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Zellos

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Zellos

  1. Ach’eron de Plano navetta
  2. Il Collezionista Alla fiera dell’est…
  3. Osymannoch l’Inatteso Sembra che i vampiri stiano colpendo duramente, oltre a morire violentemente. Questo è un gran peccato: dovrebbero fare solo la seconda. Il lich incanalò il suo potere curativo prima su Maxillium e poi, col senno di poi forse rischiando un po’ troppo, si diresse in mezzo a due dei vampiri per curare Gunnar. @master
  4. Arthorius Theos Azuj Testati
  5. Ealadha Dar Marcades Sospiro un attimo, mentre cerco di spostare senza perdere tempo i capelli dal volto nell’impeto dell’attacco. Cerco di non uccidere nessuno, colpendo di piatto con la spada…ma starò facendo bene? Non è il momento di pensarci: per me la colpa è del sacerdote di una divinità malvagia, piuttosto che di questi…mannari. Mi avvicino quindi ai fuggiaschi, pronto a combattere nuovamente contro di loro con tutte le mie forze: prima sfoltiamo, meglio è! @master
  6. Il collezionista Portobello’s road…
  7. Ajand Fundar Ajand girò la testa leggermente verso Reyna, dal comunicatore si sentì un leggero battito vicino al microfono. Sul canale testuale apparve la risposta di Mosis. Abbiamo già controllato in maniera abbastanza precisa la zona dell’incidente. È grazie a quel controllo che abbiamo scoperto alcune cose in anticipo riguardare la società che ci ospita. Sono gli stessi giunti ai discendenti post incidente atomico del luogo dove siete ora per…alleggerirli di ogni materiale scientifico e tecnologico avessero ancora inutilizzato. <<L’incidente avvenuto dove si trova la gigantesca lumaca: cosa è successo? Lo tramandate?>>
  8. Osymannoch l’Inatteso Osservato il campo di battaglia, decise di attaccare il vampiro più vicino a lui, con le movenze tipiche dei combattenti dell’estremo est: egli aveva infatti per qualche tempo soggiornato in quella lontana terra, spronando uno degli shogun ad impegnarsi in ogni campo dello sciibile umano e null’altro ed in cambio aveva ricevuto anche lui qualche insegnamento. <<Kame…ame…AHHHHHHHHHHH!!!>> gridò sparando un raggio di energia bluastra verso il vampiro, ad altezza della testa. @master
  9. Naugrim Dhurak Cammino velocemente per arrivare al posto dove tutti si sono posizionati. Sento un poco il peso della situazione, come se fossi scrutato da leoni ed altri benevolissimi animali <<Sono un birraio, ne ho inventato alcune miscelando erbe, inoltre ho sperimentato per creare la birra ghiacciata, da dove provengo qualcosa di mai fatto. Inoltre sono un inventore e possiedo il Dono di Vilos, collegato all’artificio.>> snocciolo velocemente, cercando di non incespicare. Deglutisco alla fine.
  10. Il collezionista
  11. Ealadha Dar Marcades Maledetta la miseria!!! Mi ritrovo a pensare, prima di dirigermi verso Theo e la quantità di licantropi “in fila” per assaggiare la sua carne. Prendo e cerco di infilzarle uno. E poi di nuovo e poi di nuovo. E poi di nuovo ancora.
  12. Naugrim Dhurak Osservo attentamente l’anfiteatro, inizialmente curioso del perché siamo stati radunati qui e poi…credo di arrivarci. Come un’asta al mercato, solo che siamo sia il banditore che la merce in vendita, forse? Mi ritrovo a pensare. <<Credo che dovremo presentarci e parlare di noi, a breve?>> “rispondo” alla nana.
  13. <<Questo è il segno della maledizione. Viene detto segno oscuro: in pratica chi lo ha non può più morire, solo perdere sempre più il senno fino a divenire un pazzo assassino.>> lui fa spallucce <<Con l’aiuto di due saggi, sono riuscito ad evitare la follia ( grazie alle corone) e quindi rimanere in forma umana e non deteriorare…anche se…da quando sono qui ( in questo mondo), curiosamente ho di nuovo fame e sento di nuovo il tatto… mi sembrerebbe quasi di essere davvero nuovamente umano, anche se è impossibile.>> L’elefante-guerriero vi descrive un regno ed un mondo in quasi rovina, dove non morti folli vagano ed uccidono senza scopo, dove in pochi mantengono ancora il senno e vi rispiega come lui e gli altri come lui fossero guardie create appositamente per difendere il castello del Padrone. I suoi due creatori ( il padrone ed il fratello) secondo lui non verranno a cercarlo: già da anni erano spariti e nessuno riceveva più alcun ordine o informazione: per questo molto degli altri guerrieri come lui erano divenuti quasi come le creature che respingevano, ma sempre legati al dovere. È il rubacorone che vi conferma che viene dallo stesso mondo dell’elefante, ma da un altro tempo: ha combattuto creature come lui, ma nessuna parlava, ormai poco più di automi senza intelletto. Sembra che il piano da cui provengono sia un luogo di orrore abbastanza mostruoso.
