Zellos

@Ghal Maraz

Concordo sul non dividerci ( almeno posso castare qualche bonus ). @Bomba: in questo momento posso lanciare qualche incantesimo oppure no?

Ilyas Faccio un cenno di assenso alle parole di Hakim, anche desideroso di far terminare al più presto quelle urla, per non sentirle.

Io ci sono u.u

@Ghal Maraz @Plettro <<Non ho capito la metafora del buon cibo.>> risponde facendo spallucce l’ambasciatrice. << Come vi accoglierei a Daggermark? Permettendovi di mangiare e bere dai vostri zaini e non da quello portato per cena. Comunque, Iomedae, Sarenrae... diciamo che specialmente la prima, come Asmodeus, a Daggermark sono una pessima presentazione. Beh, comprensibile, visto chi governa davvero. Ah!>> Lily intanto si è avvicinata alla coppia don coniugi: lui è un uomo basso e calvo, con pochi capelli alle tempie e sopracciglia assai cespugliose, il tutto del medesimo candido bianco della moglie, assai più alta e bella di lui. Entrambi vestono riccamente ed entrambi portano simboli della Gilda dei Cercatori. <<Oh, ma com’è carina questa piccola ifrit! Non ti sembra anche a te mio caro?>> dice la signora anziana abbassandosi per cercare di stringere una guancia a Lily. <<I miei poveri occhi sono soltanto per te mia cara, lo sai.>> entrambi ridono alla scambio di battuta. <<Siamo i coniugi Garretti, io mi chiamo Pegottela, mio marito Comaro, ex Cercatori ed ora professori dell’illustre Accademia dei bardi di Pitax.>> dice la nobildonna facendo la riverenza, mentre il marito, bastone messo sul braccio, fa un cenno denigratorio. <<Illustre...bubbole. Grazie, giovane, della tua solerzia. Vorremmo solo sapere dove poter mangiare e, sopratutto, dove poter soggiornare. Se Lakeshrine fosse di nostro gradimento, sarebbe nostra intenzione trasferirci in città. Ormai la piega del Pitax non ci piace più e nessuno da retta ad una coppia di vecchi...>> La ambasciatrice di Daggermark si è appena fatta portare alcuni libri dai servi e si rende conto di non aver risposto a Koen. << A parte un gruppetto che adora Groetius in modo assai particolare, che io sappia gli altri sono tutti degli indipendenti. Che io sappia, ovvio. >> Le parole di Juliano vanno sprecate appena se ne va, visto che Zarastrikaran fa togliere le corde che legano le zampe del dragolisco adducendo la possibilità di peggiori fratture o di incattivimento della creatura. <<Inoltre, dubito che della corda tratterebbe la forza di una creatura simile, no? Può spezzare pietra e ferro come fosse pergamena.>>

La ambasciatrice sembra un poco bloccata dalle parole di Jasmine, ma non capite in quale modo. Poi fa spallucce. <<Daggermark non credo che vi offrirà nulla se non una pacca sulla spalla se entrate nel consiglio. Vedendovi, dubito che starete simpatici ai due “organi” più importanti della città, cioè la Gilda degli assassini e quella degli avvelenatori.>> Zarastrikaran e Colin si guardano un istante, prima che il draghetto risponda. <<Ci posso provare ma ci vorrà un poco prima che si svegli.>> osserva poi le guardie di Juliano prima di battere le manine. <<Su, su...alla clinica di Colin, su. Prendete un carro o non c’è la farete mai.>> La delegazione del Pitax intanto ( a parte i due coniugi) fa per andarsene. Le altre invece fanno per avviarsi in città, curiose. Alcuni servi si fermano da Jasmine per chiedere dove potranno fermarsi in serata per discutere con lei.

Melkor Non capivo perché il medaglione fosse così importante, ma fece qualche passo avanti per aiutare il druida con la sua accetta.

