Zellos

@Esterno @shadizar

Ajand Fundar <<Muovete il drone per osservare meglio la zona. Vorrei vedere se c’è qualcosa al nostro livello tecnologico oppure se sono davvero regrediti così come tanto...non solo a livello culturale.>> dice Mosis con un che di annoiato o scocciato.

Thorn Pennwyrm Nel Tempio

Osymannoch l’Inatteso <<Uhm...>> si ritrovò a borbottare, guardandosi intorno. La creatura deve essere davvero forte: muoiono come mosche. Oppure sono meno difesi di quanto pensassero... Rimase ad osservare il peggiorare della situazione sul campo di battaglia. La belva era una creatura così potente e mostruosa. Con l’aiuto della verga, i suoi movimenti si fecero più veloci. Diventò un fulcro di elettricità in quell’istante, indicando la belva affinché sia l’altra estremità di un arco di fulmine. A quel punto, si avvicinò verso Gunnar, aspettandosi di essere colpito dalla belva almeno una volta. Sperò che gli incantesimi mi proteggano efficacemente...altrimenti pazienza: non poteva più percepire il dolore e la cosa gli era indifferente. Ciononostante, per impedire alla belva di colpirlo e distruggere il suo involucro, rispolverò l’antica arte magica che in gioventù utilizzava per non essere colpito mentre incanalava il potere arcano. Si avvicinò poi per toccare Gunnar: gli avrebbe donato di nuovo la vita...per qualche minuto. @master

Ach’eron de Plano <<Avrei preferito qualcosa di più...discreto, quantomeno per andare sul posto. Muoviamoci ordunque, poiché temo che potrebbero fare qualcosa di peggiore di ciò che noi stiamo per fare...un mezzo rapimento, se le cose andassero male.>> dico con un mezzo sospiro.

Rispondo oggi pom allora con Mosis

Una figura proveniente da oltre la dov’è la barriera si ergeva fa capolino dall’interno del circolo e stona particolarmente con i servi del circolo che arrivano pochi istanti dopo. Di razza elfica, è vestito sicuramente senza il tipico cuoio nero di costoro. @Geleb È lontano dal resto del gruppo di trentadue metri. Il chierico del Re in Giallo viene colpito ripetutamente dai pugni di Brank e dai colpi di spada vibrati da Ajantis, ma è difese magiche erette dai suoi servi. Il colpo di Chelry però, con la sua traiettoria particolare, lanciato mentre stava caricandolo, lo colpisce e ferisce la sua carne. Il mostro mormora qualcosa ed agita le mani artigliate in un modo quasi ipnotico, per poi provare a toccare Ajantis. Poggia la mano in pieno sul suo petto. L’aasimar è colto da una fortissima aura, ma qualcosa gli dice che è meglio che sia solo quella e non qualcosa di peggio... Per tutti

Kale Arkam <<La cosa sta andando abbastanza bene. Non vedo ancora coltelli o gente arrabbiata in giro. Una fortuna direi...>> dico mentre mi tocco con le unghie la guancia. La questione in realtà mi innervosisce moltissimo, alla grande. Inizio a battere leggermente il piede per terra, muovendo la gamba velocemente.

Ajand Fundar Alla Sezione

Ealadha Dar Marcades Master

All’esterno @Plettroe @Fog @Ian Morgenvelt @Cronos89 e @shadizar @quelli dentro

Osymannoch l’Inatteso Questo gatto inizia ad avermi scocciato, a dire il vero... iniziò a pensare, una smorfia sul volto. Ogni volta che dentro di lui alcune emozioni negative affioravano, la fiamma dell’energia negativa si attivava, con forza. Borbottò qualcosa di inintelligibili, aprendo il palmo della destra, muovendo la sinistra con grande velocità, per evocare una difesa ed un attacco magico. <<Mostro idiota, muori.>> l’incantesimo che lo rendeva “umano” iniziò a sfarfallare pesantemente, l’occhio destro acceso di energia sacrilega.

