la loro gratitudine. Arrivate abbastanza in fretta alla locanda della giada splendente, camminando a passo veloce per evitare la continua ed incessante pioggia. La locanda è una struttura di pietra a tre piani, con un tetto a spiovente fatto con tegole color rosso scuro. Sopra la porta è appeso,ad un'asta di ferro, l'insegna, che raffigura una grossa pietra che emana luce. Dalle finestre si intravede abbastanza gente all'interno. Una dolce melodia esce dalla locanda e spezza il continuo rumore delle chiacchiere delle persone che si intrattegono tra una bevuta di birra e un boccone di buon cibo caldo.

Adamor prende la spada che gli viene porta da Shaària e la stringe a se , e trattenendo tutte le emozioni che si possono provare in un momento del genere vi dice ''Ha compiuto il suo dovere. E so che ha onorato questa lama più di ogni altro.'' fa una pausa per continuare a rimanere il più impassibile possibile e poi continua ''io... io vi ringrazio. Avete fatto davvero molto per me ed il mio popolo. '' si ferma ancora e alza lo sguardo verso il sindaco, e senza dirsi niente si scambiano un occhiata che dice molto di più di tante parole. ''Vi ringrazio ancora. Scusate ma mi ritiro nella mia abitazione. Voglio onorare il ricordo di mio figlio da solo ora.'' con un cenno del capo saluta tutto il gruppo nella stanza e fa per uscire , e davanti la porta, prima di andare via , vi dice ''Lui sarebbe voluto diventare come voi. Sarebbe stato davvero felice di conoscervi. Se domattina sarete ancora in città sarò onorato di potervi aiutare .'' poi esce dalla stanza e chiude la porta. Andato via Adamor il sindaco fa un grosso sospiro , e poi dopo essersi appoggiato al davanzale interno della finestra accanto al camino risponde alle domande di Katherine ''sono relativamente vicine da raggiungere con un carro o un cavallo. La mappa che avete circoscrive il dominio di Bavalkar.Farenos è a nord da qui a circa 120 km, mentre Elandor è a nord-ovest da qui, a circa 180 km di distanza. '' Si sposta da vicino alla finestra, e portandosi le mani dietro la schiena, mentre alza lo sguardo al cielo continua ''Adamor ha sicuramente la mappa della regione, o almeno conosce chi potrebbe averla, ed inoltre lui conosce molto bene le terre circostanti. Sono certo che vi aiuterà nel vostro compito.'' rimanendo con lo sguardo alto si lascia uscire un pensiero momentaneo ''Povero uomo. prima sua moglie ed ora suo figlio.'' Dopo qualche secondo che rimane pensieroso il sindaco torna con la mente a voi ''Avete altre richieste miei salvatori?''

il sindaco sempre più fiducioso in voi si alza dalla sedia e con grande emozione e gioia vi ringrazia , poi risponde alle vostre domande cercando di darvi tutto l'aiuto possibile ''I castein un tempo regnavano su tutta la regione, ed avevano avamposti in molti luoghi in queste terre. Ci sono molti templi , come quello che avete esplorato , ma pochi sono ormai accessibili, poichè sono stati tutti distrutti al cadere del casato.'' il sindaco si gira, fa qualche passo verso il camino, con un braccio dietro la schiena ed uno alto, a portare la mano sotto al mento, come se stesse riflettendo, poi continua il discorso ''in effetti l'unico tempio ancora in piedi è quello che voi avete esplorato. Se doveste andare in cerca degli altri trovereste solo una marea di rovine.Forse potreste trovare più risposte nelle vicine città di Farenos ed Elandor. Sono citta molto più grandi di questa e sicuramente troverete li molte più informazioni di quante vene possa dare io.'' mentre l'anziano capo della cittadella parla, si apre la porta dietro di voi, da cui siete entrati, e lo stesso servitore di prima annuncia Adamor, che entra con passo svelto nella stanza . ''sindaco buona sera.'' poi volge uno sguardo alla vostra compagnia ''Signori '' e fa un saluto cortese con la mano. ''scusate l'interruzione ma sono stato avvertito che eravate tornati e che mi cercavate.''

