Zellos

Arthorius Theos Azuj

La povera bestia innanzi a Jasmine e Rajah guarirebbe qualcosa sulle righe di “chi è il mostro adesso”, non fosse una folle personificazione della rabbia e della violenza. Prova a colpire rajah, ferendola con un colpo di tridente particolarmente forte al fianco sinistro, prima di essere terminata in concerto dalla inquisitrice ed il suo animale da caccia. La creatura, atterrata e moribonda, prova ugualmente ad artigliare qualcosa, prima di sciogliersi in sangue bollente. <<Non è magnifica la sensazione del sangue che ribolle? Quel senso di giustizia ad ogni costo che finisce per offuscare la vista, per rendere ciechi.>> grida la versione malvagia di Gadrel, con sullo sfondo la risata sgradevole del vostro padrone di casa. Valena abbassa la spada con un colpo verticale che letteralmente taglia in due il lupo, facendone cadere le due metà nell’abisso. L’incanto magico di Koen raggiunge alle spalle il vile lupo alle spalle di Gadriel, ferendolo gravemente, ma la bestia sembra disinteressarcene in pieno, attaccando con il morso il paladino, ma di nuovo la gorgiera fa la differenza. La bestia guaisce di rabbia. Il falso Gadriel osserva il paladino ed allarga le braccia al giungere del suo colpo, che gli spezza l’armatura rugginosa, sfondandogli una clavicola ed entrando in profondità nel torace. Un fiotto di sangue gli esce dalla bocca, poco prima che scoppi a ridere e conficchi in profondità la mannaia nel fianco dell’aasimar. <<Sei solo un mio riflesso. Rassegnati, ipocrita! Sei come me...>> poco prima che dalla mannaia si manifesti una esplosione di energia malevola che costringe in ginocchio il paladino. Dopo pochi istanti, il macellaio dal mantello di sangue svanisce con una risata gorgogliante, mentre il lupo sopravvissuto si getta nell’abisso per essere divorato da due enormi fauci che spariscono nell’oscurità. La mannaia con cui é stato ferito Gadriel è però rimasta, piantata a terra dopo essere caduta dalle mani del macellaio... @tutti

Kale Arkam <<Ed ai Grandi Spiriti ogni bella infiltrazione calma...>> dico con un leggero sospiro, ma il sorriso, mentre mi avvio velocemente alle porte del magazzino per chiuderle.

Alucard Borealis Si avvicinò poi a sua nonna. <<Ci...co vediamo poi a scuola, nonna.>> disse non guardandola negli occhi e con la sinistra stretta al punto da avere le nocche bianche. Sospirò un poco, alzando gli occhi al cielo. <<State attenti ai puzzi...>> iniziò cercando di restare duro nel tono di voce, fallendoci. <<...ti voglio...ti voglio bene. Dillo anche a nonno e mamma. E quando tornano dalle vacanze, agli zii.>> Si allontanò quindi dalla nonna, lanciando una occhiataccia a Damien, prima di avvicinarsi a Vassilixia. <<Ciao Vassi...ieri ti ho voluto lasciare un poco di spazio, ma come stai? Se hai bisogno di qualcosa, dimmelo!>> le disse col sorriso. tag

Gadriel prova a colpire il suo doppio, mancando clamorosamente il colpo in preda ad una ira funesta che gli offusca la vista. @Ghal Maraz Il cavaliere profano viene attaccato da un incanto di Koen, che gli fa portare una mano all’orecchio, mentre digrigna i denti, ma appare ben poco ferito dall’attacco ( Falso Gadriel subisce 4 danni, supera ts). A quel punto da sotto il ponte appaiono alcune creature, che erano appese grazie alla forza dei loro artigli alla pietra. Simili ad uomini lupo, sono ammassi di muscoli scuoiati e guizzanti. Perdono sangue ed hanno gli occhi spiritati. Si avventano con velocità inumana uno alle spalle di Gadriel, uno contro Valena ed uno subito contro Koen, con un latrato di gioia funesta. Quello che cerca di colpire alla gola Gadriel trova la gorgiera, ma prova ugualmente a piegarla e strapparla, non riuscendoci. Quello contro Valena prova a saltarle addosso, ma la sacerdotessa riesce a respingere l’attacco con un istintivo ma sicuramente azzeccato pugno alla gola del suo nemico. Meno fortunato è Koen, che verrebbe azzannato alla clavicola con forza, non fosse che l’arcanista, in un istinto di sopravvivenza, prova e riesce a colpire sul muso la bestia con il fucile, infastidendola. Solo dopo, con velocità mostruosa, i tre vomitano sangue dalle fauci da cui creano dei tridenti di neri grumi rossastri. Come forsennati provano a colpire nuovamente il gruppo, fallendo miseramente tutti. @tutti

