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Zellos

Circolo degli Antichi
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  1. @Plettro @Ian Morgenvelt L'oste si fa pensieroso. «Che io sappia, la battaglia è accaduta nella sua dimora, al centro del bosco qui vicino, ma al contempo in parte in un altro mondo, quello delle fate. Un luogo assai pericoloso per cui serve avere una seconda vista per poter viaggiarci al meglio all'interno, per non perdersi. Per il resto, dubito che l'Eroe l'abbia uccisa...sempre che non lo abbia voluto lei a tutti i costi. Ricordo che era una di quelle persone capaci di tendere la mano anche ad un'idra affamata!» la moglie di Oleg si avvicina, portando con sé una mappa, con una zona indicata. «Non so perché lo riesca a ricordare, ma che io sappia questo era un luogo in cui si poteva parlare con la ninfa. La usò come trappola all'eroe una volta, ma sento che ora non lo è...»
  2. Ach’eron de Plano Guardo un attimo lo skitarii come non avessi compreso appieno le sue parole, poi guardò un attimo Demetrio. Non estraggo alcun’arma ( ancora) ed il sorriso non cambia. <<Ti riferisci a medicus? Non ci avevo pensato.>> dico lisciandomi un attimo il mento. <<Sei un manovale curioso, mi sbaglio?>> parlo a tutti, guardandoli attentamente. <<Qualcuno di voi lo aveva visto prima di tutta questa…confusione?>>
  3. Avrei detto aspettare. Nella zona dei coltelli qualche alchimista lavora ancora? Qualche fuoco dell’alchimista per i sorci servirebbe.
  4. Ajand Fundar <<Usiamo i droni per le pulizie e prepariamo le divise per tutti, potranno essere personalizzate ma teniamo uno spallaccio libero per un simbolo di “branca d’appartenenza”.>> dice Mosis alzandosi dalla sedia, scrocchiandosi leggermente il collo dolorante. <<Chiudiamo le aree più disastrate in modo stagno e stacchiamo le telecamere manualmente. Così anche disponessero di una tecnologia capace di hackerarle, non servirebbe a nulla.>>
  5. @Geleb Il tentativo di Brank ( fortunatamente) non ottiene risposta. Non c’è nessuna “trappola attiva” con una distanza specifica. Se da un lato vi tranquillizza, da un altro vi lascia sul chi vive. Può darsi colpisca più lontano, dopotutto… Quando a quel punto procedete mantenendo la distanza dalla nave, scoprite in breve ( per modo di dire: il terreno fangoso è difficile e spossante per tutti tranne che il mezzorco che però non è di certo un fiore) che nessuno sta arrivando e nessuno sembra essere scappato dalla nave. Non ci sono tracce, se non quelle della fauna impazzita dalla paura a causa dell’evento, scappata in fretta e furia. Guardandovi intorno, più vicini alla nave, si trovano altri casi simili a quello dell’albero: una “pozza” di carne con aghi simili a porcospino che ondeggiano nell’erba, vicino ad una pietra, esplosa, si trova uno scrigno di ferro abbastanza grande, uno scoiattolo con una coda fatta di tentacoli da polpo è grosso più o meno come un pony e sta cercando di capire “cosa sia un albero”, visto che non ha ancora capito le sue nuove proporzioni.
  6. Osymannoch l’Inatteso @in gita a caldo
  7. Osymannoch l’Inatteso Sul teschio
  8. Oleg vi sorride. «E' una storia precedente alla vostra venuta qui. In pratica, l'Eroe che ha permesso la libertà di creazioni di regni nelle terre rubate, senza rischi da parte del Primo Mondo, venne prima sfruttato da una ninfa e poi la sconfisse nel suo regno nella foresta. Nyrissa era il suo nome. Fu un gran casino, ENORME. Lei venne sconfitta e poi alla fine un mostro, una creatura di fuoco provò a distruggere ogni cosa, trascinando le terre rubate nel Primo Mondo. L'eroe sconfisse pure quello. Credo che in cambio abbia dato il ricordo di sì, per vincere...un patto con alcuni signori delle fate, forse.»
