Zellos

Dopo pochi istanti, cadono nell’abisso...che si rivela essere alto tre/quattro metri visto la vicinanza del rumore.

Valena apre la porta guardinga e la cosa di sicuro la aiuta: la porta a sinistra da su uno strapiombo, al cui centro c’è un pinnacolo di pietra. Su quel pinnacolo c’è un piedistallo: sopra pare esserci qualcosa di metallo che brilla, visto che l’unica fonte di illuminazione è una voragine nel tetto da cui penetra luce. La voragine sembra essere molto profonda, visto il buio pesto. C’è da dire che non è molto larga: dalla porta al “pinnacolo” ci saranno tre metri...

Alucard Borealis <<Ah, scusami! Sei ferita!>> disse notandolo clamorosamente in ritardo. <<Aspetta, posso aiutarti!>> chiuse gli occhi concentrandosi, mentre la mano gli brillò di luce bianca, prima di appoggiarle la mano sulla spalla. <<Non so quanto sia funzionale, è un potere della cintura, non mio...oggi non mi sono concentrato per poteri divini, non pensavo avremmo combattuto così.>> @Bomba , @shadizar

Alucard Borealis Quando la polvere della Annis e dell’impatto dei giganti sul terreno di depositata, Alucard guardò se gli altri stessero bene. A parte Damien ( che sembrava messo male), pareva stessero tutti bene. Che stia male un altro po’. Magari ci pensa qualcun altro... Ci fu una serie di scroscianti applausi. <<Troppo buoni...>> borbottò fra sé e sé con un sorrisetto sardonico sulle labbra, prima di avvicinarsi a Vassilixia, terminato il suo incantesimo. Le prese le mani nelle sue, guardandola negli occhi con tanta ammirazione. <<Sei stata un portento, Vassi! Fritti dalla tua magia in un secondo!>> le disse con un sorrisone. Arrossì poi un attimo, lasciandole le mani. <<Scusa, forse ti ha dato fastidio...>> disse portando la destra alla nuca, ridacchiando con un po’ d’imbarazzo. Si avvicinò poi con lei a Dorian. Certo che è carino! Fosse per me... È un reale. Non ti considererebbe mai. Te specialmente... Il sangue reale è impiegato in una moltitudine di rituali, maggiore il potere della dinastia, maggiore l’energia del rituale. Ed il suo è pure incrociato con sangue fatato! Inoltre, visto le energie con cui ha duellato... sarebbe adatto a molti riti sacrificali. Ah, questo piano m è sempre più... interessante. Magnifico! !!!!!! Rimase silenzioso per qualche istante. <<Dovresti riposarti, Dorian.>> si fermò un secondo, nell’imbarazzo <<Dovreste riposarvi, maestà. Sembrate stravolto e sappiamo che non dormire da almeno un giorno. Non bene almeno...e scusate, non mi sono presentato: Alucard Borealis.>>

<<Ci sono giorni di cammino ed una foresta di mezzo fra la mia universitas ed il vostro borgo. Inoltre, in piena sincerità, non offrite qualcosa di degno del mutuo soccorso, considerando inoltre la restrizione di vedute che avete in campo religioso. Di certo non accetterei un patto simile per poi dovermi ritrovare in casa persone che vogliono buttarne fuori alcuno per il loro credo o la loro ascendenza.>> dice il Rettore serio, guardando entrambi. @entrambi

Igr vi guarda un secondo. <<Dubito che lo farete, ma se prenderete la stanza a destra vi è un grande tesoro. Poi però dovreste andarvene.>>

Dopo una iniziale camminata attraversate un ponte che lascia intuire che la casa abbia parecchi piani sotterranei, visto lo strapiombo oscuro che si apre ai suoi lati. Attraversato questo ponte entrate in una stanza ottagonale parecchio grande, quattro colonne sostengono la volta in più di un punto crepata ed infranta. Igr si porta al pilastro più vicino all’entrata, a destra e li si ferma, osservandovi in silenzio. Notate subito tre porte di ferro mal messe e rugginose. Una targa che misteriosamente assume scritte in comune su ognuno elle porte: sulla porta a sinistra c’é scritto “la chiave della speranza è avere fede”; su quella di fronte voi c’è scritto “la strada dell’ira è una strada solitaria”; la stanza a destra invece segna “vi è saggezza nella codardia e, per quanto orribile, persino agi”.

@Plettro

Uhm, peccato u.u Perché sennò fingere di starti facendo da balia era divertente xD

Quindi me, Vance ed il nostro amico goblin. Ero tentato di fare una scena stile Indiana Jones e l’ultima crociata xD

Quindi non molti soldati ci hanno visto in faccia e sanno quanto siamo. Bene, bene. La nostra lady è vesta da lady oppure no? @Ghal Maraz

Uhm, noi come siamo stati catturati, @Ian Morgenvelt?

