Zellos

Goran Gerald d’Carshai. «I lotti minori hanno del materiale molto interessante, anche...apprezzabile. Il pezzo forte dell'asta rimane qualcosa di irraggiungibile però...ah! Una gioia per gli occhi direi! Un poco come il salterio, direi.» disse buttando lì un oggetto a caso per vedere la reazione del Rogue Trader.

Ajand Fundar Alla sezione In giro

Il collezionista al locale

Osymannoch l'Inatteso «Siete soltanto degli invasati...puah.» borbottò il lich con un che di insoddisfazione, l'espressione veramente schifata. «E sia dunque, visto che ci costringete ad una scelta...inutile...» avrebbe da li a breve iniziato ad aiutare i demoni, quando vide gli altri aiutare Myonatix ed il suo seguito. Peccato, voleva le scaglie di drago... e tralasciando il suo egoismo, paradossalmente i demoni si erano ritrovati ad essere più affidabili e meno tremendi di Lady Myonatix ed il suo seguito di oscene creature insopportabili. «E così sia quindi...»

Ajand Fundar Alla Sezione

Naugrim Dhurak «Uhm...uhm...oh beh, qualcuno dovrà pur far qualcosa per i briganti...» mi ritrovo a borbottare un poco, con un che di leggerissima, LEGGERISSIMA preoccupazione. Ma alla fine mi armo e mi metto tutto l'occorrente nella borsa conservante. «Sono pronto, più o meno...»

Ealadha Dar Marcades Coi banditi

Osymannoch l’Inatteso <<Siete una balbettante bamboccioni bands di babbuini. E sono dieci minuti che sto cercando disperatamente di essere educato e questo è il massimo che mi è riuscito trovare da dirvi in mezzo alla mia memoria.>> disse il lich come se l’esclamazione giungesse da qualcun altro e non da lui, quasi. <<Sono sinceramente tentato di andarmene e di lasciarvi finire di perdere tempo. Tempo che dovrebbe essere impiegato a salvare il multiverso che voi volete infestare e che voi volete…salvare.>> esclamò verso i due gruppi ma senza forse e senza grande trasporto. Se fosse possibile, la scena lo aveva distrutto.

Arthorius Theos Azuj «Mi sono dichiarato un servo degli Dei per sopravvivere agli orchi. Anche loro sono adoratori, ma di una divinità cannibale che non conosco.» dico facendo spallucce. «Mi ha lasciato vivo solo perché desidera la cassa e mi ha minacciato di far sapere chi io davvero sia alle genti della città se non gliela porterò. Puah.»

Osymannoch l'Inatteso Una volta entrati in casa, il lich si sedette pesantemente sul suo scranno, sospirando. «Stando con voi avevo iniziato a non amare più la solitudine, ma questo luogo e tanti dei nostri incontri mi stanno facendo pensare che desidero star in solitudine per almeno cinquecento anni. Consecutivi. Che ANSIA!» disse il lich, che iniziò a ripensare ai gioiosi giorni del coviddix, nota pestilenza nanica. Quanto se l'era risa per aver nascosto i teli cerati che sarebbero dovuto servire come maschere per la cerimonia di allontanamento di quella pestilenza senziente. «Dovreste trovare un modo di irrobustire le vostre menti dagli attacchi, poiché è essa che protegge i vostri oggetti contro quest'attacco. E quest'incantesimo ormai costa a questo gruppo più del tesoro di molte piccole nazioni...»

Ealadha Dar Marcades In giro

Non me lo ha notificato! Vado ASAP!

Osymannoch l'Inatteso «Perché, qualcuno avrebbe anche soltanto l'istinto di lasciarlo vivere, quest'imbelle? Perchè è una cosa completamente da folli, come questo.» disse dando subito un calcio alla creatura, prima di avvicinarsi a Maxillium e sfiorarlo. Era passato talmente poco tempo che si sarebbe potuto rialzare per poter tornare con loro al Teschio ed aiutare a decidere sul da farsi. «Rialzati...dalla tua tomba.» disse ricordando l'Omelia delle Bestie Alterate. «Dubito che chiunque potremmo chiamare ci vorrebbe aiutare, se non forse i Ragni. lo Scaldri è sicuramente una creatura dell'entropia e del caos, quindi un loro...avversario naturale. Ma dubito che lo farebbero liberare.» @master

