Zellos

Melkor L’ogre stava arrivando, doveva uccidere velocemente il millepiedi, altrimenti sarebbero stati assolutamente nella... @Voignar

Oceiros Sorrise alle preoccupazioni di Trull <<Non preoccuparti: quella creatura era vile, non ha mai attaccato fintanto che fossimo in presenza della Yuki-on-na o del drago. Ha sfruttato i suoi trucchi per provare a scombussalarti la mente, nulla di più.>> il tono era gentile, ma un poco distratto: stava infatti osservando il triangolo rovesciato. @Bomba

Solomon <<Subito.>> pronunciò verso l’arbitres mentre si avvicinava alla scala appena rivelatasi ed iniziò a guardare.

Oceiros <<Ed ecco spiegato perché il mio teschio guardia urlava la notte. Urlava quando si avvicinava il wendigo, ma quelle creature quando vogliono sono come il vento...che sciocco a non pensarci prima...mi dispiace Trull.>> disse facendo un cenno greve del capo, prima di sorridere. <<Adesso possiamo procedere! E grazie alla Yuki-on-na che ci ha condotto fin qui. >> disse facendo un cenno al vento ed alla montagna. Arrivato all’antro della draghessa, fece una smorfia alle parole di Emercuryadar, quando si rese conto del tono. <<Emercuryadar, ragionare prima di parlare è una cosa da fare sempre, te lo ha mai fatto notare qualcuno?>> disse mentre osservava il triangolo nero. <<Vediamo di trovare l’obiettivo della missione e di farla finita...>> disse iniziando ad occhieggiare verso l’interno, incuriosito.

Oceiros Per più di qualche istante, perse la ignizione del tempo, mentre si avvicinava ad Alistrel e provava a sfiorarlo, non riuscendoci. Il volto contratto perennemente nel dolore di Alistrel sembrò per un secondo peggiorare, sotto la maschera che portava, ma in realtà era l’ombra di un sorriso che, fermo nella morte, non poteva più compiere. Quando se ne andò, Oceiros si lasciò un attimo cadere sulla neve, tenendosi la gamba a denti stretti. Strinse però la presa sul bastone, per alzarsi in piedi ed avvicinarsi ai feriti. Intesse però prima un incantesimo, in modo da comprendere cosa avessero incontrato. @Bomba Quando Bjorn ebbe portato Celeste, la osservò un attimo, prima di scaricarle addosso due bordate di energia curativa. @Bomba <<Selyne, per favore avvicinati. Non è molto, ma la mia cintura curativa dovrebbe avere una ultima scarica di energia...>> disse con voce un poco stanca. <<Qualcuno vede dove sia Emercuryadar?>>

@Marco NdC io non mi sono mica perso un post? O sto aspettando la fine degli altri?

Oceiros La deflagrazione della palla di fuoco lo prese in pieno ed attutí l’invocazione ai divini che avrebbe aperto un portale agli inferi per convocare la nota Giuria dei Berci più originali per dargli un voto, risparmiandogli fiori carnivori ed alberi vipere della vittoria, ma non le fiamme. Vista Selyne allontanarsi, si allontanò da Trull di quanto potesse ed invocó il potere della cintura al massimo della sua forza. Metatron capí la mossa, volando via e distanziandosi da tutti in volo Alistrel riemerse dalla neve, e vista la creatura, le lanciò una palla di fuoco addosso ( od un dardo incantato qualora fosse già ingaggiato)

Solomon Cerco copertura, tenendo le armi spianate in caso possa succedere qualcosa. Controllo però prima se la mia copertura è un oggetto mobile o inchiodato al pavimento, per evitare brutti scherzi. <<L’imperatore protegge.>>

Esatto. In pratica vado in giro con una telecamera a-Grav più o meno sempre xD

Idol del Web Non senza qualche mania di protagonismo, Avernus ha un profilo online molto cliccato e molto utilizzato. Con il passare del tempo i suoi post e le sue cronache sono diventate quasi sempre dirette che durano anche dalle dieci alle quindici ore. Sempre sul pezzo, sempre ripresosi erisi smagliante e faccia da schiaffi adorabile, il combattimento o il vivere per lui è spettacolo e ama la scarica di adrenalina che ne scaturisce, sia che stia affrontando un Dungeon inesplorato online, parlando della sua Lore, sia che stia inseguendo o scappando da qualcuno nella vita reale. Come quella volta in cui si spostò a Dresda alla ricerca di una fantomatica “idea” apparsa, si diceva, dalle terre radioattive. Alla fine la creatura era un semplice esperimento cyborg di un non meglio identificato scienziato pazzo, ma non è cosa da tutti giorni cavalcare e domare una simile bestia ( anche se sprecando ogni risorsa avesse a disposizione)

Effettivamente hai ragione...uhm... Ci ripenso u.u Signore dell’Estate e dell’Inverno Avernus è un’appassionato di tutto ciò che violi o sia fuori dalla normalità: che siano bestie radioattive, incantesimi ed incantatori, meraviglie della tecnologia, lui sarà sempre lì ad informarsi e a curiosare. A causa di questa sua infatuazione, si è più volte trovato in situazioni a due poco pericolose, a cui ha risposto nel modo ( secondo lui) più logico: armarsi e prepararsi al meglio possibile. Che sia attraverso gadget da far invidia ai fumetti, incantesimi contenuti in oggetti o lanciati da lui stesso oppure armi all’avanguardia ( seppur strane e sperimentali), non importa. Come quella volta in cui si spostò a Dresda alla ricerca di una fantomatica “idea” apparsa, si diceva, dalle terre radioattive. Alla fine la creatura era un semplice esperimento cyborg di un non meglio identificato scienziato pazzo, ma non è cosa da tutti giorni cavalcare e domare una simile bestia ( anche se sprecando ogni risorsa avesse a disposizione) Meglio, @Ian Morgenvelt?

