Zellos

Goran Gerald d’Carshai <<Credo che sia giunta la cavalleria dei morti...>> dico con un sospiro leggero, controllando la pistola con attenzione, in modo da essere ancor più sicuro della sua prontezza. Mi guardo intorno per vedere se, sul posto, ci fosse qualche spia come un servoteschio o simili.

Blood inarca un sopracciglio sorpreso. Si guarda con Nicolas. <<Mi dispiace per te, ma non è con noi. Il tuo albergo sarà semplicemente molto casuale. Il destino avrà tirato un dado a cento facce, probabilmente.>> dice alzando gli occhi al cielo come aspettasse una risposta e poi fa spallucce. <<Comunque, poco importa come ti giustifichi. Una pianta morta non cresce sia con terra buona od in qualsiasi vaso, dopotutto.>> per la prima volta sorride. <<Non eravamo qui per te, ma la trovo una bella, bellissima deviazione. C’è ancora un posto per te. Ti offro di tornare con noi...dovrai soltanto rifare la vaulderie e sarà tutto perdonato.>> Blood sembra esterrefatto, ma Nicolas ti tende effettivamente la mano.

@Landar Leggere e scrivere e far di conto un minimo lo sanno fare tutti gli abitanti. Magari non saranno fluentissimi, ma sanno farlo. Quello delle registrazioni del porto è più bravo perché saprà tenere un registro ( anche contabile).

@Ian Morgenvelt, @Plettro, @Cronos89, @Redik, @Pippomaster92, @Organo84 ed ultimo ma non ultimo @Ghal Maraz Il viaggio per raggiungere di nuovo il misterioso villaggio dove si trova la tana del Saggio dei Ragni in realtà è veloce e privo di particolari avvenimenti. La zona si è fatta più sicura, negli ultimi tempi, anche grazie al via vai di Cavalieri Infernali a caccia di licantropi intorno a Lakeshrine. Quando giungete in dirittura di arrivo per il villaggio, immediatamente notate qualche cambiamento ( anche se alcuni sono logica conseguenza di quanto già successo): il villaggio intorno alla “tana” è quasi scomparso. Rovine e poco più, come se dal vostro ultimo viaggio fossero passati centinaia di anni. Aveva già iniziato a subire il passare del tempo appena siete usciti. Nulla di nuovo. In compenso però trovare alcuni mastini da guerra errare per nella cittadina, senza nessuno che li controlli...non ci vuole molto a comprendere perché: ci sono alcuni briganti o quantomeno...i loro resti. Una visuale della “città” dall’alto e la zona con i cadaveri dei briganti. Sulla collina, la tana del Saggio continua ad emanare una oscura aura percepibile a pelle da ciascuno di voi. @tutti

@PietroD Le bandiere sono di Pitax ( nazione di lestofanti vicino a voi, retta [se non è cambiato qualcosa] da Irovetti, uno str**zo di prim’ordine ed uno dei pesci grossi delle terre rubate) e First Gate ( città nata in concomitanza con la vostra). Il Cheliax ( se non è cambiato qualcosa, ovvio) non dovrebbe centrar nulla. Il Pitax è relativamente vicino a voi, mentre il Cheliax è a mesi di cammino!

Lui al bacio per un secondo si irrigidisce, quasi fosse stato colto di sorpresa. Lascia passare un sospiro sensuale che ha un che di animale quasi. <<Allora sei mia, Lily...ed io sono tuo.>> dice mentre si avvicina di nuovo per baciarti...con tutt’altro spirito rispetto a quello tuo “casto” di prima: il suo è sensuale ed animalesco, simile a quello di un assetato che beve dopo chissà quanto o come il primo respiro dopo aver sentito bruciare i polmoni dopo l’apnea. Mentre ti bacia si avvicina a te, facendo in modo che i vostri corpi si tocchino. ——————— Il mattino dopo la giornata si rivela essere leggermente uggiosa, ma la cosa è funzionale specialmente per gli altri, visto la diminuita calura.

Lo scudiero di Valena alla menzione sull’età inarca il sopracciglio un attimo, ma rimane in silenzio. <<Eptarchi...>> duce un servo dopo essersi inginocchiato. <<...il rappresentante degli inventori del villaggio da poco annesso grazie all’eptarca Lily e l’inviato Asmodian è giunto. Il ragno messaggero dell’incantatore Mordred avvisa che gli stregoni sono giunti.>>

I ragazzi vi spiegano che sono stati accolti da un gruppo di altri ragazzi venuti da poco in città da un villaggio vicino, inventori e sapienti. Il bastone di ferro è un dono di loro. <<Un loro amico ha anche detto che avrebbe voluto conoscerci.>> dicono con il che della curiosità dei bambini a cui é stato detto un segreto o promesso di raccontargliene uno. Siete al momento lasciati “da soli”, se così si può dire, ovviamente. @tutti

Arthorius Theos Azuj

@Ian Morgenvelt I due ragazzini sono un po’ sballottati dai vostri discorsi: da un lato c’è chi cerca di convincerli, dall’altro chi cerca di spaventarli. La cosa che inizia però ad essere chiara a tutti è che stanno iniziando a cedere verso le vostre posizioni, anche se la cosa non sembra convincerli ma farli star sempre peggio.

