Zellos

Ach’eron de Plano <<Direi che è il caso di andarsene il più velocemente possibile.>> disse quasi intenzionato a mettersi a correre, prima di controllare ancora la pistola e sostituire il caricatore con uno pieno. <<Andiamo.>>

Osymannoch l’Inatteso Il colloquio col mercane fu fruttuoso…l’unica in un periodo in cui sembrava che il creato avesse capito che distruggere oggetti magici preziosissimi fosse un modo efficace di combattere. Poveri sciocchi! Come dicono i demoni “ilr luuuuuut!!!” Stava ancora pensando all’importanza delle monete d’oro e quanto avesse perso in questo viaggio sa quando era iniziato, a braccia conserte…che non si era immediatamente accorto di star precipitando. Fortunatamente erano tutti abbastanza vicini. La Zhuge se ne era lavata le mani e si era trasformata in un solar ( assai inadatto come corpo per chi lascia spiattellare su un isola i suoi compagni) e si era allontanata con un mezzo ordine. Sospirò pesantemente. Vediamo di non muoverci troppo dopo questo incantesimo, sennò finirà come contro il distruttore fiammeggiante di piani. comunicò mentalmente ai restanti schiantanti prima di iniziare a salmodiare e mulinellare le braccia. Un miracolo sprecato…ma tanto lo aveva tolto sicuramente ad un imbelle. @master

Naugrim Dhurak <<Beati voi che pensate che sia facile gestire uno come Moggo in una cella che…non lo è.>> dico ormai scorato, visto che mi da retta solo Chazia. All’ennesimo discorso di Snorri però, mi si restringono gli occhi ( la vena è stretta chissà da quanto. <<Puoi risparmiare i comizi per qualcuno a cui interessano: qui c’è da stare almeno altri dieci mesi con un assassino. Con uno che sapeva che questa cosa poteva succedere e non ha detto niente a nessuno. NIENTE. A. NESSUNO. Dobbiamo solo ringraziare di non aver fatto scattare noi Moggo od adesso staremmo parlando d’altro.>>

Osymannoch l’Inatteso All’appunto di Gunnar, inarcò un sopracciglio. <<Strano, mi aspettavo un commento sul non prendere il behir come quando volevo rendere scheletro il gatto del leonal. Almeno il behir ha un po’ più di cervello e difficilmente ucciderà a caso.>> disse il lich con un che di sorpresa. Poi, sentendo parlare delle ferite del barbaro, lanciò un incantesimo per curarlo. <<Qualcun altro ha bisogno di cure?>> domandò osservando gli altri @master

Gorald Geren d’Carshai Senza Victor e senza Omar

Naugrim Dhurak <<Abbiamo giudicato in questo modo anche la spartizione dell’eredità fra la vedova ed il figlio inetto del fabbro morto. Il “giusto processo” qui è la nostra parola, come responsabili.>> dico incrociando le braccia. <<Se come dici tu fosse infettivo, come dicevano gli umani delle mie parti “siamo del gatto”: perché probabilmente ci ha già contagiato tutti. Cosa può avervi detto di così convincente da aver superato l’orrore di vedergli spiccare senza motivo la testa ad un padre di fronte ad una figlia?>>

Ealadha dar Marcades Evidentemente non sporco di bitume e mota ho ancora qualche tratto in comune con i miei genitori. Trattengo un sospiro e quando Jelad “cambia discorso” sfrutto la cosa. << Aiutare era la cosa giusta da fare: si stanno commettendo decine di ingiustizie in città con la scusa della guerra. E la gentaglia di Urumir non è che sia granché: sono forti con i deboli e deboli con i forti…e li abbiamo presi a pugni, non a spadate.>> dico con il tono di chi li ha visti commettere e non sono granché da affrontare.

Naugrim Dhurak Ma di cosa si erano messi a parlare? Di malattie? Ma Moggo?! <<Sbavare? Credimi, la cosa che ho notato era l’ascia, quella che mi è passata vicino alla testa ed ha tagliato la testa di quell’umano! Per gli antenati, ma davvero parliamo di…di cosa?!>> mi ritrovo ad alzare leggermente la voce, imporporandomi, finendo per essere un poco senza fiato. Deglutisco forte, mettendo le mani avanti all’inizio, senza parlare e poi portandomi la mano alla barba e poi alla bocca. Inspiro profondamente. <<Anche se fosse malato, cosa dovrebbe cambiare…questo?! Volete trovarvi a discutere di nuovo quando invece che ad un vecchio umano scroccone tirerà il piccone od alzerà le mani verso uno dei braccianti? O uno di noi?!>>

Naugrim Dhurak Appaio in tenuta da combattimento, con l’armatura, la balestra in spalla e le accette ai fianchi. Ho i capelli leggermente scarruffati, mentre la barba è messa ancora bene. <<…di…cosa ci sarebbe da parlare? Stanotte è da mettere ai ceppi e domani da appendere.>>

Ealadha dar Marcades <<In verità si, c’è qualcosa. Uno dei membri del consiglio ha aizzato bande di tagliagole in giro in uno dei quartieri più…toccati dal conflitto: la cosa è grave, ci sono decine di cadaveri lasciati a marcire all’aria. C’è il rischio che appaiano mangia-carogne, ma anche la possibilità dell’insorgere di diverse malattie.>> dico guardando gli altri, con un che di apprensione. Non gli piaceva parlare col gran capo dei coltelli.

