Zellos

Allora in caso gli faccio un test a breve. Sono fuori e non mi funziona il simulatore di dadi.

@Pyros88 e @Karl_Franz non so se Pyros ha editato rendendo il suo dialogo un sussurro o se Karl non ci ha fatto caso... però decidete come avviene la cosa per editare xD

<<L’inquisitore è un cog****e.>> dice il sindaco facendo un cenno di scuse verso la nobildonna. <<Crede di essere la voce di Prios...Quelli sono i suoi parabolani. Gente presa, torturata finché è convinta che due più due faccia sia quattro che cinque a seconda del desiderio del torturatore e poi aizzata. Non è il popolo. Forte Cardo conta seimila anime...>> sospira. <<Non sia mai che qualcuno venga a casa mia a far cosa vuole ed io non gli spacchi la testa per metterci del sale. >> dice un ghigno poco raccomandabile il sindaco. <<Credo di esser qui per tutti...>> quasi chiede il goblin, il sindaco fa un cenno di si con la testa prima di ri-inziare a parlare. <<Se volete, le rovine sotto la casa sono quasi sicure e se ci fosse qualche pazzo non potrebbero sfruttare il numero. Altrimenti potete passare dal retro e sperare non ci sia, come credo, un’altra ventina di pazzi.>> si controlla le pesante armatura e esamina la spada che gli viene passata, capolavoro di artigianato.

<<Deve essere arrivato l’inquisitore...>> mormorano in risposta ad Hubert lord Avyn ed il sindaco ( il secondo con rabbia) Mentre è alquanto evidente l’occhiata incenerante che il sindaco lancia ai due barbari, come anche l’imbiancarsi delle nocche dei due grossi orchi guardie del corpo dello stesso, alla fine l’uomo borbotta qualcosa facendovi cenno di seguirlo. @Kallio ( @Karl_Franz) Siete tutti un po’ tesi, mentre slogan anti-sindaco e pro chiesa vengono lanciati, così come si sentono rumori di combattimento sempre più alti, oltre le urla. Venite scortati verso uno sgabuzzino e le vostre armi vi vengono restituite. Poco dopo venite portato in una stanza dove c’e un’ampia vetrata, l’unica della casa. I facinorosi all’esterno sono in realtà una folla, almeno una quarantina di persone. In lontananza notate dei fumi alzarsi al cielo. Alquanto evidente che sono principi di incendi. Le guardie stanno dandosi battaglia all’esterno. Sembra proprio una schermaglia, oppure una piccola rivolta. @Rolf @Pyros88 A vedere l’esterno, per adesso le guardie sembrano star resistendo ai pazzi, ma non sapete dire. Sembra che la fiumana di attaccanti si stia ingrossando. <<Legato, Lord Avyn e voi altri...direi che potete andarvene. C’é un modo per uscire senza esser visti dai pazzi. >> dice il sindaco mentre finisce di scrivere una coppia di lettere e di afferrare alcuni sacchetti di monete. Passa il tutto in borsello di cuoio a Kallio, poco prima che alcuni goblin entrino portando armi ed una armatura. Il sindaco si mette in posa per la vestizione. Un goblin particolarmente basso appare da una porta. <<Signore, devo scortare per i sotterranei i suoi ospiti?>> Il sindaco fa un cenno di si col capo.

È destino. Non vogliono che tu ti sia all’alcolismo xD

Ed ad inizio spiegazione degli incantesimi ti spiega che sono semplicemente esempi. Se uno volesse potrebbe benissimo narrarsi altro, perché è solo una scelta “cosmetica”. Comunque si, hai la borsa Brenno. @Fog ok, non sono rincorbellito xD adesso scrivete pure ^^

Che poi I focus defli incantesimi non sono obbligatori oltretutto xD

Quello dell’armata xD ti sei tenuta un pugnale? In caso lo avevi scritto? Perché se si sono rincotto xD

Non ho capito xD

Viulenzaaaaa!!!

Nemmeno è finito l’eco delle parole del sindaco che si sente un rumore di vetri infranti. Poi molti altri ancora. <<Dagli all’eretico!>> <<Sei un senza dio, porco!>> <<Eretico infame, per te le giuste lame!>> poi si iniziano a sentire urla e suoni di combattimento, cozzare di lame. Il sindaco si alza in piedi ed i due orchi che lo avevano seguito tutto il tempo gli si affiancano. <<Non preoccupatevi. Questa casa è una fortezza!>> dice a darvi ( e darsi) coraggio.

<<Oh beh, la prima volta non è andata così male, visto che esiste Ambria.>> sghignazza il sindaco con una risata grassa e sgradevole. << Non c’è niente e nessuno che con la giusta preparazione Ambria non possa sconfiggere. Fossimo anche un po’ meno bigotti faremmo anche prima. >>

Ditemi se devo andare avanti u_u

Alle parole di Lahn, la nobildonna scuote leggermente il capo, in diniego. Parla col traduttore, ma se voleva dire qualcosa a voi, lui non la riferisce. Lo straniero scoppia a ridere. Alcuni dei bicchieri di vetro iniziano a tintinnare, prima che le risa inizino a farsi più sommesse ed il gigante in poca armatura si sia dato dei colpi alla gamba, che risuonano nel salone. <<Vere civiltà? Una, Symbaroum, l’impero della Luna. >> sorride di nuovo, prima di prendere un bicchiere e bere. <<Non fate me parlare, segreti per regina o per...>> sembra non trovi il termine <<...degno fratello di sangue>> Il temporale fuori termina.