  9. @Geleb Al momento, dall'interno della nave non giunge nulla, nessun fulmine o stranezza. Poi arriva...un barrito.
  10. Ealadha Dar Marcades «Uff...quello sciame di ratti era inferocito, cavolo...non è naturale che si comportino così. Sono sempre più convinto fossero...qualcosa di evocato e non...naturale...» inizio a dire un poco spompato, facendo poi un bel e profondo respiro.
  11. Osymannoch l’Inatteso Apparsi innanzi a saggi e reali
  12. Beh, io ad esempio avevo tanti dadi perché ho fallito una marea di volte xD Quanto al livellare, un po’ concordo. È più un gioco di scheda che di altro.
  13. Io credo che lo sfrutterò per farci una campagna di Magic con i giocatori Planeswalker. Finalmente ho trovato un regolamento adatto 🤩
  14. Osymannoch l’Inatteso Letargia Blu @master
  15. Osymannoch l’Inatteso. Era rimasto affascinato dallo strano meccanismo è, preso com’era dalla sua bellezza, iniziò a parlarne anche per coloro che non si intendevano di magia. <<Le pareti interne della gabbia cilindrica sembrava emettere delle onde di forza per mantenere le sfere nelle loro attuali posizioni.Anche se non credo che al momento abbiano niente all‘interno, Il taglio simile a una cucitura su di esse credo che serva per inserire qualcosa al loro interno. Non so cosa questo meccanismo faccia, anche se credo che la sua attivazione annulli i campi di forza e porti a contatto le sfere. Vi è un incantamento simile ad un incantesimo di trasporto planare ed uno trasmutativo simile all’incantesimo epico Rovina, ma di una forma più potente, Rovina Maggiore credo sia il suo nome…ma non ho idea: conosco l’incanto più debole ed è assai simile ad un incanto di disintegrazione. Avete qualche idea? Per me è molto probabile si tratti di un’arma per disintegrare a distanza…almeno credo.>> Rimase in silenzio qualche istante. <<Dovremmo portarlo via, al Teschio. Al sicuro, per poterlo analizzare tutto insieme. Chissà se riuscirebbe ad entrare nel buco portatile del druido…>>
  16. Le vostre ricerche avranno tempistiche diverse, ma sicuramente raggiungere Oleg non costa nessuno sforzo, anzi. Ed in effetti raggiungere il suo a locale ( come sempre assai gremito) è questione di minuti, visto che è letteralmente dall’altro lato della piazza. Dopo pochi istanti che siete dentro, fra i saluti della gente e l’offerta di bevute, Oleg si ferma da voi col sorriso. <<Siete venuti per una serata di semplice divertimento e bevute, oppure perché altro?>>
  17. Ealadha Dar Marcades Mi guardo intorno, vedendo in un attimo il problema. Ma alla fine non c’è nient’altro da fare che correre in avanti. Ne più ne meno. @master
  18. Osymannoch l’Inatteso Inarcò un sopracciglio all’esclamazione di Gunnar, il mezzogigante gli strappò un sorriso sulle labbra quasi inesistenti. Curioso dello strano meccanismo, preparò e lanciò velocemente due dei suoi incantesimo preferito, per poter esaminare al meglio l’apparecchio. Poi ne lanciò altri due difensivi. Solo dopo avrebbe lanciato un quinto incanto, qualora non avesse scoperto nulla.
  19. Vi fermate con la chitarra quindi parecchio lontano dalla San Juria, iniziando ad attraversare la zona paludosa. Il cammino non è per niente agevole per nessuno, forse quello che si trova meglio è il mezzorco. Mentre vi incamminate, iniziate a sentire… qualcosa. L’aria è elettrica più vi avvicinate al relitto. La cosa però che vi colpisce di più è quando, improvvisamente, un fulmine azzurrastro parte dalla San Juria e colpisce in pieno un albero ad un trecento metri da voi, più vicino alla nave. L’albero muta improvvisamente: la base dell’albero diventa molto più curata, attorno alle radici una zona di mattonelle simili a quelle di una delle città dell’est, come Varisia o Egoria; la parte centrale dell’albero ridotta invece come se ci fosse stato un incendio terribile; sospesa per qualche secondo in aria, la chioma dell’albero ed un pezzo di tronco si ergono maestosi in un modo che richiama i boschi druidici ( e li fa sembrare alberi smorti), prima di rovinare a terra dopo pochi istanti, mancandogli una base su cui appoggiarsi. I colori dell’autore boreale si spargono nelle acque intorno alla nave per qualche istante, poi, nessuna nuova reazione giunge dal relitto.
