Fiore di Loto

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T.N.T. Entro furtivo dietro ai miei due compagni esperti di combattimento... Io però sono esperto a notare le cose, e molte cose interessanti mi si palesano. Dalle cassette della posta, al gabbiotto di portineria, alle telecamere distrutte, al cadavere, ai corridoi, alla porta arrugginita, alle piante, al carrello con la cassa. Faccio cenno agli altri di attendere. Potrebbe esserci qualcosa di interessante. Prima di tutto mi avvicino e ispeziono la porticina della cassetta della posta che è stata scardinata, voglio leggere nome e se magari ha il numero 22. E poi entro con circospezione nel gabbiotto di portineria per guardare bene tutto.

Zechiel Umano Stregone Prendo una mela e un filoncino di pane fresco. Mela all'altezza del fianco sinistro e pane sollevato in aria rispondo al lord Sono pronto! Ed addento la mela.

Zechiel Umano Stregone Ehm... Qualcuno mi spiega che sta succedendo? Chiedo dubbioso ai miei compagni grattandomi la testa...

Zechiel Umano Stregone Mi ricompongo dalla nottata turbolenta e con l'aiuto di prestidigitazione sembro come nuovo. Raggiungo gli altri e noto un gran fermento Goblin? Mi sono perso qualcosa?

T.N.T. Il velo che raccoglie Jonathan è identico a quello della tizia del Good Night and Coffins. Non è un buon segno per due motivi: Uno: si trovano in due posti su due di nostro interesse. Probabilmente abbiamo gli stessi obiettivi. Due: se si toglie il velo, gettandolo in quella maniera probabilmente è entrata per combattere. Spero che il mio "battesimo del fuoco" non sia nel dover uccidere una donna o peggio farmi uccidere da una donna. Noto anche la cucitura e la faccio notare sottovoce a Jonathan: Ehi Cuompagno! Questa veste deve essere di tua amica del distributuore automatico. Pruobabilmiente si chiama Rachele e stavuolta non è venuta a priendere merendine mi sa... Attendo cosa decidono di fare i miei compagni.

T.N.T. Che robaccia sto Walkie Talkie... Però potrebbe essere in contatto con qualcuno. Ammesso che io ne capisca la lingua... Estraggo il mio kit di attrezzi, lego con il filo di nylon il Walkie Talkie al mio elmetto di modo che resti saldamente sospeso vicino al mio orecchio destro. Ma prima di fare ciò abbasso il volume di un ipotetica ricezione al minimo. Di modo che se qualcuno parla, lo possa sentire solo io all'orecchio. Quando Jonathan mi fa segno di raggiungerlo mi muovo sempre furtivo, pistola in pugno. Master

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T.N.T. Mi avvicino al Pick-up in tutta sicurezza e furtività. Nel cassone posteriore nulla mi attrae, così come sotto il furgone nessuna anomalia. Poi sbircio attentamente dentro la cabina. Una smorfia di disgusto e disapprovazione si dipingono sul mio volto. Raccolgo il preistorico walkie talkie e lo osservo. Faccio cenni per far capire ai miei due compagni cosa ho trovato. Prima alzo l'indice ad indicare un "uno", poi prendo la mia pistola pesante e la indico. Dopo aver fatto ciò me la punto alla tempia e simulo un colpo di pistola. Per concludere passo il pollice sulla gola da sinistra a destra. Ah si, mostro il walkie talkie facendo spallucce.

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T.N.T. Estraggo la mia pesante Colt dotata di silenziatore. Se veramente ci sarà, sarà il mio primo combattimento vero e proprio. Sono un tecnico, non un soldato. Tiro fuori dal borsone le mutandine di Sheryl e le annuso. Potrebbe essere l'ultima volta che lo faccio. Jonathan mi chiede di andare in avanscoperta verso il furgone. Non mi piace come cosa, ma lui sa il fatto suo... In teoria. Ripongo rapidamente le mutandine nel borsone, faccio un cenno di assenso a Jonathan e mi muovo furtivo verso il furgone pistola in mano. Master

