@Landar e @Nyxator
@Landar
Il portone vi osserva lungamente, rimanendo in silenzio. Solo dopo si apre senza emettere alcun tipo di rumore. Dietro di esso si trova una figura meccanica, un golem senza alcun tipo di tratto che vi fa cenno di seguirli.
<<Il padrone tiene a farvi sapere che probabilmente non vi dedicherà molto tempo. È assai impegnato e non ama essere disturbato. Seguitemi senza deviare dal cammino. Gli alberi vipera non sono clementi.>>
Effettivamente il sentiero che seguite è pavimentato in marmo ed coperto da un porticato, ma è aperto per permettervi di vedere il giardino: gli alberi più vicino a voi sono simili a salici piangenti, con l’eccezione che invece di rami e foglie vi sono serpenti simili a vipere, che vi osservano con aria affamata e malvagia.
Se seguite il golem, passate vicino all’edificio che dall’alto credevate essere un laboratorio alchemico o forse una fucina e sentite qualche commento in nanico e qualche risata. Venite quindi condotti con velocità ad un’altra struttura ( un edificio che dall’alto era impossibile da vedersi a causa degli alberi), la cui ampia porta è aperta dal manichino.
L’ampia sala semi circolare in cui siete entrati sembra essere una accettazione oppure una sala da attesa. Dietro una scrivania circolare notate una donna sulla sessantina, capelli ricci ed occhiali da vista d’oro con lenti scure che vi osserva.
<<Se siete qui per il magnifico rettore dovrete attendere qualche minuto. Se avete domande fatemele pure, cari. Almeno eviterete possibilità di divenire rospi od altro.>> dice ridendo portandosi una mano alla bocca e piegando la testa all’indietro.