Alucard Borealis Il rito di rinnovamento fu qualcosa di magnifico, curioso ed aulico contemporaneamente: non aveva mai assistito a qualcosa di così...druidico. Valeva il tempo passato a Lagocristallo, sicuramente. Non che il problema fosse il posto, quanto alcune delle sue abitanti...ed alcuni degli ospiti. Forgrim e Efraym giurarono di non far stupidaggini, cosa a cui Alucard credeva ben poco. Quei due sono attirati dalle cavolate, come Ragnar dal suo fluorescente... Si ritrovò a far spallucce da solo, dopo un bel po’ di scrittura veloce al cellulare, andando un poco in giro per comprare alcune cose, passando quindi anche da Levantia. @Bomba Si avvicinò poi a Deborah col sorriso. <<Allora, quando vogliamo farci la passeggiata da incubo negli incubi creati dalla strega?>> Tag

Giungete velocemente alla taverna. L’interno è già abbastanza pieno, un mezzzelfo, il volto coperto da una maschera, danza per gli avventori una strana coreografia, fatta di piroette e di verticali. La cosa è alquanto strana. Ad osservare lo spettacolo, ci sono effettivamente due gemelle, una accanto all’altra. Una delle due sta dormendo. L’altra invece parla con una “giovane” elfa dai capelli neri, dietro la schiena porta un lungo bastone. La capigliatura nera fa un leggero contrasto con gli occhi completamente scarlatti. Si sente uno strano odore somigliante al miele, vicino a loro.

Ilyas <<I miei amici le hanno già detto tutto effendi. Le saremmo grati se potesse farci questo piccolo favore. Ovviamente potremmo rispondere a questa gentilezza con un regalo.>> dico col sorriso al nuovo venuto. Uomo di mondo, direi...

Il trucco della corda per molti é soltanto un incantesimo. Niente di incredibile o di estremamente potente...ma in questo caso, qualcosa di più mondano si rivela essere molto efficace. I primi cavalli che giungono si schiantano malamente al suolo, alcuni addirittura non riescono più a rialzarsi, le zampe rotte malamente. Le povere bestie nitriscono di dolore. Persino un cavallo crudele fa quella fine... caduto a terra e schiumante di rabbia. l’impeto della mandria di cavalli pare fermarsi, come un corpo unico ondeggia, come in preda ad un panico. I cavalli finiscono di muoversi ed iniziano a spargersi come impazziti in lungo ed in largo. Poi, da in mezzo al caso e le confusione, il cavallo ferale morente viene ucciso con violenza da una misteriosa creatura, forse un cavallo crudele bicefalo. Le teste irte di zanne, il crine bianco tranne la criniera scarlatta. Nel mezzo della confusione, il muro che bloccava la caserma letteralmente esplode ed iniziano a piovere una tempesta di quadrelli dall’interno della caserma. I due fratelli addestratori della milizia hanno distrutto con la loro magia le pietre e si uniscono anche loro alla mischia. I soldati dell’eptarchia escono con una velocità e con una ferocia tipica dei folli. Il cavallo scarlatto fugge dalla scena con velocità, mentre lo scontro tra i soldati dell’eptarchia ed i misteriosi banditi si allarga per l’arrivo di orchi deformi...o muscolosi ed alti goblin dai volti ebeti. In breve, dalla caserma escono quasi tutti i soldati che iniziano a spacciare i goblin. Ma il cielo, teatralmente, pare oscurarsi un attimo. Da una grande nuvola bianca che stava passando, ne esce una più nera, adesso ben poco visibile perché controluce. Decine di “uccelli” paiono uscirne.

