Zellos

@Nilyn Il cavaliere, dopo essersi presentato, fece un inchino profondo verso tutti (specialmente Koen ), poi tornò al suo tavolo. Poco dopo venne avvicinato da Juliano e le due assassine iniziarono a guardarlo. Il cavaliere si rialzò, stringendo non la mano a Juliano, ma il braccio. <<Mi dispiace deludervi, ma non apparteniamo ai ranghi degli Infernali. L’ordine di cui facciamo parte è più antico.>> disse facendogli cenno di uscire dalla stanza, dove rimasero soli.

Solomon <<La situazione sta degenerando. Occorre agire con freddezza.>> mormorò un pensiero ad alta voce, mentre iniziò avvicinarsi ad una delle poche finestre, per osservare l’esterno di sbieco.

Salve a tutti, sono un Master con un pom di campagne sul groppone qui sul forum ( spero per i giocatori divertenti) ma poco giocatore. Sarei particolarmente contento se qualcuno di disponibile e con un po’ di tempo libero, sarebbe disposto a masterarmi. Sono un maniaco del fantasy ed il sogno sarebbe una campagna stile Kingmaker con un personaggio malvagio ( magari di un livello decente). Come possono testimoniare decine di giocatori, sono alquanto incapace a sgravare e/o anche semplicemente buildate, quindi in caso...pietà. Come master sono più che pronto a masterare 5e, 3.5, Pathfinder, vampire the Masquerade ed anche altri giochi.

@Guandaside

Avyn il Rosso <<Permesso, permesso, fate passare! Grazie!>> Come spesso accadeva, Avyn della famiglia Blackwood stava correndo per le strade della città. Era assai difficile vederlo fermo o calmo, era sempre e perpetuamente di corsa. Cosa facesse, a parte allenarsi ed in pratica la guardia cittadina ante litteram, nessuno lo sapeva. Ma essendo ancora giovane, e vista la ricchezza della famiglia, nessuno si poneva davvero il problema. <<Buongiorno signora! Buongiorno! Ciao! Si, sono di fretta!>> salutò tre persone di fila e mandò un bacio ad una ragazza, prima di saltare una panchina e prendere la strada per la Piazza dei Giardini.

@tutti @Guandaside @Ottaviano @Voignar @Fog

Egil si alzò e salutò tutti i presenti con un sorriso e poi, come era giunto, se ne andò. La moneta era rimasta sul tavolo, scintillante. Beregor cascò dal tavolo, lanciato da Juliano, seguendo il bicchiere che poco prima lo aveva preceduto. Lord Surtova sghignazzò neppure troppo nascosto. Guardarono il vostro tavolo più o meno tutti. <<I nomi sono potenti, iomediana. Per questo non amiaMo condividerli. Ma potete chiamarCi Justicar Erebus. È un soprannome che si adatta bene alla nostra persona.>> disse il cavaliere inquietante, rimanendo sempre in silenzio allo scambio di parole fra Jasmine e Juliano @tutti Le due elfe osservarono Colin divertite. <<Achaekek ci ha benedette. E non è qualcosa che abbiamo dalla nascita, dottore. Ma perché non ti unisci a noi e lasci perdere gli imbelli dietro di te?>> dissero all’unisono, ridacchiando e sorridendo. <<Andiamo dove può scorrere il sangue. È più forte di noi.>>

Oceiros Thorlum e Clint erano stati raggirati. Molto peggio Thorlum però. A Clint alla fine la cosa non sarebbe dispiaciuta più del tornare da sua moglie. Ah, la giustizia che punisce gli imbecillì esiste. Mi dispiacerebbe per Clint un poco di più lo avesse tenuto più spesso nelle brache. Prese il contratto di Thorlum, lo guardò. <<Per le seconda volta, non era una nana.>> sospirò un poco. <<Per giorni ho parlato di come nell’Abisso molti dei suoi abitanti siano dotati di capacità magiche per ingannare e soddisfare i propri desideri. Lo ho detto prima che si giungesse qui, lo ho detto dopo che siamo giunti qui. Quella “nana” non era una nana ed il nome che ti ha dato sarà falso come tutto il resto. E l’unico modo di sciogliere quel patto è che la stipulante, la falsa nana, e tu stesso vogliate scioglierlo. Cosa che ritengo improbabile. Ma tranquillo: gente come te e me finisce o qui o agli inferi quando muore, quindi non hai perso nulla! Figlio a parte, forse.>>

Melkor Mentre gli altri si preparavano, rimasi in silenzio ad osservare se per caso arrivasse qualcuno da fuori nella stanza.

