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Zellos

Circolo degli Antichi
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  1. Si a tutte e due e scusa la lunghissima assenza, sono una bestia inqualificabile 😅
  2. @Le Fantome…
  3. Ho perfettamente capito, ma se segue il suo dogma, è uno stragista perché entrato in un villaggio umano/derain dovrebbe ammazzare un bel po’ di gente o quasi tutti🤣
  4. Gli umani sono non morti che hanno “superato” l’essere scheletri rivestendosi di carne 🤣 i derain di incantesimi necromantici sono fatti di non morti 🤣 Ed in questo mondo la non morte fa parte del ciclo, visto che è…naturale 🤔 dopo la morte si ritorna a volte come non morti.
  5. Detto anche il genocida di umani e di una intera gens derain ed il pazzo che considera innaturale ciò che è l’ultima parte del cerchio della vita? 🤣
  6. Idem 💪🏻
  7. Leon Curze Mentre le forze mi abbandonano, mi esce un sospiro quasi di sollievo che mi viene tolto quando il Pastore mi richiama grazie alle preghiere di Hisoka. Stringo i denti, anche se mi viene da quasi vomitare. Guardo la strega un istante, prima di provare a scaricarle addosso una scarica di energia, anche se sono costretto a provare a farlo stando bene attento a non finire nelle grinfie della megera. @master
  8. Goran Gerald d’Carshai Senza Omar
  9. @Pippomaster92 @Cronos89 @Ghal Maraz @Brank e Juliano
  10. 1) Si dice che gli dei siano perfetti ed immutabili, che i Reggenti siano assoluti nel loro potere. E se vi dicessi che vi è stato un tempo in cui i mortali hanno quasi dominato un Dio? Si narra che Irskullor e Ahsyn'der abbiano visto i loro rapporti deteriorarsi, la pazienza della seconda incrinarsi e rompersi, perché? Dove oggi ancora si trovano le antiche rovine del Crogiolo, un tempo esisteva una città di sapienti, sperimentatori ed eruditi. Costoro radunarono, col passare del tempo, centinaia e poi migliaia di seguaci. Non si sa come si chiamasse colui che iniziò “Il Grande Esprimento”, ma alcuni oggi lo chiamano Zaikirk,: costui si dice fosse un uomi ossessionato da fortuna e destino, dal passato e dal futuro. Con le ricchezze della sua famiglia ed il suo ingegno costruì una immensa torre intorno a cui sempre più seguaci si radunavano, convinti sarebbe stata una città immortale. Ma così non sarebbe stato poiché Zaikirk, nella sua ricerca della fortuna e del destino, aveva trovato un dettaglio sconosciuto ai mortali e persino difficile da comprendere agli dei, cioè quanto davvero Illuskor sia un ombra: sfruttando le antiche rovine e la sua torre, creò una strana sintesi di meridiana e teatro delle ombre. Catturato dal suo potere, Irskullur divenne sempre più presente nella realtà e si fece dapprima indifferente, poi sempre più interessato ad osservare i moribondi con sguardo interessato ed, infine, col sorriso. La Spira, così venne chiamata, controllava il Destino attraverso l’unica cosa che di solito è davvero incontrollabile: il quando la vita è dcestinata a finire. La spira divenne un luogo di suicidi sempre più crudeli, di epidemie della ragione, mentre il sorriso sul volto di Illuskor si faceva sempre più simile a quello di Zaikirk: si sussurra egli volesse rubargli l’essenza divina, non riuscendoci però. Non si sa cosa sia successo il Giorno della Frattura, quando la Spira sparì dal nostro mondo: Ahsyn'der si scatenò sulla città, adesso abitata unicamente da coloro che lei riteneva seguaci invasati di una Morte sempre più crudele ed uccise tutti. Combattè persino contro la Morte in persona e riuscí a liberarlo…ma senza comprendere appieno cosa fosse successo. Come l’abbia fatto? Si dice che abbia generato una nuova creatura predatrice, così piccola da essere quasi invisibile ad occhio nudo, ma così vorace da divorare persino il tempo. Per questo niente e nessuno riesce a creare alcunché nel Crogiolo… 2) L’Impero di Celeritaber, grazie al lavoro strenue della Gens Fulgor, riesce nell’impresa di creare i primi veicoli a trazione animale infinita: imprimendo all’interno di basilari forme di vita una carica elettrica abbastanza potente da pervaderli, gli animali diventano a tutti gli effetti veloci quanto un fulmine! Nascono quindi i primi fulgocarri e le prime fulgonavi, ma anche i temibili fulgoabisscopritori ( soprannominati sottomarini), i fulgovolanti ed i fulgoscavanti. La Gens Transmutationem uniti gli sforzi con la Gens Manus nigram crea alcuni di questi veicoli con cadaveri animali, di fatto creando macchinari in grado di funzionare quasi eternamente.’ 