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elysia ha vinto il 31 Ottobre 2012
I contenuti di elysia hanno ricevuto più mi piace di tutti!
Informazioni su elysia
- Compleanno 14/07/1989
Obiettivi di elysia
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dnd 3e Perplessità e potenzialità di diplomazia
elysia ha risposto alla discussione di iceberg in Dungeons & Dragons
Da parte mia ringrazio tutti quelli che hanno risposto a questo topic Ieri abbiamo giocato un'altra sessione e parlato tra di noi sia riguardo la prova di diplomazia sia riguardo le home rule che usiamo, una delle quali ci ha permesso anche di raggiungere il 53 a diplomazia. Abbiamo seguito molti vostri consigli, alcune cose sono state modificate e alla fine abbiamo trovato le nostre "regole" che vanno bene per tutti, soprattutto al master: l'ultimo che decreta ciò che è giusto e ciò che è sbagliato! -
dnd 3e Perplessità e potenzialità di diplomazia
elysia ha risposto alla discussione di iceberg in Dungeons & Dragons
sul discorso del dungeon ha ragione nani. durante la nostra ultima missione nel dungeon abbiamo fatto delle scelte e azioni che hanno portato a determinate conseguenze, tra cui non aver esplorato tutto e quindi meno guadagno. Questa cosa non c'entra niente con il mago che abbiamo ricattato -
dnd 3e Perplessità e potenzialità di diplomazia
elysia ha risposto alla discussione di iceberg in Dungeons & Dragons
scusami, mi sono espressa male quella frase si riferiva in generale, per spiegare il dubbio che era nato per via del comportamento del vescovo. Noi volevamo più soldi e li abbiamo ottenuti. Siamo un gruppo che ci importa molto dell'interpretazione e recitiamo tantissimo. Senza che spiego i particolari, sintetizzo dicendo solo che l'interpretazione tra noi e il mercante ci ha portati a voler comunque dire tutto alla moglie (anche perché siamo proprio dei personaggi, il mio e di kerwyn in particolar modo, che ci piace portare "caos") tuttavia non era questo l'argomento della discussione. Volevamo solo dei chiarimenti per l'abilità diplomazia e le vostre risposte sono state molto utili -
dnd 3e Perplessità e potenzialità di diplomazia
elysia ha risposto alla discussione di iceberg in Dungeons & Dragons
Anch'io sono una giocatrice del gruppo e intervengo solo per specificare una cosa ^^ Il vescovo in realtà è un chierico malvagio che si è infiltrato nella chiesa di helm con lo scopo di distruggerla dall'interno, il fatto quindi che ricatti le persone non seguendo l'allineamento legale del dio è giustificato. Anche il mio personaggio, presente nel momento del dibattito con il mercante, è malvagia e ha ucciso molte persone anche per meno Ecco spiegato il perché della vendetta contro il mago (il personaggio di world è neutrale). Non è metagame, tendiamo a uccidere e vendicarci dei torti molto facilmente Per la decisione del master: è giusto ciò che dite. Ciò che il master decide è legge. E' stato aperto questo topic solo perché era nato un dibattito pacifico tra di noi a fine sessione e poiché avevamo tutti dei dubbi volevamo semplicemente confrontarci con altre persone -
nella precedente campagna che giocavo mi è successa questa cosa, per questo chiedevo specifico però che per motivi di trama del tutto logici e coerenti con la storia della campagna le gemme del demilich erano separate dal resto del suo corpo. Nonostante questo, da inesperta credevo che le gemme potessero comunque venire distrutte per salvare le anime imprigionate, grazie per la spiegazione!
