Colin, che stava bevendo dopo essersi tolto il pezzo inferiore della maschera, sospira alle parole di Juliano.
<<Il consiglio fuorilegge, non un consiglio di fuorilegge, Juliano. È il modo in cui è regolata la diplomazia fra regni qui. Me ne hanno parlato allo sfinimento, come delle sei libertà.>>
A quel punto è Tarastrikaran a parlare, enunciandole.
<<Di ciò che vuoi, io vivo libero; chi rompe i patti, muore; percorri qualsiasi strada, naviga qualsiasi fiume; i tribunali sono per i re; la schiavitù è un abominio; possiedi ciò che hai.>>
Pochi istanti e riprende la parola Colin.
<<Inoltre, visto la cloaca che è questa regione, un esercito od una milizia secondo me è alquanto necessaria. Incredibilmente necessaria.>>