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Zellos

Circolo degli Antichi
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  1. Arthorius Theos Azuj Aspetto diversi secondi prima di iniziare a parlare, osservando un attimo meglio il locale e poi dando un’altra occhiata fuori dal negozio. <<Spero che il prezzo non sia per niente connaturato alla fatica o a ciò che dovrai preparare.>>
  2. scusate se ci sto mettendo tando ma fra lavoretto, studio matto e disperatissimo non ho mai un buca di tempo. Settimana prossima dovrei essere più rilassato
  3. Oceiros <<Non ho mai impugnato una spada in vita mia, se non per burlarmi di qualcuno o per posare per un ritratto che prendesse in giro quelli fatti per alcuni nobiluomini incapaci. E sono ben più bravo con la parola, che con le lame quindi. Ma come il giovane Emercuryadar sa, ho ben altre doti, come quella di riportare in vita i morti, come quando riportai in vita sua madre, quando sarei potuto fuggire con un simile incanto per riportare in vita chi amavo, da buon...debosciato. Non che poi il giovane drago sia così fiero in battaglia, visto che al nord sarebbe morto non fosse stato per Lady Chandra ( anche lei una che più che di spada, è brava con le parole) o sarebbe stato ferito per chissà quanto non fossi andato io a curarlo finita la battaglia. Suvvia Emercuryadar: ti lascio per un anno e passa e da bambino divenuto uomo di cui essere fieri ti trovo ritornato come prima? Sei meglio di così e soprattutto disonori anche sir Flurio che per quanto avesse ( come anche me) i suoi difetti è sicuramente migliore di così. Gli rechi un pessimo servizio, davvero. Quanto al resto, credo proprio che mi tocchi combattere. Voglio vedere come tutto questo gran casino draconico si concluderà e come finirà il Katai. Personalmente non trovavo una brutta idea quella della principessa...sicuramente più realistica di una nuova lega. Ma la giustizia trionferà di sicuro, no, Emercuryadar?>> disse facendo un rapido inchino ad entrambi ed allontanandosi. @master
  4. I pg spariti ovviamente non vi rimarranno accollati. C’è da dire che non so se vogliate continuare come due giocatori soli. Ditemi voi. @Nyxator non è contrario, ma @Landar?
  5. Melkor <<Scendi giù un poco, bestiaccia, che ti do quel che ti meriti. Un bel regalo....>> dico con l’espressione rotta dalla rabbia, nero in volto. @master
  6. Ilyas <<Mi sembra che non abbiamo altra scelta al momento.>> dico serio, ripensando alla massa di lamasthu in attesa di chissà quale empio rito.
  7. Allora, ero intenzionato a chiedere ad un altro giocatore di unirsi, ma qui inizia a diventare una barzelletta xD avrei lasciato alcune cose di qui come vostro bg già unito ( la missione effettuata per guadagnarsi la fiducia a creare la baronia), ma il resto sarebbe ex novo. Perché farlo? In realtà era anche un desiderio di esperimento per vedere dove l’infamia dei pg può arrivare rispetto a quella del master xD Se poi non vi va, ok. p.s. Il mio sistema di gestione cittadino non è quello di Kingmaker o di Ultimate campaign.
  8. Ilyas Coi sette nani Dopo il turno di guardia si avviò al giaciglio. Il giorno dopo sarebbe stato tremendo quasi sicuramente.
  9. La mia Kingmaker è un po’ modificata ( un po’ tanto) da quella originale. Per quello volendo si può ovviare: se volete vi creo un pg ambasciatore per loro e lo ruolo io. Così vi regolate meglio anche per i tempi...se avrete rapporti. Non è neanche detto.
  10. @Plettro <<Di cosa cianci ed inventi, bugiarda sarenreita... il mio campione penserà anche a te dopo questo...questo...>> Valena colpisce nuovamente sul “muso” il campione del Pitax, le cui scaglie lo proteggono dal perder però sangue. La testa gli ondeggia un secondo, poi la scuote velocemente. Una nuova ondata di energia positiva invade Valena mentre una delle mani del campione del Pitax la raggiungono per spostarla via, non prima che ella provi a respingere tale braccio trovando troppo dura la cotenna. Le due mani umane raggiungo quello che era il suo volto, come volesse coprirsi gli occhi e per la prima volta il campione del Pitax urla. <<NON GUARDATEMI!!!>> grida con forza, conficcandosi il pollice destro in un occhio, il sangue sprizza. Il giudice sembra star riflettendo un attimo quando qualcuno nella folla lancia un pugnale alla mano di Tartuccio. Lo gnomo grida di dolore ed il corallo intorno al collo esplode. <<Perdincibacco...guardie, a me!>> urla Tartuccio, mentre il campione continua a mutare innanzi ai vostri occhi.