  20. Kale Arkam Combattere un Incrociatore imperiale col Gufo era una di quelle cose che potevano essere considerate non una pazzia, ma peggio. La cosa lo galvanizzava in modo tremendo! Sarebbe stata una battaglia che sarebbe passata alla storia, in un modo o nell’altro. L’unica cosa che poteva fare era tenere il Gufo al top della forma, sbraitare come uno ossesso in sala macchine e fare ciò che sapeva fare meglio: il meccanico. Non sarebbe stata colpa del Gufo se la cosa fosse fallita. Per gli spiriti, il Gufo sarebbe stato il protagonista della battaglia! Per il resto, se ci fosse stato un abbordaggio, avrebbe combattuto cercando di non uccidere nessuno, ma valutando di più la vita dei suoi amici rispetto a quella e degli altri. Se ne sarebbe dispiaciuto dopo, per gli sconosciuti. *** Non era a proprio agio in una cosa così grande: nelle battaglie, nei piani sciocchi e folli stava bene, ma l’onda di marea così potente gli stava un po’ stretta. Ciononostante, il Cielo aveva bisogno di lui e non avrebbe certo impedito allo Spirito del Cambiamento di sfruttarlo a dovere per un aiuto in questa situazione. Si sarebbe avvicinato a Naomi, spiegandogli un poco la cultura Narsi, gli avrebbe spiegato perché “fosse una gazza ladra”: se da un lato i narsi non erano monogami ( ma la cosa era solo per i maschi), lui riusciva a vedersi con più persone in un rapporto di uguaglianza e rispetto. Se gli fosse andata bene una cosa del genere, avrebbe sicuramente stretto un rapporto più stretto con lei. Altrimenti, avrebbe egualmente voluto rimanergli amica per cercare di vederla stare meglio. Non riusciva a sopportare quello che gli imperiali gli avevano fatto. Di sicuro, nella confusione della guerra sarebbe tornato dal suo “nobile preferito” e gli avrebbe detto le stesse cose che aveva detto a Naomi…e gli avrebbe chiesto di partecipare a tutto questo gran casino. Secondo lui si sarebbe divertito molto.
  21. Ajand Fundar <<Considerando in che stato è questa carretta, direi che invitare qui qualcuno non è…beh, una mossa da pazzi?>> dico guardandomi in giro, considerando lo stato della sezione. <<Fosse un gioiellino, sarei d’accordo con te alla grande, ma così…già farsi vedere con ‘sto catorcio è imbarazzante.>>
  22. Osymannoch l’Inatteso <<Ho un incantesimo che potrebbe far alla bisogna.>> disse, preparando l’incantesimo dei suoi occhi…esterni. <<Dubito che sarà così facile.>>
  23. Osymannoch l’Inatteso <<Oh beh, eccoci qui. Non abbiamo scoperto granché.>> disse con un che di rammarico il non morto, portandosi una mano alla mento. <<Ritengo una buona idea tornare a Letargia. Inutile in verità portarsi i demoni, non li farebbero entrare, sono degli idioti: farebbero una gran confusione e non avrebbero neppure libero accesso. Quanto al resto, perché siete interessati al ladro? Perché potrebbe averlo usato?>> si voltò poi verso Gunnar <<Abbiamo trovato i cacciatori, si sono eretti a paladini della segretezza delle abitazioni delle fazioni: ma ci hanno detto che non siamo i primi ad aver curiosato in giro.>> @master
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