@Ghal Maraz Il cavaliere in armatura inquietante e mantello, si alzò in piedi, facendo un cenno di inchino ai suoi al tavolo e più profondo al Surtova. Osservò il biondo umano, il quale ( dopo aver scritto qualcosa sul suo libro) gli passò un anello decorato. A quel punto il cavaliere si avvicinò al vostro tavolo per fare un inchino verso l’elfa ed uno verso tutti voi. <<Vogliate perdonare la mia incresciosa intrusione, ma giungo a disturbarvi solo per porre le Nostre sentite scuse.>> disse facendo un secondo inchino più profondo verso Jasmine. A quel punto si infilò l’anello e fece già per andarsene.

@Ian Morgenvelt @Organo84 @Nilyn Egil scoppiò a ridere. <<Non sono mica un genio della lampada, che abbisogna di simili trucchi per essere smascherato. La giornata di oggi è encomiabile. >> disse sbattendo la destra contro la sua gamba. <<Ma stiamo al gioco: la domanda più utile è “Sai dove si trova in questo Myr del clan Kul?”. Ed è così Beregor che ho risposto.>> finì col sorriso. <<Ho risposto a tre domande, direi. Ma vi dirò qualcos'altro: un’altra buona domanda poteva essere “dov’è l’eroe Salvatore delle Terre Rubate”, oppure “dove si trovano quelli del “Vessillo Nero”. Quando andate da Oleg, potreste far domande... >> si alzò per andarsene. Quando il cerusico corvo si avvicina alle due elfe, queste ultime bisbigliano fra di loro come due bambine e spostano una sedia per farlo sedere. <<Ben poche storie...per queste semplici serve. Strumenti, si!>> dicono parlando a turno, continuando ad osservare il dottore, procaci nelle forme ben poco coperte.

Tratto ed equip u.u Per il resto tutto ok?

Io aspetto il controllo ufficiale prima u.u

Mentre tutti si preoccupano di Jasmine, Lilly invece notò che Egil sghignazzava sotto i baffi. <<Questo è assai facile: il razmiriano è Chalajakk il Misericordioso. Un Rieducatore dell’Ordine degli Innocenti. La maschera d’argento l’ha guadagnata rieducando una ribelle invereconda, consegnatasi spontaneamente per salvarne un’altra.>> Tossisce leggermente, mentre tamburella con le dita della sinistra. <<Le prossime due?>> @Nilyn

Oceiros Estrasse dallo zaino una bacchetta di vigore per lanciarsi le cure addosso e non sprecare solo quelle di Clint, chiedendo a chi volesse cure di dirglielo. @Tutti

Oceiros Ce l’avevano fatta, ma le spore stavano continuando ad infestarli, con violenza e forza. Lui dallo zaino estrasse duella boccette d’acqua santa, cospargendosi con l’acqua di una di queste. Pochi istanti dopo Metatron tornò ad appoggiarsi su di lui, proprio in tempo affinché venisse sballottato dai movimenti delle mani di Oceiros per lanciare un incantesimo verso Seline, che distrusse le spore, oltre a togliergli la dipendenza dalla droga ed i suoi effetti più negativi. <<Ho solo due di queste boccette di acqua santa. In caso dovremo andare a comprare pozioni o pergamene per rimuovere gli effetti più negativi delle malattie.>> poi sorrise ad Arnon. <<Ti intaschi i veleni, mucchio di piume?>> @tutti

@Ghal Maraz Jasmine iniziò a perdere sangue dal naso, dopo essere rimasta bloccata per lunghi secondi.

Mi manca il tratto e l'equip ^^ Ma ecco qui la scheda per il resto pronta!

@Ottaviano Nella taverna il buon Ollio si prende le monete d'oro con avidità, ma noti anche velocemente si segna il nome e l'aspetto per poi appuntarlo in una piccola bacheca che tiene sotto il bancone. «Così ne io, ne mia moglie ce lo dimenticheremo. Vuoi qualcosa da mangiare, giovane?»

@Nilyn @Plettro @Pippomaster92 Egil sorrise alle parole di Lilly. «E chissà se è la verità, Lilly. Magari è una elaborata menzogna che ho sparso in giro per sembrare migliore o peggiore di ciò che realmente sono.» Alle richieste di Valena e di Koen, estrasse una moneta da una tasca e la mise in mezzo al tavolo. «Grazie a questa non ci sentiranno, sempre che non vogliano usare incantesimi appositi. Io non sono qui per patteggiare per uno di questi gruppi, quindi non chiedetemi troppo. Tre domande in tutto, senza pagarmi, è il massimo che concederò. E solo perché sono stato ammaliato dalla musica. » Quando Juliano lanciò il primo incantesimo, si girarono tutti verso il vostro tavolo. La tensione per un secondo si taglia col coltello, ma in ogni gruppo vi fu qualcuno che fece notare come la cosa sia “innocua” dopo essersi evidentemente resi conto di quale incanto si trattasse. La vostra padrona di casa guardò Juliano in cagnesco per un secondo, prima di sorridere al Surtova che alzò derisorio il calice verso di lei.

