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Un ottimo metodo per ideare alcune risposte è farsi delle domande su quanto hai appena scritto. 1) perché è l'ultima fortezza elfica in Faerun ? (esempio di risposte: perché le altre sono state distrutte --> qualcuno cerca di distruggerle --> plots possibili per combattere i nemici degli elfi fuori dalla città, o anche al suo interno) 2) perché sono tutti elfi ? (l'ambientazione ? beh, a questo punto, forse altre razze stanno cercando di infiltrarsi. forse alcuni elfi sono corrotti e fanno da informatori --> plots da risolvere) ecc. La città elfica potrebbe anche essere in lento declino, perché "troppo magica", e magari fa affidamento ad una fonte di magia che si sta esaurendo. Questo porta molte fazioni al suo interno a cercare la soluzione in vari modi. Ecc.
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dnd 3e Iniziare a giocare a D&D
Elayne ha risposto alla discussione di Grahand in Dungeons & Dragons
Bravi, continuate cosi!!! Fa sempre piacere vedere l'entusiasmo delle nuove leve. -
dnd 3e Due Risate con D&D [parte 3]
Elayne ha risposto alla discussione di pieceverde@hotmail.it in Dungeons & Dragons
(sembra che non ci sia il terzo capitolo, almeno, non l'ho trovato, nemmeno con la funzione "CERCA") Episodio della seduta epica di ieri. I nostri eroi sono chiusi in una specie di semi-piano prigione paradisiaco. E girano di villaggio in villaggio per risolvere i vari enigmi (puzzle) per uscire fuori. All’enesimo villaggio, capiscono che il problema sembra essere un vampiro (“ommmiiooddiiioooo!!!” dicono “chiaramente” terrorizzati i PG). Visto che però, nell’arrivo dal borgomastro, c’è stato un leggero scontro con un altro gruppo di avventurieri (sconfitti in meno di 1 round), ci sono state vittime collaterali: il Borgomastro (che si è ritrovato schiacciato sotto la porta d’entrata, sfondata … vabbeh!). Quindi gli eroi decidono di passare la notte prima di provare a risolvere la questione “vampiro”, in quanto, peculiarità del luogo è che tutto (la gente viva/morta, gli eventi, ecc.) si resettano ogni mattina. Durante la notte, fa un turno di guardia un guerriero/demonologo, che richiama appunto un suo demone minore (a forma di grosso occhio) per aiutarlo nella faccenda. In piena notte, l’Occhio gli comunica mentalmente che c’è un altro occhio (molto piccolo) che volteggia vicino al luogo di dormita dei PG. Il nostro baldo guerriero (un po’ psicopatico), si alza e va a vedere da se. Un True Seeing dopo, riesce finalmente a scorgere la fastidiosissssssima presenza!!! Un occhio che non si vedeva in quanto protetto da vari piccoli specchi che riflettono lo sguardo. Stupito, l’eroe decide di interagire come sa fare: un colpo di spada. Rimbalza. Ci prova di nuovo. Rimbalza ancora. A questo punto ci pensa un attimo e … da un'altra spadata. L’occhio viene tranciato in 2, e si scioglie per terra, rilasciando una nuvola di veleno che il nostro eroe schiva prontamente. Un po’ perplesso, inizia la genialità di quest’uomo. Guerriero: “Dico mentalmente a tutti di svegliarsi.” DM: “mentalmente ? Ok, arrivi da loro, stanno ancora tutti dormendo.” (ovviamente) Guerriero: “Ufffa… Sveglio Kranatsar” (NdDM: è il PG più potente del gruppo, un demone a forma umana che di solito nessuno penserebbe di disturbare, se non per una buona ragione.) DM: “Ok. Kranatsar, ti rendi conto che Ray-Ler (il guerriero) ti ha svegliato.” Krana: “Hmmmph. Che c’è ? Che vuoi ?” Ray-Ler: “Kranatsar, sai, c’è un occhio che volando, è venuto dalle nostre parti.” Krana: “Ah. E dov’è quest’occhio ?” … Attimo di silenzio imbarazzante, dove entrambi i giocatori si guardano. Si vede che il giocatore di Ray-Ler non si aspettava questa domanda. Ray-Ler: “Beh, l’ho reso inoffensivo!” (risate generali degli altri) Krana: “Ch.. .cosa ? Grrr… vabbene, ma dimmi, allora, perché me ne parli ?” Ray-Ler: “Eh, non volevo scavalcarti in questa importante decisione! Insomma, volevo avere il tuo parere!” Krana: “su COSA, se l’occhio non c’è più ?” Ray-Ler: “per sapere se potevamo tornare a dormire ???” Krana: “quindi mi hai SVEGLIATO, per una volta che riuscivo a dormire, per chiedermi se possiamo tornare a DORMIRE ???” (altre risate generali, mentre il giocatore del Demone impreca fuori gioco “giuro che una volta uscito da questa prigione ti riempio di tante di quelle mazzate che te ne ricorderai per tutta la tua vita!”) -
Mi sto registrando! Interessante. A me interesserebbe soprattutto per la 2ed. Se vuoi ti aiuto in questo senso (non sono un programmatore, ma so di cosa il sistema ha bisogno).
