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Zellos

Circolo degli Antichi
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  1. Alucard Borealis <<Allora stasera facciamo la riunione? Io oggi vado a fare il giro insieme a Vassilixia e...Luke?>> dico guardando un attimo Dorian @Bomba, sorridendogli. << Per il gioiello direi di farlo dopo la riunione, magari in mattinata.>>
  2. <<Era...era l’unico modo di averla sempre con me...>> la voce di Valena continua a risuonare, mentre due mani deformi spuntano dall’altezza del suolo e vanno a smuovere la corona e la capigliatura della regina di Korvosa. Cadono a terra, con un urlo disumano di dolore della “sovrana”, che in parte cade da volto sottostante...che è quello di Valena! Si sente il muoversi di un corpo pesante e metallico, forse, mentre la falsa Valena si allontana nell’ombra, coprendosi il volto. igr a quel punto risponde a Koen. <<Mortale, parli quasi come se io avessi libero arbitrio. Non lo ho. Posso solo eseguire ciò che il mio padrone mi comanda. Nulla di più ahimè. Posso solo consigliare alla gente di andarsene...>> La falsa regina, mentre la musica continua, scoppia a ridere follemente.<< Uccideteli, uccideteli, mie piccole predilette! Uccideteli!!!>> Le figure in armatura si voltano verso di voi, mentre i nobiluomini si avvicinano alla regina, coprendola alla vostra vista. Le armature si gettano in avanti, raggiungendo in quattro e quattr’otto Valena, che era la più avanzata. Le quattro consorelle calano le loro armi in una miriade di colpi! La prima manca il bersaglio, ma le altre tre toccano il bersaglio, specialmente l’ultima che, con voce furiosa, urla. <<Avrò la mia vendetta, mostro! E tu sarai la prima!>> @tutti
  3. Alucard Borealis Rimase in silenzio per un poco, mentre rifletteva durante il viaggio. Sfruttò l’occasione per continuare a parlare a Vassilixia. @shadizar Una volta arrivati nella città, rimase incuriosito da molto, ma sopratutto dal “quartiere dei drow”. Rimase colpito dalla questione del gioiello. Guardò tutti. <<Potremmo provare a vendere o donare il mio gioiello al governatore, in modo che lo usi per la figlia. Che lo accetti o meno, ci dimostreremo sicuramente ...brave persone, o almeno bravi artigiani, no?>> Disse prima di sentire Eolion <<Vengo pure io, Vassi! Miinteressaguardareinegozi>> disse aumentando improvvisamente la velocità delle sue parole.
  4. La voce che risponde a Valena è la sua. <<Mia piccola, dolce ed ingenua Valena. Io sono Ileosa. Io sono l’amore che tutte provate per lei...io sono l’unica che la ha amata fino all’ultimo, nonostante ogni cosa, nonostante tutto ed ad ogni costo.>> un sospiro lascivo gli esce dalle labbra, di godimento. << Io...io...io... come potevo lasciarla lì, spezzata come una bambola. Io che l’amo! Oltre ogni vincolo, oltre ogni impedimento!>> la figura avanza leggermente, come fluttuando.
