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Zellos

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti pubblicati da Zellos

  1. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    La Triade <<Nobile Maestro, non preoccupatevi: ben conosciamo il rifugio che il Sonno del corpo e quello della mente possono concedere. Saremmo alquanto ipocriti a rimproverare qualcuno che si abbandona ad essi quando siamo coloro che guidano i mortali nel suo abbraccio.>> risponde con un sorriso Polyd a Rámfos, osservandolo attentamente. <<Qualora lo desideriate, potremmo farvi provare qualcosa di più…esotico, per così dire. Qualcosa della nostra casa perduta.>>
  2. Zellos ha pubblicato un messaggio in una discussione in “Pathfinder Kingmaker”'s Discussioni
    La dichiarazione di guerra non tarda ad arrivare: la Regina del Pitaz ed il suo Principe Consorte Erebus la spediscono a tutte le città delle Terre Rubate, sostanzialmente contemporaneamente. Il problema? Insieme alla dichiarazione di guerra, per alcuni, arriva anche la Predatrice, la nave volante dei mercenari della Regina, mentre da altri arrivano gli sciami di meteore del mago di corte della stessa. È un attacco terribile che coinvolge a tappeto l’interezza del territorio ma che risparmi sia Lakeholme che Lahan grazie ad un territorio in mezzo ai due: gli Stranieri vassalli di Lakeholme hanno a disposizione un’arma che letteralmente disintegra una armata della Regina, mercenari hobgoblin. Sembra però essere un’arma difensiva, in grado di vanificare qualsiasi unità in uno spazio ben delimitato…ma solo in quello spazio delimitato. La Regina opta per loro per una tattica di terra bruciata che però non sembra assolutamente funzionare, per ora. Gli scontri che affrontate all’inizio sono tentativi di omicidi ai vostri danni: alcuni bambini provano ad aggredirvi con corte lame e veleni. Sopravvivete a questi attentati ma i ragazzini sono impossibili da fermare: o scappano insinuandosi nelle ombre o si suicidano. Alla fine iniziate ad organizzarvi con le altre città per creare un fronte comune: per semplicità ( e per le sue difese al momento impenetrabili) vi offrite di ospitare il colloquio dai vostri vassalli. La città che vi trovate davanti, visto che non tutti l’avete mai vista, è strana a vedersi: ricorda un poco i palazzi del re barbaro Kevoth-Kul, la capitale Starfall. Immersa nella foresta, sovrastata da immensi alberi, si trova i resti di una immensa nave volante danneggiata. Intorno sono state create strutture di legno ed un misterioso materiale che Valena riconosce essere simile a quello di alcuni oggetti dal suo medico della mente. Nella città venite accolti con tutti gli onori, anche se i maschi delle delegazioni sono spesso guardati di sottecchi dal ferocemente verginale Ordine del Benedetto Esonero, un gruppo di sacerdotesse di Iomedae composto da solo donne. Notate che questi Stranieri sono quasi tutti militari e la maggior parte sono pieni di cicatrici e protesi sostitutive di elevato livello tecnologico. La loro stessa “casa” è un monumento ad una tecnologia per voi incomprensibile. Siete nella piazza cittadina, in attesa che un messo del lord della città vi accolga come si deve, e per adesso soltanto voi di Lahan e Lakeholme siete arrivati… @tutti
  3. Leon Curze <<Il fuoco purificherà questo sudiciume. Od almeno lo spero. >> dico terminando facendo spallucce. La situazione mi ha stancato ( sopratutto nel corpo) e l’idea di arrivare al santuario mi rinfranca leggermente.
