Zellos

@Brenno

Il barbaro Rolf attraverso i sotterranei sotto Forte Cardo incontra una creatura metà donna e metà caprone, scoprendo l'esistenza della corte dei miracoli. Convinto di essere impazzito perché curato da orrende ferite, viene addormentato ed ingannato dalla sua guida goblin del fatto che non sia successo niente. Mio resto del gruppo affronta la battaglia contro le forze dell'inquisitore Zetroc, composte in larghissima parte da barbari convertiti. Durante lo scontro, per assicurarsi la fuga nel massacro causato dal gruppo, alcuni Manti nero aizzano cani fin troppo intelligenti ed infine uno spettro di un cavaliere templare. Il cavaliere spettro lascia il gruppo per andare verso Magnus, ma anche a causa del gruppo ne viene sconfitto, attraverso quelle che sono strane arti che sembra che gli Stranieri vogliano concedere agli ambriani. La sera successiva gruppo si riunisce per poter effettuare un compito affidato loro dal sindaco a lauto compenso: catturare un uomo. Costui si rivela essere uno schiavista asservito al “Padrone”. Potenziato da un misterioso amuleto quasi fuso sulla pelle, manifesta poteri e forza fisica che cessano quando Lahn glielo strappa con un violento colpo. Poco dopo nella foresta di sentono urla: uno spirito della morte corre dietro il gruppo per uccidere il barbaro. Dopo una corsa terribile ed alla saggia decisione di correre, il gruppo supera il limitare del bosco dove la creatura si ferma. Conferma al gruppo di servire il Padrone e che il barbaro prigioniero dovrebbe essergli consegnato per essere ucciso ( attraverso le labbra di Elionara, posseduta dallo spirito). Il gruppo decide di tornare in città infischiandosene delle parole dello spirito che li ammonisce: il Padrone ha anche servi umani in città che faranno ciò che devono. Attraverso Anandros ( nuovo membro del gruppo) conoscono un macellaio ex medico dell’esercito. Lasciati a riposare i feriti ( Elionara e Rolf), il resto del gruppo va alla casa sicura indicata dal sindaco per la consegna dove vengono a conoscenza di altri intrighi di Forte Cardo...

@Brenno siete in una casa indicatavi dal sindaco, non a casa sua. Non si fa portare gente rapita in casa 😂

La strega inarca un sopracciglio. Poi scoppia a ridere. <<Apprezzo quando le persone non mi conoscono: sono più sincere. Giovane mago, sei un mercenario perché hai compiuto un lavoro di rapimento dato da un uomo per motivi che conosci poco e per cui solo ora ti importa. Vuoi sapere qualcosa di più? Peggio per te. L’ignoranza è amica dell’uomo saggio. >> dice avvicinandosi al prigioniero, indicando il rossore a forma di ragno. << Dubito sappiate la leggenda del Re Ragno, il mostro che teneva in scacco il popolo libero e che lo maledì duecento anni dopo la sua morte con il Morbo Rosso. Da sempre il simbolo del ragno è maledetto fra noi del popolo libero, da noi streghe abiurato. Lui e quelli come lui adorano il Padrone, qualcuno che si professa essere colui che diede il potere al Re Ragno. Voglio sapere dove si trova costui per ucciderlo: lavora contro la pace fra ambriani ed il popolo libero. >>

@Karl_Franz <<Ragazzo, non sei davanti ad un’ambriana. Qui chiedi, non pretendi. Il sindaco vi rispetta, ma io non vi conosco. E difficilmente avrebbe risposto a qualcosa: è un favore a me quello che avete fatto. Lui ne sa il giusto... ma lo fa per l’ordine del Davokar.>> dice lei con tono un poco sprezzante forse, anche se l’espressione è seria.

Non ti star a preoccupar troppo xD. In compenso però gli altri sono spariti nel nulla u_u”

@Karl_Franz, @Tunka e @Brenno: tocca a voi. @Paolo Stefanelli: faccio qualche tiro casuale per vedere se succede qualcosa. Comunque d’ora in poi non inventarti più i png xD di solito reagisco maluccio a cose simili

<<Mi raccomando, riportatemelo il lettino, costano!>> dice mentre accetta un tallero da parte del nobile Kallio. In men che non si dica portate il prigioniero nella casa indicatavi dal sindaco, e li trovate ad aspettare all’esterno due grossi barbari. Vi aprono le porte ed all’interno trovate una donna sulla trentina, magrissima ed alta, capelli neri lunghi. Nella sinistra cinque frecce dal piumaggio nero. @Tunka Quando entrate con il prigioniero la donna ha un evidente moto di disgusto. <<Grazie del vostro lavoro signori. Gli zareki ed il Forte cardo vi sono silenziosamente debitori. >>

