Zellos

Ach’eron de Plano <<Finiamo di esplorare questo pieno. E direi che una preghiera per il servitore non sarebbe male, è con me, sorella?>> dico mentre mi avvicino un poco, estraendo un rosario che inizio già a sgranellare.

Mishran e Zareun ir’Penragon Entrambi puntiamo gli occhi al cielo, con espressione estremamente annoiata ed irritata. <<Morite, bestie!!!>> urliamo contemporaneamente, iniziando a cantilenare e mulinellare le braccia.

Arthorius Theos Azuj @a corte

@Juliano Il pranzo sta per terminare, con gli invitati che parlottano fra di loro. Sembra che alcuni, specialmente quelli delle potenze dei regni fluviali si fermino a parlare con il Saggio dell’Idra.

Leovold Fiora Il colpo al petto mi lascia un istante stranito, visto il dolore. La mia dissociazione con la realtà mi porta ad inclinare leggermente la testa, prima che mi esca un fiotto di sangue dalla bocca. La spada mi svanisce letteralmente dalla mano, tornando forse alla presa del suo cadavere. Con un’espressione sdegnata, afferro un coltello dalla cinta. <<Morite, BESTIE!>> @master

Leovold Fiora Il colpo evitato mi da una apertura, mentre utilizzo la spada proveniente da un’altra realtà per cercare di colpire il “comandante” dei selvaggi con violenza. Quando Thalia “ordina la ritirata” non me lo faccio ripetere: attento agli avversari, faccio per spostarmi in una posizione più favorevole. @master

Dottore Osserviamo con poco interesse lo svolgersi della situazione: la nostra vita è tutta dedicata al curare i feriti in ogni modo possibile ed in ultimo fermare le sofferenze. Le parole di Ropp riguardo a Ku mi riportano alla mente pietose esecuzioni: alcuni ricordi parlano di Pietà con una grandiosità che non ci appartiene. Scuoto leggermente il capo come ad accantonare l’inutile roboante pensiero. Solo a quel punto sento la Sacerdotessa. Non fa parte di Casa e quindi è “secondaria”. Sarebbe di sicuro tinta di nero o di bianco, qualora ci fossero molti feriti. <<L’aiuto potrebbe essere utile. Presenzia pure.>> le rispondiamo. Una parte di noi, il corpo in cui stiamo bruciando come una febbre e di cui tingiamo l’iride di nero, osserva la clone con una leggerissima curiosità. La sua mimica facciale cambia visibilmente quando parla con noi invece che con gli altri. Non che ci interessi, fintanto che ciò non va contro il nostro compito. Anche se dentro di noi una leggera curiosità continua a montare.

Ach’eron de Plano <<L’idea di essere manovrato in tal guisa inizia ad irritarmi. Concordo con voi, scendiamo.>> dico mentre con un impulso mentale comando di scattare ai servomeccanismi delle gambe della mia armatura.

Gorald Geren d’Carshai Con Omar

Mishran e Zarrun ir’Penragon <<Sono arrivati ad infondere un incantesimo direttamente nelle carni del troll.>> dice Mishran con espressione pensierosa. Zarrun prosegue <<Se sono arrivati…a questo… vuol dire che intendono spezzare…l’assedio velocemente. Dobbiamo prepararci…al meglio.>>

Leovold Fiora Il collo violento mi raggiunge alla spalla, perforandola e dannegiandomi un polmone, tutto si fa nero ed inizia ad incrinarsi, mentre tossisco e mi inginocchio, sangue verde sulle vesti sacerdotali… Uno dei miei riflessi letteralmente esplode, investendo di ghiaccio colui che mi ha colpito, deviando la lama quanto basta per rendere il colpo ben meno mortale di quanto uno dei miei riflessi abbia provato. A quel punto, mi volto verso di lui con una ben più elevata attenzione, mentre lascio cadere il bastone a terra e faccio cenno ad uno dei riflessi che si sta dissipando intorno a me, prendendogli la spada di mano. @master

