Melkor
Ho la gola riarsa per aver urlato forse tutto il tempo della tempesta.
Quando esco dalla bottte, dopo essere caduto nel vano tentativo di alzarmi di corsa, trattengo un conato.
Inspiro, cercando di rilassarmi, mettendomi persino a gambe incrociate. Mormoro alcune parole, prima di alzarmi finalmente in piedi e recuperare le mie cose.
<<C'è qualcuno?!>> urlo con forza, guardandomi intorno, forse più alla ricerca di oggetti prendibili che di superstiti.