  4. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    La Triade <<Come dicono i derain: ubi maior, minor cessat.>> dice Polyd facendo spallucce, con però una leggerissima nota di rimprovero verso la nipote. Nota che però subito cessa quando le sorride. <<Comunque, aspettare dopo una simile notte permetterà un poco di respiro a tutti, anche a coloro che vogliono continuare a festeggiare anche adesso…>>
  5. Zellos ha risposto a Athanatos a un messaggio in una discussione Il futuro di Dawnstar's Discussioni
    Ealadha dar Marcades <<Sinceramente non credo nessuno sarebbe contento di avere una famiglia di suoi conoscenti o lontani parenti in carcere, specialmente per…>> guardo un attimo Ven, poi finisco. <<…per cosa sono agli arresti?>>
  6. Zellos ha risposto a Zellos a un messaggio in una discussione “Pathfinder Kingmaker”'s Discussioni
    @Plettro, @PietroD, @Ian Morgenvelt, @Pippomaster92, @Cronos89, @Ghal Maraz Questo atto è ormai concluso: nel weekend farò partire l’ultimo atto, che sarà…un gran bel casino 🤣
  7. @Pippomaster92 L’escalation della situazione è lenta, ma costante: la scomparsa di Valena vi lascia in ansia, ma per poco…l’esecutore del Pitax la lancia dal palazzo reale nella piazza. È solo vilipendio di cadavere, poiché è già morta, ma è comunque uno spregio che trovate terribile. Sotto l’occhio vigile delle guardie e dei mercenari, vi viene concesso “per gentile concessione di sua maestà la regina” di portar via il cadavere. La Demetrios vi saluta personalmente, affiancata dal marito e da tutti i ministri del Pitax. Ci sono poche parole, lo sguardo sdegnato del Justicar, il sorriso folle del tiefling che vi deride… Una cosa che notate tutti è che la notte sembra essersi fatta più buia, le ombre più scure. Nel vostro viaggio di ritorno alcune idre vi osservano da lontano, come incuriosite. Vi separate dopo una settimana dalla delegazione di Brank, dopo aver ricevuto tutti varie missive dalle altre delegazioni delle Terre Rubate. Sembra che ormai la guerra sia inevitabile. Il fatto che quando arrivate a casa entrambe le città siano ricoperte da nuvole cerulee ed inizi a piovere aggiunge gravitas alla situazione…la cosa però che non capite è che per qualche istante la pioggia vi sembra inchiostro. Siete sempre più convinti che qualcuno, qualcosa stia preparandosi ad un gran finale e stia affrettando i tempi: lo avete…spaventato forse?
  8. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    La Triade «In una famiglia non esistono peggiori o migliori, al massimo più giovani o più vecchi, mia cara nipote...» dice Polyd con un che di bambino che parla con i grandi, per quanto sia uno dei più anziani in sala. A quel punto, aspettando per non interrompere una eventuale risposta alla nipote, l'eterno ragazzino prorompe in un «Lieto di vedervi tutti qui! Spero abbiate tutti passato un lieto capodanno, festeggiando al meglio!» La sorella Eukesk invece sorride semplicemente, facendo un leggerissimo inchino ai presenti.
  9. Gorald Geren d’Carshai <<Almeno potremmo toglierci subito un problema.>> dico leggermente atono nel parlare, come se si trattasse di togliere una incognita minore in una equazione.
  10. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    La Triade Con la nipotina
  11. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    La Triade @con la nipote adorata
  12. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    La Triade La serata dei festeggiamenti aveva visto la Triade abbandonare il Giardino e dedicarsi ai cittadini di Itosa: furono visto dare una mano ai tornei ed ai festeggiamenti indetti dal clero del fratello maggiore Irskullor e dovunque andavano gli odori di alcolici e sostanze stupefacenti si faceva più dolce e, forse, più opprimente. Dovunque hanno camminato, benedetto ed interloquito con i mortali si possono trovare i segni dei bagordi più sfrenati. Di sicuro ho incontrato e salutato chiunque abbia innalzato almeno un calice e di sicuro ho benedetto costoro di innalzarne molti altri prima dell’Ultimo Grande Viaggio. Finita la festa, continuiamo ad aggirarci per la città: non siamo stanchi, ci siamo preparati per giorni a questa grandiosa festa e continuiamo quindi a gironzolare curiosi. @master
  13. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    Chi manca, giusto per sapere a chi sparare alle gambe? 😘
  14. Gorald Geren d’Carshai <<Uhm…>> borbotto mentre guardo le due liste, notando la Nile nella lista degli invitati e non negli iscritti. <<Interessante separazione delle due liste. Probabilmente un qui pro quo…>> termino in alto gotico, come a non dar troppa importanza alla cosa, lanciando un’occhiata a Omar. Il dettaglio non mi è passato inosservato.