3) Quando Lugasdil aprí una delle porte di Albawaabat, non avrebbe mai potuto sapere di aver attirato qualcosa da aldilà della porta. Profughi appartenenti a razze sconosciute sono apparsi attraverso fenditure e portali apertisi solo a causa della di fugace apertura di quel cancello. Costoro sono stati vittima dell’Adattamento, il fenomeno di integrazione planare forse dovuta alle Rovine rimaste su di esso, oppure forse voluta dal Custode dei Cancelli stesso per non attirare curiosità al suo dominio. Coloro che sono giunti si sono integrati, portandosi dietro parte della loro cultura, religione e tradizione, di qualunque tipo, da culinaria a militare. C’è qualcosa però che accumuna tutti coloro che sono giunti da qualsiasi sia il luogo da cui provengono: stanno scappando da qualcosa. E tutti, dal primo a l’ultimo, ricordano soltanto un magnifico profumo di fiori, una luce calda ed il suono di due voci…ma anche il terrore cieco.
  11. Piccola nota…prima dei Reggenti non ci sono popoli sul pianeta xD Ho capito male la Fantome oppure ne hai nominati due? 🤔
  12. Leon Curze L’apparizione della strega mi provoca un urlo e non solo per quanto è brutta, ma anche per lo sgraziato attacco che mi colpisce. L’urto non è stato debole, ma ho subito di peggio. La guardo come la potessi incenerire…beh, quello non posso farlo. O meglio, posso…con un piccolo rischio. Attingo alla magia, iniziando a sovraccaricare ed indico la strega con un <<Meretrice! Brucia!>> Un istante dopo inizio a mulinellare le braccia ed intonare un canto, per poi afferrare dalla mia stessa ombra uno spadone. A quel punto provo a colpirci la strega. <<Avanti compagni! Uccidiamola!>> @master
  13. @Pippomaster92 Quando “il resto del gruppo” si muove, non sembra essere successo alcunchè. Nessuno vi insegue, nessuno estrae le armi. Però notate che i servi vi stanno lontani. Galadriel ( e chi con lui) si mette a cercare la sposa, ma sentite ( dopo aver cercato un poco) che è con lo sposo per consumare l’unione. @Ian Morgenvelt
  14. Magia Classica La magia classica è nata come disciplina minore rispetto alle pratiche di eugenetica ed allo sfruttamento dei poteri dei Derain. Si narra che forse i primi derain siano stati creati ( volutamente o no) da coloro che vennero prima dei Reggenti e che quindi la Magia sia nata prima dei Derain, ma non dopo. Parlarne nell’Impero è un buon modo di attirare attenzioni indesiderate, poiché le Gens regnanti del Senato amano ricordare i primi delle loro auguste famiglie come numi tutelari e creatrici non solo dei loro corpi e delle loro facoltà innate, ma anche dello studio della loro magia genealogica ed imitativa. Studiosi, incantatori e ricercatori derain portano in lungo ed in largo il loro sapere, consci di come a volte esso possa persino portare alla nascita di alcuni membri della loro razza: alcuni studiosi più oltranzisti lo fanno volutamente, cercando di apprendere la chiave della loro nascita, poiché i rituali di accoppiamento e riproduzione sono arcaiche formule dalla comprensione scarsa anche per i più grandi eruditi. La magia imitativa si è rivelata assai facile da utilizzare, facile da imparare e facile da inserire in tutta una serie di oggetti. Alcuni derain guardano ad un simile utilizzo della magia in modo in cui alcuni sacerdoti di Illuskor guardano alla necromanzia rianimativa, cioè con orrore. Necromanzia Umana, detta anche l’Arte Suprema della Plasmazione C’è ben poco da dire sulla misteriosa arte tutta umana di Plasmazione della Carne, atto di creazione che ha concesso un vero corpo di carne ai primi Umani che si dice fossero soltanto scheletri, involucro vuoti ed in parte spezzati di una volontà indomita. Si dice che essa si componga di due energie, l’anima bianca e l’anima nera, componenti volatili e pesanti che controllano umori ed interiora e da essi permettano di plasmare muscoli, vene, nervi e pelle. Ad oggi viene usata in larga parte nella scienza medica, poiché i maggiori praticanti dell’Arte Suprema hanno compreso le componenti anche dei corpi delle altre razze. Si parla di anime di fuoco, anime di scoperta e molto altro, di grazia perduta ( per i nefai) e di intelligenze in divenire. Solo alcuni saggi umani comprendono appieno questa arte in modo “scientifico”: per gli altri si tratta di ispirazione data da forse lo stesso Illuskor o, forse, di ciò di cui lui è l’Ombra…
  15. Leon Curze Nonostante le difese della mia mente, il gracchiare del corvo mi raggiunge e penetra in profondità, risvegliando fobie e terrori sopiti da prima che indossassi l'armatura del Rivelatore. Digrigno i denti e rimango immobile, prima di iniziare a lanciare con violenza i miei dardi di energia verso l'albero.
