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Elayne

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Elayne

  1. Elayne

    Le abilità!

    Percezione ci sta, nel discorso "ascolare, osservare, percepire intenzioni, scovare trappole". Non vedo nemmeno io il problema. Non ci sta, però, per "scassinare trappole" secondo me. (Mal Orcus 96 faceva questo esempio, nero su bianco)
  2. Il testo che avevo (trovato online) è errato. Ho avuto il dubbio guardando la copia del Perfetto Sacerdote che abbiamo, che dice tutt'altro. La vera versione è questa: Divine Spell Power[Divine](Complete Divine) Prerequisite: Ability to turn or rebuke undead, able to cast 1st-level divine spells. Benefit: You can spend a turn or rebuke attempt as a free action and roll a turning check (with a special +3 bonus, plus any other modifiers you'd normally apply to your turning check). Treat the result of the turning check as a modifier to your caster level on the next divine spell you cast in that round In sintesi: il talento non è molto utile per un Paladino, se non appunto in combo con Practised Spellcaster, ma prima, è molto meglio appunto Practised Spellcaster.
  3. Conosco il thread, l'avevo già postato come link, però mai in Italiano!!! Bravissimo! Una cosa però: hai postato la versione della prima pagina, o quella aggiornata nelle pagine del thread ?
  4. Ehhh... la traduzione non è corretta. O meglio, non è attuabile. Un "grassy gnoll" è infatti una "collinetta erbosa", ma qui c'è il doppio senso con "Gnoll", il mostro. Geniale, però.
  5. In 3.5 il discorso infatti da un po' di noie. In 2ed non me ne ha mai date. Ha ragione in un certo senso Nicto dicendo che "tanto opzionale non è, se hai pagato per avere il manuale". Ma per quanto mi riguarda, appunto, i manuali, tutti, dovrebbero essere opzionali (anche quelli base). In un edizione regolistica, il materiale è per definizione meno opzionale che in un edizione "ruolista". In 3.5 avrei difficoltà a dire "ok, usate tutti i manuali" senza avere il mal di testa, visto le combo PP. In 2ed, c'è molto meno da controllare, e comunque, di base, tutto è "opzionale", quindi, soggetto all'approvazione del DM. Considero quindi i manuali aggiuntivi come fonte di ispirazione, che possono essere usati in game dal master, e, se lo vuole, dai giocatori. I manuali sono fatti bene se non creano squilibri nel gioco. Finché questo ultimo assioma è vero, e quindi, finché sono aggiunte positive alla campagna, sono utili. Quando diventano un problema (per qualsiasi ragione, che sia di bilanciamento o altro), allora sono un peso, più che una utilità.
  6. C'è da dire che però, nel caso di Aerys, o anche nel tuo caso teorico, la cosa da fastidio perché si viene a sapere. Se lui, o tu, rimaneste all'oscuro di tutto questo, che problema ci sarebbe ? Insomma, io dubito fortemente che se lascio del materiale online, TUTTI quello che ne prendono spunto (in parte o in toto) diranno "non è materiale mio". Alcuni non si porranno il problema, altri diranno "l'ho preso dal net", e forse pochi altri diranno "è farina del mio sacco". E' inevitabile, ma finché non lo so cosa dicono o affermano i diretti interessati, per me il risultato non cambia.
  7. Elayne