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film Un film sulla trilogia della Fondazione?
Elayne ha risposto alla discussione di Dusdan in Cinema, TV e musica
E' una speranza vana, considerando la persona. Tenetevi le vostre dita per attività meno disperate. -
Diciamo, allora, che tu metti la STORIA prima del GIOCO e delle REGOLE. Il gioco, per definizione, esiste se si divertono i giocatori. Non ci sono regole e storia che tenga. Io metto il GIOCO prima della STORIA e dopo le REGOLE. L'importante, però, è il gioco. Ovvio, ci sono sempre dei "distinguo". si e no, ma rispondi tu stesso con una perla dopo, quindi lascio stare. Per me dipende sempre del QUANDO succede, e delle CONSEGUENZE dell'errore. Il QUANDO e le CONSEGUENZE hanno un peso decisionale. Se per un +1 al TS dimenticato da un oscuro oggetto un PG è morto, ed è successo l'ultima seduta senza che si sia fatto molto altro nel frattempo, certo che torno indietro. Se il PG non è morto, ma ha subito una malattia, già qui il discorso cambia e non si torna indietro. Se il PG è morto, ma è successo 3 sedute fa, anche qui non si torna indietro. Sono però molto contrario alla logica "non si torna indietro, mai, anche se l'evento in se è il più pesante in assoluto - la morte di un PG - e che sia appena successo". Questa è ottusità, imho. Bravissimo. E' cosi che si dovrebbe fare. Ovviamente, forse non se ne prova il bisogno agli inizi, perché niente di tutto questo è successo. Quando succede, sono a questo punto da definire i paletti delle intervenzioni per il futuro. Peccato che non tutti la vedano in questa maniera, e pensano, che nel caso di DTM, il PG dovrebbe morire, punto e basta. Ricordo poi a Nicto, e ad altri interventi, che qui non si tratta, nel caso di DTM, di una SCELTA. Ma di un potere sempre attivo, come uno respira. Non si tratta di usare i stivali del salto per scappare, di usare la ritirata, o di dormire o meno in armatura, che sono tutte scelte. Nel caso di SCELTE, è ovvio ed elementare che non si torni indietro: il PG si è scordato delle scelte che aveva. Ne aveva probabilmente 100 altre che non ha fatto. Cavoli suoi. Concetto del tutto diverso quando non si tratta di una scelta, ma di uno stato di fatto. Quante volte vi è capitato il classico errore di descrivere una stanza scordandovi che non è illuminata o che i PG non hanno illuminazione ? E' la stessa cosa. Come DM, non pagate lo scotto di tale errore. I PG non dovrebbero, se le conseguenze sono pesanti. E ricordo che nella mia campagna, di 30°, ci sono varie magie per evitare di morire o risorgere. Non per questo considero la morte "una bazzecola". E', e rimane, la cosa più pesante per un PG e il suo giocatore.
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Quale edizione di DED vi ha più appassionato?