@Landar

Alucard Borealis Quasi ringraziò sua nonna, scordandosi dell’arrabbiatura con lei, quando gli chiese di allontanarsi dall’orgia rituale per l’incremento della popolazione di ninfe di Lagocristallo. Come era aspettabile, Shaun, Damien e Ragnar furono le portate principali ed il fratellastro fece un casino innominabile. Niente di nuovo sotto il sole. Gli toccò pensare più volte a cose assai noiose e non erotiche, come gli assalti di Rakayah per non avere problemi nelle parti basse. Sospirò pesantemente, prima di sentire i vaneggiamenti di Forgrim e le parole di Vassilixia. Si avvicinò quindi alla sangue di drago con un sorrisone. <<Io ho dimenticato il kit per camuffarsi, ma sono più che in grado di aiutare chiunque per sembrare qualcun altro, se ce ne sarà bisogno. L’idea della sorellina è bellissima e parteciperò senz’altro!>> si voltò poi verso Efraym e Forgrim un secondo, con un sospiro. <<Efraym ha strattonato la regina Veldrada ed ha aperto bocca poco dopo...e la cosa è finita maluccio.>> dico con un altro sospirone. <<Forgrim invece ha svegliato tutti alle cinque urlando la sua preghiera.>> Mi avvicinò ai due ai ceppi. <<Forgrim, datti pace: non ti ha arrestato nessuno per la tua fede ( quello prima o poi lo faranno i chierici di Bahamut, se ti beccano a predicare), ma solo perché hai voluto svegliare urlando tutto il lago, dopo che la sera prima hai detto che venerano dei minori ed altre baggianate... così come Efraym è stato messo ai ceppi non perché lucertoloide, ma perché ha messo le mani addosso alla regina e gli ha urlato contro. Ma poi... ti metti a strappar fiori in una comunità in cui non costruiscono case per non danneggiare la terra? Eddai, su...avete fatto le cazz**e, chiedete scusa ed issati. Così almeno vi liberano dai ceppi e vediamo di decidere che volete fare....>> disse toccando Efraym e come per magia pulendolo completamente. Tag

Sono ormai passati diversi giorni dal vostro incontro con gli accademisti dellscforseta, quando siete informati da alcuni vostri taglialegna che un villaggio vicino è stato, sembra, abbandonato. Il bestiame ed i campi lasciati da qualche giorno a devo stessi, le persone come sparite nel nulla, senza lasciar traccia. Il mercante girovago che ha riferito la notizia è ancora in città, alloggiato nella taverna cittadina ( uno degli edifici più grandi della città e già in muratura). @Nyxator

Vi stringete la mano e vi lasciate poco dopo. La drow informa il console Chelry che aprirà un emporio per avventurieri in città, visto che si aspetta che l’attività della Loggia diventi ben più importante nelle terre rubate. Durante la settimana successiva il porto è costruito “come per magia” esattamente come una scuola. Il maestro non è ancora arrivato: sembra che all’accademia stiano ancora scegliendo.

Non ci sono limiti in questa campagna ( non essendoci limitazione al pvp). Intimidire meccanicamente comunque non influenza granché potendo assegnare solo la condizione di scosso, se non erro.

<<Io combatto solo contro persone non in grado di difendersi. Vi ho preso gusto in una giornata di sangue...non è cosi? Non è cosi per tutti?>> risponde il cavaliere, mentre si porta al centro del ponte. La voce è sdoppiata, in parte il padrone di casa ed in parte...Gadriel. <<La Gloria dell’erede è già stata lordata da me una, due, cento volte. Ogni morte un teschio in più ai piedi di una reliquia che in realtà non adoro, una libbra di carne per la giustizia ai suoi piedi a marcire, un’oncia di sangue come olio benedetto per i riti. La falsa salvezza promessami con l’espiazione È UNA MENZOGNA!!! Posso solo accecare l’Erede nella speranza che non mi guardi...>> si strappa l’elmo, per rivelare il volto di Gadriel, una aureola rosso sangue intorno al suo volto, gli occhi strappati e non curati. <<Posso solo sperare che cavandomi gli occhi non veda ciò che faccio con queste mani... ANCHE SE È GIUSTO! ANCHE SE NE GODO!!! AHAHAHAHAHA!!!>>

Quando giungete nella stanza a destra arrivate appena in tempo per vedere il giovane orco ucciso da una figura in armatura completa con un colpo di grossa e pesante mannaia. Alto come Gadriel, la figura porta una immensamente ornata e magnifica armatura da paladino di Iomedae, oscenamente lorda di sangue. I sigilli di purezza, le decorazioni, sono ancora intatte, ma al posto di normali guanti artigliati ne porta alcuni con artigli ricurvi creati per scuoiare e come sinistro rosario porta una collezione di denti e zanne orchesche. Al collo una serie di teste rapprese e teschi orcheschi gli fanno da macabra collana. Cio che più vi lascia basiti è il mantello, che appare di sangue vivo che scorre.

