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Zellos

Circolo degli Antichi
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  1. Eibos La fretta, come sempre, era cattiva consigliera. Ed anche la paura. Aveva sempre vissuto con il pensiero che la morte dovesse essere una compagna, non un predatore...tutto vanificato da quel sottile ghiaccio alla schiena che gli avevano provocato gli occhi di quello strano guerriero. E mago. Alcune delle sue ferite si rimarginarono, lentamente e senza troppa convinzione. Gli uscì un sospiro denso, di fumo e del raschio del sangue. Strinse con più forza l’impugnatura della spada...e si preparò ad attaccare. Inspirò ed espirò e di nuovo vibrò un colpo pesantissimo. @master
  2. Calate con violenza sul morto...nel momento in cui Valena si avvicina al morto, la lama infiammata del potere di Iomedae, il morto volta tutto il torace verso di lei deviando il colpo con il falcetto con una maestria fuori dal comune, per poi provare a colpirla al volto con il bastone. La sacerdotessa viene colpita, ma la sua innata resistenza e l’armatura non le fanno subire alcun danno. Gabriel cerca di sfruttare il momento, ma l’innaturalitá dello scheletro di fa sentire di nuovo: il primo colpo viene deviato da una bastonata ben riuscita e quasi il morto riesce a reiterare il colpo alla gorgiera, non fosse che viene raggiunto dal secondo colpo del paladino. Come prima, l’utilizzo di energia positiva del paladino viene “notata” dai pilastri. Un nuovo lampo verde si sparge. L’offensiva di Jasmine e Rajah si rivela essere infruttuosa: lo scheletro si piega, si rompe quasi, schivando qualsiasi colpo. Il tentativo di Juliano di colpire il morto risulta inoffensivo Il colpo di fucile di Koen colpisce con violenza al cranio il morto...una delle rune quiescenti nel suo corpo si accendono e si spengono. Pochi istanti dopo, il corpo del morto inizia a sfrigolare, divenendo una nube di cenere e lapilli che si sparge innanzi a voi. Iniziate a tossire. @tutti
  3. @PietroD @gli impaludati
  4. Ajand Fundar Rimango un po’ interdetto alle parole di Sumio e lo lascio trasparire benissimo sul volto, aggrottando le sopracciglia. <<Mi sa che la gente di la non avrà un darn voglia di “essere un ingranaggio”. La gente non ama dover fare cosa gli viene detto di fare, di solito. Specialmente se lo dice qualcuno spuntato dal nulla e che non conosci punto.>> dico con l’espressione di chi stia parlando ad un alieno.
  5. Ajand Fundar <<Tutte belle parole che chi ha la pancia piena ed il letto può permettersi di fare.>> dico facendo spallucce. <<La verità è che siamo nella plutz e si deve usare tutto quello che abbiamo e che possiamo fare. E non so te, ma non sono “scappato” dalla Terra: mi sono fatto una scalata nella plutz e nel filo spinato fino ad arrivare qui.>> Mosis sullo sfondo ha la mano sugli occhi e scuote leggermente la testa. <<Per quanto Ajand-sama sia un po’ estremistico, in ciò che dice, non ha totalmente torto: siamo pochi, nemmeno cinquanta. Allo stato delle cose, è difficile in generis garantire la vita della Sezione adesso, figuriamoci la sopravvivenza a lungo termine ( per quanto alcuni di noi abbiano già provveduto alla collezione del genoma dei morti della sezione per garantire una futura varietà genetica). Inoltre, la maggior parte di noi non è...adatta ad una moltitudine di lavori...direi umili. O ripetitivi. Siamo anche al momento sprovvisti di accesso a manodopera “a basso costo”: se la sezione non fosse stata attaccata, avremmo avuto le risorse per droni.>>
  6. Ajand Fundar <<“La via più giusta” valeva anche per i poveracci, perché non mi sembra che per la gente dello sprawl sia mai stato fatto un plutz. O per i marziani. C’era la luna con i suoi bei ricchi, la Cupola per i politici ed altra gente con i soldi...ed il resto della gente moriva di fame, di intossicazione da piombo, oppure in mille altri modi del cyssa!>> dico facendo le virgolette con le dita, prima di tornarmi ad appoggiare al muro <<Quindi non ci vedo granché di differente, fra un robot o qualcosa che crei perché faccia X e non sappia far altro...almeno saprà far bene quello che deve fare. Od il problema “è che ci assomiglia”? A me l’unica cosa che interessa è che si sopravviva. E che si crei quello per cui siamo qui.>>
  7. Ajand Fundar «Uno dei nostri problemi è quello, sempre che non utilizziamo al massimo le nostre risorse tecnologiche, qualora il laboratorio sia ancora perfettamente funzionante...ma temo che questo sia un dialogo non apprezzato da molti al momento, vero?» dice lisciandosi il mento e mettendosi più comodo Mosis. «Mi riferisco alla produzione in vitro di assistenti e lavoratori, oltre che figli genetici, per chi se lo stesse domandando.» «Credo che molti siano contrari a questa misura dal punto di vista "di principio". Io sono molto più per l'utilità e la sopravvivenza.» dico incrociando le braccia, appoggiato al muro. Ora vediamo entro quanto mi toccherà urlare di nuovo, eh...