@Voignar e @ToGrowTheGame @ToGrowTheGame @Fog

@Guandaside Arrivato nell'area del mercato, alla ricerca di un cavallo, scopri che le ultime difficoltà della città hanno reso i mercati un poco "sforniti". Dopo aver lungamente penato, scopri che possibile acquistare un cavallo, ma il costo è improbo: un cavallo normale costa 150 pezzi d'oro, mentre uno addestrato al combattimento ben 220! «Mi dispiace, prendere o lasciare. Non ne troverete di così belli e forti in tutta la cittade! Il resto è stato sequestrato per la Guardia.» dice il mercante, un uomo grassottello e non molto alto. @Voignar e @ToGrowTheGame @Fog Il quartiere di Lagonero è effettiamente un disastro e noti non pochi barboni, mendiacanti e facinorosi in giro. Hai notato che non sono pochi coloro che portano una fascia con un simbolo nero rappresentante una testa di toro, dovrebbero essere dei dissidenti o dei rivoltosi di qualche tipo, gli Alagondar. Al momento ti sei un poco addentrato e sei giunto in una zona dove una fontana piegata di venti gradi a sinistra sopravvive e continua a funzionare, nonostante l'acqua ormai domini buona parte del centro della piazza. Un gruppetto di persone si trova a chiacchierare all'ombra di un palazzo con davanti una statua di un grifone ed il resto del quartiere si trova davanti a te: sei ancora lontano dal centro di Lagonero.

@tutti I colpi raggiungono tutti il bersaglio ed iniziano ad intaccare il veicolo, che però è ancora perfettamente in grado di muoversi. La pistola del dottore, non di così grosso calibro, è l'unica delle armi che non riesce a superare il vetro anti proiettile o le placche aggiunte al mezzo. Aumentata violentemente la velocità, il mezzo si avvicina con uno stridio osceno: si schianta vicinissimo al dottore, che evita per un soffio di essere colpito in pieno, ma viene raggiunto da uno dei rostri aggiunti. @tutti A quel punto dal veicolo esce nuovamente il dottore, che inizia a spararvi. Il veicolo inizia a muoversi nuovamente, ma senza la sua guida.

<<Oh beh, Lilly, ho un fiuto assoluto per le menzogne. Una ottima abilità quando compri o vendi.>> disse sorridendo Egil, facendo un cenno di diniego. <<Non bevo ne vino, ne birra ormai, se non sono strettamente obbligato. Per quanto piacevoli, portano ad una sregolatezza che...beh...non finisce sempre bene.>> Egil l’incantatore finì di parlare, quando iniziarono ad entrare gli altri ospiti: per primi giunsero tre guerrieri ( due umani ed un nano) pesantemente in armatura. Il nano sembrava anziano ed incanutito, gli umani sulla quarantina. Chiuse la fila un uomo incappucciato abbastanza anonimo. Costoro si misero al tavolo con Lord Orlovsky ( il quale si alzò ed andò calorosamente a salutare tutti, uno ad uno). Improvvisamente una sedia del loro tavolo si spostò da sola e tutto il gruppetto di fece una risata al riguardo, Lord incluso. Subito dopo entrarono i compagni del razmiriano: due elfa gemelle, armate di falci, mano nella mano. Curiosità assai particolare per la loro razza, la discrimina oculare di entrambe: avevano gli occhi di un grigio plumbeo, tranne una l’occhio destro rosso e l’altra ( del medesimo colore), quello sinistro. Un mezzelfo sulla ventina, fisico da guerriero particolarmente muscolare ( in maniera forse eccessivo) ed asciutto, entrò, con una strana tunica ( o forse era una mantella) addosso che lasciava parte del torace visibili a tutti. Costui parlava con un umano biondo sulla sessantina, vestito con abiti nobiliari. L’uomo scrutò tutti nella stanza, per poi scrivere qualcosa su un libro dopo aver fatto alcuni calcoli ad un abaco. Un tiefling, vestito di abiti che lo riconoscevano proveniente dall’Ustlav, entrò poco prima di aprire la porta all’ultimo membro di quel gruppo: il Surtova si alzò per salutarlo con un inchino, così fece anche il razmiriano. L'ultimo membro del gruppo si tolse l’elmo a specchio, rivelando una capigliatura rossa sangue ed una carnagione assai bianca. Gli occhi ( nonostante fosse umano) erano completamente neri ed i più attenti notarono che a volte un leggero fumo ne fuoriusciva. Portava una armatura cerimoniale con la parte inferiore ricoperta da una tunica. Non portava alcuna insegna o simbolo nobiliare, ma era tangibile la prosopopea della nobiltà nei suoi modi. Non portava armi e l’armatura faceva vedere in parte le braccia nude. Chiudeva “lo spettacolo” un mantello di ferro scuro terminante in lame che però muoveva come fosse di stoffa. Si misero tutti a sedere ed il lord Surtova iniziò immediatamente a parlare con loro. Riassunto gruppo Orlovsky Riassunto Gruppo Lord Surtova

@Ghal Maraz e @Nilyn @Nilyn