Oceiros Per qualche istante osservò Tom Po come non avesse capito. Poi comprese che pergamene siano e le mise da parte. Quando vennero caricati dal gruppo di buzzurri dagli occhi a mandorla fece un rapido passo indietro per avvicinarsi a Tom Po per renderlo ben più grande. <<Mi sembra che sia un buon momento.>>

Come Valena fosse nel cavaliere giunto a salvare la principessa, la ambasciatrice sfrutta l’occasione, arrivandone anche a mettere una mano sul volto di uno dei servi leggenti, per farlo smettere. <<Io, cosa sono venuta a fare? Sono venuta per curiosità ( e per il duello, richiesta appositamente dal Pitax per la mia incompetenza in cose magiche, direi) e per la carovana mercantile che vi raggiungerà oggi. Nell’animo rimango una avventuriera ed una barbara.>> dice con un sorriso sincero. <<Credo che lo stesso valga anche per gli altri, ma in modo diverso: tutti volevano vedere il duello, molti volevano vedere Lakeshrine per poi proporre cose, direi. Siete un caso strano: siete riconosciuti dal consiglio Fuorilegge ma non ne fate parte, per molti sareste un buon veicolo per fare affari e regolare conti in sospeso. Inoltre gira voce abbiate un luminare della scienza in città, uno che fonde magia e tecnologia come quella trovata nella mia patria materna.>>

<<Oh, giovane Lily...>> Colin tossisce come a darsi un contegno. <<...Eptarca Lily, non ho bisogno di aiuto poiché non ne ha neppure lui.>> dice con tono calmo mentre si alza, togliendosi dello sporco dalle mani. <<Il danno é psicologico, più che fisico: due dominazioni mentali opposte, con la sua volontà che prova ad opporsi ad entrambi. Non mi stupirei avesse danni alla mente.>> si fa assorto e pensieroso. <<...un poco come l’uomo salvato da voi dove abbiamo combattuto gli striscianti.>> L’ambasciatrice di Daggermark è stata intanto raggiunta da alcuni servi ( a due consegna il suo pesante martello) mentre altro due gli leggono da varie pergamene. Sembra enuncino precedenti e simili. Adesso ha lo sguardo di chi deve affrontare un drago, o simili.

Oceiros Sembra quasi danzino i draghi. Sarebbe così bello finissero per...finire. Scosse il capo, destandosi da quei pensieri, concentrandosi maggiormente su quanto avesse intorno. Un poco di soldati, uno che sembrava Winn, ma asiatico. Sospirò pesantemente. <<Credo che convenga molto più semplicemente che moriate tutti. E basta.>> disse iniziando ad intessere un incantesimo che però...non sembrò produrre alcunché. Nessuna fiamma, nessun effetto. Nulla di nulla. Finché non fece il gesto come se lanciasse qualcosa: dardi d’argento parvero partire dalla sua mano verso il grassone.

@Ian Morgenvelt @Ghal Maraz <<Vi farei notare, Eptarca della magia, che un primo sangue può anche essere l’ultimo. Non ho alcun desiderio di continuare a discutere, specificando cavilli o postille. Sono cose ben sotto di me ed il destino di Lakeshrine ed i suoi Eptarchi non mi interessa. Decida l’ambasciatrice e spedisca una missiva alla mano sinistra. Io desidero andarmene e perciò vi saluto. >> detto questo, fa un inchino alquanto rispettoso, prima di allontanarsi ( inizialmente non voltandovi le spalle). L’ambasciatrice ha il volto della sconfitta addosso. <<Odio queste caga**.>> Colin intanto si avvicina alla creatura per controllargli l’occhio. Fa un leggerissimo suono di fastidio. A parte la delegazione del Pitax, che pare stia andandosene tutta ( o quasi: uno dei nobiluomini pare rimanere, con la moglie) le altre legazioni rimangono assiepate e, pare, in attesa.

Ragazzi...se abbiamo una pausa di combattimento e chiedo se dovete essere curati, fatevi curare o vi ficco tutti nel Collettore a mano <.<

@Ghal Maraz

Il “Pitaxiano” sorride ( per quanto l’accento sia del Cheliax) <<Ambasciatrice, avete visto un imbroglio? Inoltre, il colpo auto-inferto all’occhio conta come primo sangue versato, considerando il dominio mentale di un terzo in atto?>> La donna di Daggermark rimane silente.