  8. <<I maghi non fanno parte delle “fazioni” di voi vampiri. Al massimo possono aiutare i singoli...perché ci conviene. Perché vogliono qualcosa. E sono pochi i vampiri che conoscono i maghi o che ci hanno a che fare...così come l’opposto: a noi maghi i vampiri non sono sempre simpatici, per colpa di loro...>> dice indicando Padre Joseph. Poi cambia discorso. <<Si, lo conosco. Un mentalista, Adam Kazerski. Forse i maghi più potenti ( sotto solo a quelli della mia casa ermetica). Un tipo abbastanza tranquillo, difficile da trovare. È l’allievo di uno dei maghi più famosi del mondo, fra parentesi.>>
  9. Eibos <<Non credo...tu abbia visto...>> dico mentre l’armatura si illumina di nuovo di una luminescenza oscura ed emetto del fumo. Lentamente lascio fuoriuscire un sospiro di sollievo, le energie mi si rinfrancano e le ferite si iniziano a rimarginare. <<...uno come me. Il maestro non accettava accoliti.>> mi schiocco il collo @master
  10. Padre Roife Quando l’abito nero se ne va, mi alzo per potergli fare un inchino di saluto rispettoso. Poi ritorno a sedere. <<Gran bella domanda... io, a parte chiedere un po’ in giro vicino alla mia cappella, a Braildorn, non saprei cosa fare. Oh beh, posso pur sempre andar a parlare un poco con i cacciatori di casa vicino a me...magari hanno visto qualcosa...>> dico un poco interdetto.
  11. Kale Arkam <<Snargle pensava che ci fosse un vano nascosto nella zona del carburante.>> dico facendo spallucce <<Ma un volta che Naomi ha sgamato questo ben di Anziano, non sono stato neppure a controllare...oltretutto, erano dei poveracci: i pezzi di ricambio erano rottami e rumenta. Non ci ho perso troppo tempo, diciamo.>>
  12. Ajand Fundar <<“Il coraggio degli antenati?”>> domando con una espressione stranita. <<Se gli antenati siamo “noi”, ‘sto gran coraggio non so cosa sia.>> dico dopo aver fatto le virgolette con le dita. <<Allora, a meno che la città che abbiamo innanzi non sia di trenta persone, l’assimilazione vedrà la Sezione III “svanire” all’interno della sua popolazione. È questo ciò di cui parlo: abbiamo intenzione di continuare come sezione III, oppure no? Perché se vogliamo continuare noi soli, dovremo di sicuro procedere con misure drastiche, in futuro.>>
  13. Il morto vivente avvicinatosi a Gadriel schiva il primo colpo con una manovra che lascia il paladino a bocca aperta: non soltanto in un decimo di secondo “rompe” la falce ( che si rivela essere in realtà un corto bastone ed una parte uno strano falcetto), ma evita il colpo deviandolo a terra e provando a rompere la parte in legno dell’alabarda, non riuscendoci però grazie al provvidenziale colpo di Koen che lo raggiunge alla spalla facendogli perdere il momentum.Il secondo colpo però lo coglie impreparato, visto la maestria dello iomediano, che lo prenderebbe alla bocca dello stomaco, la avesse. Il colpo è pesante e potente, ma lo scheletro non emette alcun suono o verso di dolore. Il colpo non sembra aver inflitto troppo danno. Una runa in azlanti si accende quando viene colpito, per poi spegnersi subito, investendo di energia necromantica il paladino. Per un istante le sue forze sembrano venir meno, l’armatura troppo pesante, la pelle farsi incartapecorita...ma si riprende. Poi però lo scheletro inizia ad attaccare, divenendo velocissimo. Il paladino inizia a parare tutti i colpi, riuscendo a non subire alcun