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Zellos

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Zellos

  1. Naugrim Dhurak Descrizione L’arrivo non era stato uno dei migliori e l’accoglienza si poteva ben dire…misera, per non utilizzare termini che potessero offendere i padroni di casa. Aveva la netta impressione che la stanza fosse stata pensata per non far sentire i benvenuti…gli “indesiderati desiderati”, come si considerava lui al momento. Si gratta un attimo il lato della testa, prima di sorridere alle parole riguardanti la musica…per perderlo un poco mentre cercava di mettersi comodo con l’ampio fondoschiena sulla scomoda panchina. <<Se vi mettete a suonare, credo che un sorso di birra sarebbe obbligatorio!>> dico iniziando a cercare la brocca nel suo ampio zaino, dove quasi entrò alle interno, da quanto sembrava grande e profondo.
  2. Il collezionista Nei vicoli necromantici con lupi e pulotti
  3. La minaccia di Brank arriva un istante dopo che l’uomo ha dato l’ultimo colpo necessario a liberarsi la mano. Udite le parole del mezzorco, si ferma di colpo e, molto lentamente, si gira. Lo spadone decorato che ha in mano è minaccioso, ma sparisce letteralmente di fronte ai vostri occhi. <<Perdonatemi, stavo soltanto cercando di liberarmi da questo…trono. Se così si può definire questa beffa. Vogliate scusarmi immensamente ma…dove siamo? Non a Drang, questo è ovvio.>> l’elefante a quella parole, emette un verso basso e lungo. Drang è il regno del suo padrone.
  4. Quando entrare più in profondità nella nave, lo spettacolo è un frattale folle di diversi ambienti: quella che è chiaramente la mensa della nave, con i cadaveri di alcuni marinai tagliati a pezzi…perché intorno a loro la realtà è diversa! Uno spicchio di un castello ammuffito con il cadavere di una grossa bestia ( un Minotauro) tagliato a metà e dietro di lui un forziere anch’esso tagliato da cui esce oro; parte legato ad un trono di pietra ed alabastro c’è un uomo che, con uno spadone, sta rompendo una manetta con un colpo secco, vicino a lui il cadavere di probabilmente un sacerdote che stava per mettergli addosso dell’olio benedetto dall’odore assai greve; infine una stalla da cui si vede il retro di una strana creatura tarchiata e corazzata. L’uomo non si è avveduto del vostro arrivo e sta finendo di armeggiare con i legacci.
  5. La donna rimane in silenzio, attorniata dalle vostre voci. Se sulle prime le parole di Gadriel la trovano ancor più piccata nelle sue scelte, quelle degli altri iniziano a far un poco breccia. Rimane più che altro colpita dalle vostre parole sull’ “Eptarca dalla maschera a becco”. <<Davvero? Ma uno dei miei ha scrutato nella sua anima e non ha visto il male. Non ha visto nulla, come nella maggior parte delle persone…>> si ritrova a mormorare un attimo, anche se non troppo convinta ( evidentemente non aveva fatto una gran impressione nemmeno a lei). A quel punto senza dir granché da a Koen il fiore, ma a malincuore. <<E quindi tutto finisce così. Con un esilio trasformato in potere in una cittadina dove in molti ti amano perché non sanno chi sei davvero? Gli dei stanno proprio immobili sui loro troni…>> termina lei scorata, mentre farebbe per andarsene. Sembra discretamente abbattuta.
  6. Arthorius Theos Azuj Grande festa alla corte orchesca
  7. Arthorius Theos Azuj Festicciola
  8. Ealadha dar Marcades <<Dovresti essere la prima ad essere ascoltata, allora. Ci fossero più persone sincere al mondo, sarebbe migliore.>> dico sorridendo a Zisanie, prima di guardare Theo. Mentre gli parlo lo sguardo mi cada un attimo su lord Orion però. <<Avevo sentito dire da una nobildonna alla roccaforte nanica che Lord Orion potesse intercedere per liberare la mia famiglia, ma così suppongo non sia, visto…mi dispiace dirlo, le vostre condizioni, milord. Dubito quindi che anche voi possiate aiutarmi granché. Ciò nondimeno, per la salvaguardia della città e di coloro che ci abitano, sarò lieto di continuare ad accompagnarvi…anche perché non posso di certo lasciare che vengano compiute ancora altre ingiustizie.>>
  9. Il collezionista Nel vicolo del poliziotto furry
  10. Osymannoch l’Inatteso <<A questo punto proporrei di andare alle Fauci. Posso far volare tutti.>> disse il lich osservando e contando il gruppo, pensieroso. I suoi poteri erano un poco aumentati, evidentemente. @master
  11. Arthorius Theos Azuj Festicciola
  12. Arthorius Theos Azuj Festicciola
  13. Arthorius Theos Azuj Festicciola
  14. Arthorius Theos Azuj alla festa
  15. Arthorius Theos Azuj Tutti alla festa
  16. Arthorius Theos Azuj Tutti alla festa
  17. Osymannoch l’inatteso Osservò un attimo lo sfacelo arrecato e lanciò un sospiro di soddisfazione. Sembra che siano quasi finiti. Bene. Pensò mentre iniziava già a salmodiare, una scarica stativa iniziò a saltellare fra le sue dita.