  15. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    Anche perché col fatto che la morte non è necessariamente la fine e che Irskullor tecnicamente è una divinità positiva per i mortali… 🤣
  16. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    Scheda
  17. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    Nomi Polyd, Astor e Eukesk ( il più anziano, maledetto con l’aspetto più giovane; il più giovane, maledetto con l’essere vivo nel corpo ma senz’anima di notte, morto nel corpo e con l’anima di giorno; la mediana, divorata costantemente da ferite e rigenerazioni tumorali) Epiteti: la Triade; la Morte della Ragione, la Morte Disonorevole e la Rinascita; i tre Folli fratelli di Irskullor; i Tre Maledetti Aspetto Polyd: un giovane ragazzo dal fisico allenato, dai lunghi capelli biondi, ali da insetto gli spuntano dalle spalle, veste con abiti alieni per questo mondo. Il volto è costantemente illuminato da un sorriso dolce e caloroso, gli occhi neri brillano di stelle che non sono di questa realtà. Astor: durante la notte è un giovane uomo sulla trentina, il fisico del guerriero e adornato come un nobile di un altro mondo. Gli occhi sono vuoti e vitrei, l’espressione calma ed il sorriso vuoto inquietante; durante il giorno il corpo è grigiastro, le vene nerastre come animate da un misto di insetti e piante: durante la notte il fratello e la sorella lo abbigliano come un nobile di Arkh, per coprire il più possibile le sue membra distrutte e divorate dalla morte. Eukesk: capelli neri come la notte, l’incarnato bianco della malattia. Gli occhi verdi sono assai intelligenti. Di solito veste come una guerriera, anche se come una che privilegi la destrezza rispetto alla resistenza ed alla forza bruta; normalmente il volto è coperto da un elmo con maschera raffigurante una delle tante immagini della morte ( quindi prevalentemente scheletri od animali predatori, a seconda della cultura). BG Fratellastri e sorellastre di Irskullor, sono giunti in questo mondo per errore: quando Lugasdil aprì una delle porte chiuse e custodite di Albawaabat, per un istante si aprì in un luogo di colori e magnificenza, ma anche di orrore e desolazione. Nessuno si accorse immediatamente di questo arrivo, ed il primo ad accorgersene fu lo stesso Illuskor che ritrovò i membri della sua famiglia perduta ( o meglio dire abbandonata) in un luogo sperduto e disabitato, senza vita alcuna. Non si sa se forse l’arrivo rocambolesco oppure la permanenza nell’isola disabitata e maledetta siano state la causa di uno sfasamento nei tre, che a seconda dei cicli delle stelle ( ma forse delle loro stelle, apparse nel firmamento dopo la loro comparsa) sembra che siano bloccati in un ciclo di rinascita e morte, gioia e sofferenza. Solo uno dei tre, il più vecchio, ha ricevuto la maledizione più lieve, cioè quella della eterna giovinezza. Il più giovane è condannato ad un eterna morte nella vita e vita nella morte ( corpo vivo ma senz’anima e corpo morto ma con un’anima), mentre la sorella di mezzo è condannata ad una eterna sofferenza, mentre i suoi arti marciscono per una orrenda e tumurale rigenerazione costante. I tre vivono felicemente nella Città degli Dei, nei palazzi di Irskullor, all’interno di un grande giardino fatto nascere dal più vecchio. Il culto che ha deciso di seguire i fratelli della morte è debole, frazionato da quella che sembra la ciclicità dei tre nel richiedere missioni impossibili, sacrifici estremi e dolorosi ed incarichi senza alcuna logica. Se per i mortali sono un enigma terribile quasi come la Fine, per i Reggenti sono ospiti deliziosi ed educati che sembrano non aver grandiosi desideri di grandezza e potere: sembra che si accontentino di vivere nell’ombra del fratello che li osserva con un silenzio diverso da quello con cui guarda gli altri Reggenti: senso di colpa forse? Felicità…oppure orrore? @il master Da editare per la scheda…
  18. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    Boruma La triade vede l’addestratore di eroi in modo strano: da un lato sono incuriositi dal suo tentativo di superare la mortalità creando una eredità eroica nei mortali, affinché mai la sua memoria sia dimenticata, dall’altro però non capiscono in alcun modo la sua volontà di “indipendenza” dei mortali rispetto ai reggenti. È anche per questo che l’hanno invitato nel Giardino, per parlarci e capirlo meglio: quale giardino non ha dopotutto bisogno di un giardiniere? Perché per lui è meglio lasciare tutto al caso, per quanto anche esso abbia una certa bellezza? Selestia La ragazza che vuole vedere fino a che punto la gentilezza e l’amore dei suoi genitori è grande è forse l’unica immortale vedono in maniera sgradita: per loro è sostanzialmente una bambina viziata che i genitori avrebbero dovuto punire più volte, invece di acconsentire ai loro capricci. Per quanto non sia loro compito, a volte le fanno alcuni ( sicuramente sgraditi) predicozzi… Makrý Rámfos La ricerca della verità per la Triade non è esattamente un qualcosa di “meritevole” in maniera assoluta: tutto muore e strano a dirsi, a volte persino la verità lo fa. Per tutti i ninnoli e le conoscenze che possiede ed elargisce, c’è poco che secondo la Triade riuscirà a resistere all’inevitabile. Ma ciononostante, la Triade lo osserva con gentilezza e curiosità: guidare gli altri ed istruirli è come accompagnarli lungo la vita ed è qualcosa la Triade vede nel maestro degli immortali come lo vedono nel loro fratello Illuskor. Nehtri La dolce nipote per cui loro vedono un grandioso futuro. Niente di più e niente di meno. Di sicuro la più viziata e coccolata dai tre.