danno dallo scheletro...finché lo scheletro non usa il falcetto per colpire il piede di Gadriel, dargli poi un manrovescio col bastone per estrarre e colpire con violenza alla gorgiera col falcetto ripreso in mano. Le armi devono essere coperte di un potente veleno, ma la tempra dell’’aasimar riesce a superare anche questo ostacolo. Quando Valena alza il suo simbolo sacro invocare energie guaritrici su tutto il gruppo, qualcosa succede: per un istante la luce chiara e magnifica di Iomedae si tinge di verde, un bagliore però momentaneo... a cui però sembra che gli obelischi reagiscano inviando un lampo verdastro. Il cavallo al momento è fermo, ma scalpita impaziente. @tutti @tutti
  14. Ajand Fundar <<In qualsiasi scambio di informazioni bisogna star attenti a non mostrarsi deboli: altrimenti uno ti salta alla gola.>> dico verso Sumio, guardandolo per più di un istante. <<Veniamo fuori dal nulla, siamo due gatti ( e meno male non ne sanno un ca**o): se hanno mantenuto un po’ di armi ci fanno il culo anche solo per i numeri. E sappiamo che le armi ce l’hanno o non sarebbero sopravvissuti “ai barbari”.>> <<Suppongo che quello che vuole dire Fundar-sensei sia...>> interrompo Mosis <<...che è meglio aver paura che toccarne.>> con espressione di chi abbia dato fondo alla sua saggezza. <<La prudenza in effetti non è mai troppa. E si collega ad un altra questione sicuramente più pressante: il destino di questa interazione sezione in verità.>> dice con espressione seria. <<Siamo pochi, senza molte risorse, in un mondo ostile. Tutti coloro che sarebbero potuti esserci alleati sono morti da venti secoli ( sempre SE avessero voluto esserli, ovvio)...dobbiamo decidere quale sarà la linea della terza sezione. So che può sembrare prematuro, ma qualora questo popolo dovesse dimostrarsi pacifico, potrebbe rivelarsi opportuno discutere ora, con calma e raziocino di possibili alleanze od...annessioni ed assimilazioni.>>
  15. Kale Arkam <<E che ti dicevo?>> dico guardando Ivan. <<Tutta roba importante per gente ormai morta ( anche se spero per loro di no).>> faccio un sospirone. <<Che bestie comunque! Guarda come hanno rovinato questa...>> prendo la pistola ed inizio a mormorare una preghiera a mezza voce. <<...poveretta. Chissà come sparerà male in questo stato...>>
  16. Ajand Fundar Scoppia giustamente il caos e Ajand si avvicina a Mosis. Parlano per almeno un minuto, intervallando probabilmente a dello scritto su un altro canale. <<Signori, calma calma... così non possiamo...>> <<Glitch, mi colleghi al tuo impianto vocale ed alzi il volume?>> dopo qualche istante, una volta effettuato il collegamento al sistema. <<SILENNNNZZZZZIOOOOOOOOOOOOOOOO!!! EKKEKKAZZOO!!!>> urlo come avessi un megafono ( che è poi quello che in pratica ho). <<Tutto bellissimo, non sono proprio dei selvaggi e blah blah blah. Non facciamoci prendere dalla troppa gioia, prima bisogna vedere come sono davvero.>> <<Su questo concordo col capo-branca della sicurezza Fundar. Per quanto il primo contatto sia stato un successo, bisogna vedere...beh, quanto lo sia stato davvero.>>
  17. Ajand Fundar <<Giungeremo da voi fra due giorni.>> risponde con un sorriso Mosis. <<Se possibile, invierei una delegazione di cinque. Comprenderete che devo posizionare anche la sicurezza dei miei al primo posto, anche se vi siete dimostrati estremamente cordiali e... civili.>> Mosis fa un leggero inchino. <<Lieto di avervi conosciuto...e spero che questo sia l’inizio di una proficua amicizia per entrambi i nostri popoli.>>