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ciao a tutti. Ho un piccolo dubbio (una curiosità più che altro) riguardo l'intrappolare l'anima da parte di un demilich. Il manuale spiega che se il demilich viene sconfitto prima che l'anima venga divorata, infrangendo la gemma l'anima verrà liberata. Che succede se il demilich non viene sconfitto, ma la gemma dove era imprigionata l'anima viene comunque distrutta? Da regolamento dovrebbe comunque essere divorata entro 24 ore, ma senza la gemma come fa a essere ancora intrappolata? grazie per la risposta p.s. la funzione "cerca" non mi funziona, non so il perchè. Mi scuso se già è stata posta questa domanda
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dnd 3e come concepite il vostro stregone
elysia ha risposto alla discussione di elysia in Dungeons & Dragons
Entrambi possederanno una cultura generale, ma se si trattasse di una cultura su un singolo campo specifico lo studioso è avvantaggiato. Io posso girare il mondo e apprendere tante cose, ma non saprei comprendere tutte le sfumature de La Divina Commedia, anche avendola letta, come un dottore in lettere. Non saprei come gestire pienamente un'impresa come un economista anche se possedessi un negozio. Non comprenderei i vari e complicati calcoli matematici come un matematico. Eppure non avendo la cultura del letterato, che sarà maggiore rispetto alla mia in questo campo specifico, potrei nascere con un dono che mi permette di scrivere ottimi versi come Dante Alighieri, mentre il letterato ne è capace perchè ha studiato metrica all'università. Potrei nascere con un dono che mi permette di scoprire teorie scientifiche che sconvolgono per sempre le leggi della fisica pur non sapendo niente di matematica, mentre il matematico ne è capace dopo aver sudato sui libri per anni e anni (questo esempio l'ho preso spunto da Einstein: un uomo che ha fatto quel che ha fatto pur essendo stato bocciato in matematica ) è anche giusto che chi ha studiato per molti anni un determinato argomento ne sia molto più esperto di chi non l'abbia fatto. Riguardo sempre lo stregone: alla fine non ho ragione. Nel senso, è un mio modo di concepirlo e non nè giusto nè sbagliato. Può essere solo uguale o diverso rispetto al pensiero di qualcun altro. Ho capito qual'è il tuo modo di concepire lo stregone, purtroppo non coincide con il mio ma nonostante questo mi fa tanto piacere discutere con te e scambiarci le nostre opinioni e ringrazio Alaspada per il consiglio, sicuramente andrò a leggere qualcosa su Pathfinder Spero si capisca quello che intendo dire e soprattutto di aver scritto bene e in maniera chiara. -
io sapevo infatti che il regista voleva proporlo in due film, ma è stata la produzione ad aver spinto in una trilogia (poi non so se è vero, girando questa notizia su internet potrebbe anche essere una bufala). la scena di Legolas ne Il Signore degli Anelli è bellissima, tanto è vero che volevo far fare la stessa cosa con la mia arciera nella precedente campagna di d&d il film mi è molto piaciuto, più leggero e divertente de Il Signore degli Anelli. Non ho letto il libro personalmente, ma ne conosco a grandi linee la trama e ho comunque intenzione di leggerlo a breve. Mi ha fatto piacere la scelta di aver tradotto tutto in italiano e anche la scelta dei doppiatori. Spoiler: Lo stesso capo dei goblin per me ha una voce azzeccata: era divertente vedere come una creatura abbastanza orripilante avesse in realtà una voce così soave. Non mi sono dispiaciute le scene aggiuntive rispetto al libro. Per motivi commerciali era scontato che mettessero nel film altri personaggi apparsi nella precedente trilogia e quindi più conosciuti alle persone, anche per gli spettatori che non hanno letto il libro. E poi la scena aggiuntiva ci ha donato una delle più belle espressioni di Gandalf alla domanda "i nani sono scappati, tu lo sapevi?" sono morta davanti alla sua faccina innocente di Gandalf mi dispiace il doppiaggio: Proietti è un ottimo doppiatore, ma non dona al personaggio la stessa epicità, saggezza e importanza che era capace di fare Mussy Sui nani credo di dovermi lamentare solo su Thorin: troppo alto e bello per essere un nano. E poi ha la stessa voce di Wolverine de Gli X-men, ogni volta che lo sentivo mi veniva in mente Hugh Jackman ho trovato ottima la qualità 3d del film. In poche parole mi ritengo molto soddisfatta