Elayne ha risposto alla discussione di unclesam in Ambientazioni e Avventure
Provate tutte (tranne la 1ed e la 3.0). Sono nel caso in cui, malgrado il primo bacio fosse stato con la versione Base, ho sempre preferito, a livello di passione, la 2ed ^^ -
Come chiesto a Fiore di Lotto (sto sempre aspettando), ti prego a questo punto di farmi un esempio di quando la correzione del DM debba entrare in azione, quando è il giocatore a fare l'errore. O magari volevi dirmi che "quando fa un errore il giocatore, pagherà sempre, e non ci saranno correzioni". Che è quello che mi sembra leggere dai tuoi interventi, forse, ma le frasi si possono intendere in ambo i sensi. Che stress, però. Un giocatore, al minimo errore di inattenzione letale (che sia onesta o no, dovuto a molti eventi in successione oppure no), muore, e tu sarai lì a guardarlo mentre succede, dicendogli "*azzi tuoi". Non so perché ma c'è sicuramente qualcosa che mi sfugge. Quindi spiegami meglio il tuo modo di masterizzare. PS: non rispondo al punto "c'è Ressurezione ecc." in quanto è un pessimo punto, che non merita risposta. Anche Fiore di Lotto lo ha fatto notare. Forse vi conviene capire che non è la VOSTRA campagna, ma quella di DTM. In quale, chiaramente, per un suo giocatore, morire è una cosa piuttosto pesante. Altrimenti, certamente si sarebbe comportata come nelle vostre, e cioè, non avrebbe detto nulla e non si sarebbe "lamentato" (notare le virgolette, visto che il giocatore ha solo fatto presente un suo potere). Anche nella mia campagna, ho regole di buon gioco sicuramente diverse o regole molto particolari. Mica per questo ho l'arroganza di pensare che siano buone regole generali. Sono specifiche alla mia campagna e al nostro modo di giocare, ma non entrerebbero in un manuale del DM. sbagli, leggi meglio i posts di altri. Non sono l'unico ad averlo proposto. A Fiore di Lotto che non mi da esempi, malgrado il fatto che io gliene abbia dati, dico solo che ho capito. Alla fine, "dipende". Quindi è altamente soggettiva, la cosa. E sarà dipendente esclusivamente di come la pensa il master. Si vede che non avete fatte campagne decenali. Vedete, il fatto di dire "dipende" è sacrosanto. Ogni situazione è diversa. Nemmeno io farei rivivere il PG ogni volta, ma di sicuro non gli faccio pesare un errore onesto solo perché ritengo la mia personale visione di una storia di D&D più importante del divertimento comune (cosa che voi fate, magari non nei vostri gruppi, ma verso gli altri, dimostrando di tenere lo stesso atteggiamento verso anche quello di DTM, che ha una realtà diversa). Si tratta di un GIOCO, ragazzi. Nel quale il DM è un giocatore alla pari degli altri. Sembra ve lo stiate scordando.
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Capisco possa essere letta così. Liberi ad alcuni di farla, non è quello che intendevo. Infatti, io l'ho intesa diversamente, visto che Rahl mi dava appoggio (e quindi, pensavo avesse capito perfettamente). Facciamo dopo, in caso tu non la capisca da quello che dico. Attento. Non ho detto che renderebbe bilanciato la cosa. Rileggi le ultime righe alle quali hai risposto questa sera (la prima volta). Il bilanciamento non dovrebbe entrare in questa discussione. In quanto niente è bilanciato. Il mago sarebbe più forte ? Beh, probabilmente, se considero solo il tuo esempio. Ma mi da molto più fastidio il fatto che chiunque, con un pò di Acrobazia, possa fare altrettanto, e questo, anche in un 1vs1. Che sia mago, ladro, guerriero, ecc. Punto di sintesi: qualsiasi cosa uno cambi, sbilancia e ribilancia in un senso o nell'altro. E' la natura delle cose. Non è però un problema di AdO e di 3.5. Sono semplicemente varianti, il gioco rimane uguale, e non crea problemi per gli AdO. No. Significa solo "se io ho qualcosa per segarti le manine, tu la freccia non la incocchi verso di me, se siamo in mischia noi 2". Uno dei perchè può anche essere che la freccia non ha il tempo di acquisire forza, se la spari a brucia pelo. E quindi risulterebbe inutile. O che per esempio non hai lo spazio, o il tempo, per sparare in tranquilità. Ecc. Perchè modificare la ritirata ? e come, poi ? Se sei da solo, poi, il discorso non regge con il mio. Quindi perché me lo fai, come esempio ? E' un ragionamento che fila, ma per esperienza pratica, ti dico che non è corretto. Basta un attimo di distrazione, per farti scappare qualcuno. Se hai 2 contro di te, non sei neanche più tu, veramente, a decidere i movimenti nel combattimento. La semplicità con la quale uno si può staccare, illeso, da un combattimento, se ha un amico ad aiutarlo in tale senso, è immensamente maggiore (x100 ?) che se è da solo. E una volta staccato, non è che lo puoi rincorrere tranquillamente, visto che c'è L'ALTRO a farti compagnia. E' veramente inutile cercare di trovare ragionamenti contrari. Nel senso, ognuno è libero di pensarla come vuole. Ma l'importante, qui, è che l'opzione da me proposta non è irreale (anzi). Ho già risposto su questo quesito. Semplicemente perché nessuno ne ha parlato. E' chiaro che a questo punto, il poveretto si becca lo stesso l'AdO.
