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Zellos

Circolo degli Antichi
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  1. Grazie molte dell’accoglienza! Appena possibile mi leggero il riassunto tuo ( oltre a quello di Pyros) e penserò a che fare come pg ^^ Da quello che ho capito l’ambientazione alla base è FR, ma la zona giocata è inventata, vero?
  2. Gorald Geren d’Carshai Sopra
  3. Ajand Fundar Sapere precisamente di essere "in ritardo" di venti secoli mi lascia interdetto, ma almeno Mosis persiste nell'avere la sua faccia di bronzo, fredda come il ghiaccio che ci ha tenuto fermi così a lungo. «Mi dispiace lasciarvi incredulo, Al Rays. Siamo giunti con i vostri "padri", anche se il termine, visto il tempo passato è senz'altro un eufemismo. Credo sappiate che per giungere qui dalla lontana Terra, gli uomini del progetto Samsara dovettero immergersi in un sonno di ghiaccio per poter svegliarsi qui. Ci siamo svegliati da poco, ecco spiegato l'immane ritardo. La tecnologia della Terra è miracolosa, non è vero?» dice terminando con un sorriso freddo Mosis.
  4. Ajand Fundar <<Non posso che considerarmi onorato della scelta, in qualità di capo della sezione...ad interim.>> dice Mosis con un sorriso, prima di andarsi a sistemare al meglio, per quanto possibile. Quando si inizia a preparare la comunicazione, si lascia preparare dai due gemelli per la sua apparizione in video. <<Glitch, prepara un canale di scrittura sicuro per noi che sia trasmesso al mio Square, affinché chiunque della sezione possa inviarmi eventuali domande. Siete d’accordo a presentarci come uomini, ma come chi realmente siamo? Perché procederei in tal senso.>> Una volta terminata la preparazione ed essersi messo quasi in posa, Mosis sorride leggermente alla telecamera, con espressione quasi paterna. <<Il mio nome è Mosis Gold, e parlo a nome della Sezione III del progetto Samsara in qualità di capo sezione. Sono assai curioso di come siano le vostre tradizioni poiché sono, probabilmente, figlie delle nostre, portate nello spazio da altri come noi.>>
  5. Quando suonare il campanello, c’è almeno un minuto buono di silenzio. Poi, risponde una voce meccanica. <<Chi siete? Cosa volete?>> domanda, mentre da sopra il cancello si aprono alcuni sportelli ed alcune telecamere escono fuori, ad osservarvi.
  6. Arthorius Theos Azuj Taverna
  7. Eibos Cosi tanta confusione e così tanta fretta...curioso. Scendo dal disco, portandomi all’albero vicino. Liberatomi dall’ingombro dello scudo, vado a prendere la mia accetta per la legna ed inizio ad usarla a due mani. Inspiro profondamente prima di iniziare, quasi mi rimettessi a ripensare ai comandi del maestro su come tagliare dure cotenne, scaglie ed armature. Un colpo dopo l’altro, vibrato con forza, espiro ed inspiro ritmicamente. uhm...speriamo che ne valga la pena. penso sbuffando, mentre continuo a colpire con forza l’albero.
  8. Ajand Fundar <<Uhm...ci mancano proprio due termini che sarebbero assai utili...>> dice Mosis, guardandosi intorno. <<Qualcuno di voi ha idea di che cosa intendano? Comunque direi che un incontro virtuale non sarebbe una cattiva idea. Per niente.>> Faccio un cenno assentivo col capo per sostenere Mosis nella scelta.
  9. Kale Arkam <<Intende a dire di trovare il tesoro di questo dementi, anche se si tratti di derubarli del carburante che abbiamo speso...e che potrebbe impedirgli di seguirci per vendicarsi.>> dico facendo spallucce. <<Vediamo un po’, curiosiamo...>>
  10. <<Fa sempre così tante domande il sangue azlanti?>> domanda il demilich con un tono che è un misto di scocciato, divertito ed assonnato. <<Che io sappia è un...daemone. Yawn. Sia cavallo che cavaliere combatteranno fino al riposo eterno...e vi posso dire che entrambi sono un poco resistenti alle debolezze dei morti, dono speciale del padrone di casa. Quanto alla porta, non fa altro. Non é una cosa istantanea, specialmente se crea qualcosa di particolare. >> @Redik, @Plettro, @Ghal Maraz, @Organo84, @Ian Morgenvelt, @Cronos89, @Pippomaster92
  11. @Plettro Nella palude ora un poco più forestosa @PietroD
  12. La forte inspirazione di Lily lascia per un secondo interdetta la strega, finché non nota come i suoi polmoni elementali stiano cercando di dissolvere e divorare la tormenta da lei evocata. Immediatamente abbassa la temperatura della stessa, costringendo la giovane ifrit a smettere di inspirare per il gelo che sta prendendole le membra. Da lì a breve le ostilità ripartirebbero...se la strega non si muovesse lestamente, afferrando un piccolo feticcio a forma di bambola ed agitandolo, non sparisse letteralmente nel nulla. Rimanete un poco delusi, leggermente contusi, ma avete vinto. La strega è scappata e difficilmente tornerà qui...ma chissà dove sarà andata? @Nilyn
  13. Eibos Uhm...non si può nemmeno rimanere ad attendere di sfidare qualcuno. Che gran baccano. Mi ritrovo a pensare, mentre cerco di aguzzare la vista o l’udito per distinguere ciò che sta giungendo. Mi concentro intorno a quella che credo essere una lanterna, guardando se per caso si noti polvere od altro intorno ad essa, mentre inizia ad avvicinarsi. Se si potesse vedere sotto l’elmo dell’armatura che porto, si noterebbe molto bene la mia espressione di vago disgusto.