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dnd 3e come concepite il vostro stregone
elysia ha risposto alla discussione di elysia in Dungeons & Dragons
grazie per la spiegazione comunque, non intendevo dire che lo stregone è un completo ignorante ma che la sua sapienza magica e arcana è inferiore rispetto a quella di un mago, per come lo concepisco io. Lo stregone può anche mettersi a studiare, ma per diletto personale o per apprendere una particolare conoscenza che non potrebbe ottenere altrimenti, mentre il mago deve obbligatoriamente studiare per possedere la magia quindi tra i due sarà sempre quest'ultimo ad essere più studioso e possederà quindi maggiori conoscenze. Se uno stregone e un mago dovessero imbattersi in un incantesimo visto per la prima volta, è molto probabile che lo stregone non riesca ad identificarlo mentre il mago sì perchè anche non avendolo mai visto lo avrà studiato su un libro. Ovvio che affrontando sempre maggiori avventure lo stregone apprenda i vari incantesimi e scuole esistenti, ma il suo è un'apprendimento più pratico mentre quello del mago più teorico. Forse mi sono espressa male nei miei precedenti post, mi scuso! E spero di essere stata chiara in quest'ultimo. e ringrazio a tutti per le risposte in questo topic. Non sapete quanto mi siete utili: mi state dando molti spunti per interpretare la mia stregona ^^ e leggendo opinioni diverse trovo molte teorie interessanti che non avrei pensato da sola . -
dnd 3e come concepite il vostro stregone
elysia ha risposto alla discussione di elysia in Dungeons & Dragons
questo punto di vista lo utillizzerei riguardo la sapienza magica. Per me infatti uno stregone dovrebbe avere dei punti minori rispetto al mago per questa abilità, anche bassi. Non dico che lo stregone debba essere analfabeta, ma è giusto che uno stregone non riconosca, o gli sia più difficile identificare, un incantesimo che vede per la prima volta o che non possiede. Ed è giusto che le sue conoscenze arcane siano inferiori a quelle di un mago. Prendendo il tuo esempio per me uno stregone che vede per la prima volta una palla di fuoco non riuscirà ad identificare tale magia, ma se durante l'evoluzione dei suoi poteri questi lo portano ad essere in grado di lanciare questo incantesimo, anche non avendolo mai visto, ci riuscirà comunque. Al massimo dovrebbe allenarsi nel lanciarlo o potrebbe chiedere consiglio ad un incantatore arcano più esperto. Mi piace molto la spiegazione di drimos: uno stregone lancia gli incantesimi in maniera diversa del mago. Mentre quest'ultimo utilizza formule e gesti meccanici ed appresi in maniera artificiale, lo stregone li utilizza in maniera spontanea, quasi personalizzandoli, seguendo ciò che il suo instinto gli dice di fare. lo stregone dovrebbe studiare se proprio volesse creare un nuovo incantesimo mai esistito finora o se volesse apprendere un rituale o una nuova conoscenza che gli concedano dei vantaggi. l'antitesi della mia stregona che invece lancia solo incantesimi di fuoco un altro mio pensiero è che gli incantesimi dello stregone debbano essere coerenti e abbiano un significato. Mi piace creare uno stregone che abbia dei determinati poteri per un preciso motivo, non che siano di scuole diverse o tipologie diverse senza una ragione valida. -
dnd 3e come concepite il vostro stregone
elysia ha risposto alla discussione di elysia in Dungeons & Dragons
non sei stato fumoso, anzi alaspada, hai preso proprio la parte del manuale alla quale mi riferivo. Ma prendendo sempre l'esempio del poeta e la teoria del mio compagno anche se il poeta ha una propria ispirazione, se non studiasse la grammatica non potrebbe scrivere versi. come già detto ogni interpretazione è giusta, la mia è semplice mera curiosità per sapere cosa ne pensa la maggioranza. Confesso che mi fa piacere vedere che per ora ho trovato risposte positive al mio pensiero ^^ inoltre così prendo spunto per poter interpretare meglio la mia stregona -