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Scusa, io ti chiedo una cosa, e me ne rispondi un altra ? Puoi essere più chiaro ? Ripeto: Quindi se il Master a fare l'errore, si torna indietro a secondo dei casi. Se è il giocatore, no ? Se non lo avessi capito, ho capito che se il master, per te, fa l'errore, si torna indietro. La mia domanda verteva su "e se lo fa il giocatore ?" Capisci che la tua risposta per me non ha senso. E' chiaro che non lo sappiamo. Di sicuro non ha scritto niente al riguardo. Io mi baso su quel che ha scritto. non ha nemmeno scritto "è caduto un meteorite sul nostro tavolo". Infatti non mi baso su un meteorite nel suo post. Se vuoi dirmi che devo anche considerare il meteorite, non so che dirti... Incompleto. E lo sai. Parla solo di scelte in combattimento. E ci credo: è morto. Se fossi vivo, avrebbe combattuto, e le cose sarebbero andate molto diversamente (anche a livello di scelte per i compagni). Non ha parlato di storia o eventi DOPO il combattimento. L'argomento è stato solo quello. Se "l'indomani" per te è troppo tardi, ti stai solo arrapiccando sugli specchi. L'indomani, o anche 2 giorni dopo, è sempre "prima della prossima seduta". E' tutto quello che importa. L'alternativa, ironica, è "accorgersi al momento del fatto". Bravo, però a questo punto il problema non sorgerebbe, no ? Oppure vuoi veramente dirmi che se il giocatore se ne accorge appena la seduta finita, ma lo stesso giorno, per te è accettabile ? Ma dimmi, cos'è grave per te allora ? Perché sono proprio curioso. Si, e aspetto ancora allora da parte tua "in che caso" si tornebbe indietro. Magari mai. Certamente che no, non le tengo in mente. A maggior ragione in quanto i PG che masterizzo sono di 30°. Però se un PG attraversa un muro prismatico mentre non lo poteva fare (e lo fa in quanto tutti noi ci siamo scordati che ha lasciato a casa il suo mantello prismatico), e con questo il combattimento si svolge in tutt'altra maniera (molto più semplice per il PG), beh, si, considero la cosa "falsata". Non avrebbe mai dovuto succedere. Il risultato, per definizione, è falsato. Non c'è malafede, certo. Ma non è questo il punto. Discuttibile. Un altro Blackstorm potrebbe dirti "solo se il fatto è successo nell'ultimo round del combattimento finale che chiudeva la sessione". Io potrei dirti "anche se c'è stata una discussione con XXXX dopo". Sono opinioni. Di sicuro, in un gioco dove i PG muoiono (si, è vero), non hanno bisogno di sentirsi defraudati per dimenticanze di poteri che erano sempre attivi. Un Pg non muore perché il giocatore si dimentica di dirti "lo faccio respirare". Sono cosciente che ad alcuni la cosa sembrerà diversa, ma se ci pensate bene, nemmeno tanto. Ripeto, un fatto non grave ? Amen. Un fatto grave (e non vedo cosa c'è di più grave, in un gioco, di quando sei tagliato fuori -cioè quando ti muore il PG, con il quale, appunto, giochi-) ? Bisogna a questo punto fare il possibile. Anche tornando indietro. Su questo ho risposto già a NinjaFelice. E' una via fattibile. Ma è a senso unico (cioè, la può fare solo il master). E non è migliore del "tornare indietro", visto che falsa la storia, comunque. Certamente. Da lì a dire "la scheda è tua, e se non ti ricordi la cosa e che sei morto, anche se eri attento ecc. sono c***i tuoi" beh, ce ne passa. L'esempio di Krinn, per inciso, era un esempio non grave. Il PG si è scordato del potere anti-paralisi. Non è morto per questo. Il suo gruppo se n'è accorto a metà combattimento, Krinn ha a questo punto fatto fare una prova non automatica per uscire dal cubo. Ci sta. Ma se non l'avesse riuscita .... e il PG fosse morto ? Pensateci. Tutto va bene, finché non ci sono reali danni (no harm no foul dicono). tornare indietro non ne vale la pena, allora, ed è un chiaro monito a stare più attenti per il futuro. Quando le persone stanno però attente, e però si dimenticano dell'abilità X (sempre attiva!), e muoiono... è tutt'altra storia. Qui si che si cambia la storia. e di molto.
