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Zellos

Circolo degli Antichi
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  1. <<L’unica responsabile dell’area sua morte è ella stessa. Il Re Lanterna voleva semplicemente che terminasse di danzare per lei, come aveva fatto per eoni. Il fatto che fosse viva era già un dono. Ma tanto, ciò ripartirà al prossimo ciclo.>> dice facendo spallucce, prima di alzare una mano e l’indice. <<Queste non sono le terre di Lakeholme. Al massimo sono nelle terre di una Demetrios, del suo Pitax. Ma in verità io sono nelle mie terre. Quanto a chi io sia, io sono il Saggio dell’Idra. Il nome vi provocherebbe dolore alle orecchie quindi evito di dirlo. Tanto non ha grande importanza>> fa un lieve inchino. @Ghal Maraz
  2. Ajand Fundar Mosis e vestito con gli abiti da cerimonia che aveva per il Culto sulla Luna, con il colore cambiato per essere del bianco della Sezione. Gli impianti oculari gli fanno un che di vecchio saggio, nonostante tutto. Io dal canto mio sono con la divisa ibridata con l’armatura da combattimento. <<Il capo dei Saggi, suppongo.>> dice Mosis facendo un poco il finto tonto, prima di mettersi a sedere, con me dietro come bodyguard. <<Direi che siamo qui per questo. E per comprendere quanto siate disposti anche a cambiare, in questo futuro condiviso, per migliorare.>>
  3. Osymannoch l’Inatteso L’essero stretto dai tentacoli di una falsa Sophia con le medesime paturnie inutili su eroismo, bontà e similari mi da ben più voltastomaco delle leggere abrasioni subite a causa dell’attacco. Sussurro alcune parole, non ho bisogno di alcun gesto per teleportarmi via. Ed a quel punto cercare di svuotare completamente dell’acqua qualunque dei nostri nemici. @master
  4. Osymannoch l’Inatteso <<Anche il necromante era un tuo “figlio quindi”. Curioso: non hai mai pensato di andartene allargando questi cunicoli…non devi essere in grado di creare incantesimi o similari per poterti spostare.>> disse il lich iniziando a spostarsi un poco indietro, @master
  5. Osymannoch l’Inatteso <<Se vuoi, credo di poterti dare una forma umana per poter quantomeno vivere qualche istante in una forma diversa. Ma risponderesti a qualche domanda, dopo?>> chiese alla strana creatura, osservandola attentamente, per un poco. <<Ma per qualche giorno ancora, ti chiederei di rimanere qui. Non sappiamo davvero chi tu sia e perché Thren ti abbia creato. E visto le premesse…>> ritornò in silenzio, osservando meglio il cerchio in cui era, in parte, rinchiusa. Si lisciò il mento. <<Thren ti ha mai fatto qualcosa? Incanti o similari? Sapresti descriverli, ti intendi di magia?>>
  6. Io direi riposare, che noi siamo anche esausti 🥱
  7. Osymannoch l’Inatteso Dopo aver spiegato ciò che aveva scoperto, rimase in silenzio. Non aveva compreso le scritte. <<Dovremo scoprire cosa le scritte dicano. Se è un monito, occorre saperlo. Al momento non ho interesse a parlare con un Dio morto che potrebbe disintegrarci con la frazione di potere che gli rimane.>> Si avvicinò agli altri, guardandoli, timorosi di quegli insetti. <<Fate andare avanti me dunque…questo involucro è utile, ma…sostituibile.>>
  8. Mi sento sotto accusa 🤣
  9. Vi preparate alla battaglia, iniziando a scatenare incanti che illuminano leggermente la foresta, visto la quantità dei stessi, per poi avvicinarvi al misterioso portale. È una ferita aperta nello spazio che puzza di un misto di carne caramellata, frutti rossi marciti ed olii da forgiatura, Nera nei bordi frastagliati che colano il medesimo icore che infettava la ferita della ninfa. Quando arrivate, vedete la figura descrittavi da Jasmine “in tutto il suo splendore”. Ormai gli gnomi armati di ascia o falce sono tutti andati via tranne uno che, da lontano e dietro un albero, gli fa cenni minacciosi. <<Coloro che hanno ferito il Ragno! Benvenuti, benvenuti. Quasi non mi ero accorto di voi…>> dice con un leggerissimo sorriso visibile a tutti sotto il cappuccio che gli copre il volto. <<Che crudeli, venuti a privare del “suo cuore” una moribonda.>>
  10. Osymannoch l’Inatteso <<Uhm…l’aura di Maxillium è la medesima di prima della sua ennesima dipartita.>> disse il lich con assai poco tatto, osservando attentamente l’umano. <<Ciò non significa che questo sia, ovviamente, il vero Maxillium. Ma sono verosimilmente sicuro. Uhm…comunque no, non riesco a vedere da qui, Gunnar. Userei un incantesimo per farlo, ma gradirei essere comunque tenuto da una corda per sicurezza.>> detto ciò, il lich prese la corda e la diede a Gunnnar affinché ne tenesse l’altro capo, prima di lanciarsi un incantesimo per camminare nell’aria. Si fermò prima di toccare la griglia, non sfiorandola. Dopo aver provato a leggere, allontanatosi di dodici metri, tirò una pozione di forza del toro contro la griglia. A quella distanza, infine, provò ad identificare la griglia. @master
  11. Osymannoch l’Inatteso <<Perdonami Maxillium, ma rimani pure un poco distante.>> disse con un cenno della mano per fargli cenno di stare lontano. <<Ricordi qualcosa? Dopo che sei morto, ritengo. Perché sicuramente io non ti ho riportato indietro…questa volta.>> rimase ad osservarlo attentamente, scrutandolo. @master
  12. Ajand Fundar <<Reyna, direi che a questo punto potreste scortarmi, insieme a Ajand, a dire questo fantomatico incontro?>> domanda Mosis a Reyna, mentre io acconsento con un cenno del capo. Il momento della vestizione è una cosa lunga e laboriosa, ma alla fine siamo pronti.