  14. Ach’eron de Plano Trattengo una imprecazione stringendo i denti, mentre già mi sento leggermente mancare. Ma la volontà è ancora forte, il corpo è abituato ad eseguire e subire, alla fin fine, i miei capricci…prima di farmela pagare. @dentro l’astronave
  15. Il Collezionista Portobello’s road, portobello’s road…
  16. Arthorius Theos Azuj fuori dall’accampamento
  17. Ajand Fundar <<Dalle Stelle, dalla Terra: siamo i fratelli perduti dei vostri antenati, non dei ladri venuti…per cosa?!>> inizio leggermente ad inalberarmi, ma la situazione è paradossale. <<Se venissimo per qualcosa di vostro, non staremmo parlando. Staremmo sparando.>>
  18. Il mago si presenta come Ajaal e ti spiega come non possa parlarti liberamente della questione: un incantesimo è stato intessuto intorno alla sua bocca ed al suo cuore e potrebbe morire se dicesse troppo. Ma può comunque dirvi qualcosa: <<Quell’artefatto sfrutta un periodo di estrema instabilità delle terre rubate: il tempo e lo spazio si muovono in maniera folle qui e l’artefatto permetteva di orientarsi nel caleidoscopio di possibilità e passati, oltre che altri mondi. Immaginate le infinite possibilità.>> Il rubacorone in compenso guarda Ajantis incuriosito. <<Cosa intendete? Comunque ci sarebbe moltissimo da raccontare: il luogo da cui vengo io è un mondo in declino. Regni sono crollati, popoli si sono estinti. Su tutto campeggia violenta la maledizione della Non morte…>> dice mentre sposta leggermente la sua pesante mantella rivelando una strana cicatrice intorno al cuore ( una bruciatura simile a rami) e dietro la scapola alla stessa altezza una voglia a forma di cerchio nero. <<La storia è assai lunga, ma per farla breve, nel mio mondo coloro che sono definiti Dei hanno maledetto gli umani con questo, rendendoci molto, MOLTO meno di quanto saremmo dovuto essere. Ma la storia è appunto lunga. Quanto a queste…>> dice indicando alcune punte di metallo che gli escono leggermente dal corpo. <<…sono il frutto della mia ossessione con le corone. Da un lato non mi obbligano a portarle.>> È Abdul che alla fine si sbottona leggermente ( a lui dopotutto non sembra esser stato dato un sigillo i simili): <<Il nostro datore di lavoro è un nobile. Ha imposto al mago il silenzio perché sapeva che avrei mantenuto il riserbo e lo farò. Ma è un uomo assai pericoloso…ma non credo che finirà ad infastidirci, qui. Ha altre gatte da pelare.>>
  19. Il collezionista Al bar e fuori
  20. Naugrim Dhurak Che bella cosa: acqua calda, sapone e molto altro. A questo punto, la cosa migliore da fare è una: lavarsi prima fuori dalla vasca, insaponando mi ben bene e poi sciacquandomi. Solo così mi sentirei bene entrando nella vasca comune, non sporcando le acque. <<Ah, ci voleva proprio! Chi non ama l’acqua calda!>> esclamo ponendomi con la schiena appoggiata al bordo della vasca e portandomi acqua ai capelli ed alla barba.
  21. Arthorius Theos Azuj Con gli orchi
  22. Il collezionista Al bar
  23. Ajand Fundar <<Veniamo dalle Stelle, abbiamo visto le rovine qui vicine e pensavamo aveste bisogno di aiuto. Per questo siamo qui. Non siamo invasori.>> dico al traduttore Anche perché cosa siamo venuti a rubarvi? I pidocchi e le armi d’osso? mi ritrovo a pensare, trattenendo una risata, stringendo un poco i denti.
  24. Gorald Geren d’Carshai <<In nomine l…Imperatoris…>> dico con un filo di voce, correggendomi all’ultimo con un sospiro. Se non fosse stato per Victor avrei già dato uno schiaffo all’uomo. <<Concordo. Il tempo non è assolutamente molto e non è tempo di cedere all’emotività.>>
  25. Arthorius Theos Azuj Col capo Orchesco
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