@Pippomaster92

Quando aprite la porta davanti a voi, una macchia di sangue, dovuta al trascinamento di un corpo si vede innanzi a voi, copiosa e fresca. Superando guardinghi un angolo, notate poco lontano a sinistra una porta chiusa, a sinistra in fondo una grande stanza aperta senza alcuna porta, mentre a destra continua, fino a fuori dalla vostra vista, un’altra stanza. @Ghal Maraz Non avventurandovi troppo verso destra, la vista di Jasmine gli svela chi sia la persona ferita: un giovane mezzorco od orco giace nella pozza di sangue. Tutti sentite il rumore di una pesante armatura muoversi ed una mano guantata afferra il mezzorco. La mano guantata é lorda di sangue e sta alzando il ferito. @Ian Morgenvelt

Alucard Borealis Lanciò una occhiata alla sorella. Sospirò un secondo, sempre più rosso in volto ogni secondo in cui era guardato come un pezzo di carne dalle ninfe presenti. Non ci volle molto però prima che si tranquillizzasse: non potevano certo star parlando di lui. Era il più piccolo di età e soprattutto non era tutto questo granché. Sono salvo! Certo non riesco a capire tutta quella attenzione per Ragnar: è bello, si...ma è un palo col giacchetto. Un po’ di carne e muscoli ci vogliono... Guardò un attimo Damien, con invidia, e poi di nuovo con l’arrabbiatura: si avvicinò a Kat Po e sua nonna, che guardò un poco arrabbiato, poi sospirò. <<Le porto sotto un albero, vedo se riesco a farle rinvenire...>> disse per poi prendere in braccio prima l’una e poi l’altra, delicatamente, e portarle sotto un albero. Dalla borsa da guaritore estrasse dei sali. <<Svegliatevi, va tutto bene...>> disse con tono il più possibile conciliante. Tag

Ci sono diversi problemi: più di una volta venite attaccati da briganti, cappucci ed armature di cuoio nero che semplicemente si tengono ai lati della strada e tirano frecce per poi nascondersi o sparire letteralmente nel nulla. È quando sei quasi arrivato alla caserma che noti che è “chiusa” da un muro di pietra che la circonda, muro che però si sta distruggendo dall’interno, che capisci cosa sia il rumore di zoccoli: una mandria di cavalli e cavalli crudeli che sta correndo verso di voi.

Kale Arkam Sono bloccato col fiato sospeso quando vedo il mio buon amico goblin cercare di riguadagnare terreno con le sue balle, quando inizia a trasformarsi. Avrei persino fatto qualche passo avanti, non avessi sentito cambiare qualcosa nell’aria. Qualcosa di magico. Mi giro quindi verso lady Blackbird nella speranza stia cercando di fare qualcosa di... leggero. <<E prepariamoci a correre.>> sussurro stringendo il manganello fino a farmi venire le nocche bianche.

Arthorius Theos Azuj

Scrivo qualcosa tornato a casa u.u

<<Riguardava la fede in se stessi. Bisognava prendere la rincorsa e saltare.>> dice Igr, atono. <<Bisogna sempre ricordare di chi è la casa.>>

In breve tempo, fra te e le guardie uccidete il tiefling, che in realtà si rivela essere...un’ammasso di carcasse varie, carne morta in decomposizione. Il fetore è insopportabile. Metti in ordine le guardie, sbraitando in maniera decisa. Le guardie rispondono bene, non facendosi prendere ne da panico, ne da paura. <<Un altro giorno nelle terre rubate!>> urla uno dei giovani alzando la spada e molti altri fanno lo stesso. Sembra un motto od una presa in giro. Inutile dire che subito le guardie ti si affiancano, mentre altre iniziano a fare ciò che hai ordinato. Si sentono altri corni suonare. Il rumore di zoccoli da ovest ( dove c’è la caserma) continua ad aumentare in volume. Prosegui alle caserme dell’esercito? Ti fermi da qualche altra parte? Ti guardi intorno?