Ealadha Dar Marcades Solo soletto

Ealadha Dar Marcades da solo

Thorn Penwyrm Tutti tranne Andor

Gorald Geren d’Carshai <<Speriamo che siano meno spiacevoli oggi, perché visto il mio generale umore potrei tendere a...”legarmela al dito”, come dicono alcuni in gergo. Questo pianeta mi ha ampiamente scocciato.>> dico con un che di evidente fastidio. Dopo una leggera colazione, non c’è altro da fare che andare dai preti.

Osymannoch l’Inatteso Uhm...una cloaca. Difficile trovare un nome diverso per questa...tana. L’arrivo del “gattone” lo trovò alquanto sorpreso, mentre lo osservava attentamente, fortemente incuriosito. Sopratutto dell’immane ferocia della creatura, dimostrata dal suo accanimento contro il mezzogigante. Quale ferocia! Sarebbe un grandioso animale da compagnia, nel mio dungeon nel nord. Ma credo che sarebbe difficile portarlo a casa al momento... Leggermente pensieroso, il lich alzò la mano con la verga ed iniziò a salmodiare prima lentamente, poi velocemente. @master

Osymannoch l’Inatteso Che sfortuna...sarei dovuto andare a riprendere quel libro...ma sarebbe stato così anticlimatico...sigh. <<Direi anch’io che la strada migliore sia raggiungere l’antro della bestia. Avendolo già visitato, l’eroina è la migliore e più papabile trasportatrice in loco...oppure preferite dirigervi sul luogo a piedi, per poter vedere possibili altri misteriose...aperture nel terreno?>> domandò leggermente incuriosito in realtà alla volta del druido. Si aspettava che fosse orripilanti, ma probabilmente l’incanto lo stava “proteggendo” al momento.

Ajand Fundar <<Molto probabile che abbiano lottato per le risorse, oltre che per il predominio. Gli organizzatori del viaggio hanno pensato ad una suddivisione in sezioni, ad una gerarchia interna alle stesse, ma non hanno pensato ai rapporti fra le stesse.>> dice Mosis appoggiandosi il pugno chiuso al mento. Sospira un attimo <<Inoltre, non so se abbiano pensato al possibile golpe, proposta di elezioni democratiche finite poi in maniera sfortunata e chissà quante altre possibili avversità...>> @master

Ealadha Dar Marcades Da solo, soletto

Osymannoch l’Inatteso <<Son saltiamo a conclusioni affrettate: questi villici possono anche non aver compreso ciò che hanno visto, fra l’incudine dell’ignoranza ed il martello della paura.>> si fece pensieroso, mentre si toccava il mento con la mano guantata. <<Il tarrasque...creatura mitica anche nelle proporzioni...>> con qualche gesto e qualche leggera sillaba, intessette due incanti.

Kale Arkam <<Il giorno che avrò voglia di sentirmi dire cosa fare, Ivan, te lo farò sapere. Facendoti avere anche un perdono imperiale, incluso.>> dico leggermente scocciato. Non riesco a sentire niente, ma almeno posso vedere se per caso le cose iniziassero a mettersi male. Quello di certo non può togliermelo nessuno. <<Quando si incanala vicino a te, si resta zitti, Ivan.>>

Arthorius Theos Azuj con la sergentA

Gorald Geren d’Carshai <<Non posso fare a meno di concordare...questo pianeta mi risulta sempre più insopportabile.>> dico con un sospiro lungo e con espressione ancora più arcigna del solito. <<Oltre che ai piumati, proverei ad andare dagli adorabili preti da cui io e Victor siamo stati ieri. Potrebbero avere più informazioni sulla società di cui abbiamo appreso il nome.>>

Thorn Penwyrm <<Entrerei dopo un controllo esterno. Comunque, per quanto un granchio pieno in progettazione, questo strumento non è così inutile...>> dico con una mezza risata, osservando il congegno attivo ma immobile.