il sindaco sentendo le vostre parole si incupisce sempre di più, e dopo aver piegato la pergamena che poco prima stava leggendo, si muove verso il tavolino, e poggiandosi a questo vi dice ''non ci sono superstiti quindi della spedizione! Dovrò informare Adamor di questo.'' rimane per un pò in silenzio a riflettere sulle vostre parole, poi continua '' Voi mi parlate di necromanti, abomini che terrorizano città e di gente che vuole qualcosa da un antico casato nobiliare ormai morto da secoli! Sono lieto che voi vi siate incaricati di difendere queste terre , ma io come sindaco mi trovo impotente davanti a questi eventi!'' come se gli mancassero le forze per stare in piedi il sindaco scansa una sedia e si ci mette a sedere, e tenendosi la testa con una mano continua il discorso ''come posso esservi di aiuto? non sono un potente avventuriero come voi, ma in qualità di sindaco è mio dovere proteggere la mia gente, quindi farò il possibile per aiutarvi!'' e con occhi ricolmi di decisione ed ardore l'anziano capo della cittadella attende una vostra risposta.

la guardia prontamente risponde ''certo signori! vi condurrò subito all'nterno della villetta e vi farò ricevere dal sindaco!'' si gira ed apre il cancello di ferro dietro di lui , e nel farlo intanto gira il capo e vi porge un sorriso ''grazie per quello che state facendo, la nostra gente ve ne sarà grata per sempre!'' . Come la via si libera davanti a voi la guardia vi fa segno di seguirla, e prima di incamminarsi lungo il viale che porta alla lussuosa dimora dice al suo compagno ''torno subito''. Arrivati davanti alla porta della villetta la guardia vi fa accogliere da un uomo bene vestito, probabilmente un aiutante del sindaco, e poi torna al lavoro dopo avervi ringraziato un'altra volta. Mentre si allontana,rivolgendosi a katherine,dice ''avvertirò subito qualcuno per andare a chiamare Adamor!'' L'uomo che vi accoglie all'interno della villetta è un umano alto circa un metro e settanta che avrà all'incirca 45 anni , vestito con un abito nero e bianco. Mentre cammina lungo i vari corridoi della casa rimane in silenzio finchè non arriva davanti ad una porta ben lavora ed intarsiata, e aprendola vi annuncia ''signore! sono qui di ritorno gli avventurieri che avete chiamato.'' non sentite una risposta , ma questo, come se avesse ricevuto un ordine, si gira verso di voi e vi dice ''prego, il sindaco è pronto a ricevervi!'' e vi indirizza all'interno della stanza con un movimento del braccio che indica la porta aperta. Entrate in una lussuosa stanza, molto grande, arredata con vari mobili di antiquariato e quadri di valore. Al centro del soffitto si trova un lampadario di argento e cristallo che sorregge una serie di lanterne che illuminano ovunque, e sotto di questo si trova un lungo tavolo rettangolare, fatto in ottimo legno, con intorno una dozzina di sedie , anch'esse ben lavorate. Il sindaco è in piedi davanti ad un camino, costruito nella parete ad ovest in mezzo a due grossi finestroni che danno sul giardino, e semba intento a leggere una pergamena. Rimane in silenzio per qualche istante poi si gira verso di voi e dice ''che gioia rivedermi viemi cari! Ordunque ditemi come è andata, avete risolto i problemi che avevamo? e avete ritrovato la compagnia che era stata inviata prima di voi? ''

Vi dirigete alla villetta del sindaco, passando per i vicoli che avete potuto conoscere quando siete giunti a Bavalkar per la prima volta, e dopo cinque minuti arrivate davanti al cancello in ferro battuto che, insieme al muricciolo , circonda tutta la lussuosa dimora. Due guardie cittadine vedendovi arrivare, vi accolgono e subito si rendono disponibili per voi ''salve ! Come posso esservi utile?'' vi domanda la prima , mentre il suo compagno rimane fermo ad aspettare ordini sotto l'incessante pioggia.

Riprendete il cammino verso la cittadella, e seguendo le indicazioni di Katherine, costeggiando il fiume, arrivate ad un ponte di pietra che passa da una parte all'altra del fiume e si ricongiunge alla strada principale che avete percorso per arrivare al tempio. Continuate a camminare,proteggendovi dalla pioggia che continua a cadere senza sosta, e dopo una quarantina di minuti riuscite finalmente a vedere in lontananza le case delle campagne di Bavalkar, e dietro di queste le mura della cittadina. Come quando siete andati via da qui non gira nessuno, sia a causa degli eventi che sono accaduti in queste zone, sia per la tarda ora. Attraversate la porta Nord ed entrate all'interno della città, dove vige un silenzio quasi innaturale, spezzato solo dal rumore della pioggia che cade al suolo. Dai camini delle case Esce del fumo nero, che vi fa capire che tutti sono ''rintanati'' nelle loro abitazioni. Andando avanti passate davanti alla locanda, situata in una piccola piazzetta, dove sembra che ci sia un pò più di movimento rispetto al resto di Bavalkar.