dnd 3e come concepite il vostro stregone
elysia ha risposto alla discussione di elysia in Dungeons & Dragons
cioè? saresti così gentile da spiegarmi per favore? è la prima volta che interpreto un incantatore e ancora mi trovo in difficoltà con tutto ciò che concerne i personaggi magici -
Tempo fa ho avuto una discussione (pacifica) perchè io e un altro giocatore avevamo due pensieri opposti riguardo l'interpretare lo stregone. entrambi accettiamo l'idea che lo stregone è un individuo che è già nato con i poteri solamente essi si manifestano un po' per volta, discordiamo su come questi si manifestino. Per me, basandomi anche dalla descrizione del manuale del giocatore, i poteri dello stregone si manifestano in determinati momenti, senza bisogno di studio. Ad esempio mi piace interpretare che questi poteri appaiono quando lo stregone è in momenti di forte paura, rabbia, pericolo o comunque l'adrenalina sale e il suo organismo, come una sorta di autodifesa, manifesta una parte dei suoi poteri innati per salvarlo. Utilizzo questa teoria anche per poter spiegare per quale ragione lo stregone sale di livello solo combattendo contro i mostri e affrontando le avventure, e non semplicemente standosene seduto davanti ad un libro. Per l'altro giocatore invece lo studio è necessario, perchè è vero che i poteri sono innati, ma sono pur sempre incantesimi che non possono essere gestiti non studiando le formule, i gesti ecc... E quindi lo stregone deve anche studiare per lanciare gli incantesimi. Entrambe le teorie sono valide e ognuno accetta il pensiero dell'altro. Ho aperto questo topic non per sapere chi ha ragione su chi, ma per conoscere le vostre opinioni, se c'è una maggioranza di persone che la pensa come me o no. Come interpretate questa classe non mi sembra ci fossero topic simili (con la funzione cerca ho visto che ci sono molti riguardo alla sua creazione ed ottimizzazione, ma sul dilemma di evoluzione dei poteri a livello interpretativo no), nel caso mi scuso!
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dnd tutte le edizioni D&D è un gioco fatto da maschi per i maschi?
elysia ha risposto alla discussione di shalafi in Dungeons & Dragons
leggere questa frase dopo essere stata una settimana in contatto con il mio fidanzato che era malato e con la febbre molto alta e non essermi presa (quasi) niente mi fa sorridere sono la prova vivente che questa frase non può essere una regola fissa per tutte tornando invece al discorso del gioco credo non sia necessario donare bonus o malus a seconda del sesso del personaggio. I personaggi di d&d che giochiamo sono degli eroi e quindi già di per sè esseri straordinari rispetto alla massa. Un mago di livello uno è già un individuo che possiede un'intelligenza che va al di sopra delle capacità di ogni uomo medio. Una guerriera, una maga, o altro è una donna con capacità superiori al normale, che sia dovuto ad anni di allenamento, di studi o per volere del destino (questo dipende dal background e dall'ambientazione di gioco). Non bisogna ritenerla come una donna come le altre e quindi già di per sè lei riesce a superare i difetti comuni (che poi anche nella realtà non tutte le hanno: le ragazze sagge che non si fanno problemi mentali esistono, così come donne più forti degli uomini). Stesso discorso dei personaggi maschili. Per il gruppo di giocatori: sinceramente non ho mai avuto problemi di stare in contatto con gli altri giocatori maschi, ma devo anche informare che nel mio gruppo di gioco c'è anche il mio fidanzato e forse questo cambia un po' le cose però il mio attuale master mi ha vietato di interpretare personaggi maschili perchè mi ha confessato che non riuscirebbe mai e poi mai ad immaginarmi come un uomo (e mi dispiace visto che prima di iniziare l'attuale campagna volevo interpretare un mago, anche se ormai mi sono affezionata alla mia cara stregona!) -
ormai è tardi per augurare buon natale, quindi auguro soltanto che lo sia stato tale per tutti Buone feste a tutti e auguri per un felice e sereno 2013!