Oceiros
<<Oh cielo...>> disse portandosi la mano alla bocca. <<Davvero è un uomo così dappoco?>> sospirò un attimo, portandosi la mano alla fronte, scuotendo il capo. Mi spostai leggermente, facendo pochi passi, pensieroso, verso la pista da ballo
<<Povero Luis. Mi dispiace amaramente per lui, poiché comprendo appieno quanto possa essere sfortunato un uomo con una famiglia che non lo appoggi appieno. Un uomo con una famiglia che lo odia è cosa assai terribile.>>
Feci spallucce.
<<Sarei quasi tentato da offenderlo in un qualche modo, come offende l’esistenza stessa di suo figlio...e la mia.>> osservai attentamente il Velleri.
<<Perdonatemi la franchezza, ma come mai lo odiate? E non negatelo... sento l’acredine nelle vostre parole e mi fa venire il dubbio che egli abbia fatto del male anche a voi, oltre che a suo figlio.>>
Metatron intanto si mise alla ricerca del misterioso arlecchino.