Goran Gerald d’Carshai <<Ah, intendete andar subito al mulino, senza aver riposato o senza essersi preparati...un poco meglio?>> chiedo mentre mi guardo intorno, osservando il posto attentamente.

Kale Arkam A cena

Ajand Fundar <<Non conviene prima riparare i buchi e poi muovere lo shuttle? Per evitare che le vibrazioni spacchino ancora di più questa bagnarola.>> dico mentre do un leggero colpo col piede sul pavimento.

I ragazzi ascoltano tutti e, come possono, iniziano a rispondervi, anche se a volte con risposte non proprio convincenti. <<...abbiamo sentito parlare di questo sacrificio da un sacerdote errante...E due come noi non possono far altro...è facile parlare per i signori di poter fare qualcosa, qualunque cosa. Facile dire che la vita conti quando è intera...Per noi è difficile persino vivere, senza subire la pietà degli altri.>> dice il ragazzo, forse una leggerissima punta di acrimonia quando parla dei “signori”. <<Nostra madre e nostro padre ci hanno sempre detto che ognuno può scegliere di vivere la sua vita come vuole. Non vogliono che noi si scelga e ce ne siamo andati. Almeno non li disturberemo più.>> È evidente per tutti che c’è un sentimento contrastante verso i genitori che probabilmente non è semplice ribellione ma qualcosa di più pesante...sembra quasi che li odino. <<Non c’è niente di speciale in noi, non lo sarebbe neppure la nostra vita...>> dicono quasi stringendosi fra di loro. <<...ma la nostra morte può esserlo.>> Nonostante tutto, a sentirvi parlare, sembrano avere sempre più dubbi o tentennamenti, per continuare a parlare con voi si stringono a vicenda come a darsi coraggio...finché non parla Jasmine. Entrambi si coprono le orecchie come meglio possono, la ragazza emette un urlo muto, aprendo la bocca e leggermente annaspando. <<Le seconde possibilità...chi le da è scemo!>> dice il bambino, mentre la sorella trattiene a stento le lacrime, mentre batte il piede come a far manforte alle parole del fratello. <<Perché non potete lasciarci in pace? Noi vogliamo solo...vogliamo solo...essere...liberi da...>> la sorella stringe la mano al fratello che vi stava parlando fra i singhiozzi ed i lacrimoni e quest’ultimo si zittisce. La ragazzina a quel punto si avvicina lasciando lui appoggiato al bastone per chiedere la mano a Valena e “scrivere” sulla sua mano una frase. @Pippomaster92

Kale Arkam alla prova del cuoco

La nave che arriva recando la bandiera del Pitax e di First Gate è una buona nave lunga, tipica della navigazione fluviale delle Terre Fluviali. L’equipaggio è composto da quelli che sembrano loschi figuri e le guardie portano con orgoglio i simboli di affiliazione ad Asmodeus ed il nero e rosso di moda nel Cheliax. Scendono ordinatamente e con passo marziale, suonando due trombe da araldo mentre scende dalla barca...un tiefling. La giacca “sopravveste” che porta è estremamente lunga e preziosa, probabilmente in seta viola o metalli preziosi. Oziosamente la sua coda si muove a destra e sinistra ed è in attesa. Probabilmente aspetta un rappresentante governativo di qualche tipo. Le dita, come le corna ed il collo, sono ricoperte di molteplici anelli ed al momento sta giochicchiando con un mazzo di carte con cui si diverte a far fioriture. Il volto, come il collo e le spalle sembrano decorati da elaborati tatuaggi con serpenti, carpe e fiori.

<<Non c’è gesto più bello che questo no? Noi non possiamo dare niente alla Chiesa...siamo poveri e siamo storpiati.>> dice lui con un leggero momento di magone. La sorella gli stringe la mano con tutte e due le sue e per qualche istante “si guardano” con lei che gli tocca la mano in un modo che sicuramente cela un messaggio nascosto. <<Non saremmo di alcun aiuto ai preti. Forse non saremo buoni nemmeno come legna da ardere, ma è ciò che vogliamo fare.>> termina con voce calma e lapidaria. La ragazzina in compenso guarda tutti con aria leggermente di sfida quasi: sembra che lei la abbia presa come una guerra contro gli adulti.

