Zellos

Ealadha Dar Marcades Al Tempio

L'intero locale viene investito da un buio opprimente e terribile che sembra penetrarvi nella gola, nelle orecchie e nel naso, cercare di scavarvi sotto le unghie, mentre qualcuno o qualcosa vi sussurra. La sensazione è terribile ed orribile, mostruosa e tremenda.

Osymannoch l'Inatteso «A questo punto, se posso consigliare due piani, direi il piano dell'Energia Negativa...oppure il piano astrale.» disse serio, massaggiando leggermente il mento «Il primo è un luogo di morte assoluta, senza possibilità. Per quanto potente, la Belva è una creatura vivente, non potrà sopravvivere a lungo...morirà alla fine. Altrimenti il piano astrale può essere adatto perché un luogo in cui i tempi si dilatano e quasi privo di forme di vita. Non avrebbe granché da attaccare e se non ha modi di tornare indietro, vagherà nel nulla in eterno.» l'aspettativa di dover parlare nuovamente con quella creatura inutile lo angustiò abbastanza, ma ringraziò la non morte per evitare di essere visto mutare espressione. «Non ho alcun modo di aiutare, oggi, per la breccia...se riuscirete ad attendere fino a domani, potrò rimetterlo apposto. Se avete maggior fretta, chiamate un altro incantatore: alzare mura e modellare terra e pietra non sono incantesimi così impossibili.» @master

La battaglia dura per ancora almeno un minuto, col mostro che resiste mostruosamente, cercando in ogni modo di trascinare qualcuno con sé. Ma alla fine, in realtà sembra che cercasse semplicemente di trattenervi in modo che la sua armata arrivasse. Lo ferite mortalmente, ma siete costretti a fuggire, rifugiandovi nel circolo druidico...per qualche istante. Alla fine, infatti, vi date ad una fuga rocambolesca attraverso il bosco. I vostri avversari sembra che si siano fermati al circolo, non avanzando più. Persino i druidi e le loro guardie abbandonano il sacro luogo centro della loro "fede" e scappano a gambe levate. Ritornate al luogo da cui siete partiti, il vostro piccolo accampamento sulla costa. Nella fuga non avete perso nessuno...a parte la guardia mezzelfa morta. Con voi c'è "l'arcidruido" che porta una grossa sacca piena, oltre a cinque delle sue guardie.

«Traditore, nessuno di noi ha l'ordine di venirti a prendere. E ci interessi il giusto. Riempirlo di c4 e vederti morire in una esplosione non sarebbe affatto difficile sai? E' che non ci interessa...» dice con un tono che, lentamente, si fa più canzonatorio. «...ma stiamo perdendo tempo, suppongo. Ma non preoccupatevi. Avremo modo di reincontrarci, cari neonati. Volete liberarvi? Fate ciò che pensate giusto.» lentamente, i suoi contorni iniziano a farsi leggermente più indistinti. Poi inizia a cambiare colore, divenendo sempre più rosso...Finché perde ogni tratto corporeo ed esplode letteralmente in un'ammasso di sangue che inizia a dirigersi con velocità alla porta di servizio...poco prima che dietro di lui esploda una finestra. E' qualcuno che si è lanciato dentro. Acquattato come una bestia, il giovane uomo con la bocca cucita ha entrambe le mani "decorate" da una bocca mostruosa e dei lunghi artigli. La bocca è chiusa con del filo. Dal canto suo, il motociclista scrocchia il collo ed inizia lentamente a prepararsi. Si toglie il paio di occhiali (rivelando in realtà tre occhi, due in posizione normale ed uno quasi attaccato all'occhio sinistro) ed inizia a togliersi la giacca.

