Zellos

Osymannoch l’Inatteso <<Come suppongo comprendiate, la situazione non ha portato al fare la domanda di cui volevate risposta…>> disse il lich guardando il drago e poi la mezzelfa. @tutti, telepatia Rimase poi immoto nell’espressione, non voleva che il suo aver riferito facesse trasparire alcunché.

Ealadha Dar Marcades In compagnia

Ealadha Dar Marcades Al tempio

Osymannoch l’Inatteso <<Suppongo che il carnifex sia in grado di rigenerare mostruosamente le sue ferite ( la sua presenza curava anche il mio di corpo) e che la sua innata resistenza magica sia dovuta alla sua divinità.>> si fermò a pensare un attimo <<Non so voi, ma per quanto abbia qualcosa per penetrare le difese magiche, non ho incantesimi che credo potrebbero aiutarmi granché… forse con la musica di Sophia potrei provare a scagliare uno dei miei globi di forza, ignorano la maggior parte delle difese e resistenze.>>

Rispondo subito!

Il collezionista Questa è la fiera della Beozia! Mentre scoppia lo scontro, anche a fuoco. <<Altro che, proprio una cosa che non attira l’attenzione, beota di un nazista con la pelle delicatissima!>> mi ritrovo a borbottare in italiano. Se da un lato mi riparo dietro il tavolo ed estraggo la pistola ( che però non uso ancora, vorrei evitare confusione con la polizia “vera”), faccio un cenno alla mia guardia del corpo. <<Hulk…spacca!>> gli dico con un sorrisaccio.

Osymannoch l’Inatteso La cosa iniziava ad essere irritante, ma neppure troppo. Era una corsa contro il tempo, ad inseguire poco più di un infante dai poteri mostruosi…oppure no? Poteva anche darsi che non fosse assolutamente un infante, nel senso letterale del termine. Ma alla fine della fiera…non aveva minimamente interesse per la faccenda. Era una creatura potente, non aveva interesse a vederla girare in lungo ed in largo. @master

Osymannoch l’Inatteso L’arrivo del diavolo non finì esattamente come aveva pensato. Era abbastanza convinto di aver avuto un leggero debito col diavolo, ma forse stava rincogli*nendo come Ao. E che poteva fare adesso? Aspettare borbottando come i vecchi, finché non faccio uno scatto alzando la sottana per correre. @master

Ach’eron de Plano rispondendo allo xeno sussurrante

Osymannoch l'Inatteso «Qualcuno di voi ha per caso compreso cosa abbia detto? Mi pareva articolasse parole di...senso compiuto.» disse il lich incrociando le braccia, lisciandosi il mento un attimo. Osservò attentamente gli altri. «Credo si sia semplicemente teleportato, spostandosi su un altro piano di esistenza. Per poterlo individuare ci vogliono incantesimi che superino automaticamente però le difese magiche di creature di sì grande potere. E poi dobbiamo raggiungerlo. Forse potremmo riscuotere il debito di riconoscenza che quel diavolo ha nei nostri confronti, così da togliervi anche un peso: usarlo in questo modo per voi sarà sicuramente degno di merito, no? »

Ach’eron de Plano Quando il prigioniero scaglia la sua testata nucleare, sulle prime sto per mettermi a ridere. Poi ringrazio dì essermi tolto l’armatura perché i servomeccanismi mancanti sono l’unica cosa che mi impedisce dì spaccargli la faccia. <<Il tuo padrone ha nascosto la traccia del più antico progetto dell’Imperatore in persona, una sua magnifica creazione, da Lui toccata mentre calcava la terra dì noi mortali…e tu lo lodi? Ma dentro quella testa c’è qualcosa, oppure è piena di soltanto dì Grox?! Una Reliquia del genere un MIRACOLO del genere e non lo avete immediatamente dato al Mechanus?! Alla Sorellanza?! Poter ammirare il genio di… e tu vorresti che sparisse…?>> inizio a diventare sempre più paonazzo, finché non riesco più a parlare, iniziando a tossire e strozzare.

Naugrim Dhurak Con Snorri, sull’eredità

Osymannoch l'Inatteso Il feto di dio morto, il Carnifex in tutta la sua gloriosa potenza, non era riuscito a fare granché, o quantomeno, non troppo. Aveva sicuramente risucchiato energie e ricordi di guerra all'ursiforme in maniera indiretta, privandolo dalla difesa che aveva contro l'energie oscure del piano dell'energia negativa che invece lo potenziavano. Non si era mai sentito così...vivo, anche se il temine non era sicuramente adatto. Sul momento guardò i suoi alleati e l'atropal e decise che avrebbe fatto ricorso ad uno dei suoi più potenti incantesimi curativi. Se la bestia avesse provato a bloccarli tutti con il noto incantesimo blasfemia, avrebbe avuto la sua contromisura. @master

Ealadha Dar Marcades Col Gran Camerlengo del Sole

Ach'eron de Plano La mia curiosità per un momento supera il fastidio che provo a sentirlo parlare. Ma è come una puntura leggera, prima di tornare ad essere spazientito ed irritato. Incrocio le braccia (di certo assolutamente NON intimorente, ma vabbé) ed aspetto che risponda alla sorella. In compenso mi preparo ad usare la spada per dargli almeno un pugno "decente".