Ach’eron de Plano <<Aiuta tutti i feriti, BN. Grazie molte. Anche gli xeno.>> lo avevo già detto, ma sempre meglio sprecare un poco di fiato in più che in meno. <<Facciamo in fretta però: se altre di quelle creature ci raggiungessero, non credo sopravviveremmo.>> dico con evidente preoccupazione nella voce: era stato un miracolo della Imperatore se erano sopravvissuti a quegl’incubi di chitina e sussurri del warp. Ora che ci penso…qualcuno pagherebbe per questi corpi? Mi ritrovo a pensare guardandoli.

Osymannoch l’Inatteso <<Curioso che non ti abbia mai dato un nome. Il nome serve a distinguere i singoli in mezzo alla massa. Se qualcuno ti vedesse insieme ad un altro della tua specie, non potrebbe chiamarti in modo cosi semplice. Ma non preoccuparti. Troverò qualcosa di adatto a te, behir.>> disse alla creatura, prima di voltarsi verso “il sergente di ferro” <<Conosciamo la legittima proprietaria, una fabbra deppa Città d’Ottone. Anche grazie a lei siamo giunti qui. Possiamo riportarglieli se non avete desiderio di perdere troppo tempo.>> fece per un istante spallucce, non aveva grandissimo interesse in verità nel riportarglielo, ma dava per scontato gli altri volessero farlo. Avrebbe sospirato avesse avuto ancora i polmoni. <<Quanto al behir, lo porterei via e presto o tardi lo lascerò libero nella mia tenuta. Avrà più che spazio sufficiente per cacciare e muoversi. In cambio però mi servirai, hai capito, behir?>>

Osymannoch l’Inatteso <<Guardie, se volete possiamo occuparci noi del behir. Io possiedo un terreno su Arth e potrei lasciarlo li, volendo. Creatura, mi capisci? Se lo desideri e le guardie sono d’accordo, potrei portarti li.>> disse il lich osservando attentamente prima le guardie e poi il behir.

Ajand Fundar Sullo shuttle

Osymannoch l’Inatteso <<Guardie, GUARDIE!>> urlò un altra volta, dopo aver fallito nel suo incantesimo che si rivelò quasi innocuo per la bestia ( non che non se po aspettasse) ed alla fine vide le guardie. <<Eccovi qua! Costoro sono degi assassini e dei ladri! Eravamo venuti per trovare informazioni su un furto…e ci hanno attaccato!>> urlò il lich cercando di essere il più stringato possibile. @master

Ajand Fundar sullo shuttle

Ach’eron de Plano La cosa inizia a farsi sempre più spinosa e terribile. Se da un lato la morte dell’orko non lo toccherebbe più di tanto, lo addolorerebbero quello della sorella e del Vagabondo. Prendo quindi un poco meglio la mira e sparo.

Osymannoch l’Inatteso <<Guardie! Guardie!!!>> urlò di nuovo, prima di guardarsi un attimo addosso , scuotendosi un poco dalla cenere dei raggi roventi, come fosse nulla di che. Poi a quel punto, con una scrollata di spalle, il lich iniziò a cantilenare. Alzò le braccia, serrò le dita in alcuni simboli arcani, prima di indicare il behir. Un raggio necrotico partì dal suo dito puntato prima di raggiungerlo. <<Muori.>> @master

Ealadha dar Marcades <<Beh, non è un buon segno che la maggior parte degli abitanti di Dawnstar vogliano la pace?>> mi viene naturale parlare, prima di abbassare leggermente la voce. <<E quando ci sarà la pace, per quanto sarà pesante e problematica la situazione, ascoltare un vasaio preoccuparsi di dove dovrebbe tenere l’argilla od a quanto dovrebbe vendere i piatti sarà una gioia, piuttosto che ora, no?>>

Il collezionista in chiacchiere affaccendato

Osymannoch l’Inatteso Il voltafaccia e la “dichiarazione di guerra” dei nostri avversari ci da diverse agevolazioni: non solo potremmo ritrovare l’adamantio, ma potremmo sfogarci per tutto quello che è successo finora facendo una gran cagnara…ma avvisando le guardie! <<Aiuto! Aiuto! Guardie!!!>> urlo in realtà abbastanza atono. @master

Gorald Geren d’Carshai Senza Victor

Direi yes. Anche solo per avvisarlo della “serpe in seno”.

Ajand Fundar sullo shuttle

Osymannoch l’Inatteso Telepaticamente a tutti i presenti Il lich sospirò pesantemente, incrociando le braccia. <<Mi interessa la seconda pozioni che possiedi.>> disse il lich con voce raschiata e bassa, come se gli si fosse rotta una corda vocale o simili. Estrasse le monete dalla sua borsa conservante, prima di offrirle all’efreeti. <<Cos’altro vendi a parte queste pozioni…comuni?>> domandò il lich alzandone poi una seconda, quella di protezione dai danni sonori, di qualche centimetro per poi lasciarla tornare al suo posto e sentire il rumore del tintinnio del vetro.