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Tiè, eccotene una allora (più o meno) Non proprio. Non ci siamo capiti. Non ho mai detto "se pinco pallino è in mischia, se ne può fregare del nemico finche ha un compagno in mischia". Mai scritto qualcosa del genere. Ho fatto esempi e frase ben specifici. Guh ? Sai che non ti capisco ... Forse perchè usi termini come "tanker" e "mischia" in modo non chiaro. Forse intendi dire, con l'ultima mischia, che c'è un ALTRO guerriero, amico dell'arciere, in mischia ? Ragazzo mio, un po' di chiarezza!! Ripeto, non ho mai scritto che avere un amico in mischia con te permette di fregartene di tutto. Quindi i tuoi esempi, beh, non li trovo calzanti. In entrambi i casi, non cambia nulla. Ho parlato dell'andarsene dalla mischia grazie ad un amico che tiene occupato colui che è in mischia SENZA dovere usare la ritirata. E ho parlato del fatto di eliminare l'AdO quando qualcuno ti spara in mischia (e di impedirlo punto e basta). L'ultimo poteva essere frainteso, in quanto, da quel che rileggo, non ho specificato il bersaglio. Era sott'inteso "il nemico in mischia". Risposta speculare : e secondo te la tua domanda che c'entra con il mio punto ? Risposta mia: la ritirata serve ad andarsene, e ... basta. Peccato che potrei anche volere andarmene per picchiare il tizio più in là. Cosa molto difficile (a livello di attenzione e di tempo) da fare se sono da solo e ho un tanker che mi picchia, allegramente. Cosa molto più facile da fare se ho un amico tanker che può "coprirmi" mentre vado via. Quindi bah, la ritirata è limitata. E come ho detto, nella realtà, il fatto di occupare un nemico per permettere ad un amico di andare altrove (e non per forza per ritirarsi), è molto frequente. Quello che ho proposto lo permette.
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Quindi se il Master a fare l'errore, si torna indietro a secondo dei casi. Se è il giocatore, no ? Oppure per te, il caso di DTM è un caso di "storia compromessa" ? Capirai che non mi vede per nulla d'accordo. Io la vedo cosi: nel caso di DTM, la storia non è compromessa (si capisce che l'evento è appena successo). Inoltre, imho, il fatto è molto grave (morte di un PG, non si tratta di avere perso la memoria o altro) e delicato. Il giocatore ha fatto un errore (coadiuvato dal master, che non se n'è nemmeno accorto). Per me si torna indietro, chiaramente. Nel caso l'errore fosse stato del DM, idem. Spoiler: (esempio di errore più chiaro e meno lampante: i PG distruggono un oggetto nella stanza X, che, loro non lo sanno, è la fonte di energia per XXXX, YYYY, e per le trappole magiche della stanza Y. Loro sapevano soltanto che era qualcosa di importante per il nemico, in quanto ben protetto, e probabilmente aveva a che fare con l'energia accumulata che creava i vari golems con i quali erano quasi morti. Tu, come DM, ti scordi però che la stanza X dovrebbe avere le trappole disattivate, e ne uccidi uno, di PG, grazie alle trappole. I giocatori ovviamente non lo sanno minimamente che hai fatto un errore. Te ne accorgi anche tu l'indomani. Che fai ? Non torni indietro e non ricuperi nemmeno la cosa dopo alla NinjaFelice ? Se è cosi, capirai che statisticamente, un giorno un errore del genere lo farai, e ci metterà le penne un PG. Risultato: se fossi un giocatore nel tuo gruppo, non vorrei fare campagne lunghe, in quanto senza volerlo, mi uccideresti il PG, presto o tardi). Notare che in entrambi i casi, non si tratta di "scelte sbagliate", ma di errori palesi sulla storia e sugli eventi, che hanno falsato il tutto.