  14. Jasmine riesce a raggiungere la piazza ed a lasciare un poco di spazio fra lei e la via da cui arrivava che tre cavalieri entrano nella piazza. Un istante dal loro ingresso, la piazza si copre di una caligine di fumo gelido, scatenatosi in vari epicentri per l’intera piazza. @Ian Morgenvelt I tre cavalieri si dirigono a spron battuto verso le pire: i cavalli completamente coperti di neri drappi, fumo che esce dalle narici e dagli zoccoli. I cavalli sono condotti da dei cavalieri completamente imbacuccati come i cavalli. Sono abbastanza bassi e poco impotenti. <<Giunge la caccia selvaggia!!! Yiahhhhh!!!! Yiaaahhh!!!!>> grida con voce gracchiante il più alto dei cavalieri, imbracciante un curioso bidente decorato da un lungo tentacolo rosso che svanisce in mezzo ai drappi dei suoi vestiti. Sembra evidente che stiano dirigendosi verso la pira dei due ragazzi! @tutti @Pippomaster92 e @Cronos89 @Plettro @tutti
  15. Padre Roife Con Crowe Da Nikolai e Morgan, nell’Officina
  16. Arthorius Theos Azuj Taverna
  17. @Pippomaster92 @Ghal Maraz @Plettro @Ian Morgenvelt Mentre la declamazione del vescovo procede, il cielo si rannuvola sempre più pesantemente. La luna lascia spazio al buio e non sono pochi i sacerdoti che sembrano festeggiare l’evento. I due ragazzi ( estremamente calmi, al punto da sbadigliare leggermente) si avvicinano ai roghi nell’esatto momento in cui iniziano le prime gocce d’acqua. Da lì a breve inizia a piovere con intensità. Molti dei presenti iniziano a cercare un luogo per evitare di inzupparsi, mentre i sacerdoti di Asmodeus iniziano a cercare di accendere le pire. I due ragazzi sono stati ben sistemati ed iniziano a salmodiare leggermente, prima di smettere. Il vescovo Sinistrari sembra altamente irritato, finché un uomo dalla folla ( totalmente menefreghista per la pioggia), si avvicina per parlargli impugnando un simbolo di Asmodeus. A vederlo sembra un drow con quattro braccia, gli occhi con sclera nera ed pupilla rossa che brilla: forse un tiefling drow? Da a Sinistrari una boccetta che egli stesso versa sulle pire... Che iniziano a bruciare con fiamma viva e verde, con forte odore chimico, sotto la pioggia battente sempre più pesante. <<Bruciate, bruciate!!! Per la gloria di Asmodeus, bruciate ed urlate!!!>> Un grido di esultanza parte dal clero di Asmodeus sotto la pioggia. In lontananza, l’unica ad accorgersi di un misterioso rombo come di tuono ( coperto dai veri tuoni) è Jasmine, allontanatasi dalla zona. Sporgendosi per guardare, due cavalli pesantemente bardati, immersi in fumo che sembra uscire dal loro collo e dalle zampe, si dirigono a spron battuto verso la piazza.