  18. Quando il carro inizia a vedersi “all’orizzonte”, succede qualcosa a cui non avevate pensato: magicamente, accelera con una forza inaudita. Un campo di energia verdastro avvolge il carro ed il cavallo, mentre inizia a muoversi con una innaturale velocità dettata da un incantesimo emesso dal carro ( alcune rune si accendono malevole e si bruciano). Venite presi alla sprovvista perché il carro passa attraverso la ragnatela quasi non rallentato, mentre il cavallo sembra riuscire a schivare l’appiccicume magico... Presi alla sprovvista, nella pratica investe tutti e con violenza inaudita, specialmente perché il morto, con una risata gracchiante, fa “manovra” per fermarsi e prendervi con più momentum e violenza. Solo Rajah con i suoi riflessi e Gadriel ( per fortuna dettata da probabilmente la mano di un qualche Dio, oltre la posizione più distante) evitano di essere colpiti, tutti gli altri vengono presi. Di Riki e Silfer, non rimane niente, i primi a prendere l’impatto con una violenza mostruosa, sbalzati ed infine colpiti in pieno dalla manovra. Nella pratica vengono investiti e poi calpestati. Il morto lascia il carro, scendendo da esso, nelle mani una falce. Si appropinqua verso Gadriel, l’unico ancora in piedi, insieme a Rajah. <<Hi hi hi hi...Azlante, dammi la forza!>> dice gracchiante, mentre alcuni effetti magici si radunano sulla sua persona: sei effetti multicolore si avvicendano velocemente su di lui. @tutti
  19. Eibos Umpf...bel...bel colpo! Ho un istante in cui barcollo, ma trovo rapidamente di nuovo il mio equilibrio, dando un violento colpo col piede per fermarmi. <<Magia...interessante...>> dico a denti stretti, ma ciononostante si sente il che di macabra e folle felicità nelle parole. Mi volto verso di lui, mentre col pensiero attingo alla malignità dell’armatura ed i suoi poteri, prima di voltarmi ed impugnare più saldamente l’arma. <<In ginocchio!>> dico con voce fredda come il ghiaccio, prima di alzare l’arma per cercare di colpirlo.
  20. Kale Arkam Sottecoperta ( sala macchine)
  21. Padre Roife <<Se volete analizzarla, eccola qua.>> dico passando all’Abito Bianco la piccola fiala, con un sorriso. Quando la testa a cono dice quel nome, mi metto a riflettere un istante, qualora avessi gia sentito il nome, oppure no. @master
  22. <<Non ho interesse per i non magici... e ne per ciò che succede. Se finirà in mer** conosco un modo per non essere trovato o visto...qui.>> dice facendo spallucce. Sembra però essere più tranquillo, perché lascia la fiamma ossidrica. Non se ne allontana comunque. <<Non so cosa sia la mano nera di cui parlate. Un mago è una persona. Parla con chi vuole...potete descrivermelo? Se lo conosco e se mi sta sulle pa**e vi dirò ciò che so. Altrimenti...nada.>>
  23. Padre Roife <<Una sostanza nera e viscosa, simile a pece oppure ad un misterioso e denso olio. Ho anche trovato dei corti ed ispidi peli neri, tipici dell’inizi della trasformazione. L’infestato ha rubato una coperta, fodera e l’interno della materassa su cui dormiva nella mia piccola cappella suppongo per meglio nascondersi e camuffarsi.>> sospiro <<Mette a rischio Braildorn con le sue azioni sconsiderate!>>
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