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Quindi stai dicendo che i giocatori devono controllare il lavoro (o poteri in carica al) del DM, giusto ? A questo punto, perché non chiedi la stessa cosa al DM, quando si tratta dei poteri dei PG ? (e visto che nel caso di DTM, il DM si è scordato, perché non correggere il tiro ?) Oppure che succede se i giocatori non ti fanno la domanda ? Diventa colpa loro per non avere chiesto ? Magari alcuni pensano che tu sappia benissimo che loro sono invisibili. Comunque, il punto non è quello. Tu hai scritto qualcosa per evitare la domanda. Il punto rimane, e cioè "ci sono errori che possono essere chiaramente del DM". Che fai in questi casi ? NinjaFelice almeno ha risposto. Se proprio vuoi un altro esempio chiaro, basta rileggersi il mio secondo post di questa discussione. O forse è solo che questa sera è stanco. O forse è solo che ha 3000000 altre cose a cui pensare. Forse, insomma, ha talmente tanta esperienza che non fa solo avventure EUMATE e che tutto è molto complicato. O forse non giocano al primo livello, ma al 15°. A questo punto sorge la domanda: Perché, da un errore del DM, il DM stesso può riparare (evitando, quindi, il fatto di pagarlo, l'errore), mentre il giocatore / PG non lo concedete ? La riparazione, proposta da NinjaFelice, è quella che fanno alcuni DM. Quelli che pensano che "la storia è sacra", e che quindi "meglio lasciarla com'è, anche se significa fare cose non proprio reali dopo per rimettere le cose a posto". Ci sta. Imho, però, non è la migliore soluzione. Perché mette le REGOLE prima del GIOCO. Il "cosi è" prima del "divertimento". Il DM è umano. I giocatori pure. Sono uguali. Al DM tocca una maggiore responsabilità su questo putno di vista. Farà anche maggiori errori. Sta di fatto che se al DM muore un PNG per errore suo, non c'è niente di male. Non gioca personalmente il PNG. Ne ha a migliaia, di PNG. Diversa è la situazione per un PG. Gli errori, ripeto, sono inevitabili. Chi non ne ha mai fatti semplicemente non ha molta esperienza (in termine di tempo) dietro le spalle, o è stato semplicemente fortunato fino ad ora (o magari nessuno, nemmeno lui, se ne è accorto). Io non dico che ogni errore debba essere corretto. Vanno sempre sopesati. Ma nel caso della morte di un PG, è un caso troppo pesante (di solito, non in tutte le campagne), per fare finta di niente. Ritoccare gli ultimi rounds, anche una seduta intera, a volte, è più coerente che trovare sistemazioni pacchiane, imho, qualche seduta dopo.
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Come ho detto, basta che tu ti scordi che i mostri non potevano vederli in quanto erano invisibili, e che quindi, il combattimento da te provocato non doveva nemmeno succedere. Che sia morto uno, 2, o tutti i PG, cambia poco. Il danno è che, imho, ne sia morto almeno uno. Che non avrebbe dovuto morire, visti i piani brillanti dei PG, che sono stati però ignorati per un onesto errore del master.
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Non era l'esempio da me riportato. Quando fai quando un tuo errore porta alla morte di un PG ? Amen ? Se ne uccidi 2 ? Tre ? tutto il gruppo ?
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Peccato che il vostro esempio non regga. Un cavillo si cerca nel momento della disperazione. Un critico subito, per un guerriero, non crea certo un problema. Sono PF persi, punto. Che dovrebbe fare ? Ogni volta che qualcuno lo ferisce, guardarsi la scheda ? Per favore. La disperazione spinge il giocatore quando SA pertinamente che sta per morire il PG. Non è certo il caso di "tiri CASUALI" che creano critici. Mica è un indovino. La disperazione succede in una chiara situazione di "morte inevitabile", o quando qualcuno ti sta per uccidere (o ti ha appena ucciso, e cerchi qualcosa che forse ti salverebbe). Al limite il giocatore avrebbe dovuto guardarsi la scheda dopo l'ultimo critico, ma vedete, i critici sono cose frequenti (si fa per dire). Non sono situazioni particolari. E la morte per "danni" è accettata, nel mondo di D&D, dai giocatori. Ci sta quindi che il giocatore si renda conto delle cose dopo (e nemmeno TANTO tempo dopo). Comunque divertente. Vedo che nessuno dei voi pro "si lascia tutto cosi" risponde al quesito "e che si fa se è il DM ad avere fatto uno sbaglio". Illuminante.