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T.N.T Jonathan e Daniel si preparano per scendere cambiandosi d'abito. Questi inglesi... Non li capirò mai. La zona in cui dobbiamo andare non è comandata dai rossi. Non è comandata da nessuno. Probabile quindi che questo Aravat non faccia affari direttamente con i russi ma solo con i locali oltre che con Arsen. Poco male comunque. Infilo il casco nel borsone, tolgo la divisa e resto con i pantaloni lamellari scuri e la mia giacca corazzata nera. Al suo interno nella fondina estraggo la mia pesante Colt e le applico il silenziatore. In un altro scomparto della giacca infilo la Pistola Taser gentilmente fornitami dalle Red Foxes. Dietro la schiena, sul cinturone ma sempre coperti dalla giacca corazzata il mio vecchio Taser e il monopugnale. Tutto il resto della mia roba è nel borsone. Giuro che se mi sparano in testa perché non ho messo il casco e miracolosamente sopravvivo, faccio saltare in aria tutto il palazzo delle Red Foxes. Scendo, dietro gli altri due e ciò che incontriamo è solo desolazione, sporcizia e inquietudine. Un posto spettrale. Jonathan si ripara e tira fuori il casco, lo seguo e mentre se lo mette gli dico canzonandolo Cosa tu fa Jonny? Tu mette casco? Brutta cosa. L'interpuol sta sul kazzo a muoltissima giente. Andare in giro con casco è pruovocaziuone bella e buona !!! Sorrido mentre infilo il mio di casco. Non c'è campo e tuo occhio disturbato tu dice? Mmmh... Rifletto mentre mi allaccio il caschetto Telecamere sono di alta qualità, sono staccate ma non spente. Che dici, fuorse è la stessa cosa che ha fatto Guadalupe in albergo di alluoggio di Hafez? Poi Jonathan ha la sparata della scommessa Dieci euroduollari? Nononononono... Cinque euroduollari più carcassa di ragnietto cibiernetico fulminato di nome Drago Giallo!

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Vai tranquillo. Nessuno dei 3 è il capo ma voi due siete già collaudati ed affiatati. Io sono l'ultimo arrivato e sono alla mia prima missione. Daniel parla poco, di conseguenza è naturale che tu sia il principale punto di riferimento. Nessuno pretende di imporre agli altri dove andare, ma prima o poi una decisione va presa. Io ho preso quella di andare a casa Hafez, tu a casa Haravat. Master @Stregonazzo io porto via tutto, i valori protezione sono nella scheda, tutti a parte l'elmetto (che probabilmente rimetterò a breve data la surreale situazione) Sopra alla divisa militare ho messo gli indumenti normali come da consiglio di Jonny ed ho gli occhiali ad intensificazione. Nel mio borsone ho tutto il resto della roba segnata sulla mia scheda, casco incluso. Addosso, celati, ho la pistola pesante col silenziatore innestato e il Taser. Congegni cibernetici non ne ho.

Zechiel Umano Stregone Finito di mangiare saluto tutti i commensali in maniera garbata, i bimbi invece li intrattengo con qualche trucchetto di prestigio, sperando di farli andare a dormire col sorriso. Solo Master

T.N.T. Jonathan mi dà ordini sul vestiario. In fondo lui è qui da molto più tempo di me. Poi lui è un militare... Ed io un tecnico. Forse ha ragione... Anche se... Stellina bella, appartamiento di Aravat è in zona ruossa? Poi mi torna in mente che Jonathan ambisce a diventare ladro di appartamento... Con quei grimaldielli primitivi puoi solo fare da palo. Ma ogniuno ha sue cuompetienze, tu sa sparare, io so scassinare, stellina sa stellare e Guad per un po' starà a Guardare. E tutto fila liscio come olio di olive di San Pietruoburgo.

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No no. Intendo che io già ho deciso di andare da Hafez (e ci siamo andati) e ora tocca te scegliere.

T.N.T. Allora Cauboy ! Rivolto a Jonathan. Palestra, Xavi o Rufina. Sciegli tu dove andare a farci impiallinare!