@Ghal Maraz @Plettro Chi avrebbe mai detto che un duello contro un dragolisco sarebbe stato un duello a senso unico...per la bestia? Il colpo di Juliano raggiunse il collare, spezzando il corallo intorno allo stesso. Un istante e Tartuccio, come fosse stato anche lui colpito, fece un cenno con la mano e sparì nel nulla. Juliano e Valena finirono entrambi a combattere di fronte al dragolisco, fianco a fianco...i muscoli tesi dallo sforzo, i riflessi estremizzati dal pericolo. E poi le membra pesanti, i piedi freddi e lenti, le estremità insensibili. Ma gli incantesimi di Koen e Lily evitarono ai due di divenire pietra: la polvere incantata gli chiuse l’occhio, il rumore assordante gli fece scuotere la testa secondo prima che i due Eptarchi di giustizia ed esercito divenissero di pietra. I vari colpi che la bestia subì in pochi secondi lo fecero urlare e ruggire, fintanto che un colpo di freccia non prese in pieno una delle gemme del collare. Lanciata da una signifer dei cavalieri infernali, la freccia fece esplodere la gemma. Il dragolisco si spense, come svenuto, mentre il grido di odio puro di Korvosa si sentì riecheggiare per la zona del duello. I cavalieri infernali, fermi su una collina lì vicino, giunti nel silenzio, così se ne andarono. Curiosamente, le legazioni del Consiglio Fuorilegge non erano così tanto scomposte. Solo l’ambasciatrice di Daggermark era visibilmente scontenta. <<Tutto sto casino e nemmeno una martellata ho dato! Che ca***!!>> L’uomo che aveva parlato con Juliano alla taverna di Oleg ormai quasi un anno prima e con Tartuccio nemmeno una oretta prima, sospirò prima di avvicinarsi a voi tutti ed all’ambasciatrice. <<Il Pitax non si ritiene soddisfatto, ma la Mano Sinistra se ne è andata per pressanti affari di stato. Vi faremo sapere quando rieffettuare il duello, Eptarca.>> @juliano

Oceiros Master @Nilyn, @Organo84 @PietroD e Master @Ian Morgenvelt Clint si era già avvicinato al drago d'argento, la madre di Emerculyadar. Od emerculodiar si ritrovò a sghignazzare Oceiros, cercando di coprirsi il volto per non farsi vedere, o sarebbe parso che prendesse in giro il Ciambellano o la dragonessa. Estrasse dalla tasca una bacchetta, una delle tante che portava, per intessere su di se un incanto che lo proteggesse coe una armatura, poi con pochi gesti della mano ne fece uno che gli facesse da scudo. Lanciò gli incanti a Golban ed a Bjorn e sfruttò per sé la pergamena che gli venne offerta, poco prima di lanciarsi addosso un altro incanto, ma contro l'acido, affinché curasse le sue ferite. Poi un incanto per migliorare le sue difese contro accidenti ed incantesimi vari. Infine quello per farlo tornare dalle peggiori ferite alla completa sanità. Sospirò. Iniziava a pesargli tutto questo. Poi prese la pergamena che aveva comprato ad Aquastrino. Sorrise di un sorriso sghembo. Tempo di essere favolosi. «Signori e comandanti, principi, principesse e reali, scusate se vi interrompo, ma chi di voi vorrebbe spiegarmi bene dove direzionare un terremoto per distruggere queste mura? Se dobbiamo morire, moriamo dentro la città, non fuori, no?» chiese con un piglio incredibilmente spigliato, pure troppo. Sicuramente troppi lustrini e colori a dargli alla testa. Una volta fattosi consigliare (anche per evitare vittime inutili) cercò di direzionare il terremoto in modo da distruggere le mura per consentire alle truppe di penetrare all'interno con più facilità. @master

Your Stamina Points are determined by your Constitution score and your class. At each level, you gain a number of Stamina Points equal to the SP value listed in your class description + your Constitution modifier (even if your Constitutionmodifier is negative, the total amount gained can never be less than 0). Considerando che siete di secondo sono 12+cos ( che presumo sia zero xD)

La stamina non è puoi averla a 3. Appena sono a casa controllo, ma la stamina dovrebbe essere gli hp+la cos x livello tipo.