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La frode sta nel non riconoscere una palese alterazione dello svolgimento EQUO della battaglia. O meglio, magari riconoscerlo, ma dire “cazzi tuoi”. Nel post di DTM, è chiaro che lui gioca in un gruppo dove se lui, il Master, dice “cazzi tuoi”, cosi è, e cosi sarà (come nel tuo, immagino). Quindi è una “frode”, in quanto il master usa il suo potere per dire “beh, è cosi e basta” (anche se le cose avrebbero dovuto andare diversamente). È anche una frode, perché infatti questo genere di esagerazione viene fatto solo in alcuni casi: - DM bastardi (Kursk docet). - gruppi DM vs. giocatori (simile al gruppo “DM bastardi”, ma c’è un distinguo, e non sempre sono uguali) - DM inesperti - DM con problemi di ego. La frode c’è, perché c’è la presupposizione di un atteggiamento sleale (da parte del DM, infatti). Non sono i giocatori ad avere barato (infatti, è chiaro che fosse una reale dimenticanza, la loro). Tutti si sono dimenticati (anche il Master). Il giocatore ha ovviamente l’interesse di chiedere a cambiare la storia e di tirare questi dadi. Il DM ? Può benissimo avere lo stesso interesse, se a lui va a cuore una storia coerente, e se ne vale la pena (e il costo). Ovvio che se l’unica cosa che gli sta a cuore è “il tempo che spreca a masterizzare” e “il fatto di uccidere più PG possibili”, beh … “Perdi tempo” quando non sono attenti ? Davvero ? Applausi. Una cosa è essere attenti sul da farsi, le situazioni, le scelte, ecc. Un'altra è, quando magari i giocatori sono presissimi dall’avventura o dal pathos, ricordarsi che la spilla magica di pincopallo che hanno nel profondo dello zaino ha il potere (quando è luna piena, ma solo il 30° di un mese di giugno) di accecare il primo nemico che attacca briga con loro dopo pranzo. Certo, il caso di “fortificazione” è chiaramente meno specifico, ma rimane sempre una dimenticanza. E a volte, la dimenticanza non è di certo per “menefreghismo”. Ma vedo che per te è la stessa cosa. Che dire, per fortuna che ad ognuno il suo DM. Io sono anche cattivo con le SCELTE sbagliate fatte dai PG. Ma una cosa è una “scelta”. Un'altra è un “stato di fatto che è sempre attivo” e che ognuno (giocatore E DM) si è scordato di applicare. Libero ad ognuno di giocare e masterizzare come si vuole. Questo è chiaro, e lo stile “Master bastardo” è anche divertente. Che sia chiaro però che non è, di certo, la via più normale o coerente. Infatti, emblematico il fatto che tu, Kursk, abbia glissato sugli altri punti da me messi avanti. Posso quindi concludere che il Kursk-pensiero sia: - fate errori di strategia ? ***** vostri. - non vi ricordate un potere sempre attivo che avrebbe dovuto salvarvi la vita ? ***** vostri. Anche se me lo ricordo, non sono tenuto a ricordarvelo. - mi scordo di qualcosa di cui non siete a conoscenza, e come risultato, vi ammazzo ? ***** vostri. In sintesi “io sono la legge, e voi dovete leccarmi i piedi” (stile DM bastardo, infatti). Scusatemi se questa tipologia non la ritengo adatta ad una discussione del genere, se non viene seguita da “questo è un mio stile personale, ma è da evitare in generale in un gruppo normale”.
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Farei tirare i tiri di fortificazione. Il combattimento è stato falsato per una dimenticanza, questo è certo, ma non è di certo una dimenticanza di quelle “accidenti, ho dimenticato che potevo attivare a volontà Invisibilità!!!” (infatti l'esempio di Kursk è lo stesso, e per questo, imho, non regge assolutamente il paragone). No, si tratta di una dimenticanza di un potere che è, e rimane, sempre attivo. Il giocatore può anche scordarselo, e nella vita reale, potrebbe anche succedere all’eroe (o PG), in quanto non è LUI a doversi ricordare della cosa, visto che funziona automaticamente. Non sto dicendo che è compito del DM. È semplicemente compito di tutti. Dimenticanze simili possono anche essere ignorate se non creano troppi danni. Ma in un caso del genere, certo, è palesemente importante. Non vedo poi il danno a tirare la fortificazione. Certo, l’esito del combattimento cambia, e ci mancherebbe altro (potenzialmente). E allora ? Mica avete fatto 20 sedute nel frattempo. Alla prossima, fate i tiri, e se veramente necessario, riprendete il combattimento. Perdete al massimo mezza seduta. Se non volete fare il combattimento di nuovo, basta trovare la via di mezzo più accettabile. D&D è un gioco. Non vedo il guadagno a “frodare” un giocatore per una cosa che non sarebbe dovuta succedere in un reale combattimento (visto che la capacità si sarebbe auto-attivata). È molto simile a questo quesito: “Io sono il DM, e mi sono scordato che l’Invisibilità dei PG, usata per bypassare i cattivissimi mostri, e che non ha funzionato perché pensavo ci fosse ancora la magia Visione del Vero attiva nella stanza, mentre in realtà è stata disattivata dai PG 2 stanze prima, avrebbe dovuto funzionare. Ah beh, fa niente. Certo, cosi si sono prese tante mazzate e uno anche è morto, ma quel che è fatto è fatto.” Ma dico, scherziamo ?