  16. Direi di parlare della magia anche solo per "spiegare meglio" i Derain u_u
  17. Culto di Irskullor, la Fine Il culto di Irskullor è un culto diviso in due facce: uno fatalista e percorso dal dolore della perdita ( soprannominato il culto “dei giovani”) ed uno fatalista ma pieno di gioia. Le due facce del culto nel tempo sono arrivate pericolosamente vicine allo scisma ed alla lotta, con diverse elezioni di Pontefici Massimi ed Anti-Pontefici. Irskullor partecipa poco alla parte mondana del culto, privilegiandone paradossalmente di più i bassi ranghi. Ciò non deve però far pensare che egli provi rancore per gli alti gradi del culto, anzi. Prova affetto e curiosità per ognuno dei suoi “figli e figlie” come ama definire i membri ecclesiastici del culto. La fede in Irskullor attesta semplicemente che tutto è destinato a finire e che nonostante si possa provare ad impedirlo, alla fine si deve accettare che la perdita è parte della vita. Curiosamente, la Fine non è in opposizione a necromanti od alchimisti alla ricerca della pietra filosofale o chiunque ricerchi altri modi di sconfiggerlo: egli è dell’idea che presto o tardi tutti possano comprendere che non c’è modo di sfuggirgli poiché è la vita ed il suo tedio a buttarti fra le sue braccia, per l’ultimo grande viaggio. Entrare a far parte del clero di Irskullor è semplice: occorre aver subito una volta una perdita ed averlo semplicemente accettato. Il clero accoglie tutti al suo interno, senza distinzione di razza o di addestramento. Paradossalmente, qualunque sia l’addestramento ricevuto, alla fine tutti diventano più o meno filosofi, bardi erranti e similari, pronti a raccontare le storie dei passati sacerdoti e per accompagnare negli ultimi viaggi chi potrebbe aver bisogno. Ai sacerdoti del clero è fatto divieto di uccidere o di negare le cure ai moribondi, sono anzi invitati a celebrare le vite che nascono e rispettare i sopravvissuti a catastrofi e simili. Irskullor ha poi in particolare simpatia i poeti, i marinai ed i sognatori poiché tutti visitano la Morte in modo diverso durante la loro vita. Il culto di Irskullor ha i propri vertici del clero, i diarchi di Disperazione e Felicità nel loro seggio ad Itosa. Si dice che Irskullor li visiti almeno una volta al mese per fissarli e donargli la sua sapienza, oppure li visiti nei sogni quando possibile. I diarchi sono litigiosi e spesso impegnati a far vincere la loro fazione nelle diverse prove e giochi che animano la vita ecclesiastica del clero e dei fedeli, realizzata attraverso parabole della vita di Irskullor e delle sue battaglie e contese. Il più famoso forse è la Contesa delle Armi ( un torneo gladiatorio aperto in realtà a chiunque voglia partecipare, spesso usato come strumenti di risoluzione dei conflittti) e la Spira della Frattura per ricordare cosa è stato perso.