Esattamente u_u

È come se emettessero questo cantato ( senza musica) xD Per @Brenno il linguaggio è non umano u_u assolutamente non umano. Se passerai altro tempo a sentirla potresti capirla dopo un bel po’ di test...probabilmente.

Lo straniero si ferma ad ascoltare Rolf, inclinando leggermente la testa. Si volge poi al traduttore, per la prima volta “cantando” senza parole. A tutti ricorda i cori delle funzioni religiose. Il traduttore pare un secondo in difficoltà poi canta anche lui. Lo straniero annuisce a quello che dice. <<Noi chiama loro Ordine...o Capitolo. Come vostro Ordo o gruppi di uomini di chiesa. O unità di esercito. Nessun segreto. Noi venuti per condividere. Sia noi di Sole che loro di Luna.>> Lord Avyn alle parole di Kallio si fa raggiante. <<È una gioia sapere che bon sono l’unico che prima di rompere una scatola chiusa cerca ogni modo di aprirla. >> inizia ridendo. <<Il termine domare per me è sbagliato. Occorre comprendere. Comprendere perché un luogo come il Davokar sia fonte di così tanta sfortuna e fortuna. Come nel Davokar si siamo sviluppate e crollate due civiltà, mentre una ha scelto volontariamente di divenire qualcosa di mai visto. E parlo di voi.>> dice indicando i due barbari. Infine risponde a Rolf. <<È uno dei motivi per cui sono qui. E gli “stranieri” si sono dimostrati sempre molto espliciti della loro idea di condividere. Non proprio simile a quella comune, a dire il vero...>>

Ain Il nano è in difficoltà, quindi decido di aiutarlo, quantomeno alla mia maniera. Inspiro profondamente, lasciando che la trance guerriera mi colga, invocando poi fulmini sulle mie mani. Corro poi verso il nano, i pugni come avvolti da elettricità statica.

<<Su questo concordo con voi, Lahn. Gli stranieri qui non sono soltanto loro...>> dice indicando Magnus <<...ma anche noi. Ma oramai quel “danno” è stato fatto, che lo si rimpianga oppure no. >> Nayra alle parole di Rolf quasi sbianca, volgendo la sua attenzione su Magnus che dal canto suo rimane silenzioso ed attento, quasi minaccioso, per tutta la durata del discorso. Poi scoppia a ridere dandosi un colpo sulla gamba che risuona nella sla, visto il metallo. Canta qualcosa verso il traduttore, ma prima che questi traduca gli fa cenno di fermarsi. Con voce cavernosa e profonda più inizia a parlare. <<Tu quasi ragione. Ma noi adora Sol Invictus...Prios. Come loro!>> dice col sorriso, indicando all’esterno, alle finestre. Mia nobildonna si avvicina poi al traduttore e gli parla all’orecchio. <<Senza una casa, gli ambriani hanno errato verso nord, conquistando queste terre selvagge, civilizzandole. Grazie all’aiuto dei nostri nuovi amici, domeremo anche il Davokar e Prios sarà di nuovo desto e salvo. L’inquisitore non potrà che apprezzare.>>

@Karl_Franz <<Ho un amico nel seguito dell’inquisitore e pare sia qui alla ricerca di un criminale di guerra. Non troppo a sapersi effettivamente, a parte il numero di parabolani che si porta dietro, assai ingente.>> dice mangiando un pezzo di carne succulenta. La nobildonna sussurra qualcosa nell’orecchio di Nayra ed egli si esprime per suo conto. <<Assai strano che un uomo di fede come Zetroc giunga fin qua, considerando la sua opinione sui non ambriani. >> dice lanciando qualche occhiata preoccupata verso Rolf e Lahn ( specialmente il secondo). Lord Avyn fa una serie di cenno di si col capo come ad indicare la veridicità delle parole.

Tutto giusto Nobile ambriano: lord Avyn anastasia: nobildonna ambriana, inviata della regina traduttore: giovane ambriano gemello del proprietario del Giardino delle Rose. Straniero: guerriero seminudo alto come Lahn ( beh, quello anche Avyn xD )

Allora ho risposto bene u_u dato per scontato tu dessi la mano anche all’altro energumeno xD

La nobildonna in pratica non da la mano a Lahn, mostrandosi estremamente schiva sia con lui che con tutti. Anche individui meno...impressionanti dal punto di vista fisico concede a malapena un secondo di stretta per il baciamano. @Tunka I goblin camerieri iniziano a portarvi il cibo. Lo straniero mangia subito ed in gran quantità, mentre la nobildonna ed il traduttore quasi nulla. Parlottano fra loro, a voltare ridacchiando un poco e sommessamente, come fossero due innamorati. Anche Lord Avyn mangia con grande appetito, ma in modo estremamente educato. <<Chissà che farà l’inviato della chiesa adesso che è arrivato in città. >> dice con tono serio il nobile ambriano. @Karl_Franz

@Tunka