Ajand Fundar <<Per adesso non è una soluzione perché non abbiamo ancora creato una nave peschereccio automatizzata e peschiamo come nemmeno avrebbero fatto i nostri antenati nell’ottocento...>> dice Mosis facendo spallucce. <<La cosa che intendo sottolineare è solo una: possediamo una tecnologia ed una conoscenza di essa assai maggiore di costoro ( e forse ben maggiore di quasi tutti gli altri sul pianeta), ma non siamo nemmeno una popolazione minoritaria. Dovevamo essere diecimila, siamo a malapena una cinquantina. Qualsiasi scambio o piano commerciale con i nostri “vicini” ci vede deficitari e bisognosi di ogni cosa. Se vogliamo proseguire il piano per cui siamo giunti qui, necessitiamo di una posizione di forza e secondo me essa parte dall’autosufficenza. Scambi commerciali potranno esserci quando saremo in grado di difenderci ( in primis) ed in una posizione di forza.>> @master

Ealadha Dar Marcades tempio

Osymannoch l’Inatteso Caduto il tarrasque, rimase pensieroso. Tutto era terminato, i cadaveri bruciato avrebbero insozzato il luogo per chissà quanto tempo ( poco, se tutto fosse filato come lui desiderava), ma la questione non era risolta. Per niente. <<Sono l’unico a pensare che quanto sia successo sia stato troppo fortuito? Un esercito in attesa del passeggio della Bestia della Savana...per quanto la notizia sia sicuramente trapelata, un esercito ( per quanto mobile) è difficile da spostare...di solito. Che il leonatal centri qualcosa? Mi parrebbe strano però. >>

@Pippomaster92 <<Ovviamente decisione vostra, anche se ciò...non è detto. Anche se credo che finiremo per incontrarci a breve. Sono stato invitato ad uno sposalizio a cui siete invitati anche voi...almeno credo.>>

Ealadha Dar Marcades In giro

Osymannoch l’Inatteso <<Oh beh, sei tu ad aver nominato il cielo...mi sembra una giusta condanna “karmica” la tua, no?>> disse il lich alzando le mani e concentrando una luce fra le sue mani che iniziò a sfrigolare con incredibile intensità. Osservò alla distanza Sepsis e decise che il suo compare fosse un altro ottimo bersaglio. @master

Gorald Geren d’Carshai <<I tuoi viaggi ti hanno reso cieco alla giusta dottrina? “Ruberò dal vassoio della decadenza per nutrile le bocca dei deboli”dai sermoni di Thor, volume XIV capitolo XXXVIII.>> dico guardando tutti e tre negli occhi ( probabilmente passando sempre di più per un redenzionista invasato, ma senza fuoco, fortunatamente per loro. <<Dateci l’informazione chiesta dal confratello e ce ne andremo...ma vi continueremo a tenere d’occhio: tutta questa questione inizia a fetere come una infezione...>>

Thorn Penwyrm Rimango un attimo interdetto, ma poi la guardo un poco più attentamente. Non credo aver capito male. Mi gratto un attimo la nuca. <<Considerando la gran fretta, al momento posso fermarmi solo qualche attimo...dove possiamo parlare?>> domando, osservando un attimo gli altri.

Osymannoch l’Inatteso Se avesse avuto una espressività ancora umana, probabilmente avrebbe inclinato la testa ed avrebbe detto una delle esclamazioni tipiche delle popolazioni nobili del nord. @chi vuole vedere ciò che avrebbe detto Osymannoch da vivo Ma fortuna voleva che la mortalità si fosse portata via molto, sostituita da una freddezza infinita dell’energia negativa, una mostruosa ed antica malevolenza che predatava la vita sul piano materiale, di un eone dove non esiste niente se non le energie primigene della genesi e della fine. Ed essa animava l’animo del lich mentre osservava l’imponente esercito degli hobgoblin. @l’antica malevolenza Iniziò quindi a muovere le braccia, con una smorfia sul volto scheletrico. <<Temo di sì, Scarrow di Ardentia. Ma vediamo di risolvere almeno in parte questo problema innecessario...velocemente. Che cadda la rabbia del cielo, che svanisca questa sozzura innanzi alla magnificenza della civiltà! BRUCIATE BESTIE IMMONDE!>> @master

Kale Arkam «Mi sembra una idea...fantastica Snargle! Un bello scherzo...e poi mi sa che qui non dovremo più venirci per un bel po' di tempo...» dico sghignazzando. Guardo poi Ivan. «Mi dispiace distruggere la magnifica immagine che hai di noi, ma qui ci veniamo di rado, in verità. Quindi...nessuna fama ahimé.» dico teatrale...prima di dargli uno scappellotto alla nuca.