    [Altro] Pathfinder

    Hai un link ?
  8. Elayne

    Campagna Soci 2009

    Tutto arrivato!!! Aspettavo in realtà una rivista comprata online 2 mesi fa, quindi l'arrivo del calendario e avventura è stata una bellissima sorpresa! Ottimo lavoro!
  9. Topic molto interessante. Parlando di guerre, direi che sarebbero molto diverse. Da un punto di vista militare, le battaglie campali che durano giorni e giorni non avrebbero senso. Sarebbe solo un massacro continuo, dove non ne uscirebbe un vincitore. Questo spingerebbe i generali a cercare, il più possibile, ad ottenere una vittoria schiacciante e rapida sul nemico (in modo da uccidere / fare prigionieri) e al contempo impedire all’avversario di fare altrettanto. Uno manderebbe le sue truppe al combattimento solo con una buona possibilità di farle ritirare (in modo che siano curate per l’indomani e pronte all’uso). In guerre di questo genere, l’informazione sul nemico, i suoi movimenti, ecc. diventerebbe ancora più fondamentale. Come la pianificazione. Gli assedi potrebbero mettere fine a molti scontri (vinci perché la città non ha più da mangiare o da bere), ma anche durare paradossalmente poco: l’attaccante, in superiorità numerica, potrebbe provare ogni giorno ad attaccare/assaltare la città. Se fallisce, si ritira con i suoi feriti per riprovare l’indomani. Se riesce, ha vinto. Ora, però, tutto questo porta ad altre conseguenze: nella difesa di un assalto, le armi a distanza hanno senso se servono ad uccidere, non a ferire. Ferire qualcuno, che scappa poi per essere nuovo l’indomani, implica solo la perdita della freccia/proiettile. Che sono limitati, se sei assediato. Quindi i difensori sarebbero propensi a sparare magari una freccia in più, o a fare una sortita rapida, per uccidere i moribondi. Altra importanza: la qualità dell’equipaggiamento salirebbe. Oppure ci sarebbero maggiori scorte di armi / armature / frecce visto che tutto l’equipaggiamento sarebbe messo a dura prova nelle lunghe (e ripetitive) battaglie. In tutto questo, la violenza delle guerre dipenderebbe dai PF del singolo soldato PNG. Se bastano qualche freccia (o anche una) per ucciderlo o mandarlo morente, poco cambierebbe. Altrimenti, se questo non bastasse, ci sarebbe uno sviluppo di armi d’assedio sempre più violenti ed efficaci, per evitare appunto i “feriti”, ma ottenere “più morti / moribondi”.
  10. Rimane il fatto che questo tipo di bugie hanno vita corta. Basta infatti una semplice ricerca su internet per capire chi è l'autore del materiale. Quindi, sebbene posso capire che possa dare fastidio che uno si prenda il merito, io non vedo molto il problema. Uno sa che un altro si prende il merito solo se ha modo di sentirlo dire (altrimenti rimane beatamente ignorante, e conscio che chiunque abbia internet e faccia un po' di ricerche, magari con google search per capire un po' di info su un NPC, capirà la verità). E rimane comunque il fatto che il materiale viene usato, il che è un monumento al suo valore. Ripeto, imho, io scrollerei le spalle davanti a quest'eventualità. Mi farebbe solo sorridere. In fondo, se qualche parte della mia ambientazione viene usata da un altro master, come per esempio l'idea di una torre o altro, posso veramente fare il pignolo e andare a dirgli "ehi, devi dire che l'idea è mia!!!" ? Suvvia, non esageriamo.
  11. Un ottima politica, che condivido. Dubito però che ci sia qualcuno (dello staff) più capace di me a giudicare la bontà del materiale di 2ed. E io sono alquanto critico, al riguardo (sulla qualità del materiale). Come la mettiamo quindi, al riguardo ? (perché io solo di 2ed vorrei al limite occuparmi)
  12. Bel topic. Ci sono 2 "ahimè" però. Prima di tutto, anche se ho un sacco di materiale costruito in 20 anni (che devo però ricuperare, visto che fanno parte dei files sul vecchio hard disk), è tutta roba di 2ed. Non esiste una sezione per la 2ed in questo forum. E' inglobbata nella sezione 3.5, ma francamente sarebbe molto dispersivo. In secondo luogo, tutto quello che io e i miei giocatori abbiamo creato in 20 anni, e che continueremo a creare, beh, io lo metto anche a disposizione, ma la verità è che non lo trovo un peccato se morirà con me (e loro). L'importante, per me, è il viaggio che abbiamo fatto insieme, l'esperienza di gioco. Non condivido il pensiero (o meglio, lo condividevo magari 10 anni fa) che se tutto il mio lavoro andasse perso, sarebbe un "peccato". Francamente no. Il "creare", sia a livello avventure, sia a livello ambientazioni, è appunto un attività creativa. Chi è, o sarebbe, interessato al lavoro altrui ? Ben pochi. Ed è normale, perché ogni persona è unica. Esistono tonnellate di campagne (e quindi di ambientazioni) personali e uniche. Alcune anche in commercio, eppure non è che abbiano quel grande successo. Secondo me, il lasciare ai posteri il proprio materiale è un ottimo modo per continuare a farlo vivere nello stesso senso che un padre vive attraverso i propri figli (geneticamente parlando). Però la vita non è del padre, ma dei figli. Se qualcuno usa il mio materiale, anche se non ne sono a conoscenza, mi fa piacere, perché implica che gli è piaciuto, in toto o in parte. Posso dare cosi spunti di gioco ad altri masters e giocatori. Questo, si, mi piace. E si può raggiungere solo con una sezione che raccolga il materiale, e sia postato sul sito DL. Se esistesse una sezione del genere, in 2ed, sono sicuro che sia io sia il Dr. Randazzo avrebbero molto da postare. Basta che sia downloadible nella sezione "materiale" di DL, e che questa sezione prenda corpo. Finché è solo "materiale" su un forum, non avrà visibilità: quando qualcuno viene a cercare materiale, visita i siti, e va subito alla sezione "materiale". DL ha una sezione del genere, ma è rimasta "inattiva" per tempo. Se c'è interesse da parte dello staff di rimetterla in sesto, io sarei più che propenso a mettere online il materiale di 20 anni di esperienza.
  13. Elayne