@Plettro

@Plettro

<<Non avete molto tempo per parlare. Le centinaia di ombre del mio padrone stanno giungendo...>> dice il golem mentre il ticchettio aumenta. <<E la casa di un ragno è una trappola, come la casa di un signore. Figuriamoci di qualcuno che trascende l’uno e l’altro...Il mio nome è Igr. Un tempo cerusico di un villaggio come questo. Quali sono i vostri nomi? E seguitemi, vi farò da guida nella casa del Saggio dei Ragni. Non vi arrecherò alcun danno fintanto che non ne arrecherete a me.>>

<<È quanto denaro vuole, l’amico di tua moglie? Ed è una brava persona?>> chiedo al taverniere con un sorriso, cercando di notare se ci stia truffando... o peggio.

<<Poveri sciocchi...>> rieccheggia una voce dalla casa <<...entrare in casa d’altri e minacciare...poveri stolti...>> La voce sembra svanire nell’aria ed un istante dopo il cielo sembra annuvolarsi. <<Entrate pure nella mia magione. Se avrete lo stesso coraggio, se mi sfiderete innanzi alla mia maestosa persona, libererò tutti. Ma se non lo avrete, dovrete acconsentire a morire tutti. Venite...venite da me.>> Intanto, iniziate a sentire un ticchettio diffuso avvicinarsi. È evidente che decine di ragni stanno per raggiungervi. Il pianista si alza dal pianoforte avvicinandosi al ragazzo e gli mette una mano sulla spalla. Ha un sorriso inebetito decisamente inquietante, oltre che gli occhi vacui di chi è svenuto. @Ian Morgenvelt Il golem si avvicina a voi. <<Sono Iagr, un tempo cerusico di un villaggio come questo. Quali sono i vostri nomi? E seguitemi, vi farò da guida nella casa del Saggio dei Ragni. Non vi arrecherò alcun danno fintanto che non ne arrecherete a me.>>

Dal disegno ti sembravo nano? XD

Direi che mi ci vesto io, se non lo chiede qualcun altro u.u

Alucard Borealis Assicuratomi la gigantessa è morta, uccisa dal fulmine di Vassilixia, mi muovo in avanti verso il gigante che ha appena colpito Malik. Dalla mia angolazione riesco anche a scorgerne la strega nascosta dietro di lui. Inizio ad intessere velocemente un incantesimo, chiudendo poi gli occhi e portandomi l’elsa della spada davanti al volto, come se stessi per mettermi in prima posa per un duello. <<Isher.>> mormorò, per creare una uno strato di grasso ai piedi del gigante

@Plettro

Il Rettore fa un mezzo sospiro, dando una occhiata alla drow. <<Temo di avere in generale il pallino dell’istruzione. Niente di più e niente di meno.>> dice aprendo le braccia e facendo spallucce. <<Quindi, se vi va bene, costruiremo con la magia il vostro porto, in cambio di una scuola. Quanto a chi ne sarà maestro, ci penserò... anche perché probabilmente sarà il nostro intermediario ( per così dire, visto che probabilmente lo accessorieremo con strumenti di comunicazione tecno-magica all’avanguardia.>> dice il Rettore, mentre estrae da una tasca una pergamena in cui inizia a scrivere ciò che è stato appena detto. Stranamente, non richiede “poteri speciali” od esenzioni particolari per il maestro da inviarsi. <<Qualora vi servisse, il mio messo potrebbe darvi una mano per quanto riguarda difese, addestramenti e simili. In tal caso aggiungerei all’accordo la richiesta di alcune derrate di cibo e la possibilità di comprare senza dazi alcune sostanze alchemiche al vostro porto. A questo punto lascerò a lui la scelta di come vedere se avete incantatori in erba o menti vivaci nel vostro...borgo.>> @entrambi A quel punto, sia Thorn che il Rettore farebbero per andarsene, a differenza della drow.

<<Questa è la terra del Saggio del Ragno, non di voi mortali. Coloro che sono qui sono suoi sudditi e come egli li tratta sono affar suo, suo diritto e diletto. Andatevene via, finché siete in tempo, o subirete i tormenti che egli vorrà infliggervi!>> dice completamente atono. @Ghal Maraz “Il pianista”, che si era fermato, riprende a suonare. Il golem si volge verso il ragazzo e, stringendo minaccioso un pugno gli dice <<Canta!>>

Il giovane armiere fece un rapido inchino verso l’eptarca, mentre Juliano usciva. In breve, così come erano giunti, gli stranieri di Lakeholme se ne andarono dal villaggio.

Alucard Borealis <<Lasciala stare!>> gridò alla gigantessa che aveva colpito Vassilixia ( @shadizar) mentre muoveva ambo le mani, con posizioni geometriche e gesti meccanici. La sua spada iniziò ad illuminarsi di una tenue luce verdastra. Chiuse un istante gli occhi, prima di riaprirli, una potente luminescenza rossa li illuminò. Nella mano sinistra l’elsa della brillò della stessa luminescenza dei suoi occhi, Alucard urlò un <<Khiaii!!!!>> puntando la gigantessa. La mano destra iniziò muoversi velocemente, i frammenti della lama si mossero come una entità diverse per mettere in difficoltà l’enorme avversario. Solo all’ultimo istante tornarono una lunga e solita lama, cercando di colpirla in pieno, con un movimento simile alla coda di uno scorpione. Colpita o meno, i frammenti tornarono verso Alucard velocemente, muovendosi intorno a lui come fosse in una ferrea sfera vorticante. Scheda