  18. L’idea è che il noragami sia un essere divino, dopotutto cita l’imperatore giapponese xD ( come dicevo, Noragami vuol dire Dio Randagio) E comunque non ho mai detto che i Nefai fossero animali, solo che erano una razza involuta ad un livello primitivo. Come se fossero passati dal medioevo fantasy a proto aztechi con le lance con le punte di pietra.
  19. Veto totale e parziale, per sapere quanto odiarti nel dover riscrivere? 🤣 E sopratutto @Albedo, come mai?
  20. La porta sulle prime sembra chiusa, ma solo perché Brank per qualche istante sembrava essersi dimenticato di averla chiusa lui personalmente appena entrati. Quando aprite, qualche istante più tardi…è tutto assolutamente normale. In compenso, però qualcosa accade: quando Valena mette le mani addosso al tiefling lui scoppia in una risata e sentite che qualcosa addosso a voi si rompe con un rumore simile a quello di vetro che si infrange od una campanella che suona. I tratti del tiefling iniziano a sfarfallare per qualche istante. <<Oh, toccare un membro della Corte di sua Maestà! La vostra immunità è…revocata!>> ed un incantesimo di contingenza addosso a lui si attiva, l’aria si muove e sparisce letteralmente nel nulla…peccato che svanisca anche Valena!
  21. Mi ha mangiato il post: l'idea è che Noragami (che è un fabbro proveniente da un altra realtà ed in giapponese vuol dire "Dio Randagio") li ha innalzati dalla polvere. E' solo grazie a questa loro figura messianica/divina che sono diventati qualcosa di più (un po' come i giapponesi che credono che solo grazie alla presenza dell'Imperatori si siano innalzati dalla polvere )
  22. Civiltà Nefai -Byakushito Tipo di Governo: regno assolutista-”impero” illuminato Il regno del fiore del mare, o Byakushito, è costruito intorno alla barriera corallina che circonda la Città Incancrenita. Si tratta di un regno retto da un Fabbro appartenente ad un altro mondo, un essere dal lignaggio reale che è giunto dalla stessa città incancrenita ed ha portato i suoi usi e costumi fra i nefai, rendendoli più di ciò che sono da tempo. Si dice che la presenza del Noragami ( così si chiama il fabbro governante) sia accompagnata da un miasma che può uccidere chiunque ad eccezione dei nefai che invece ne sono attratti e quasi mesmerizzati. La civiltà nefai costruitasi intorno al Noragami è composta da varie caste, la più particolare definita dei Tenjin, spadaccini sacerdoti armati di spade forgiate dal Noragami stesso. L’intera civiltà si è imperniata intorno al concetto di onore e forza rappresentato dagli ideali del sovrano ed ha radunato intorno a se anche pirati ed avventurieri di ogni razza e credo. Per quanto i nefai dominino con la loro potenza la maggior parte delle cariche pubbliche, il Noragami ha aperto il il suo regno a chiunque versi l’obolo di sangue per la sua Forgia ( dove viene utilizzato per raffreddare i metalli) ed accoglie chiunque per entrare a far parte della sua nazione. I nefai sono divisi in clan ed accolgono chi vuole entrare nel paese e nelle loro famiglie chiunque sappia combattere. Molti rimangono però cittadini e mercanti, pescatori ed agricoltori di alghe, altri invece si uniscono nella casata dei Bokke, del Legno, poiché se si vuole essere un clan c’è bisogno di un palazzo e quindi di nuova terra che però non c’è: quale miglior modo di “crearne” se non legare varie navi alle precedenti strutture? Si dice che il Noragami abbia trovato un alleato fidato nel Cheshcat, il Signore del Deserto famoso per l’alleanza con l’Impero Celeritaber. Sembra che un alleanza tripartita sia vicina ad essere formata… Civiltà Derain- L’Impero Celeritaber Oligarchia La più antica civiltà Derain, costruita su alcune delle rovine precedenti ai reggenti, è un impero guerrafondaio che vede la propria egemonia come l’inevitabile destino del mondo. Oligarchia retta da un senato assetato di potere e denaro, il governo militare e legislativo è dato a due Diarchi i quali hanno il potere di creare leggi e di portare in battaglia le truppe dell’Impero che, per quanto la cittadinanza non sia proprio regalata ed anzi è gelosamente custodita, sono composte da membri di varie razze. Le particolarità dell’Impero Celeritaber sono tre: