Zellos

Il sindaco sorride verso la combriccola ( buona parte non invitata) e fa cenno a tutti di mettersi a tavola. Lascia il posto d’onore ad Anastasia, mettendosi poi all’altro capotavola. Dopo alcune chiacchiere, è evidente che il “colpevole” di questa situazione è Nayra: sembra infatti che ad aver proposto tutto alla nobildonna sia stato lui all’orecchio. Lo straniero si sarebbe accodato per curiosità di vedere come fosse la “fortezza accanto e chi la ha creata”. Tutti rimanete incredibilmente straniti dallo stranierio: il suo modo di parlare vi lascia basito, specialmente quando il canto che emette sembra cantato da una pluralità di persone. <<Come avete trovato Forte Cardo? Avete già fatto qualche capatina nel bosco?>> chiede Lord Avyn verso Kallioe Hubert. << Sembate una bella combriccola per provarci.>> dice sorridendo.

Direi stretta di mano all’avambraccio u_u

No problem ^^ @Karl_Franz

Venite accompagnati in alcune stanze e li rimanere fino ad ora di cena. Quando è ora alcuni camerieri vengo ad avvisarvi e scortarvi, ricordandovi di non portare armi alla cena. Nell’ampio salone, quando entrate, regna uno strana atmosfera di tensione, mascherata da sorrisi ed inchini. Allacena infatti partecipa, oltre a voi, una nobildonna bella e diafana, talmente dalla pelle chiara da sembrare malata, accompagnata da un ambriano ben vestito, esattamente identico al proprietario del Giardino delle Rose. Quando vede coloro che ha incontrato nel vicolo deglutisce vistosamente, prima di sussurrare all’orecchio della nobildonna. Oltre a costoro ci sono altre sue figure imponenti ed assai particolari: uno è colui che scoprite essere Lord Avyn, l’altro uno degli stranieri, Magnus. ( che per coloro che erano nel vicolo è quello senza armatura) Entrambi alti come Lahn, Lord Avyn ha una criniera di capelli rossi mossi e riccioluti, gli occhi coperti da una tiara/corona di scuro acciaio annerito che ricopre la fronte. Porta una veste simile agli abiti dell’Ordo dei Maghi, ma senza una manica ed una spalla, come volesse far vedere il fisico scolpito pieno di tatuaggi. È anche scalzo. L’altro invece indossa una curiosa armatura che lo lascia quasi nudo. lascia la coppia di spadoni che porta ad alcuni goblin e si mette a sedere. Seguito a ruota da tutti. Segue un inevitabile giro di presentazioni, con la nobildonna che si presenta come Anastasia, l’inviata della regina a Forte Cardo. A parlare per lei è il giovane ambriano, che si presenta come Nayra.

Concordo!

Pardon, mi ero dimenticato. Ti rispondo subito. E fai 1. Ah però. @Pyros88 @Tunka

Avyn dei Medvyed Osservo i due lupi rimasti, uno ferito leggermente dal mio precedente colpo, l’altro intonso. Vedendo quello che vuole fare Vespira, non posso far a meno di sorridere. Dirogo le fiamme verso il lupo illeso.

E per un gruppo di archeologi non è strano volerlo prendere tutto per indizi od altro xD

No, intendevo proprio quello, non pensavo qualcuno avesse una macchina fotografica xD

Danow Al suono, un brivido mi percorre la schiena. Guardò un attimo verso il mio compagno sacerdote, mentre estraggo la daga con un leggero tremore alla mano. Mi affianco a lui per vedere che succede. @Master

Il sindaco lancia una occhiata poco convinta a Kallio. << Con tutto il rispetto, non vi conosco. Ed il rispetto lo do sulla conoscenza e non sul sangue. E comunque è una nobildonna anche l’inviata...>> dice col tono di chi ha risolto la questione. <<Siete esosi. Ma va bene dieci thaleri...e questo fa capire quanto la situazione sia grama, visto la mia fama di tirchieria. Se volete un anticipo, sarà di tre. Sappiatelo.>> Poi ridacchia. <<Si, sicuramente non avrà bisogno di essere fatta svenire.>> dice sghignazzando il sindaco. Poi si ferma un attimo. <<Più tardi vi darò la descrizione allora. Adesso devo andare a cena...volete seguirmi per farvi una idea del casino in cui vi siete ficcati fra tutti?>>

Niklasse von Aranthea <<Veramente bellissimo. Controlliamo le altre porte o qualcuno vuol fare una copia al carboncino di quello?>> chiedo indicando il bassorilievo.

