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Zellos

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Zellos

  1. Osymannoch l’Inatteso Quanto, quanto spreco! <<Che deficienza. Che inutilità. Uno spreco bello e buono. E dire che doveva essere una mente brillante…>> disse con un sospiro, guardandosi intorno. <<La cosa che però mi dispiace di più è l’aver dovuto utilizzare così tanto potere distruttivo inutilmente e danneggiando così tanto i libri.>> ne prese in mano uno, dandogli dei leggeri colpetti per spegnerlo. <<Diamo una occhiata in giro e portiamo via tutto. Almeno potrò creare una libreria da riempire…>> la voce incredibilmente annoiata. @master
  2. Correte in avanti, sperando che qualsiasi cosa generi quegli strani fulmini non si riattivi. O che quantomeno, se lo deve fare, ci sia qualcosa per frapporsi. fortunatamente per voi arrivate all’ombra della nave che non c’è stato alcun fulmine. In compenso però, dall’interno della nave, appare…un elefante. Quando esce dalla nave sembra farsi incredibilmente più grande, arrivando velocemente ad essere cinque metri di altezza. Per qualche istante sembra rimanere immobile come una statua, poi stringe le mani sull’alabarda con un sonoro crac e vi osserva, rimanendo immobile.
  3. Alle imperiose parole di Juliano ben più di uno degli gnomi dal cappello rosso rumoreggia, sbatte con gran fragore di metallo i piedi a terra, digrigna le zampe e sbatte le armi al petto con fare rumoroso. È la ninfa a far un cenno con la mano, dolorante a vedersi, ma che zittisce tutti. <<La profezia era un inganno…il re…il re lanterna è una bugia. Una…una maschera. Anzi, una Maschera. La clessidra però era un’arma a doppio taglio anche per lui.>> ansima dolorosamente <<Sul fondo della clessidra c’era l’eco della memoria del primo regno mai fondato…non qui, non sul primo mondo, ma nel Primo Mondo Cardine… io vedo…vedo come arrivare al primo granellò può salvarci tutti dal buio. O condannarci ad una schiavitù eterna. ameraudur quondam ameraudur futurus.>> le ultime parole sono pronunciate in una lingua che non conosce, eppure il significato vi appare nella mente tradotto nella vostra lingua natia: “Imperatore ed Imperatore in futuro” Quando Valena tocca l’arma, la ninfa sembra perdere un battito. La lama, nella mano della iomedita si trasforma con velocità in una spada lunga dalla lama leggermente sovradimensionata ( simile ad una spada bastarda) ma incredibilmente leggera. La guardia continua ad avere il motivo floreale simile a petali di rose, l’intera lama viene percorsa da punte simile ai roveti su cui le rose crescono. La lama ha una leggerissima tinta rossastra nel metallo. <<Un’arma…vi prego…datemi un arma…>> mormora con un filo di voce la ninfa.
