Oceiros
«Simili creature sono deboli a tutto ciò di cui non sono figlie: legge e benevolenza sono chiaramente la cosa che più li danneggia. Ed ho queste cose per tutti noi. Quanto al resto...cercherò di fare un poco mente locale, con un piccolo aiuto...esterno.» rispose a Trull, sorridendo furbo, mentre intesseva un incantesimo mulinando le braccia e mormorando alcune parole.
«Il fatto che sia giunta qui per morire soffocata dal suo vomito dopo aver litigato con il mago che la portata qui... non la rende di certo ascrivibile sotto gli svegli. Oceiros comunque, Faraine. E non preoccuparti, ho la tendenza a dare dello stupido abbastanza facilmente, quando si fanno stupidaggini almeno. Che cosa avevi assunto prima di svenire? Perché in caso, dovresti usare un incanto per farti rimuovere la possibile assuefazione, qualora fosse qualcosa di introvabile (o quasi) sul piano materiale. » disse con una risata un poco acida ed un sorrisetto sornione verso Seline, come se avesse capito cosa stesse cercando di fare.