Stamina zero? Uhm, ma non credo, potevate usare la resolve per riguadagnare tutto mentre chiacchieravate in infermeria. E mi pareva lo aveste fatto il riposo da dieci minuti. Altrimenti sei a terra moribonda

Arthorius Theos Azuj <<Suvvia Jean, non essere duro con mastro Chloe: se ho parlato in tal guida voleva dire che eri persona fidata.>> dico con un sorriso paternalistico, prima di accigliarmi un poco. <<Non saprei che beneficio possa portare, ma costui è un nobile che abbiamo conosciuto casualmente. Un pretendente alla figlia del governatore che suppongo temesse che la propria voglia lo rendesse meno desiderabile, quando forse dovrebbe pensare al suo carattere.

@Ian Morgenvelt Vi nascondete dietro i ripari, Nova si espone un attimo per abbattere un colono, freddandolo sul posto. La maggior parte porta in mani alambicchi da laboratorio o materiale esplosivo da costruzione in mano. Continuano a corrervi incontro. Un colpo di laser risuona però nell’aria, raggiungendo i barili dietro cui si sono nascosti Nova ed il dottore. Pochi istanti ed il riparo si trasforma in un a torcia ardente di fuoco e morte. Ad aver sparato è un soldato della security della nave, la spalla piena di piccoli drink che scendono a terra ex iniziano a sparare laser ai due senza riparo. @Pippomaster92 e @Hokuto @tutti ( @Resham91 )

Ilyas <<Suppongo che questo onere possa ricadere su di noi, no?>> dico con un sorriso leggermente stanco. <<Hakim, che ne pensi?>>

@Ghal Maraz

<<Puah! Non mi riterrò soddisfatto finché la vostra compagna non chiederà in ginocchio di finirla...o finché il mio campione non vincerà!>> dice Tartuccio, la fronte imperlata di sudore, mentre con l’altra mano si afferra il braccio e lo tiene, come a farsi maggior forza. L’arbitro della contesa però mette fine al duello...quantomeno, fine al duello ufficiale. <<Il campione del Pitax è influenzato dalla magia di un terzo che vuole modificare l’esito dello scontro! Lo scontro è terminato! Ammazzate quella bestia!>> urla l’ambasciatrice di Daggermark mentre si fa passare da una delle sue guardie un grosso martello a due mani. Pochi istanti prima, Valena aveva alzato al cielo la spada, mentre Iomedae osservava la sua sacerdotessa con favore, dotandola di un frammento della sua possanza divina. Forse sono state le parole dell’ambasciatrice che ha interrotto il duello, ma la volontà di Tartuccio cede e la bestia sembra abbandonarsi ad una furia incontrollata e folle. In maniera casuale, da un colpo di coda verso i vicini bardi, mandandoli a fame all’aria, un istante prima che una luce rossastra di sostituisca nei suoi occhi. <<Uccidila, UCCIDILA!!!>> grida la voce di Korvosa dalle fauci draconiche della belva, che spalanca l’occhio sano come a vederla meglio. Valena istintivamente volge lo sguardo, salvandosi la vita, e si getta istintivamente di lato temendo un eventuale attacco. Il “drago” inarca il collo, alzandosi e gonfiando il petto, prima di provare a raggiungere Valena con un getto di acido: lo sguardo di benevolenza della dea la soccorre e persino i riflessi della iomediana sono bastevoli per evitare il grosso che colpo, che però colpisce dietro di lei, rischiando di colpire Koen e Lily. Il gelo magico dell’eptarca della magia è seguito a ruota dal fuoco di quello della fede. I due incanti feriscono la bestia, che urla, ma non più di tanto. @Pippomaster92 @Ian Morgenvelt Colin sparisce dalla vista, dandosela sembra a gambe. Zarastrikaran, dal canto suo, attiva un anello sulla coda e tre dardi di luce dorata si scagliano contro la dura e spessa pelle del drago, ferendolo, se pur lievemente ad un fianco.