Arthorius Theos Azuj In buona compagnia

Vi ritirate per prepararvi per lo spettacolo, anche soltanto per poter stare in realtà a riflettere un po' di tempo in santa pace. Una volta preparati, scoprite che i servitori che vi accompagneranno per la strada (dando per scontato che vogliate essere accompagnati), vi porterebbero lì un poco prima. Questo perché sembra che sia normale che si possa poter vedere gli attori prima della prima, per così dire. Arrivate quindi al teatro in momento estremamente caotico: la magia del teatro vi colpisce, mentre vedete l'orchestra preparare gli strumenti e prendere posto, alcuni solisti accordare strumenti d'avorio o di metallo, alcuni incantatori approntare alcuni incantesimi alle scenografie e simili. Alcuni membri delle delegazioni non sono arrivati (probabilmente non hanno alcun interesse a presenziare), mentre altri sono già in posizione sugli spalti/posti già preparati per voi. @Ghal Maraze @Ian Morgenvelt @Landar e @PietroD

Ealadha Dar Marcades <<Oh beh, nessun problema eminenza. Anche più di una.>> dico con un mezzo sorriso, anche se traspare un poco di nervosismo, ma forse più per la questione della maledizione che altro.

Osymannoch l’Inatteso <<Mentirei se dicessi che so in che stato sia questa…creatura. Viva, non morta o morta.>> disse lisciandosi la mano il lich ed intessendo alcuni incantesimi elementari, prima di proseguire. @master <<Non avrei mai detto che avrei visto qualcosa in grado di trasmettere a queste vecchie ossa una sensazione così…sgradevole di gelo. Non oso immaginare cosa faccia a voi, sinceramente. Eppure la curiosità continua a permearmi, su come qualcosa del genere possa esser venuto alla luce ( se così si può definire).>>

@tutti

Ach’eron de Plano <<Se è un STC, per il Trattato dell’Olimpo egli avrebbe dovuto consegnarlo al Clero di Marte e non studiarlo. Vuoi forse dirmi che un atto vergato dalla Mano dell’Imperatore è meno importante di ciò che il tuo padrone avrà compreso non essendo neanche degno di toccare un così sacro oggetto?>> gli domando adesso incuriosito.

Osymannoch l’Inatteso L’arrivo dei due ragni lo incuriosì, ma non diede voce alla stessa, perché riteneva che fossero refrattari a lusinghe o diplomazia, più o meno. Egualmente li salutò. <<Non ritengo di essere capace di cavalcare in generis, figuriamoci una così…particolare cavalcatura. >> disse facendo spallucce e rimanendo un poco a pensare. Avrebbe dovuto preparare i suoi incantesimi e si preparato a chiedere al druido la bacchetta che quest’ultimo aveva già usato per difendere membri del gruppo dall’energia negativa che alcuni temevano avrebbero potuto colpire il gruppo nelle loro scorribande nella fortezza della povera pazza. @master

Osymannoch l’Inatteso Osservò un attimo il druido, con un che di sospiro. <<Il patto Silvano è composto da imbelli che appena arrivati sul nostro piano hanno ben pensato di difendere a spada tratta il tarrasque appena svegliato…da loro, oltretutto. Inoltre, il loro abbandonare l’assemblea ci indebolisce doppiamente: un gruppo in meno a supporto ed una spina nel fianco ad un altro che per forza di cosa dovrà investire risorse per controllare quegli imbelli.>> terminò con un cenno della mano, come a voler cambiare discorso. <<Siamo alla vostra clemenza, Mia signora. E siamo sempre in debito. >>

Osymannoch l’Inatteso <<Temo che la cosa sia relativamente semplice, mia Signora: siamo un gruppo estremamente disunito, nato per questa catastrofica evenienza ma… estremamente anarchico nell’agire. Mi dispiace se ciò vi ha causato danno, non credo fosse l’intenzione di nessuno farlo, anche per coloro che per indole possono esserle…più distanti. Mi piacerebbe dirvi che questo non accadrà più, ma non amo mentire a coloro che stimo.>> disse il lich dopo un rapido inchino alla sovrana, cercando ( in modo assai strano) di parlare in modo sincero. Era da molto che non si soffermava a spiegare qualcosa con accuratezza, visto la sua condizione ed il suo carattere vieppiù menefreghista. <<Dal mio punto di vista, comprenderei qualora non voleste più aiutarci, per quanto questo possa andare ( indirettamente) ad ostacolare l’intero lavoro della Assemblea. Non vorremo finire come quei fallimenti dei demoni, dopotutto?>>

Osymannoch l’Inatteso <<Personalmente, sono dell’idea che le informazioni della regina, provenienti dalla di Lei persona, siano più elevate.>> disse il lich con un inchino verso l’elfa, osservando un attimo Myonatix ed il drago, senza espressione ( avrebbe potuto strapparsi le labbra direttamente, ma non lo fece). <<Scusate ma la vostra permanenza nel piano per quanto sicuramente utile, probabilmente sarà meno…accurata per informazioni riguardanti un sovrano.>> @master