  19. Leon Curze La strega sembra essersi ritirata per adesso, quindi effettivamente rimane da preoccuparsi dell'albero...e del corvo. Mentre gli altri si concentrano sul ligneo avversario della stirpe nanica, do un occhio al pennuto che è stato spiattellato malamente. La massa dell'albero e la sua inquietante presenza si fanno quindi spazio come l'ultima minaccia rimasta. Gli lancio quindi uno dei miei soliti globi di energia. @master
  20. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    La Triade ( nomi singoli ancora da decidere…) Fratellastri e sorellastre di Irskullor, sono giunti in questo mondo per errore: quando Lugasdil aprì una delle porte chiuse e custodite di Albawaabat, per un istante si aprì in un luogo di colori e magnificenza, ma anche di orrore e desolazione. Nessuno si accorse immediatamente di questo arrivo, ed il primo ad accorgersene fu lo stesso Illuskor che ritrovò i membri della sua famiglia perduta ( o meglio dire abbandonata) in un luogo sperduto e disabitato, senza vita alcuna. Non si sa se forse l’arrivo rocambolesco oppure la permanenza nell’isola disabitata e maledetta siano state la causa di uno sfasamento nei tre, che a seconda dei cicli delle stelle ( ma forse delle loro stelle, apparse nel firmamento dopo la loro comparsa) sembra che siano bloccati in un ciclo di rinascita e morte, gioia e sofferenza. Solo uno dei tre, il più vecchio, ha ricevuto la maledizione più lieve, cioè quella della eterna giovinezza. Il più giovane è condannato ad un eterna morte nella vita e vita nella morte ( corpo vivo ma senz’anima e corpo morto ma con un’anima), mentre la sorella di mezzo è condannata ad una eterna sofferenza, mentre i suoi arti marciscono per una orrenda e tumurale rigenerazione costante. I tre vivono felicemente nella Città degli Dei, nei palazzi di Irskullor, all’interno di un grande giardino fatto nascere dal più vecchio. Il culto che ha deciso di seguire i fratelli della morte è debole, frazionato da quella che sembra la ciclicità dei tre nel richiedere missioni impossibili, sacrifici estremi e dolorosi ed incarichi senza alcuna logica. Se per i mortali sono un enigma terribile quasi come la Fine, per i Reggenti sono ospiti deliziosi ed educati che sembrano non aver grandiosi desideri di grandezza e potere: sembra che si accontentino di vivere nell’ombra del fratello che li osserva con un silenzio diverso da quello con cui guarda gli altri Reggenti: senso di colpa forse? Felicità…oppure orrore?
  21. Leon Curze <<Credo che siamo tutti d’accordo a farla tacere, vero?>> domando ai miei compagni, prima di provare a lanciarle ancora un globo di energia, investendola con una scarica dolorosa ma sicuramente non letale. @master
  22. @Ian Morgenvelt @Pippomaster92 @Cronos89 @Ghal Maraz
  23. Leon Curze La situazione continua ad essere problematica ed anche i miei incantesimi sembrano non aver granché effetto. Ma come si suol dire, “repetita juvant” ( o almeno così dicono agli inferi) e di nuovo lancio dei globi di energia. Ma fra l’albero assassino e la strega con gli artigli al posto delle unghie, manco clamorosamente il bersaglio.