  18. Gorald Geren d’Carshai <<Adesso il problema sarà scendere, visto le altezze in gioco, direi...>> dico guardandomi un poco intorno, con un leggerissimo sospiro. <<Non avete alcun accesso ad altre scale?>>
  19. Ajand Fundar Mosis osserva per un secondo Ajantis, come stupito. Poi fa spallucce. <<Ammetto che non mi sarei mai aspettato tanta celerità. Curioso, assai curioso. Ovviamente continuiamo la decrittazione separata dalla rete ed effettuiamo la prima... lettura del messaggio in sicurezza. Con gli impianti dell’ex capo sezione suppongo sia possibile creare qualcosa per la ricezione in sicurezza. Abbiamo qualche esperto per il settore?>>
  20. Eibos Nel sogno Emetto un grugnito sommesso, mentre mi alzo, grattandomi gli occhi. Sembra quasi di essere ancora nel sottosuolo. Penso prima di sciacquarmi il viso per qualche istante Il soprasuolo...che luogo...strano. A volte può persino sembrare come casa. Una leggera e veloce sequela di abluzioni “mattutine”, seguita da una rapida colazione con le razioni e gli avanzi che possano essermi rimasti dalla cena del giorno prima, non considero il ponte. Non ho fretta ed esso è mio soltanto da quando sono pronto, almeno un’ora dopo che il primo spiragli di luce del mattino mi svegli. Mi alleno svolgendo con estrema attenzione gli esercizi che mi insegnò il maestro, seguito da delle nuove abluzioni e la pulizia rituale dell’armatura. Lucidata, oliata e vezzeggiata quasi, come fosse qualcosa di più di un semplice pezzo di ferro incantato. Quando sono pronto, mi dirigo al ponte, ma solo dopo aver evocato col mio amuleto un disco di energia traslucida per mettermici sopra e fluttuare dal suolo, forse il mio unico vero vezzo: il maestro lo usava per trasportare ingombri, io invece lo uso per apparire più...imponente. O forse si dice inquietante. Non che vi sia differenza alcuna, per me. È la prima volta che sorveglio il ponte di notte, visto che stavo cercando di adeguarmi agli orari del mondo di sopra, ma visto che mi sono svegliato...
  21. La notte di Asmodeus La giornata del sacrificio si apre con squilli di tromba, elargizioni di cibo e dolciumi alla popolazione. Il clero di Asmodeus è munifico e gentile al punto da lasciare interdetti molti cittadini che non hanno mai visto quanto la festa in onore del Principe Oscuro sia magnifica nell’Impero del Cheliax. Il vescovo Sinistrari presenzia alle cerimonie con un sorriso stampato sul volto che mal si pone su un uomo così austero. L’ambasciatore è anche lui presente, ma in maniera più pacata e si diletta nel donare oro ai più bisognosi ( non che ce ne siano tantissimi). Il clero ha organizzato cerimonie assai lunghe ed importanti per la giornata, ma tutti ( inclusi voi) aspettano di vedere le Torce di Asmodeus. Quando il sole giunge al crepuscolo, iniziano a rullare i tamburi in lontananza. All’inizio è una semplice vibrazione. Più passa il tempo, più sembra il battito di un cuore. In processione, da fuori della città, entrano alcuni cavalieri, cappucci rossi a cono in testa, armature pesanti e tuniche rappresentanti i simboli del credo. Portano armi differenti, anche se sono tutti strumenti di fede: aspersori a due mani, incensiferi, simboli sacri utilizzati come starknife. I due ragazzi sono al centro di una simile processione, vestiti con ricchi abiti di antica foggia taldoriana, tipica dell’alto clero di Asmodeus nel Cheliax e col capo coperto da corone di spine e rose nere. Al centro della piazza cittadina, antistante alla grande cattedrale ( ancora in costruzione) dell’Eptarchia ed il palazzo degli eptarchi si trovano le due pire, già pronte per essere accese. I due ragazzi si vede che sono fortemente intimoriti dalla cosa, si stringono fra di loro ma sembrano assai convinti ugualmente. Il vescovo Sinistrari si porta vicino ai ragazzi, svolgendo gli ultimi rituali, benedicendoli e cospargendo la loro fronte di olio benedetto. Poco dopo anche l’ambasciatore si avvicina a loro, per abbracciarli. Non si abbassa per farlo e finisce, senza volerlo probabilmente, a far del male ad entrambi toccando le corone, cosa di cui si scusa. Il vescovo Sinistrari a quel punto si mette a parlare alla folla, effettuando un sermone sulla neonata Lakeshrine, secondo lui di poco meno benedetta del Cheliax, secondo solo ad essa nel cuore di Asmodeus il Grande...
  22. Prendete veicoli vari per dirigervi verso l’area dello “sprawl” di Miami. La zona della movida lascia con molta lentezza spazio ad un’area residenziale, ad un’altra area residenziale a basso reddito ed alla fine alla periferia ed alla periferia più nera. I muri sono sempre più pieni di murales di gang latine o nere, ma si notano anche sempre più svastiche e simboli nazisti, da quando Trump ha preso il potere. La zona è piena di bande di motociclisti, gentaglia varia e Latinos arrabbiato, sembra. Non ci vuole niente a trovar parcheggio nella zona ed essere “tranquilli” per dove avete parcheggiato ( sperando di ritrovare le ruote delle auto e moto, ovviamente). La zona di proprietà del mago è davanti a voi: una orripilante discarica di metalli, antenne ed auto. L’area è ovviamente chiusa al pubblico la sera, ma c’è un campanello con citofono. @Cronos89 @Ian Morgenvelt @Plettro
  23. @Ian Morgenvelt @Cronos89 La zona “del mago” è un’area dello sprawl di Miami, peraltro in area anarchica. È una serie di magazzini vicino ad una discarica per lo smaltimento di carni e umido, ma anche una discarica di metalli ed auto.
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