Gorald Geren d’Carshai <<Ripete ciò che avete detto: effettuate “un servizio per il regno”? Qualcuno del regno ha ordinato la simonia?! PARLATE!!!>> dico avvicinandomi al terzo fino a giungere ad una distanza oltremodo sconveniente e di solito sgradevole, pochi centimetri da lui, con sguardo...inquisitorio. Oh, l’ironia della questione...

Ach’eron de Plano <<Perdonatemi, ma sinceramente non credo che non sappiate alcunché. E per quanto normalmente mi prenderei del tempo per convincervi, temo che un cannone automatico puntato non mi piaccia granché...se non volete rimanere con noi, potete anche sempre andar via con costoro: chissà se riusciranno ad evitare di sparare quando gli direte che non sapete nulla.>> gli dico facendo spallucce. La mia espressività è sicuramente bloccata in parte dall’armatura, ma credo che il vox trasmetta bene il sarcasmo.

Ealadha Dar Marcades In giro

Osymannoch l’Inatteso <<Uhm...direi che è il caso di render ogni cosa più facile.>> disse il lich iniziando a far alcuni gesti con le mani, sviluppando un fumo multicolore fra le mani. Lo condensò velocemente fra le mani, stringendole, ed alla fine indicò l’arma di Maxillium. <<Che possa ferire e tagliare come una lama infuocata il burro.>> gli augurò l’incantatore, osservando la Belva della Savana e la creatura che aveva fra le fauci. @master

<<Contenti voi...>> dice facendo spallucce, con un sorrisetto un poco beffardo <<...se preferite aver problemi a raggiungerli in futuro, chi sono io ad obbligarvi.>> Fa un leggero inchino. <<Se non posso fare alcunché per voi, io a questo punto andrei. Mi sono trattenuto anche troppo.>> @Pippomaster92

<<Ci vuole sempre un atto di fede, giovani. Il Sabbat è un servito, un branco di lupi. Voi vivete come pecore, con gli anziani come Ludovico e molti altri persino peggiori di lui come pastori...siete qui davanti a noi e pensate forse che a lui interessi alcunché di voi? No. Vi farà uccidere, se ciò gli sarà di una minima utilità. Nel Sabbat i membri di un branco sono tutti fratelli...e se qualcuno vuole sfruttarti lo fa soltanto perché è più forte di te ed ha almeno la buona creanza di dimostrartelo e dirtelo.>> sorride e spalanca le braccia. <<Avete qualche altra domanda, per me, per entrare nella Spada di Caino?>>

<<Tralasciando la non facilità di far ricresce ciò che è stato tagliato se non con magie che non tutti i druidi conoscono, credo che la cosa sia più “simbolica” oltre che fisica. Ammetto di non sapere che succederebbe SE faceste ricrescere ciò che viene amputato.>> dice facendo spallucce. <<Quanto a liberare quel fabbro, mi prendete alla sprovvista. Nessuno ci ha mai pensato, credo. Suppongo che sia ben più che solo rinchiuso, ma anche incatenato. Non fosse che non voglio la Corte contro, forse saprei pure come liberarlo...>> @Pippomaster92

Thorn Penwyrm <<Come credo che sappia, i segreti di Lantan sono gelosamente custoditi ed il materiale in caso venduto solo a caro prezzo.>> le dico con un sorriso. <<Ma credo che in questo specifico caso, simili informazioni possano essere barattate con...altre.>>

Osymannoch l’Inatteso Tutti gli altri vorrebbero far risparmiare la bestia pelosa, una creatura caotica ed idiota, manifestazione di quanto di peggio i druidi possano essere e diventare. Creati superiori alle bestie...e per cosa? Per trovarle migliori dei pensanti. Che orrore... L’ennesimo trasporto magico non gli fecero né caldo ne freddo, e si trovarono innanzi alla bestia della Savana. Gargantuesca,no...mastodontica. Immensa, non c’è da dire. Sarei assai curioso di comprendere quanto sia potente davvero. Credo che lo scoprirò a breve. Le parole di Sophie lo raggiunsero ed assentì ad esse con un profondo cenno del capo. Iniziò a muovere le mani per intessere una difesa magica intorno a sé, aiutato dal potere della verga. @master

Ealadha Dar Marcades @master