  11. Arthorius Theos Azuj <<Spero per voi che escluda...soluzioni più drastiche anche perché i vostri bravi si sono fatti vedere da ben più di una guardia.>> dico con un sorriso e scrollando le spalle. <<Ah, siete qui per la figlia del barone? Sono in molti ad essere qui per lei, almeno altri due.>>
  12. È particolare come certe questioni possano degenerare con velocità. Se da un lato Valena colpì con forza il campione del Pitax, scoprì che egli, piuttosto che pelle aveva cotenna od addirittura una armatura naturale poiché non uscì sangue al primo, potente colpo. Quando Valena fu poi colpita da un manrovescio del campione, accadde una cosa curiosa: energia curativa la investì risanando i lividi ed i colpi subiti! Tartuccio avrebbe ghignato, non fosse stato raggiunto anche lui da un manrovescio notevole. <<Cosa demone bofonchi, donna? Stiamo già sistemando i nostri problemi e se vuoi un altro duello, mettiti un attimo in fila! Cose da pazzi!>> Uno dei bardi scoppiò a ridere alla cosa, ma durò pochi istanti, mentre la ambasciatrice del Daggermark iniziò a chiedere il silenzio ed una interruzione del duello per capire la natura dell’offesa per un altro duello. Le gemme del collare del campione iniziarono a brillare, così come il corallo: Tartuccio alzò l’anello e digrignò i denti. <<Questo è un duello regolare....il mio regolare!!!>> <<Io ti scuoierò e danzerò sulle tue ossa dopo averti gettato ai cani, put***a!>> grida con voci femminili il campione, portandosi le mani alla testa. La sua figura iniziò come a sfarfallare, i piedi a divenire zampe artigliate. La figura di mise a quattro zampe ed un altro paio di braccia spuntarono alla figura, mentre la bocca si inizia a tramutare in fauci piene di zanne. @Pippomaster92 @tutti quelli che fissavano il campione
  13. Con una velocità sovrumana, il campione del Pitax schiva il colpo che raggiunge il terreno e rivolta il terreno nel punto in cui pochi istanti si trovava prima il bersaglio di Valena. C’è una ovazione nel pubblico. Il campione a quel punto prova come ad artigliare la sacerdotessa di Iomedae, nonostante abbia delle semplici mani. Nonostante il gesto chiaramente goffo ( e che probabilmente avrebbe fatto male pure alle sue dite) i colpi raggiungono con violenza Valena, ma sono mal portati. Sono colpi pesanti e volenti, ma non lasciano segni e non si vede uscire alcuna goccia di sangue! Tutti notano che Tartuccio ghigna malvagiamente. Improvvisamente, per un istante le palpebre di Valena si fanno pesanti, ma solo per un istante, poiché ella è troppo potente...per un simile incanto. @Pippomaster92
  14. @Ghal Maraz @Ian Morgenvelt Alcuni bardi del Pitax iniziano a suonare ed il campione inizia a schioccarsi il collo. La prima a partire è Valena che con una preghiera sussurrata ed inginocchiandosi, potenzia la sua arma con la forza della sua fede. L’altro semplicemente si avvicina: i muscoli del suo corpo si fanno improvvisamente più grandi e tesi ( al punto che i gioielli d’oro alle braccia cedono all’ingrandimento)ed i suoi movimenti si fanno più fluidi ed aggraziati oltre al fatto che pare ispessirsi ed alzarsi in altezza. @Pippomaster92
  15. Arthorius Theos Azuj <<Ora sono curioso di sapere cosa vi è venuto in mente di fare a quel lestofante.>> dico mentre mi porto la mano al mento, pensieroso. Non mi interessa troppo, se lo renderà inservibile. Ma se lo farà solo malmenare potrà essere utile.
  16. Melkor <<Oh beh, finalmente ragioniamo.>> dico schioccandomi il collo. La nube mi lascia un attimo stupito, ma non c’è niente da fare. Mi dirigo al goblin con le ali opposto a quello di Strom maneggiando l’ascia ad una mano che abbiamo trovato e vibro un colpo dal basso verso l’alto.
  17. @Ian Morgenvelt @Nilyn Il corallo del collare inizia a brillare di una luce rossastra. Il campione non apre bocca, a parlare è la voce di Korvosa. <<Non preoccuparti per lui. È una bestia tanto quanto te, la creazione fuggita di qualcuno di ben più grande di lui come te. Entrambi vi meritate il giudizio...adesso espia!>> Tartuccio applaude alle parole. <<Bene, primo sangue, scelgo qualsiasi arma. Siete alla distanza giusta...che vinca il migliore... cioè ME! Ahahahahah!!!>> urla lo gnomo, mentre schiocca le dita, il suo posto sul palco d’onore. Ad una distanza di una ventina di metri, il campione di Tartuccio viene avvolto da una armatura di fulmini e saette, ed inizia ad incamminarsi verso la giovane donna.