  4. Arthorius Theos Azuj La sagra del liscio
  5. Osymannoch l’Inatteso Il necromante era morto. Bene. La solitudine rende folli i deboli. Sempre sospettato… Iniziò a vorticare la mani per lanciare un incantesimo, impaziente di capire se la situazione sarebbe uscita da quello stallo o meno…aveva più o meno in mente due possibilità: entrambe abbastanza pirotecniche a dire il vero. L’unico vero dispiacere era che una fosse assai più difficile da realizzarsi per via della disposizione dei suoi compagni di sventura. @master
  6. Ajand Fundar <<Non vedo quale sia il problema a qualche domanda. Od anche a più di qualche. Vediamo chi può rispondere a quale.>> dico facendo spallucce e lanciando una occhiata a Tivra. Mi sa che io e Tivra non risponderemo a granché 🤣 Però se siamo fortunati forse un pugno a qualcuno lo tiriamo. Quello che “parla” con Reyna mi sembra le voglia proprio, le botte 🤣 <<Via, iniziamo a caso…>> ed indico due savi ed una delle ragazze. <<…qualche domanda sul passato od altro? Tipo se Glitch è un androide o no?>>
  7. La ninfa non risponde a Valena, ancora preda del dolore. Le cure somministrate dalla sacerdotessa allievsjo ( almeno sembra) la sofferenza, ma sembrano non mitigare il suo stato di “incoscienza”, per così dire. <<Mi ucciderò prime di essere consumata. Non voglio diventare uno dei Cavalieri del Giardino…no, non voglio.>> a quel punto avvicina la mano al cuore ev con un bagliore verdastro, estrae coni immabne lentezza ( ed una smorfia di dolorej) una spada che all’inizio è uno stocco, prima di iniziare a mutare ogni istante in un’altra arma. Fluttua innanzi a lei, decorata da un motivo di rampicanti alla guardia e la lama colorata di rosso. <<Prendetela, presto. Non c’è tanto tempo. >>
  8. Osymannoch l’Inatteso Gli sciami controllato dal mago iniziarono a cercare di morderlo, non riuscendo in nulla. Iniziò persino a pensare al fatto che portarsene costantemente uno addosso usando la sua carcassa come colonia. Scosse poi il capo: difficilmente gli sciami erano controllabili. Forse avrebbe trovato la soluzione addosso al cadavere del mago. <<Muori, idiota.>> disse prima di lanciare velocemente due incantesimi, uno difensivo ed uno…alquanto offensivo.
  9. Ajand Fundar Trattengo a malapena le risate per il gran cervellone che crede di aver sistemato Reyna. Mi rimetto velocemente la parte inferiore dell’elmo. Mi sa che hai visto altra gente, allora. Questi stanno “benissimo” così come sono 🤣 almeno i Savi eh! 🤣 <<Una volta finita questa cena, il Capo Sezione vorrebbe darvi la nostra risposta. Quanto al resto, il nostro mondo era diverso dal vostro. Capiteci se parliamo di cose strane per voi: è lo stesso per noi. Ci sarà un momento in questa cena per parlare con tutti, anche di cose…comuni?>>
  10. Osymannoch l’Inatteso <<Per molto tempo durante la mia vita e poi nella mia non vita sono rimasto isolato insieme ai miei libri e le mie elucubrazioni. Dopo molti anni mi sono reso conto che la solitudine non porta ad un incremento di potere…letterale, per così dire.>> sorrise, per quanto gli fosse possibile. << Ed in effetti, oltre a me, c’è Lord Ao, un demilich. Se vorrete condividere le vostre esperienze e conoscenze, c’è molto sapere.>>
  11. Osymannoch l’Inatteso <<Un altro incantatore. Lieto di conoscerti, anche se il momento non è dei migliori. In questo momento, il multiverso è instabile ed i piani periscono come mosche. Eravamo qui per indagare sulla presenza dei Gargoyle e delle loro curiose capacità oltremisura. >> disse il lich con un leggerissimo inchino. <<Su Arth sono chiamato Osymannoch l’Inatteso, mi pare che anche in questo caso il mio soprannome sia adatto. Cosa avete trovato qui sotto?>> @master
  12. @Athanatos ci sono stato all’inizio quando ho fatto “irruzione” e scoperto che la sacerdotessa era dentro u_u