  18. Ealadha dar Marcades La visione di Lord Orion mi lascia profondamente addolorato. Ed affossa pesantemente le mie speranze. È solo per non far magari star ancor peggio lui che mi trattengo da affossarmi nelle spalle. Mi si apre un sorriso un po’ di circostanza, anche se in realtà sono contento che stia…bene? <<Sono Ealadha, milord. Ero venuto per chiedervi una mano per la mia famiglia, ma temo che sarebbe una richiesta…prematura, direi.>> dico cercando di sdrammatizzare nel tono, quantomeno. <<Sono contento di vedervi quantomeno in salute.>>
  19. Allora vado a guardare u_u
  20. Ach’eron de Plano Mi sposto dal lato opposto della sorella, allontanandomi il giusto, posizionandomi dietro una copertura. Non gradisco gli scontri a fuoco che hanno me come bersaglio, prioritario o meno che sia.
  21. Arthorius Theos Azuj in giro per i boschetti
  22. Osymannoch l’Inatteso Per niente inaspettatamente, non trovarono l’ingresso alle fogne. Ma vennero trovato da una armata di non morti minori, ghoul. Alzò gli occhi leggermente al cielo, se non altro il loro capo era qualcun altro, il gigante apparso innanzi a loro. Gli sembrava di aver letto qualcosa di creature simili, ma aveva lasciato il libro su una pila pericolante, facendola cadere per sbaglio su un bibliotecario. O forse era una suora. Non ricordava granché. Le creature volanti gli ricordavano qualcosa, ma non ci pensò sopra granché: aveva solo una gran voglia che bruciassero. Iniziava a pensare che avrebbero dovuto cercare un’ora di monaci, magari come quell’eroe felino: almeno non avrebbero potuto perdere le armi, ma solo gli arti e la vita. Magari anche di quei pazzi che non amano il denaro e fanno voto di povertà. @master
  23. Ajand Fundar Faccio un cenno di assenso alle parole di Xi Pei Lan, specialmente sull’infestare. Alla “divinizzazione” mi viene un attimo da ridacchiare, ringrazio l’elmo che mi copre il volto. <<La missione rimane la stessa, anche se adesso è sensibilmente più difficile. Dare una nuova casa all’umanità. Direi che potremmo indagare sugli umani rimasti a nord, innanzi alla centrale nucleare distrutta. Credo abbiano bisogno di aiuto.>>
  24. Il collezionista Col poliziotto cattivo
  25. La mezzorca digrigna i denti in un verso più simile a quello di un animale che un essere “umano”, prima che le “cadano” le spalle e si metta a parlare. <<Che cosa c’è da spiegare? Vi tenete un mostro assassino e vigliacco per compagno e questa sarebbe dovuto essere il modo in cui tutti sapessero cos’è per davvero…ma si è rifiutato, il vile. Persino questa magia non ha funzionato…>> dice osservando la rosa con un che di tristezza <<Cosa speravo di ottenere? Di rivelare ciò che sei davvero, così anche la politica del clero di Iomedae non avrebbe potuto nasconderti, questa volta. Ma ho fallito.>> la mezzorca osserva Gadriel con un disgusto infinito a sentirlo parlare <<Guardalo, come persino si azzarda a parlare… questa rosa?>> sghignazza leggermente <<Non è un dono del clero di Raghatiel. Uno dei vostri me la ha donata. L’eptarca con la maschera da corvaccio del malaugurio.>>
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