@Nilyn Lui ti sorride. <<Se fossimo dalle mie parti, eh...>> dice sorridendoti un secondo e cercando di stemperare il tuo imbarazzo, si mette a raccontare. <<Se tu fossi stata di un villaggio con saremmo stati in guerra, durante una razzia ti avrei preso e portato via e poi, tornato a casa, avrei detto che eri mia e lottato per te contro chiunque avesse qualcosa in contrario. Tu fossi stata nel mio villaggio, avrei potuto fare due cose: chiederei ai miei di parlare con i tuoi e dimostrarmi degno di te con una caccia od una serie di lotte...o siccome sono senza famiglia, avrei provato a strapparti un carezza alla mano e poi avrei picchiato i tuoi fratelli, prima di chiederti a tuo padre.>> mentre parla, con una certa malizia, mette un poco in mostra i muscoli, come a metter bene in chiaro che ce l’avrebbe fatta nel suo intento. Poi ti sorride, appoggiando la fronte alla tua. <<Anche per me sarebbe la prima volta. Non sono mai stato attirato da nessuno o nessuna.>> ti dice prima di prendere una mano nella sua e portarsela alla labbra per darci un bacio. <<Ma mi piaci davvero...e vorrei di più. Vorrei tu diventassi la mia donna.>>

Votate quindi la candidatura di Silfer ad eptarca e, dopo averlo reso tale ( e datogli l’incarico della segretezza), siede anche lui con voi nel l’eptarchia. Votato anche alla resurrezione di Zarastrikaran vi preparate, finita la riunione, a riportarlo nel regno dei vivi. Mentre state parlando del Mivon, un inserviente va a parlare con Tenar, il quale poi si schiarisce la voce. <<Sono giunti i due gemelli da voi convocati, eptarchi.>> I due ragazzini, quando arrivano, sarebbero abbastanza anonimi, non fosse per il fatto di essere particolarmente belli per la loro età, direste sui dodici/tredici anni massimo: entrambi biondi e leggermente emaciati, vestono in maniera abbastanza povera ( nonostante si noti che l’abito che adesso portano è “l’abito della festa” di entrambi); il gemello maschio ha gli occhi chiusi e porta un bastone ricavato da un frammento di ferro nero e si accompagna al braccio della sorella che vi osserva curiosa con dei begli occhi verdi. <<Salute...salute a voi eptarchi...>> inizia lui provando a fare un inchino, subito seguito da lei. <<Scusate se parlerò soltanto io, ma mia sorella è muta dalla nascita, così come io sono cieco. Ci chiedevamo perché volete impedirci di...divenire sacri.>> @Redik e @Ghal Maraz <<Questa è una festa sacra ad Asmodeus e non soltanto è in occasione per ringraziarlo di ciò che fa per tutti noi, ma il sacrificio porta grande fortuna e gioia anche agli altri...oltre che a render sacri noi.>>

Kale Arkam La prova del cuoco

Ajand Fundar <<In una situazione più calma avrei sicuramente acconsentito. Al momento mi sembra più importante riparare quanto riparabile e cercare un luogo maggiormente...ospitale. Non siete d’accordo?Sempre che non siate convinta dell’assoluta necessità della cosa.>> dice Mosis sospirando un poco al tono sul “signorina” usato da Reyna. <<Ai morti la carne non serve. Se per questo manco il metallo.>> dico sullo sfondo passando di la.

Ajand Fundar <<Oh beh, direi che possiamo adibire un pezzo di sezione a stanzino per freezati e chiedere ad Eshu di non far passare il caldo lì. Ma occorre spostare i morti. Quindi...diamoci una mossa a spostare quelli che non sono ancora stati tolti dalle capsule. Quelle basta chiuderle e riaccenderle.>> dico schioccandomi le mani e mettendomi al lavoro.

Leggi del fiume e cavilli è un po’ strano vederle insieme xD già sono le “leggi” scritte da dei CN inverecondi xD tutto il resto invece è un’ottima soluzione!

A seconda di che orco ammazzi non sei manco eroe di guerra 😛 Comunque @Nyxatore @Landar: io adesso passerei oltre ai templari cremisi e proseguirei se vi va bene 👍🏻 ( questo vale in realtà anche per @PietroD, ovviamente)

Quella di Ian è una battuta sul pg di Cronos che è uno stragista di orchi ( ogni riferimento a cose che vi sono state dette ovviamente non è casuale xD)