  13. Osymannoch l’Inatteso <<Curioso come gli angeli non facciano niente se non reagire in una situazione del genere. Forse i loro occhi e le loro orecchie sono già quel gruppo di decerebrati ed invasati fra donne gatto, elfe o mezzelfe e delfini assassini.>> sospirò un attimo, prima di lisciarsi un poco il mento, la pelle secca simile al cuoio per il rumore provocato al contatto. <<Suvvia Bainzu: finiremo per probabilmente incontrare colei che ha distrutto il loro piano con un semplice schiocco di dita e difficilmente potremo parlamentare con lei: dare ai cacciatori il modo di finire la loro storia non mi sembra un gran prezzo da pagare, sapendo oltretutto che combatterà…e non sarà Hygrave. Quindi la tua creatura è più che al sicuro, a parte forse dall’antipatia del cavaliere. Ma ne direzionerà di più a me, non preoccuparti.>> fece spallucce, prima di continuare <<Direi che, qualora abbiate paura del favore della regina Jasmeera, possiamo provare a seguire gli indizi concessoci dai Cacciatori. Così sarete tutti più tranquilli.>> @master @tutti-votazione
  14. Arthorius Theos Azuj Con qualcuno alle prese con abbracci forti forti
  15. Osymannoch l’Inatteso L’arrivo della donna gatta force alzare gli occhi al cielo ed il lich rischiò si bloccassero all’indietro alle sue parole. Se li rimise in posizione una volta che la seconda palla di pelo se ne andò. <<Per tutti i piani, l’ego che hanno tutti i seguaci di quella demente…l’unico sopportabile è il delfino psicopatico assetato di sangue.>> sospirò prima di continuare. <<Piuttosto che dare l’adamantio a loro, sarei capace di buttarlo via e non guadagnarci alcunché. Nulla per nulla, meglio una soddisfazione personale…>> Si fece poi leggermente più calmo, più compassato. <<Esistono incantesimi non troppo complicati per non subire l’influenza di un piano. Mi basterà prepararli dopo una notte di riposo mentale. Per il resto, per quanto li disprezzi, ritengo non sia sbagliato chiedere ai cacciatori di Hygrave: c’è la buona possibilità di trovare colei che ha distrutto il loro mondo, compiacerli in modo così semplice non è un problema. Quanto agli angeli, mi pare uno spreco di tempo e risorse sia andare a trovarli a casa loro che su Arth ( da cui credo si siano già allontanati). Una esplorazione del teschio mi trova favorevole, anche se anch’essa la preferirei per domani. Le mie riserve magiche sono quasi esaurite.>> poi, come se si fosse ricordato qualcosa, continuò <<Quanto al favore a sua maestà, non mi sembra una cosa così incredibile od assurda. Al massimo ci chiederà di spregiare le palle di pelo del lato folle di Ardentia. Nulla che già non farei da solo. Quindi, quando partiremo, sono per usare il suo aiuto…>> @tutti
  16. Arthorius Theos Azuj con Jean
  17. Sei l’unico che mi ha risposto, quindi mi sa che forse sei l’unico d’accordo xD Comunque, Sezione III
  18. Le parole di Juliano ( o quantomeno il tono) provocano un che di fastidio nelle creature che vi osservano e si sente un bel po’ di metallo che gratta la pietra. La ninfa torna sul trono, il nominare la Clessidra le provoca un sussulto che parte chiaramente dalla ferita. La macchia nera e gialla di allarga leggermente, ma visibilmente. <<La clessidra era la mia punizione. Due mondi fa ho desiderato diventare un Anziano. Uno degli “dei” del nostro mondo, del primo mondo…a causa di questa mia scelta, il Re Lanterna mi ha punito. Io che desideravo così tanto una corona, avrei dovuto crearne una distruggendone mille, con la loro polvere avrei…chiesto perdono. Quando l’eroe mi raggiunse, quando mi sconfisse…il Re Lanterna si rivelò: era il capo delle mie guardie e per millenni, per due mondi…mi ha visto soffrire ed infliggere sofferenza. Con l’inganno e con la forza. La clessidra era piena perché il mio regno era il millesimo. Avrei dovuto chiedere perdono…ma l’eroe ha infranto la clessidra poiché per lui era più malvagio il Re Lanterna. Lui…lui mi ha ridato il mio cuore..