l’utilizzo di Servitori ( spiriti eroici generati nei secoli dell’Impero) come forza lavoro, al punto che in molti nel paese vivono grazie all’obolo statale di pane e vino concessi dal Senato; la sfrenata passione per la velocità della più antica ed importante famiglia di Derain dell’Impero, la dinastia Amariana-Ettin, composta interamente da incantesimi di potenziamento di movimento ed attacchi, che ha coinvolto a tal punto l’intera nazione da averne modificato gli usi e costumi, rendendoli al punto fanatici di velocità e tempo da investire varie risorse in incantesimi di crescita accelerata pert tutti gli imperiali non Derain; l’amore smodato per l’electrum come moneta rispetto all’oro od altri metalli preziosi che ha reso l’electrum paradossalmente incredibilmente ricercato e la moneta dell’Impero di grande importanza. La capitale, Amor, è una delle città più belle del mondo, oltre che una delle più ricche ed è costantemente animata da feste, banchetti e spettacoli gladiatori o meno. I Derain amano particolarmente le gare di corsa e ne organizzano di vieppiù spericolate e pericolose, a volte su veicoli ma la maggior parte delle volte effettuate fra loro. La burocrazia è imperante in tutto l’impero ed è visto di buon occhio cercare di saltare la fila e risparmiare tempo ad ogni costo. Il Senato al momento ha inviato alcuni emissari dal Noragami del Byakushito per organizzare una triplice alleanza. Civiltà Trixian- Il Regno del Deserto di Ferro Dittatura I trixian non sono famosi per la loro coerenza, oppure per il loro spirito di aggregazione: il Regno del Deserto di Ferro, Al’sharro, è l’unica eccezione a questa regola. Il Custode dei Cancelli Wil’alser Kaihelm è il Trixian che col pugno di ferro ha esteso un dominio corrotto e crudele su una porzione del deserto, di fatto asservendo parte della sua razza alla sua mente e volontà, in nome dell’Ordine. I servi di Kaihelm sono facilmente riconoscibili per le catene a forma di fulmini che portano a decorazione dei loro abiti e delle loro divise, più il materiale è raro ed importante maggiore il grado. Kaihelm ha proibito il trasformismo ai trixien sotto il suo comando ed ha maledetto il Deserto che controlla ad avvelenare chiunque fra i suoi sottoposti usi senza permesso tali infami poteri. Il Deserto nero è una dittatura che, all’esterno, appare immacolata e perfetto esempio di efficenza e di calma sociale: chiunque ha il permesso di entrare a far parte della nazione, qualora volessero affrontare il Rito della Tomba, in cui ci si consacra al Regno ed alla figura de Custode dei Cancelli. I poteri del Custode dei Cancelli e buona parte delle stranezze che compongono il punto di forza del suo regno sono dovute ai vicini signori dei quattro pilastri, al punto che alcuni sussurrano che egli sia poco di più di uno strumento degli Oniroerranti. Costoro, per il momento, non rispondono a “tali accuse”. Civiltà umana- la Città Stato di Dogro Democrazia Diretta La città stato di Dogro è una comunità umana che si è formata innanzi al Dormiente, spinta dalla curiosità sulla misteriosa natura apparsa con lui. Retta da una assemblea comune dei cittadini e da vari comitati divisi per materia e per importanza, è uno dei pochi esempi di democrazia diretta grazie ai pochi cittadini. Curiosamente, la vicinanza al dormiente ha causato in alcuni umani “un ritorno alle origini”, cioè l’assunzione di un aspetto vieppiù scuoiato e considerabile mostruoso. Costoro, chiamati gli Autonomi, divengono spesso funzionari della cosa pubblica, specialmente nelle forze armate e di polizia per via del loro non dover mangiare, bere o riposare. Costoro perdono poi la vita dopo giorni, mesi od anni, senza soluzione di continuità: sembra infatti a volte sentano il richiamo del loro Dio primordiale..
  23. <<Oh, no. Non come il Generale. Come la sua progenie. Come…il Tarrasque?>> lui si mette a ridere quando Koen parla. <<Pavido, pavido e pavido! Ragionando così il ciclo continuerà riniziando da capo grazie ad Asmodeus, quando vedrà la disfatta e piangerà. >> Poi cambia espressione divenendo derisorio e cinico. <<Secondo voi perché io sono qui con voi?>>
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