  18. Oceiros <<Oh bravo Trull. Un ottimo discorso da ciambellano, complimenti.>> gli disse l’occultista facendo un rapido inchino nella sua direzione. Si voltò verso la comitiva intera. <<Ho conosciuto molti avventurieri nella mia vita. La maggior parte ingenuotti con poco cervello e molti buoni propositi, capaci solo a far una buona azione e lasciarsi dietro tutto il caos possibile. Questa guerra sta costringendo tutti a compiere sacrifici, di sangue e di codice personale. Io personalmente non avrei mai pensato di affiancare alcun avventuriero in tutta la mia vita, ben che meno divenire un servitore entusiasta di una casata nobiliare di Garnia. Ancor meno pensavo che avrei avuto la fortuna di trovare nuovi degni compagni e arrivare addirittura considerare alcuni di loro amici, anche chi probabilmente così non mi considera. Il destino ci ha guidato qui, e volenti o nolenti dobbiamo esser pronti al grande salto che ci attende. Con coscritti, nobiluomini, draghi, soldati, paladino, criminali e quant’altro. Perché solo vincere contro lo Xorvintal contro. Perdere Borg non è una gran edita, per nessuno: sarebbe stato in ultima fila a far nulla. Che muoia di freddo in Hel e non ci rompa più le scatole!>> @master
  19. <<Povero, povero me...ma forse Lakeshrine è un luogo dove i bardi non possono entrare! Un luogo dove non si rispetta la prima legge dei fiumi!>> Crolla un silenzio tombale sulla intera platea. Non ci vuole molto per notare che la piacevole sorpresa di Tartuccio si trasforma presto in un ghigno. <<Sono forestieri, costoro. Non sono gente di fiume come...>> <<Zittisci la tua bocca. Io non sono sottoposto alle leggi dei fiumi e non ne ho interesse alcuno.>> dice Domitius Calistros attorniato da alcuni armigeri in armature pesanti. La presenza dell’ambasciatore cheliaxiano smuove le acque, ma in modo indistinto: alcuni susurrano, altri fanno un inchino si saluto, alcuni offendono. @Ghal Maraz e @Nilyn <<Dicevamo un campione. Si, ho un campione. Me lo ha portato una donna che vi conosce, dicendomi che era una vostra amica e compagna. E che vi vuole morta. Ho accettato, visto che mi ha detto che altrimenti vi avrebbe sfidato prima di me!>> Da un carro coperto, viene fatto uscire un uomo, alto un metro ed ottanta. Di certo non è umano però, è lo si nota benissimo. Non solo ha una lunga coda, ma sono molte le scaglie che gli ricoprono la pelle, oltre ad un paio di corna. La pelle eburnea ha una tendenza al nero giaietto, mentre gli occhi paiono verdi acido. Ha un collare di metallo nero al collo, con diverse rune e gioielli di cui alcuni paiono corallo vivo. <<Primo o ultimo sangue?>> chiede Tartuccio.
  20. Alla fine decidete di spostarvi all’esterno. Un buon motivo per cui può essere definita una giostra od un circo tutta queste cagnara è anche per la quantità di persone che seguono le delegazioni, fra cui coloro che, al momento, stanno costruendo un palco per le autorità in gran fretta e furia. Tartuccio al momento sta parlando con una figura vestita alla moda del Cheliax ( ma interamente di nero) che Juliano ha già visto quando giunse la prima volta alla taverna di Oleg. L’uomo fa poi un inchino allo gnomo allontanandosi, mentre carie altre persone si affollano un giro. Tutto cambia quando giunge Valena, perché la gran cagnara si zittisce immediatamente. <<Ed ecco Valena l’Assassina. Nasconde con l’armatura la codardia. Che gran sfortuna che non sia una gran armatura.>> borbotta una dei bardi del Pitax canticchiando con una lira. << Silenzio, bardi! Siamo qui per il sangue ( primo o tutto)! Le moine non ci interessano!>> grida uno dei pirati, un omone grande, grosso e barbuto, già a sedere su una botte. Accanto a lui c’è una giovane che gli da uno schiaffo alla testa. È sempre il solito bardo a rispondere <<Chiedetele di lavarsi le mani, c’è ne sarà per tutti, non temete! Finirete per affogarci!!!>> <<Non facciamoci prendere la mano, signori e signore. Ella mi ha offeso, ma darle così importanza mi pare eccessivo. >> dice Tartuccio, non avvicinandosi, ma salendo sul palco d’onore. <<Avete deciso, Eptarca, se primo od ultimo sangue?>> chiede lo gnomo.
  21. Voi sareste un altra città, non la stessa. Basterebbe tener per voi più corti i tempi di downtime. Magari a loro due settimane o poco più ed a voi una settimana.
  22. L’elfa oscura la lascerei, i diarchi e quant’altro mi devo ingegnare. per la compagnia mercenaria basta inventarsela.
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