  5. Una oscena cacofonia inizia ad essere intessuta nell’aria, mentre una figura che ricorda a Jasmine ed a Valena un giullare si alza in piedi, le mani su uno strumento a fiato. La medesima creatura descritta da Koen, ma che per tutti gli altri sembra più normale. La musica vi costringe a porvi le mani alle orecchie per un secondo, prima che essa muti. (Ascoltare e guardare, prego) mentre s accendono diverse luci di candele, l’aria vibra e la stanza si rivela leggermente diversa, simile ad un salone in rovina. Stendardi rossi pendono mangiati dalle tarme. Non è una illusione, o se lo è vuol dire che colpisce tutti i sensi. Il “giullare” perde però ogni parvenza di umanità, mantengo però i suoi colori arlecchineschi. Si mette a testa in giù, i tentacoli verso il basso, o forse fino a prima era con le “zampe” all’aria, non lo capite. Guardarlo vi fa star male. Le donne in armatura, incredibilmente magre, danzano alla musica dell’osceno suonatore, che idiota si muove saltellando senza rispettare la propria melodia. La stanza si riempendo di nobildonne e nobiluomini: ognuno di loro ha però un disturbante tratto animale. Pingui mercanti che divorano cosciotti di carne umana sono grossi come maiali e ne condividono il naso, ufficiali dell'esercito e nobili militari portano maschere e mantelli da pecore, eppure sono lupi, nobildonne con lunghi colli e becchi da oche. Unica completamente umana è la regina di Korvosa, ancora nell’ombra, ne vedete soltanto il torso, rialzata perché probabilmente assisa sul trono di cui si notano le punte. Il trucco rosso è chiaramente sangue, ma qualcosa della figura non vi torna. @Pippomaster92
  6. Alucard Borealis <<Più che altro, forse è vera la leggenda che ogni corte delle Fate è collegata ad una stagione: Quindi Verderovere sará collegata al freddo inverno, invece che alla primavera di Lagocristallo.>> fece spallucce, come stesse riportando una voce e non fosse sicuro di ciò che diceva <<Comunque a Mylnanor dovrebbero avere del platino o dell’argento, come magari anche gemme. Io semmai venderò questo...credo possa valere qualcosa.>> disse indicando il gioiello fatto per la regina fatata. <<Certo che sfortuna che odino l’oro giallo.>>
  7. Arthorius Theos Azuj @master
  8. La risposta, tanto semplice, sembra far impazzire il Gargoyle che si alza in piedi con le mani alla testa. Si schianta con ferocia verso il muro dietro di se, spezzandosi in mille pezzi ed aprendo un passaggio. Il padre della parole sghignazza. <<Eppure gli avevo detto che saperlo non gli avrebbe dato nulla....hi hi hi hi...>> Innanzi a Jasmine e Valena si apre forse la stanza più grande che abbiano mai visto finora ( o la seconda). È anch’essa completamente buia e dall’interno si nota soltanto il movimento, silenzioso, di alcune figure che paiono muoversi in maniera un poco sconclusionata. Figure umanoidi, sembrano, in armatura. @Pippomaster92 Poi, iniziate tutti a sentire un sibilo, come di qualcuno che dorma coll’asma, solo che è veramente forte.
  9. Ti sposti con il tuo gruppo di soldati nella piazza, dove la battaglia sembra essersi fermata. I mercenari avversari sono spesso ai lati della strada: grossi orchi con teste da goblin deformi, elfi in armature di foglie e metallo, umani dai tratti mutati e crudeli. Al centro della piazza cittadina, luogo che avevi abbandonato per raggiungere i soldati, c’è stata una mischia in piena regola. Una quindicina di guardie è pesta e legata al centro, insieme ad almeno una ventina di cittadini. Strane sculture di argilla impedisco a chiunque di avvicinarsi. Il cavallo bicefalo “comandante” degli altri cavalli si trova anche lui lì sul posto. L’aeronave rimane stazionaria, la sua ombra una imminente minaccia su tutti voi. Lily sta parlando con alcuni dei mercenari, che però vistosamente la ignorano. Un uomo anziano, gli occhi coperti da una benda di pelle, alcune scaglie ai lati del collo si rivela, per la voce, essere Zarastrikaran in forma umana. Sta sovrintendendo le cure ad alcuni feriti, utilizzando bacchette. Di Colin non c’è alcuna traccia. Fra le persone in piazza noti Oleg, Darc ed i suoi allievi ed il gruppo di gladiatori di Aryan. Fra i “rapiti” ci sono anche molte delle donne pescatrici e cacciatrici venute con i mercanti. Il tempo passa e dall’aeronave si intravede un brillio. Da lì a breve ne discendono alcune figure, planando dolcemente. Rimane in fondo ed in aria, distaccandosi dal resto del gruppetto, un giovane uomo vestito in quello che sembra un abito vivente. In un gruppetto da tre invece giungono una donna, probabilmente quella che ha richiesto la “tregua”, un uomo grande e grosso dai tratti grotteschi ed un giovane uomo, un tiefling dalla pelle rossa ed i capelli bianchi argento. Da come si muovono, l’energumeno è la guardia del corpo dei due, ed il comandante deve essere il giovane tiefling. <<Ah, il grand’uomo in persona! Cercavamo proprio te, Juliano Demetrios di Cheliax!>> dice con un sorriso un poco inquietante il tiefling. <<Sai farti molti amici, sopratutto amici dotati di denaro. Grandiosa, grandiosa capacità. Veniamo a noi. Abbiamo ritardato un attacco per un poco e sfruttato gente che voleva attaccarvi per ridurre le perdite, ma adesso si deve parlare di affari. Facci pure la tua proposta, eptarca della Giustizia.>>
  10. La stanza vuota si tratta di...una enorme stanza vuota. Sulla sinistra si trova un Gargoyle in posizione da pensatore, borbotta con voce pesante qualcosa di simile a “pensa, pensa”. Quando vi avvicinate, il Gargoyle sembra riprendersi, scuotendo la testa. Sembra starsi crepando. <<Cosa, cosa, cosa?! Cosa se ne parli si rompe e se colui che lo possiede non è colui che lo ha creato, quest'ultimo è nella mani del primo?>> Il padre delle parole rimane affascinato dai vostri oggetti e rimane silenziosamente a fissarli. <<Uhm? La stella.>> risponde quasi borbottando.