Il sindaco si fa silenzioso. <<Siete più o meno affidabili anche e soprattutto perché giunti dalla capitale da assai poco, secondo le mie fonti almeno, mentre coloro che vi accompagnano...due barbari ed una donna...uhm...>> dice borbottando al fuoco. <<Ho un altro incarico prima di questo. Se acconsentirete uomo sbottonerò assai di più sulla nostra spinosafaccenda e darò a ciascuno di voi sette thaleri. A voi la scelta...l’incarico sarebbe..., trovare una persona, scortarla svenuta da un uomo di mia sfortunata conoscenza. L’incarico richiede faccia tosta e bravura nelle armi e dovrebbe essere fatto domani, cioè dopo che lord Kallio e mastro Hubert avranno parlato con lord Avyn a cena...oltre che con gli stranieri. >>

Non so perché ma il tuo ultimo post master per me è tutto mischiato malissimo o_o

Pardon, sono rincotto xD

Tiro di astuzia?

Z’ress Inarco un sopracciglio alle parole della guardia e non posso fare a meno di sorridere alle prime parole dell’aasimar <<Con lui direi. E concordo con la domanda. >>

<<Non che si siano espressi in tal senso ( non troppo preciso almeno): il luogo di apparizione dovrebbe essere intorno a Karvosti e Jakaar, lungo il fiume. Sono usciti da una caverna che un tempo era, testuali parole “l’Ambasciata delle ninfe”. Suppongo un edificio rituale di qualche tipo. >> dice l’uomo.

Il sindaco alle parole di Lahn si lascia sfuggire un sospiro di insoddisfazione e quasi di rabbia. Borbotta qualcosa di inintelligibile. @Rolf @Pyros88 <<Se potessi far sparire chi di dovere senza clamore non lo avrei già fatto? Non sono famoso per essere pietoso, anzi. >> Si gira verso tutti, fisssandovi. << Comunque, tralasciando questo, barbaro, è un problema asssai grande. E per assai grande intendo un orso entrato in una stanza di bambini nudi glassati al miele.>>

Al Tempio Faccio un cenno a mio fratello prima di effettuare il segno della fede con ampi gesti ( forse teatrali) verso le guardie. Faccio finta al momento di non conoscere o considerare Swain e Tadriel.

Melkor <<Oh beh, almeno loro sono semplici. >> dico con una risata sarcastica. <<Te, invece, come mai non segui la moda dominante?>>

Finisce il bicchiere di alcolico, facendo un verso per via della gradazione alcolica estremamente alta, prima di gettarlo nelle fiamme del caminetto acceso: ha una espressione dura, ma si calma in brevissimo tempo. Sospira. <<Sono arrivati a Forte Cardo da dieci giorni. Attraverso misteriosi circoli di pietre, dicono loro. Non abbiamo trovato ancora il posto od i posti, nessuno vuole partire per il Davokar in questo periodo. >> si prende una pausa prima di continuare, alzandosi per raggiungere il caminetto. <<Non parlano, i più importanti fra gli stranieri, si esprimono in musica e canto senza parole. Le guardie, gli inferiori invece parlano un linguaggio straniero, sconosciuto. Gli stranieri hanno adesso alcuni interpreti, servi a cui hanno insegnato la lingua con la magia. Sono TUTTI maghi. TUTTI. Chi più chi meno. Non sappiamo perché sono qui, a parte parlare con Regina, ma non sono ancora partiti. Ho alcuni timori, ma non posso esporveli. Non so ancora se fidarmi. Comunque, giunti qui, si sono ancorati, influenzando la città. Attraverso alcuni servi, controllano parte del sottobosco criminale della città, mentre sono riusciti a dividere i membri dell’ambasciata della regina, metterli gli uni contro gli altri. Adesso regge solo l’ambasciatrice, cosa per cui due mesi fa avrei stappato chissà quante botti...mentre oggi rimpiango il duca. Povero me. >>

In realtà ho sbagliato solo Brenno invece di Hubert. Seduta è corretto : vi offre delle sedie, da bere lo prende per se xD La cosa divertente è che non so perché mi sia venuto Brenno xD

<<Lord Avyn.>> dice il sindaco guardando Hubert annuendo. <<Ragazzo coraggioso ed incosciente. Lo troverete nella tana del lupo, ai quartieri degli inviati della Regina, qui accanto. Gli ho offerto più volte di soggiornare qui, ma si è sempre rifiutato per non attirare sospetti.>> dice con un sospiro verso Kallio e Hubert. Offre a tutti una seduta, prima di mettersi anch’egli a sedere su una poltrona e prendersi da bere qualcosa di forte. <<La mia domanda rimane, milord. >>

Alcune delle guardie orco, energumeni avvolti in pellicce ed armature di pelle, con grosse armi al fianco o nelle mani paiono farsi più piccoli. Il fuoco guizza un secondo per la pioggia...o forse è l’atmosfera. <<Permettetemi di chiedervi prima una cosa: quanto volete arrischiarvi in questioni assai problematiche e....rischiose?>> dice massaggiandosi il collo.