Concordo sull'evitare di laciare i dadi. Una volta lanciando i dadi feci 18-17-16-15-18-12 ... uno sculo inumano, però visto che il resto del gruppo iniziava a voler ripetere tiri dei dadi del tipo 16-16-14-14-12-10 reputandoli scarsi, di mia spontanea volontà ho portato la mia serie a 18-17-14-14-10-10.
Questo è per far capire, che non ci può essere differenza di potenza tra i pg dello stesso gruppo, altrimenti si creano grattacapi e casini al povero master.
Per me il gdr è GDR!!! Non è un gioco da tavola, e per questo motivo adoro giochi di ruolo come il richiamo di cthulhu. Di d&d adoro però l'ambientazione fantasy, e ti assicuro che si può giocare di ruolo benissimo, nonostante gli incontri. Le caratteristiche vanno messe in base al personaggio che si vuole interpretare, con tutte le sue sfumature. Se mi piace interpretare un personaggo scaltro e intelligente sicuramente non vado a farmi un goliath barbaro con 18-18 in forza e destrezza e poi 8 ad int perchè voglio massimizzare il personaggio nel combattimento. Il bello del gdr è interpretare, e le caratteristiche, come dice il nome stesso, caratterizza il personaggio.