  11. Alucard Borealis Non molto strano a dirsi, Alucard fu alquanto sulle sue durante il viaggio. Era costantemente al cristallo, a scrivere come un ossesso, quasi cadendo di cavallo due volte. Non rispose neppure alle domande di Ragnar, perdendo l’occasione di parlare di qualche oscuro argomento da nerd ( @Ian Morgenvelt). I più percettivi avrebbero potuto notare come a volte guardasse Vassilixia (@shadizar) , a volte la sua sorellona ( @Organo84) con qualche sospiro. Più goffamente nascosto guardava però Dorian. Passò le mattine pregando ( a chissà cosa, anche se sembrava più all’intero pantheon dei Divini) ed a racimolare le giuste quantità di polvere di diamante ed oro per fare qualcosa...che fece di nascosto dagli altri, tornando con un sorriso più o meno trionfante. Su avvicinò poi alla Draconis e durante il discorso guardò malissimo Damien, oltre ad indicarlo una volta ( @AndRe89), così come indicò Shaun ( @Ghal Maraz) @shadizar Arrivati al nuovo regno fatato, lo trovò molto, MOLTO di più nelle sue corde. Il ciuffo di capelli che si era fatto allungare a coprire un occhio qui non avrebbe dato minimamente nell’occhio, anzi! Quando Adularia parlò di doni, sorrise un istante compiaciuto, prima che Luna gli facesse segno. <<Già sapevo che il mio dono non sarebbe stato paragonabile alla bellezza del regno e delle sue abitanti. Mi dispiace solo che ciò che ho creato non incontri credo i vostri gusti...>> dico, mentre estraggo dalla borsa conservante una elaborata collana d’oro con un motivo stellare e floreale, decorato da piccoli diamanti e polvere degli stessi, amalgamati nell’oro quasi fossero un cielo stellato. @tutti @master
  12. Alucard Borealis @Master @shadizar @master: su. Sonno e cibo
  13. Ajantis sale le scale, uscendo dalla sala comune. @Nyxator @Landar
  14. Avrei detto 5, MA sappiamo che le ninfe sono alquanto materialiste...se passiamo prima da una città potrei portare loro un bel gioiello per farci considerare... EDIT: va bene 5, ho la polvere di diamante!
  15. Kale Arkam Fucile di nobiluomo, ma armatura da catena di montaggio...bleargh. Mi metto a correre in avanti, cercando di arrivare insieme alla gladiatore al fianco dell’ufficiale, pronto a metterglisi dietro. Le armature di questo tipo sono pesanti ed ingombranti, potenziate a vapore in modo che il loro portatore possa muoversi in maniera goffa ma, almeno muoversi. La differenza fra l’orrenda catena di montaggio e la manodopera di un artigiano? Giunture e cavi di collegamento. Ecco dove mirare, alle fine del cavo. Una, due, tre volte allo stesso cavolo di punto, la stessa guarnizione da due soldi. Magari ci sarà un cortocircuito.