  24. Zellos ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione E' Dura fare il Dio's Gioco
    Ornamento 1: Animali da fattoria: gli animali come ad esempio il graburz, la chrein ed il turask, famosi per la loro carne, latte ed uova, sono la basilare fauna della piramide alimentare degli arcipelaghi. Ornamento 2: Canidi: specie invasiva, divoratrice di cadaveri, i cani sono bestie immensi, dal portamento sgraziato e dal corpo quasi deforme, alti sui quattro, cinque metri e famosi per le corte zampe anteriori quasi completamente atrofizzate. Spesso viaggiano in branchi opportunisti però, e sono famosi per la loro aumentata aggressività durante la notte. Ornamento 3: Anfitteri: creature solite accompagnare i migliori derain della gens Transmutatio, sono serpenti alati dotati di diversi incantamenti e protezione naturali. Tendono a nascere da uova di serpente o di aquila nei dintorni delle città abitate dai derrain od in zone di alto potere magico. Nell' Impero Celeritaber alcuni sono stati potenziati per divenire trasporti truppe o creatori di trincee. Ornamento 4: Kiryn: anche soprannominati cavalloni, queste creature dal corpo simile ad una fusione fra cavalli e tori di altri piani ed una parte posteriore pinnata, sono creature para-elementali che sono divenute la cavalleria dei Tenjin, i sacerdoti-guerrieri al servizio del Noragami. Sono comunque assai ricercati come cavalcature dai molti cavalieri degli arcipelaghi. Ornamento 5: Polverofagi: I Polverofagi sono una stirpe di insetti che è dotata del singolare potere di polverizzare un certo tipo di materiale e di elemento e di poter divorare soltanto la polvere scaturente da questo misteriosa capacità. Sono particolarmente ricercati per i loro cuori, riserve di potere magico disgregante e veri e propri scudi contro l'elemento o materiale che divorano, al punto di respingere ogni attacco inferto con essi. Variano in dimensioni da un palmo ad un pony. Ornamento 6: Vegetali commestibili: che si tratti dei tuberi carnivori di Kyler, famosi per il sapore delicato mischiato al latte e dal tipico colore violaceo delle loro bucce e dei loro occhi disgreganti, oppure delle capesante di Itosa, erbe gentili color dell'oro che nascono ai piedi della città degli Dei, non sono poche le verdure coltivate e raffinate per l'alimentazione negli arcipelaghi, come le famose alghe gunkan che crescono sugli scogli di ferro del Byakushito. Ornamento 7: Idriba: creature dalle molte teste coronate e dai corpi pachidermici, sono l'unica animale trovabile letteralmente ovunque. Non si capisce come sia riescano ad adattarsi ad ogni clima, intemperia, essenza magica od antimagica, elemento o paraelemento. Si sussurra che fosse l'ultimo esperimento dei creatori delle rovine, o forse, persino...i loro preferiti animali da compagnia. Sono giocosi e gentili: sono definiti "il miglior amico dei mortali". Ornamento 8: Regno di Werth: sostenuto da alcuni fra i più devoti adoratori dei Reggenti, è una intera civiltà retta intorno ad una Torre Astrologica che vede il come avanzare delle ore le diverse oscillazioni ed i livelli di potere fra i Reggenti. Si dice però che il suo Tetrarcato degli Umori sia animato da intenti più sinistri ed alcuni sostengono che la piaga dell'Isqualimento sia un segno di questo: sempre più abitanti assumono tratti ferali e marini, divenendo bestie assetate di sangue e cacciate da cacciatori vieppiù specializzati Ornamento 9: Stati Muraglia: definiti in tal modo perché costituiti come iniziale difesa fra la Triplice Alleanza dell'Impero Celeritaber, Al’sharro ed il Byakushuto ed il resto del mondo, sono regni fantoccio sostenuti dalla potenza militare e dal flusso di denaro e magia dell'Allenza. Seppur in pratica niente di più di una vera e propria linea di difesa, stranamente gli stati come Enanto ( governato da una famiglia umana potenziata da incanti Derain) o Malitopia (governato da un gruppo di animali intelligenti) sono piccoli gioielli di pace e tranquillità...per adesso. Ornamento 10 Di giochi e passa tempi: sono molti i giochi che sono stati inventati e comunemente praticati in giro per tutto l’arcipelago: il gioco più comune dell’impero Qaanox, il Tornaco, famoso per le sue due versioni, facile e torneistica; il damaku, gioco di azzardo praticato nel Byakushito che vede nella scala reale maggiore dei Reggenti il punto più alto sconfitto solo dalla scala reale minore del Noragami, considerata una quasi eresia in alcuni paesi del mondo; ed il Bellumalleo, gioco di strategia nato nell’impero Celeritaber, costantemente rimaneggiato dai derain per essere la perfetta rappresentazione della grande guerra dei Reggenti.