>> inizia ad avere leggermente le convulsioni, mentre dal petto, dal punto opposto alla ferita, fa apparire una spada che muta costantemente tipo di arma. <<Ed io sono qui per darvi ciò che lui mi ha restituito, prima che il buio lo prenda.>> dice mentre sembra porgere quella spada a voi. È alquanto evidente che l’accenno alla clessidra la ha resa come febbricitante: ottenere risposte precise sarà difficile, ma forse le sue difese meno grandi: forse risponderà a cose a cui non avrebbe voluto rispondere. Ma non avete molto tempo. @tutti
  19. Ealadha Dar Marcades in silenzio
  20. Gorald Geren d’Carshai Ai piani alti
  21. Osymannoch l’Inatteso Da Lord Ao e la Bambina d’Avorio <<È assai probabile che il vampiro sappia qualcosa su come distruggere l’anello. Gli artefatti hanno sempre un modo di essere distrutti. Forse, impugnato da un mortale di grande potere si distrugge uccidendone il portatore…>> fece spallucce, prima di continuare <<…o chissà quale altra diavoleria. Noi in compenso abbiamo scoperto ben poco da Ao: l’anello era originariamente in mano alla lich Azrique, sottrattogli poi dal suo braccio destro, colei che lo impugna adesso. Ma egli non sa dove si trovi, poiché la sua Fortezza è introvabile. Qualora non volessimo chiedere l’aiuto di Jasmeera, non saprei cosa fare…quanto al ricordarsi del suo aiuto, suppongo che se giaceste con le sue elfe…>> osservò Maxillium e Gunnar <<…credo sarà già soddisfatta. Starà cercando di darsi all’eugenetica.>>
  22. Ajand Fundar Se la cosa non fosse seria mi verrebbe da ridere con un po’ di acido per Reyna, ma solo perché è una dei “grandi”, per così dire. Mentalità da favellas nonostante tutto. Poi gli altri rispondono per me. E qui una risata me la concedo <<Sembra che gli altri abbiano già risposto e domandato per me. E pure in maniera più scientifica di me. Ed ha ragione Reyna: la sigla per i sessi era uno scioglilingua!>> sorrido, visto che può vedermi farlo, avendo tolto un frammento dell’elmo per mangiare. <<Ma mi permetto di farti una domanda un po’ laterale: come diventa Savio un Savio?>>
  23. Osymannoch l’Inatteso <<Anche io sono in disaccordo al mandar via la Legione. Il fatto che vogliamo evitare di dare informazioni fino ad aver una sicurezza…mi sembra solo saggio.>> fece spallucce un istante, guardando gli altri Guardiani. Inoltre non dar ragione al Patto Silvano è la ciliegina sulla torta. disse mentalmente a tutti i membri del suo gruppo.
  24. Ajand Fundar <<Ai nostri tempi, sulla Terra e su Marte, essere uomo o donna non importava più nulla. Contavano…altre cose.>> dico facendo spallucce, bevendo qualcosa. Mi arriva una comunicazione di Mosis <<Il meglio del sistema solare è ciò che è stato inviato qui per creare la nuova culla dell’umanità. Di tutta l’umanità. E l’Umanità è variopinta, assurda e geniale. O meglio, lo era.>>
  25. @Koen <<Un semplice katana.>> dice lei con un sorriso amaro <<Il problema è chi lo impugnasse, piuttosto che cosa mi ha trafitto. Ma non parliamone, c’è il rischio appaia. E la calma è tutto ciò che mi rimane. Quella di quando il sole tramonta.>> Si zittisce, vi guarda tutti. <<Ho potuto chiamare soltanto voi perché siete gli unici a non avere…influenze del nemico. A Nord una città non è influenzata, ma vicino a loro un paesino è stato distrutto completamente da un soldato del nemico e quello…ha macchiato la zona. Il mio messaggio non può superare quella zona.>> si deve fermare per tossire pesantemente, le viene dato un fazzoletto per pulirsi dal sangue ( se così si può definire) <<Devo fare in modo di darvi qualcosa per combattere…è questo che devo darvi, qualcosa per potervi…difendere. Oltre che qualche informazione sulle mostruosità che ho fatto nella mia vita.>>
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