  16. Alucard Borealis Era rimasto sulle sue, dopo il risveglio brusco, con un immane giramento di scatole, con uno dei frammenti della spada che gli girava, quasi fischiando, intorno alla testa. Ma stette zitto e buono, andando poi a dormire, anche se dovette coprirsi le orecchie per le urla che sentiva, non le sopportava. Quando la mattina vide lo stato della sorella, le passò immediatamente da mangiare e da bere, se l’avesse voluto ed accettato, cercando poi di consolarla abbracciandola e coccolandola guancia a guancia. @Organo84 Si avvicinò poi a Dorian un secondo. @master Passo a tutti ( tranne che a Damien) un panino, qualcosa da bere e da spilluzzicare, prima di prepararsi per andar via dal tempio. <<Grazie Padre, della vostra ospitalità.>> disse abbassando il capo e chiudendo gli occhi innanzi al sacerdore. Rimase vicino a sua sorella, per fargli da appoggio se le fosse stato necessario ( più psicologico che fisico), prima di uscire. Sia Kat che Efraym non stavano affatto bene. <<L’unico in guerra qui sei tu, è col cervello!>> disse con un che di rassegnato al lucertoloide @GelTheBest, con un sospiro. <<In kataiano c’è un termine perfetto per te, Dorama queeno. Non è successo niente di irreparabile o niente che non possa essere sistemato, col tempo o con gli atti. PER ADESSO però. E sopratutto, credo che semplicemente gli altri si siano stufati. Chi di proteggerti, chi di mettere apposto le tue cavolate. Chi di vederti qui. >> fece spallucce.
  17. Arthorius Theos Azuj Casa Cacciatori
  18. Kale Arkam Gli uscì un <<Zlasha!>> prima di trovare copertura, la siam magia non aveva avuto minimo effetto. Neppure era partita. Da quanto tempo non preghi Kale? Da quanto tempo non ringrazi gli Antichi? Sentiva come se sua madre gli ripetesse quelle parole in ogni istante, come le altre decine di racconti sul popolo Narse ed il suo essere speciali, figli della natura e delle altezze...insieme a molto altro. Però, FORSE, questa volta sua madre aveva ragione. Era da lungo tempo che o ringraziava, che non restituiva qualcosa agli spiriti. Vero, ma gli spiriti si erano vendicati facendolo beccare in pieno! Si toccò un secondo il collo. <<Ishala Caern! Ishala Caern duran tiel!>> urlò mentre di nuovo si muoveva come gli aveva insegnato un vecchio sciamano, come aveva sentito dalle nuvole la prima volta che aveva volato. Il Buio non funzionava? Che venissero accecati dalla luce allora!
  19. Kale Arkam Per un secondo si ritrovò a guardare il fucile dell’uomo in armatura. Sarà qualcosa di prodotto in fabbrica? Sarà qualcosa che possiede un anima? Sospirò un secondo, guardando i suoi compagni. Se qualcuno poteva capirlo, sarebbe stato lui ed in caso prendere un simile oggetto per tenerlo oppure per venderlo e farci bei soldi... E poi lo notò: il marchio della casa Rosenkrutz, famosi per i loro prezzi e per la loro bravura...in proporzione. <<Quel fucile è mio!!!>>
  20. Ilyas Il dado era tratto, rimase in silenzio a vedere le espressioni del loro ospite... @master
  21. In realtà è più una cosa neozelandese, ma vabbè 😛
  22. Kale Arkam Si racconta che nel mio popolo ci siano tanti col dono della magia, sciamani potenti in contatto con gli Dei Antichi, in grado di scatenare incanti e catastrofi. Non sono sicuramente uno di quelli.... ma il sangue non è pur sempre acqua. E anche se da strapazzo, sono uno stregone. Un ampio passo avanti a destra, porto il braccio sinistro in avanti, chiudendone il pugno e puntandolo poi al cielo. Batto il pugno destro sull’avambraccio sinistro ed urlo. Quante storie, per un semplice incanto di oscurità, per lasciarli tutti al buio.
  23. <<Mi pare che tu abbia gli occhi della mia amica...>> dice pensieroso, osservando curiosamente Gadriel qualche istante. <<No, la madre delle anime è l’ultima che ho portato attraverso il Buio, il Nero. La mia amica è la penultima.>> dice lui, mentre abbassa la lanterna. <<Di che materiale sono fatti i vostri armamenti? Non riesco a capire da quale mostro li abbiate creati...>> si gira poi verso l’angolo a destra della stanza, dandovi le spalle. Se sul fronte era con un bel po’ di cicatrici, sulla schiena non ne ha molte.
  24. Alucard Borealis Nel Sogno
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