Zellos

Dottore La reazione dei simili di Skriit ci lascia alquanto preoccupati. Sono poco più di bestie a causa dell'influenza, probabile, della loro Regina (qualora siano davvero rapportabili così tanto agli insetti). Sul momento non ci mostriamo, rimanendo sempre nascosti. Se gli altri si paleseranno per cercare di intimorire gli artropodi, ci manifesteremo (per quanto sia "inquietante" il nostro aspetto).

Mentre Valena continua la sua guardia, gli altri invece si radunano tutti all' "ambasciata" a loro dedicata. Koen e Brank ci mettono sicuramente più tempo di quanto ci abbiano messo ad entrare nel vicolo, ma sembra che le creature non li abbiano scorsi, anche se non possono esserne certi visto il buio del vicolo. @tutti

Ach'eron de Plano A sentir nominare gli angeli della morte ho quasi un mancamento. Cinque di loro sono più che capaci di ucciderci tutti... «Oh beh, siete stata di parola, capitano. Forse potremmo risentirci, presto o tardi.» le rispondo, prima di inarcare un sopracciglio alle parole del Vagabondo. Alzerei gli occhi al cielo e sospirerei, ma lo evito solo in funzione di colei che mi sta parlando...prima di dare ordine di chiudere il contatto. «Occorre immediatamente accertarsi se quanto ci ha detto il capitano sia vero o falso. Perché se lo è, neppure l'alleanza con dieci di lei ci salverà se arriveranno gli Angeli della Morte.» dico, permettendomi di "sciogliermi" sulla poltrona, ringraziando l'Imperatore Dio dell'Umanità per la mia carnagione bianca cadaverica. Fortunatamente il dolore allo stomaco è passato: ora si è chiuso come il palazzo imperiale all'Arcinemico Horus.

Arthorius Theos Azuj Con Darcia

Naugrim Dhurak Si fece pensieroso, mentre Andr parlava. Fu d’accordo con Snorri. <<Dubito che la Montagna voglia qualcosa di “libero” vicino a se, sinceramente. Anche se forse…se fossero vassalli della montagna…>> dico con un che sempre di pensieroso.

Dottore Il conflitto che sarebbe dovuto scoppiare con violenza passa con la velocità con cui si può morire per l'ebola escriechica, in un attimo. Rimaniamo ad osservare un attimo la situazione, prima che gli artropodi si diano ad un comportamento totalmente irrazionale, un omicidio che non porta granché in fatto di risorse e guadagno. Quando il nostro artropode rilascia i feromoni per spiegarci ciò che vuole fare, facciamo qualche passo avanti, stando alla sua destra anche se un poco distanziato. Qualora lo volessero, potremmo fare qualcosa per il ferito, anche se la nostra missione riguarda Casa. «Possono comprendere le nostre parole, oppure è qualcosa che hai sviluppato a Casa, Skriit?»

@Gadriel e Juliano, ma anche Jasmine @Koen e Brank @Valena @tutti

Ach'eron de Plano «Hai sentito? Alla fine temo che uno dei miei abbia detto ciò che volevi sentire. Qualcosa che ha condiviso con gli dei la storia. Qualcosa che persino il Divino potrebbe aver toccato.» sospiro un attimo, come a voler apparire sconsolato.

Arthorius Theos Azuj Con Darcia

Il Collezionista Osservo un poco gli altri, rientrati. <<Avete cenato? In caso butto anche per voi una pasta, oppure mi do ad hamburger e panini.>> dico col che di chi è abituato a cucinare. <<Beh, non so voi, ma io un po’ di cose le ho…scoperte: ho parlato con la città. I celebranti del rito sono novellini, gente aizzata da un “intermediario” che promette fortuna e gloria per risollevare il destino e la fortuna stessa della città in cambio di sangue ma che in realtà fa fare questa cosa per il proprio tornaconto. È una questione…ciclica. Inoltre, chiunque sia questa “donna” ( passatemi il termine), la Città ha provato più di una volta a convocarla, ma lei non sembra potersi manifestare, probabilmente perché confinata, almeno credo. Una bella gatta da pelare, ma alla fin fine niente di troppo…atroce, diciamo. Comunque io ho promesso di darci un’occhio alla città e prima di andarmene devo aprire qualcosa di particolarmente brutto, moderno ed in cemento armato per spregio ad un provincialotto… quindi rimango ancora un po’.>>