Cultore dello Strano e dell’Esotico Avernus è un’appassionato di tutto ciò che violi o sia fuori dalla normalità: che siano bestie radioattive, incantesimi ed incantatori, meraviglie della tecnologia, lui sarà sempre lì ad informarsi e a curiosare. Come quella volta in cui si spostò a Dresda alla ricerca di una fantomatica “idra” apparsa, si diceva, dalle terre radioattive. Alla fine la creatura era un semplice esperimento cyborg di un non meglio identificato scienziato pazzo, ma non è cosa da tutti giorni cavalcare e domare una simile bestia ( finita poi per diventare parte del serraglio dell’Hydra’s Claw, il circo di Avernus).

Un momento in cui hai catturato un criminale o fermato un criminale dal far qualcosa, lui belloccio cromato e tu fossile d’altri tempi?

@Pippomaster92 tralasciando che il cecchino è oltre 36 m ( quindi non lo puoi targhettare con il get’em)... come lo indichi agli altri?

Alla faccia del pugno xD

Oceiros Alla fine avevano deciso di allontanarsi dalla yuki-on-na. Se ne dispiacque e si ripromise di farle un ritratto e lasciarlo al ritorno nella neve, magari legato ad un ramo profumato di qualche albero un po’ più a valle, oppure sotto ad una roccia particolare. Poi cadde la slavina e venne investito in pieno. Non ebbe neppure il tempo di berciare agli dei ciò che pensava di loro: si appallottolò e cercò di difendere Metatron, facendogli un poco da scudo. Quando si ritrovò al buio, nella neve, comprese che almeno anche lui era lì. Magra consolazione prima di soffocare. A differenza dell’altra volta, quintali di neve erano caduti su di loro ed erano tutti affaticati. Non poteva sapere se fosse rimasto qualcuno fuori. Alistrel...se devo morire nell’abbraccio di qualcuno, che sia il tuo, non della neve... Parte dei suoi tatuaggi svanirono, mentre Alistrel emergeva dal suo corpo. Non c’era troppo tempo... @Bomba

Oceiros <<Oh beh Bjorn, i primi furti sostanziosi che feci nella mia carriera di ladro erano ai danni di commercianti di spezie, le rivendevano ma la curiosità mi portò a tenermene alcune per provarle...e da lì al prender la mano a cucinare il passo è assai breve.>>disse con un poco di fiatone, prima di abbassare la voce. <<Io avrei continuato a seguirla...ma se volete andar via, effettivamente almeno “avvvisarla” sarebbe d’uopo. Non sia mai che diventi VERAMENTE uno spirito malvagio.>> @Bomba

No, corrisponde a -3

Uhm...la puoi fare una sola volta al giorno o più di una? Perche quella swift, 9 m di movimento e strappare pelo sarebbe un round. Poi dovresti tornare indietro

Uhm, che tipo di azione sarebbe? Perché se puoi farla come azione veloce, la fai prima, e poi forse potresti farcela a muoverti

Credo che Edriust abbia alta acrobazia, no? Si potrebbe rialzare evitando gli attacchi di opportunità

Oceiros Col fiato corto, imprecò sommessamente per tutto il viaggio, con diverse colorite espressioni. Arrivata finalmente la sera, si lasciò cascare a terra con un sospiro di sollievo. <<Per me per i turni va bene i soliti, ma prima...>> disse aprendo la borsa conservante <<Trull, la medicina!>> disse estraendo le pergamene ed iniziando a cantilenare mentre le leggeva, per attivarle. @Bomba <<Non ho avuto modo di farlo prima, ma grazie. Mi avete salvato la vita.>> disse facendo un cenno rispettoso del capo, prima di guardare Emercuryadar. <<Sir Drago, ci ripenso: come mai infastidito dal mio povero teschio di drow? È un buon aiuto per le guardie...>> iniziò un poco a muovergli la mandibola su e giù, come per farlo parlare, poi si fermò lasciandolo fluttuare. Estrasse poi dalla borsa una bottiglia di vino ed una bottiglia di brandy. <<Un goccetto per scaldarsi...non sarebbero da bere, ma per la cucina...ma perché non sprecarli un poco.>> Versò un poco per Bjorn e per Trull, lasciando agli altri la scelta. <<Mi dispiace Bjorn, niente birra. Ed è una mancanza, perché la carne alla birra non è affatto male, in verità!>> @Bomba

È un “archetipo” di pg che ho in mente anche a causa del mio fidanzato ( era un pg nato in coppia) che finisce per essere evoluto in salse diverse xD

Parla un poco di più dell’inquisizione. È stile 40k?

Avernus Malaspina (Soprannome Avyn) Aspetto: Homo Novus ( Ubermensch mi sembrava troppo scontato e banale) La Casata Malaspina è ormai una famiglia di scienziati da generazioni, impegnata nel miglioramento dell’essere umano e nel futuro della razza umana. Contro ogni legge, confine etico o similia, la famiglia ha cercato bambini da ogni orfanotrofio italiano e ha sperimentato su di essi in modi che definire crudeli sarebbe un eufemismo. Alla fine, grazie a questi esperimenti è nata la base genetica su cui è stato creato Avernus: il sogno di ogni scienziato pazzo da fumetto e non, una specie di creazione non più umana ma neppure androide. Problema: Gazza Ladra il cervello di Avernus è una spugna, un ricettacolo di informazioni sempre pronta ad assorbire, sempre desiderosa di avere e conoscere, al punto da essere considerabile il vero grande errore di progettazione: non è cosa troppo strana per lui fermarsi ad osservare dettagli insignificanti per troppo tempo, persino in situazioni pericolose.