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Prenotato!!! (cioè, mi compro la versione deluxe a Lucca, ed essendoci già da Mercoledì, non mi scappa!)
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Si, esatto Dusdan. So Say We All! Anche se è difficile infatti dare una traduzione "esatta" in Italiano. Dovrebbe essere un misto di "e cosi sia" e "cosi diciamo tutti". Forse "cosi sia detto"
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Ecco il quote incriminato. secondo me, quelli del suo seguito non malvagi e leali non lo saranno più se lo vedono trasformarsi in un Demone. Quindi non capisco il punto. Se il seguito difende il Re pure in versione "Demone", beh, come NB non mi farei scrupoli a massacrare pure il seguito. Si, certo, magari per qualche ragione ignota pur essendo buoni difendono un Demone, ma: - a questo punto è una scelta loro (di sicuro NON buona) - hai tutti i diritti a considerarli nemici tuoi, fino al punto di ucciderli, anche se sei NB. Anche qui, non vedo in cosa questa ulteriore informazione cambia l'equazione. Questo può essere un problema, però. Ma non il fatto che si comporti come un Re normale. Che si comporti come Re normale, despotico, o buono, non dovrebbe cambiare il piano di assassinio. La sua natura di "Re" cambierà solo, alla sua morte, l'impatto emotivo nella popolazione. Ma l'assassinio in se ? Niente sarà diverso. Insomma, nel caso il Re non si trasformi in Demone, allora si, il suo seguito potrebbe difenderlo più "volenterosamente" o meno a secondo della sua bontà (ma anche qui, dipende del seguito). Ma se il Re non si trasforma, secondo me, allora siete stati fregati. E cioè, il Re era veramente umano. E non un Demone. Infatti, ci avete pensato a questa ipotesi ? Avete fatto un individuazione del Male ? O ricerche ? Oppure avete creduto al vostro datore di lavoro ?
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Ottimo consiglio. Comunque Marley89, il tuo post non mi è chiaro, piuttosto scritto in maniera confusionaria, e non vedo in quanto risponde ai miei quesiti. Prima di tutto: se il vostro scopo è non fare sapere all'ALTRO demone che sapete, e che avete appena ucciso il primo Re-Demone, beh, questo funziona se comunicano con delle lettere. Ma se si sentivano tramite magia, siete comunque fregati. Inoltre, anche se il secondo demone sapesse che qualcuno sta arrivando per farlo fuori, beh, è sempre il Re. Cioè, è svantaggiato, in quanto VOI sapete CHI è. Lui non sa chi siete VOI. La magia comunque è un grande aiuto. Anche per esempio fare attaccare i tuoi compagni travestiti da qualcos'altro. Orchi, briganti, ecc. Tutto purché non dia nell'occhio che siete stati voi. Magari tu, come guardia del corpo, fai anche la parte del bravo soldato e ti fai picchiare dai tuoi compagni. Cosi avresti un entrata gratis magari nelle grazie dell'altro Demone.
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Uccidere il seguito ? No. Basta uccidere il Re (mentre, se ci sono testimoni, dite che è un Demone) e scappare. Se poi si trasforma in Demone (e lo farà se in difficoltà) davanti ai vostri occhi, vedrete che il seguito, quelli buoni, combatteranno a vostro fianco.
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dnd 3e Domande, sempre Domande.
Elayne ha risposto alla discussione di shadenight123 in Dungeons & Dragons
Notare che la terminologia Dweomer ha avuto sensi diversi, nelle edizioni D&D. Nell'Advanced, significava sopratutto magie sopra il 9° livello. Magia epica, insomma. -
dnd 3e Iniziare a giocare a D&D
Elayne ha risposto alla discussione di Grahand in Dungeons & Dragons
D&d si gioca con qualsiasi edizione. Se siete agli inizi, dubito che una qualsiasi edizione non vi piacerà. Quello che voglio dire è che le preferenze per un edizione o un altra possono nascere con il tempo, l'esperienza, e la conoscenza sul campo delle edizioni (appunto). E del capire il vostro stile di gioco. Non conoscendolo io stesso, e voi stessi non potendo conoscerlo, vi dico tranquillamente che tra la 3.5 e la 4.0 poco cambia, come prima prova. C'è anche Pathfinder, è vero. Vi consiglierei a questo punto di prendere una qualsiasi coppia di manuali (MdGiocatore e MdDM) di una delle edizioni che potete trovare sul mercato. A questo punto, forse, la meno cara.