Ach’eron de Plano Ascolto un attimo persino l’orko, prima di riguardare la capitano della nostra nave gemella, prima di sospirare. <<In effetti la domanda dell’orko non è stolta: chi dovrebbe inseguirci per un semplice cimelio storico?>>

Gorald Geren d’Carshai [Con Tiburzia] Noi invece siamo indietro come il tecnoprete medio sul cammino della ricerca scientifica…<<Noi siamo nel Warp. Ed i campi Gellar non funzionano bene.>> sospirò il tecnoeretico, con un che di soddisfazione per potersi “sbottonare” un poco, parlando a bassa voce. <<Battute a parte, non abbiamo scoperto ancora granché, in tutta questa situazione. Al momento ti dico solo…>> iniziò quasi a sussurrare <<…non fidarti dei becchini.>>

Ach'eron de Plano «Signorina Kalistica, non pensavo di vederla. O meglio, non pensavo di vederla così bene. La usa ottantina d'anni terrestri li porta molto bene, le malelingue sono assai eccessive nel descriverla. Suppongo fosse in procinto di andare ad un ballo in maschera, oppure le voci sulla sua Eresia sono da confermarsi? Perché in caso direi che potreste proporvi al Ministrorium come nuovo bersaglio per i volantini contro l'Arci-nemico: probabilmente fareste redimere molti mal pensanti.» dico con un sorriso, mentre già mi preparo in verità a staccare la comunicazione. «Comunque la vostra offerta giunge tardiva, perché ahimé (per voi), ciò che cercate è già partito. E temo che si, Capitano sia proprio il titolo a me adatto, anche se ancora per poco. Vorrà dire che tornerò semplicemente Mastro Cadaverum, Patrizius Pallidorum od altre scempiaggini simili. O Lord.»

Ealadha dar Marcades Senza il furry

Arthorius Theos Azuj @con Darcia

Dottore Per quanto per un istante sentiamo l'impulso a cercare di aiutare la creatura sotto attacco dal predatore, è impossibile riuscire a salvarlo. Mentalmente qualcosa dentro di noi dipinge sopra la creatura che ancora lotta un misterioso glifo color nero e perdiamo immediatamente ogni interesse. Non c'è niente che possiamo fare, se non rovistare nella sua carcassa dopo che la belva avrà mangiato. Cercando di fare meno rumore possibile, lentamente e senza distogliere lo sguardo dalla belva, iniziamo ad andarcene con gli altri.

Ealadha dar Marcades Senza il Gattone

Ach'eron de Plano «Contattiamoli noi, attraverso tutti i trucchi che possiamo usare per renderci irrintracciabili. Di certo non accetterò una loro comunicazione con uno spirito macchina indagatore.» faccio un cenno di assenso alle parole della sorella guerriera. «Non c'è alcun problema sorella. Usate anche voi le nostre stesse accortezze però. Non sappiamo se qualcuno ascolti, con i poteri del Warp o con la Sacra Tecnologia di Marte...sperando non ci sia davvero l'influenza dell'Arcinemico. Ancora spero sia solo una grossa falsità, una malelingua di un morto che non può darci modo di indagare granché.»

Naugrim Dhurak «Non abbiamo alcuna risposta e mandarlo al confino non aiuterà coloro che dovranno sorvegliarlo o portargli da mangiare: qui si parla di una persona che ne ha uccisa un altra perché...ha sentito le parole sbagliate? L'inviato della Dimora predica bene e razzola male: per quanto abbia ucciso un umano (come se la cosa fosse meno grave di uccidere un nano...) non lo ha fatto per odio o razzismo. Solo perché...è pazzo? Malato? Voi lo sapete? Io no! E' una follia farlo uscire dalla sua prigione. Gli assassini stanno in galere ben peggiori.» dico con un sospiro assai lungo.

Gorald Geren d'Carshai Senza Omar

@coloro che sono nei quartieri reali @Koen e Brank

Gorald Geren d'Carshai Senza Omar

Io andrei a far a botte 🤣 ormai sono un rissaiolo xD

Dottore @descrizione Quando Skriit muove i suoi arti lo osservo incuriosito, prima di notare la trasmissione di paura da parte della creatura. Rimango quindi in silenzio ed immobile, non muovendo alcun arto, non respirando e muovendo le palpebre. Uno dei vantaggi di possedere come moltitudine un corpo ormai morto.

Gorald Geren d’Carshai Col Tecnoprete