  13. Ach’eron de Plano Sospiro un poco, guardando lo xeno e la sorella essere d’accordo su un argomento. Già ringrazio di essere all’interno di una armatura potenziata. Anzi, tumulato in un’armatura potenziata, è più corretto. <<Essos, prendiamo la strada più celere allora. Avrei preferito la navetta per far più velocemente, ma dopotutto costoro avrebbero dovuto farsela a piedi…dovremmo aver tempo e magari eviteremo la contraerea del loro padrone e degli orki.>> finito di parlare, mando un messaggio alla nave affinché accellerino l’evacuazione.
  14. @Ghal Maraz @Ian Morgenvelt Al momento, la maggior degli strani gnomi sono andati via. Alcuni si guardano intorno un poco spaesati, mentre uno sembra star cercando di non far andar via gli altri.
  15. Ealadha dar Marcades @flashback <<Un santuario che però rischia di finire in mano ai ratti mannari di Malar della Luna Corrotta, oppure ai servi di Mask…od al clero di Bane al servizio dell’ex gran capo delle guardie manganellatrici. Non una bella prospettiva in nessun caso, direi.>> dico facendo spallucce.
  16. Arthorius Theos Azuj Con mutilati ed altra gente
  17. <<Quanto terribile dolore, amici miei. Quanto inutile dolore…>> dice qualcuno da dietro alcuni alberi, dietro quello che sembra un portale aperto. <<Piccoli amici dai piedi di ferro, figli abbandonati da una madre mal consigliata e mal guidata. Seguite la mia voce: seguitela e rivendicate il Paradiso.>> Tutti i Berretti Rossi sembrano ammaliati, già alcuni si allontanano da voi per raggiungere il portale difficilmente distinguibile fra gli alberi.
  18. Osymannoch l’Inatteso Sopravvissuto alla trappola magica, grazie anche all’aiuto dei mei compagni, a cui riservo un segno del capo come ringraziamento, mi curo con una buona dose di energia negativa, capace normalmente di disintegrare un umano, prima di guardarmi di nuovo intorno. Faccio notare a Sophia l’incantesimo epico presente nella pietra, per poi guardarmi intorno. Nell’indecisione, appoggerò le idee altrui, per una volta. @master
  19. <<non fatevi guidare dall’ego e sfruttate le vostre emozioni: non averle non vi rende provo e giusti, vi toglie la possibilità di comprendere davvero cosa sia…giusto.>> Valena estrae la sua arma, riponendo quella appena ottenuta per dare una morte pietosa alla ninfa. Intaccarne la pelle è assai difficile, cosa che stupisce la iomedita. Alla fine è la ninfa che “aiuta” con un singulto, ad ucciderla, afferrando la mano della sacerdotessa e spingendola a se. Muore col sorriso sulle labbra, disfacendosi in uno sciame di lucciole. La ferita infetta sembra rimanere ancorata alla realtà nel medesimo luogo dove era la ninfa, come se il corpo ci fosse ancora. Qualche istante e svanisce. Si leva un grido di dolore dai vecchi con i cappelli rossi che vi guardano sempre più con sguardo torvo e cupo.
  20. La bestia, a sentir parlare, sembra colpita. Forse non si aspettava parlaste. Si abbassa come per sentirvi parlare meglio, almeno così sembra. Notate tutti che la presa sull’alabarda è più rilassata.
  21. Ealadha dar Marcades @flashback <<Per quanto schifoso, cospargersi di feci ed altra roba non credo che sia un gran prezzo da pagare, per uscirne vivi. Altrimenti non saprei. Anche odore di zolfo, meno pungente ai nostri nasi, potrebbe bastare: è comunque un odore comune quando c’è tanta roba decomposta.>> ero rimasto in silenzio durante la questione su Bane, Morrigan e la quasi mozione di sfiducia. <<Trovare un mago in questa confusione credo sia cosa assai difficile: saranno già scappati tutti ( quelli potenti) o morti ( gli apprendisti). Dubito i Coltelli possano tollerare granché incantatori non completamente dediti alla causa.>>
  22. Me lo son perso. Stanotte vado a vedere ^^
  23. Osymannoch l’Inatteso La cosa iniziava ad essere ridicola. Rinchiuso in una sfera di acido. L’idea non era così brutta, ma non apprezzava di starla subendo. Si preparò a cercare di uscirne più o meno non vivo.
  24. Osymannoch l’Inatteso Essere stupiti da un evento inatteso era qualcosa che non capitava spesso a qualcuno che lo aveva come soprannome. Ma era capitato. Per un istante, il suo cuore, fermo da tempo, si riattivò soltanto per perdere un battito. Tutto quel denaro… ebbe quasi un mancamento, fermandosi per appoggiarsi un istante al muro. Poi sospirò. <<Continuiamo. Inutile piangere sull’oro svanito.>> disse atono, guardandosi intorno. @master
  25. Non ho capito molto bene la questione che Theo, ma suppongo sia perché mi manca qualche trascorso/pezzo ^^
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