Ajand Fundar alla Sezione In volo per un viaggio lungo

Osymannoch l’Inatteso <<Col massimo della sincerità, sei patetico.>> disse col disgusto il lich. <<Prima patetico schiavo degli dei, poi stupido folle ed adesso succube dell’oggetto che ti ha fatto far fare la figura dello stolto. Che gran figura, Teshtukku l’imbelle! Raggiungi gli inferi o l’abisso per divenire lo zimbello che sei.>> @master

La festa in cui venite introdotti è opulenta. Non c’è altro modo di descriverla: il palazzo era stato concepito da irovetti ed al centro si trova ancora quella che era la sua statua…per così dire, visto che è stata modificata per raffigurare Asmodeus che schiaccia i popoli infedeli. Venite annunciati in pompa magna, con spreco di titoli come se gli annunciatori dovessero far sembrare tutti grandissimi ed importantissimi. Arrivano anche gli sposi e la serata si trasforma da semplice cena a buffet ad anche serata danzante. Durante la serata vi dividete un po’, sparpagliandovi per forza di cose e tutti, più o meno, notate che è la regina sembra, a volte, spaventata. Una volta la vedete litigare quasi con il direttore di orchestra/regista dello spettacolo teatrale che quasi viene portato via in catene, non fosse per l’intervento del justicar ( il marito e sovrano consorte della regina del Pitax) @Plettro

Osymannoch l’inatteso Dopo aver lanciato un incantesimo sulla difensiva per poter migliorare il suo normale potere magico contro le resistenze altrui, provò a muoversi via dall’ infernale senza alcun preavviso, sperando che la creatura non si aspettasse una cosa del genere. A quel punto il lich indirizzò la “punta” del bastone verso l’infernale, per attingere al potere dello stesso per scatenare la rovina sull’infernale. <<Muori!>>

Il collezionista Da solo ( più o meno)

Osymannoch l’Inatteso Quando l’infernale lo lasciò, per qualche istante si fermò a guardarsi intorno, pensieroso sul da farsi. Poi, alla fine, si decise a fare quello che aveva voluto fare dall’inizio del combattimento, cioè fermare questo benedetto tempo! Iniziò quindi a salmodiare velocemente, muovendo le braccia e stando accorto a non causare attacchi opportunistici da. @master

Goran Gerald d’Carshai Se era interessato ad alcuni delle chincaglierie dell’asta, specialmente quelli che gli avrebbero permesso di conservare e fortificare la sua copertura, l’arrivo della Vedova Dorata dissolse ogni suo pensiero, cancellando quasi persino la Logica. Per qualche istante rimase così privo di ogni logica che pensò di inginocchiarsi, genuflettersi innanzi al miracoloso costrutto degli antichi ( e migliori) uomini. Ma si trattenne. Non sarebbe stato…logico, appunto. Ma nonostante tutto si avvicinò alla dorata per poterla vedere ed esaminare. Che volesse il sangue per poter divinare col mazzo dei tarocchi? Oppure cosa?

Osymannoch l'Inatteso «Siamo due imbelli, io e te. Che si rimanga in tal modo entrambi allora, in questo abbraccio carico di idiozia, demonio dal nome impronunciabile.» disse il lich tornando nella sua forma abituale, perdendo quindi la vita che per qualche istante l'aveva caratterizzato.

Ajand Fundar Sezione III

Ach'eron de Plano «Si sono chiusi qui dentro volontariamente...» mi ritrovo a pensare a voce alta, guardando attentamente la paratia. Lo spettrosso mi ha sempre lasciato interdetto, ricordandomi le varie accuse di necromanzia dirette agli eldar con i loro strani soldati dotati di anime di morti. Tutt'altra cosa rispetto ai nobili Antichi degli space marine, secondo l'Ecclesiarchia. Eppure non posso fare a meno di scorgere una somiglianza, seppur remota. Scuoto la testa ad un simile pensiero eretico. «Non fosse il fatto che l'altra strada è forse peggiore, avrei preferito lasciare questo posto...questo cimitero...illeso. Ma dobbiamo andare avanti e stare pronti.»

Il collezionista al MIO pub settimanale

Naugrim Dhurak <<Se puoi trasformarti in una bestia da soma per due ore, possiamo preparare una portantina e legargli delle corde come se fosse il gioco di un aratro.>> dico facendomi pensoso. <<E la bestia dovremmo comunque mettercela sopra. Direi di legarla, quantomeno chiudiamogli la bocca e speriamo non sia una di quelle bestie che quando si agita poi muore: alcune grosse lucertole sembra che davvero possano morire così…>> dico ricordandomi di alcuni racconti da parte di cacciatori di bestie esotiche.