@Escanor @Katherine

dopo che Katherine ha finito di esaminare la zona, ed ha raccolto le ricchezze che aveva trovato, riprendete a camminare, esplorando il lungo tunnel davanti a voi, che per fortuna viene illuminato dalla sacra luce di Shaària. Continuate a camminare cautamente per circa mezz'ora, passando per altri spiazzali scavati nella nuda roccia e per corridoi tetri ed angusti, e alla fine, dopo aver percorso un tratto in salita, vedete l'uscita. Varcata l'entrata della grotta vi ritrovate al confine del bosco, tra massi, alberi e cespugli, che vi fanno muovere con fatica e vi intralciano la visuale. Da quando siete entrati nel tempio sembra che non abbia smesso di piovere, e l'acqua continua a cadere incessante secondo dopo secondo, trasportata dal forte vento che scuote le fronde degli alberi vicini, e che causava lo stridio all'interno delle caverne. Vi fate strada nel sottobosco finche non uscite dall'intralcio della vegetazione, e davanti a voi ritrovate il corso del fiume che scorre tortuoso, increspandosi all'impatto con le rive. @Katherine

Mentre la chierica si mette di guardia, per evitare che si avvicinino altri problemi, Escanor e Katherine si mettono ad esaminare attentamente la stanza cercando di trovare qualche indizio sul sacerdote che era venuto in questo tempio. La ricerca dura qualche minuto , e katherine,alla fine, trova quelli che potrebbero sembrare dei resti di un carro, ormai in mille pezzi di legno completamente fradici. La ragazza continua la ricerca in quella zona, e trova una cassapanca in legno rinforzato, che sembra essere quasi intatta, e quando katherine la apre rimane meravigliata dalle ricchezze che vi trova al suo interno. @Shaària @Escanor @Katherine

continuate avati, addentrandovi nell'oscuro tunnel, che viene illuminato passo daopo passo dalla luce di Shaària, e dopo aver camminato per circa 10 minuti , in una serie tortuosa di svolte, arrivate sino ad uno spiazzale più grande, sempre scavato nella nuda roccia. Questa stanza naturale è piena di ossa e carcasse di animali, come anche qualche cadavere umanoide, che a causa delle mutilazione e delle ferite rimane difficile distinguerne la razza. Sul soffitto sbucano radici molto grosse, probabilmente di alberi, che vi fanno intuire che siete sotto ad una zona boschiva. Qui il suono del vento è molto forte, e forma uno stridio molto acuto. Infondo a destra il tunnel continua ad anadre avanti.

Escanor si fa avanti verso quella che sembra essere l'entrata di una caverna, scavata nelle murature di pietra ben lavorate di questa stanza del tempio,e mentra cammina beve una pozione magica che richiude le ultime ferite che questo aveva. Dietro al paladino si trovano le due ragazza che continuano dietro di lui, verso l'oscuro antro, che viene illuminato sempre di più, passo dopo passo, dalla sacra luce della chierica. @Escanor @Kaherine

dopo questo scontro,che vi ha messo a dura prova, vi ristabilite dalle ferite che avete subito, e mentre Shaària si prende cura di Escanor, Katherine fa il giro della stanza in cerca di indizi interessanti, ma non trova niente di strano. Ora tutto sembra tranquillo, ed il silenzio ha ripreso sovrano il sopravvento in tutta la struttura, spezzato solo qualche volta da un lieve fischio, probabilmente dovuto al vento, che proviene dalla ''caverna'' nella parete davanti a voi. @Escanor @Shaària @Katherine

La giovane Katherine si muove lateralmente alla colonna, dove prima aveva trovato riparo, e leggendo una pergamena fa materializzare un raggio di luce che prende la forma di un martello splendente sopra l'abominevole creatura, e con forza si scaglia contro di questa schiacciandola al suolo e lasciandola apparentemente senza vita. Come la bestia crolla al suolo, si alza un gran polverone, ed il muro che questa aveva creato scompare secondo dopo secondo, e dopo poco anche le piante che la giovane strega aveva fatto crescere ritornano alle loro normali dimensioni. @Katherine @PE