La città del Pitax si divide, al tramonto, nei suoi vari quartieri: il distretto del porto, proprietà della criminalità e dei mercanti, il centro diviso fra i vecchi nobili e possidenti e le “Nuove Rovine”, il quartiere costruito ed innovato da Re Irovetti. Mentre vi avvicinate con la nave volante, nel silenzio, le truppe sono già scalmanate, ma si trattengono dall’urlare. Padre Salazar sta, nella zona di sbarco, facendo l’omelia ai suoi parabolani, mentre invece i barbari stanno preparando una pozione e preparandosi a berla. Hasharatriakoros ti sta al fianco nella sua forma umana, gli occhi decorati dal trucco nero ed i capelli decorati da treccine. Il nuovo acquisto di Incognitus, il giovane Yardik sta osservando una mappa e riportando le ultime informazioni ottenute per decidere cosa e dove colpire, mentre Incognitus pare semplicemente...riposarsi, stravaccato letteralmente sulla sedia, impegnato soltanto in svagarsi. Come spesso accade, le persone affrontano in maniera diversa la guerra.
Il tuo mago personale è invece in meditazione, attorniato da Vlad ed Erzebeth: li ha presi come apprendisti ed adesso lo aiutano mentre sta vagando nel regno dei sogni.
<<Presto ci sarà la grande battaglia. Sarà un momento epico!>> dice Grüber, il tuo generale.