Ealadha dar Marcades Guardo un poco il grano, avviandomi per osservarlo meglio. Ne prendo una manciata, di quello marcio per annusarlo leggermente e guardarlo. <<Uhm…>>

Ach’eron de Plano Rimasto in silenzio pure troppo, sono pensieroso. <<Andiamo dagli astartes: avete ragione, fermare per poi dover comunicare che sono morti non servirà a nulla.>>

Il Collezionista In compagnia

Il Dottore Rimaniamo in silenzio, mentre osserviamo in lungo e largo segni di ferite od altro. Altrimenti avremmo dei pazienti da curare urgentemente.

Naugrim Dhurak Faccio un cenno d’assenso alle parole di Andr, guardandomi comunque in giro con estrema curiosità. Un luogo con cosi tanta conoscenza. Non potrei mai lavorarci, però la frequenterei più che volentieri. <<Uhm, concordo con Andr.>>

Leovold Fiora Al momento mi disinteresso completamente da quello che ho alle spalle, continuando ad attaccare uno dei nemici che stava attaccando Thalia che noto, leggermente, in difficoltà. Alzo ed abbasso il piccone con violenza. @master

Mishran e Zarrun ir’Penragon La situazione sembra iniziare a volgere in nostro favore, specialmente quando il legionario riesce a bloccare il troll con le sue catene di legamenti. Sorridiamo entrambi, felici per il fatto che sia stato particolarmente utile. Lancio il dardo incantato contro il troll in fiamme, mentre ordiniamo al legionario di continuare a tener fermo il bersaglio. Gli evocati continuino a rifarsela col loro bersaglio. @master

Leovold Fiora Protetto dalle gelide e frammentate possibilità, impugno più saldamente il bastone/piccone e provo a schiantarlo del nemico di Ferdinando, prima di indietreggiare e dirigermi ad aiutare Thalia. @master

È abbastanza evidente che il saggio dell’idra sta guardando la “vostra delegazione” incluso Brank. Dopo qualche istante, sorride a bocca chiusa, con solo le labbra.

Il Collezionista Fra due piccioncini

@Ghal Maraz @Ian Morgenvelt

Mishran e Zarrun ir’Penragon Iniziando a notare quanto lo scontro si stesse iniziando a trasformare in uno scontro d’attrito, decidiamo di peggiorare la situazione: insieme mulinelliamo le braccia e cantilenaiamo, mentre dal terreno iniziano ad apparire mani scheletriche che cercano di nuovo di giungere nella terra dei viventi. <<Attaccate!>> urliamo all’unisono. Il legionario continua il suo abbraccio contro il suo avversario ferito, non essendo ancora totalmente morto. @master

Arthorius Theos Azuj Dalla baronessa, col futuro baronetto

Leovold Fiora Quando le ostilità iniziano ed abbiamo abbattuto il primo dei nostri avversari, mi volto istintivamente verso Rubedo che come se fosse un mio riflesso ( ma draconico) effettua lo stesso movimento. Muovo le mani ed inizio a parlare come se elencassi fatti e ricordi, non fossero di un’altra vita, di un altro luogo…di un altro me. <<Ricordo non una ma cento vite, non uno, ma mille mondi, non una scelta, ma un milione. Troppo ho visto, troppo è vedere. Un frammento di tutto ciò mi avvolga, un frammento di tutto ciò che potrebbew essere!>> Intorno a me, simile ad un effetto morgana che poi si cristallizza, si amolia e fiorisce, si formano come decine di immagini, decine e decine di frammenti di secchio che si rompono e si riformano costantemente. L’effetto irridescente mi avvolge quasi come un’armatura di ghiaccio, ma nei suoi riflessi sono io e non sono io: decine di me, alcuni più simili, altri più strani ed alieni si muovono come me all’unisono mentre mi avvicino ai nostri avversari. @master