Avyn dei Medvyed A sentire i rumori della battaglia, sorrido forse fin troppo. <<Finalmente un po’ di movimento...>> sussurro, mentre inizio a chiudere l’anta di legno spingendola con forza. Finito di chiudere la mia anta, guardo se trovo un bersaglio adatto...e lo trovo. <<Peccato tu sia di spalle...>> dico mentre concentro la mia energia Magica. @Eru Iluvatar

Domandone: ma la nostra Druida non ha chiuso la porta? Chiuderla mi occupa il turno?

@Karl_Franz ha già operato sul barbaro prigioniero, che è sempre in fin di vita, ma non così tanto xD ( è stato il primo ad essere operato)

Il “macellaio” si mette a lavorare alacremente. Notate tutti la mano ferma ed il buon lavoro che fa prima su Rolf e poi su Elionara. Il primo rinviene presto, l’altra invece dormendo ancora. Dovreste portare il barbaro dal sindaco.

Melkor <<Cosa vogliamo a fare? Andiamo dal nano?>> domando stiracchiandomi un poco, le mani dietro la testa.

Da lì a breve arrivate tutti dal macellaio chirurgo. Per prima cosa controlla subito Elionara e Rolf ed inizia da quest’ultimo. Mette sul fuoco e poco dopo in un pentolino alcuno strumenti. <<Ti darò qualcosa per addormentarti, oppure preferisci sentire il dolore. >>

Quando arrivate alle mura cittadine, le guardie alzano le torce e vi scrutano un poco in volto. Vi fanno passare senza dir nulla e chiudendo le lampade al vostro passaggio. Un uomo d’aspetto simile al sindaco ( probabilmente un parente) vi osserva un attimo e rimane silenzioso. Arrivate in men che non si dica dal macellaio il quale quando lo svegliate impreca un poco, ma in breve si sveglia, vi offre da sedere. La moglie, una barbara rubiconda bionda, vi offre da bere. <<È stato investito da un toro? Cavolo, è messo male. Ci vorrà a lungo prima che si riprenda. >> dice del vostro prigioniero prima di pulirsi le mani dal sangue. È un uomo basso e tarchiato, pelato e con uno sbreco sul volto. Vi sorride.

Avyn dei Medvyed “Mi sto annoiando a morte” è il pensiero che rimbomba di violenza nella mia mente anche adesso che sono dietro la porta ad origliare ed aspettare il momento congenito per chiuderla. Trattengo un sospiro di frustrazione prima che si senta Dobromil iniziare a sproloquiare. Meglio, inizio a tenermi pronto prima di addormentarmi.

Proseguo signori, se non volete far altro

@Karl_Franz e @Brenno

Elionara si gira. La bocca deformata sembra sorridere ancora di più. Con gesto esperto, Elionara si punta alla gola un suo pugnale. <<FeeeeerrMMMIIII, SCIoccHi. >> dice in contemporanea con un sussurro la cosa ed Elionara, che con la mano libera fa un teatrale cenno di no. @Karl_Franz e @Brenno

Danow <<Facciamo un bel giro largo, non voglio diventar un tutt’uno con la terra. Ci sono anche cuccioli di cinghiale ed i genitori sono MOLTO protettivi. Passiamo larghi e, soprattutto, più possibile in silenzio non visti.>> dico con un sorriso un poco forzato.

Per tunka

Secondo te si.

Elionara si gira. La bocca deformata in un sorriso inumano. Gli occhi sono completamente neri. <<Il PaDronEeeeEee vIIII troveeeerrraaaaaÁ. SIAte SAggi e LASciateMI iL SErVo. Il SSssssseRVO. >> si sentono diversi schiocchi di ossa.

Ti ricordi che poco distante da qui, vicinissimo alle mura ed alla porta, c’e un cerusico dell’esercito ambriano che ha lasciato lo stesso perché si è sposato una barbara e dovrebbe aver rubato più di qualcosa. Lo conosci abbastanza bene e non vorrà troppi soldi. In più ormai lavora spesso con mercenari e criminali e difficilmente farà troppe domande se pagato il giusto.

Difficilmente farebbe qualcosa fuori orario a questa maniera... @Paolo Stefanelli