    War machine

    Beh, io ci ho giocato, in alcune partite dimostrative, e mi sono anche letto tutto il regolamento. La partite dimostrative (che usano la scatola Fast Mindstalkers, in vendita), sono già giocabilissime, ogni giocatore avendo 4 miniature (da una parte Templari e dall'altra Ospedalieri credo). E' uno skirmish, infatti. In sintesi si gioca su un tavolo da gioco / diorama (la scatola base comprende 4/5 ruderi/rovine adatte allo scopo e ad una varietà di missioni). Ci sono regole ovviamente semplici ed avanzate. Le miniature entrano da un lato del tabellone una alla volta (prima un giocatore, poi l'altro, e questo "io gioco una miniatura, tu una" continua a grandi linee fino alla fine della partita), oppure vengono posizionate strategicamente direttamente sulla plancia di gioco (un po' ovvunque, a scelta strategica dei contendenti). Ognuna ha una scheda (un pò stile "scheda PG") con alcune caratteristiche base come Movimenti, PF, Attacco e Difesa (e ovviamente capacità speciali, armamenti, ecc.). Lo scopo varia da missione a missione (si scelgono le missioni / scenari da giocare di volta in volta), e lo scopo è riuscire nell'intento, ovviamente. E ovviamente ancora, i scopi di ogni contendente sono complementari in modo da fare avvenire uno scontro ("ricupera la statua al centro della mappa", oppure anche "un lato cerca di liberare un prigioniero, mentre l'altro lato cerca di custodirlo"). Ogni miniatura, che ha una scheda, costa un certo numero di punti (stesso sistema di vari wargames, insomma). Le più deboli (soldati semplici) costano poco. I leaders costano di più. I soldati semplici muoiono al primo colpo (ferita) subito. Altri possono anche resistere 1 o 2 colpi (indebolendosi, ma non morendo) prima di morire. Ci sono cavalieri e regole adatte allo scopo, il movimento è molto libero anche se misurato. Può essere quindi giocato in maniera molto soft e semplice, o anche molto complessa e completa. E', e rimane comunque, un gioco mooolto tattico. Le unità agiscono meglio se si "supportano" a vicenda (rimanendo vicine), il morale può contare (stendardiere), si può "ritardare l'azione" o "anticiparla", insomma, ci sono tante possibilità tattiche che rendono questo gioco una vera perla, imho. Avessi il tempo, ci giocherei, ma sono sposato, e il mio tempo libero è sui GdR. Comunque, basta andare ad un qualsiasi evento dove c'è il creatore (che ho appena rivisto oggi per il mio Diorama) per fare una partita demo. Potrei parlare ancora un bel po', ma c'è tanto da raccontare. Ovviamente, poi, le battaglie possono essere più corpose (10-15 unità da ogni lato), in quanto ci sono molte fazioni storiche, e scontri da "vari punti" totali armate. Ci sono anche equipaggiamenti e capacità speciali che si possono aggiungere ad una scheda, per personalizzare molto il tutto. Veramente tantissime potenzialità, e il manuale è un esempio di chiarezza e di bellezza.
  14. Ma accidenti... apparentemente ci assomigliamo più di quanto credevo! Entrambi siamo nati in un bellissimo giorno!!! :mrgreen:

  15. Elayne

    War machine

    Trovi tutte le info su come fa i Diorama (come esempio, il primo Diorama che ho), in questo topic: http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=21392 Ci sono anche le foto finali sull'ultimo post. E se vai da lui, lo vedrai dal vivo (perché l'ho lasciato da lui, il Diorama). Comunque, le foto del WH 40K sono vecchie, e magari usava altri materiali. Ora usa una qualche resina per le strutture di solito.
  16. Elayne

    War machine

    La manorhouse non è una società di miniature. Da 1-2 anni ora fanno Mindstalkers, quindi anche le loro miniature in 40mm Per ora tutte medievali, poi uscirà, in futuro, un altra serie di un altra epoca storica. Per il resto, manorhouse fa Diorama.
  17. Elayne

    vecchie edizioni

    Ho capito. beh, capisci però che questa storia dell'AdO sul terzo incomodo quando 2 sono ingaggiati in corpo a corpo è una novità della 3.5... Che non ha, in realtà e IMVHO, nessuna base "reale". Se io guerriero voglio uccidere un orco, e lui lo stesso (con me), la mia attenzione è focalizzata su quest'ultimo. Certo, sono anche attento, nel limite del possibile, al secondo orco che mi passa accanto, ma non a tal punto da poterlo colpire. Insomma, diciamoci la verità: anche il secondo orco sarà attento a non farsi colpire, no ? (EDIT: e starà attento a non passarmi TROPPO vicino e in modo INCAUTO) E non posso permettermi di focalizzare la mia attenzione sul secondo orco che passa, altrimenti mi faccio (giustamente) massacrare dal primo orco. Eppure in 3.5 c'è questa faccenda di AdO e di area minacciata. Non la critico. Ma non considerare che il concetto esistesse, o abbia base per esistere, in generale. Quindi in 2ed il problema non si poneva (e nemmeno nelle edizioni precedenti). Il fatto che qualcuno minacci, sempre e comunque, le 8 caselle (minimo) attorno a lui, anche quelle "dietro", è una semplificazione regolistica, una regola, che ha base solo nel sistema in cui è stata creata. Diversa sarebbe la situazione se io, guerriero, non fossi impegnato contro un orco. A questo punto potrei ingaggiare il combattimento. Notare anche che un altra causa di diversità tra i sistemi sta nel TEMPO di un round. In 2ed, era variabile, ma durava di base UN minuto (e quindi un TxC non era UN colpo, ma una serie di colpi che finiva in un affondo finale). In 3.5, sono 6 secondi. Ci sta di più il concetto di AdO. Ogni TxC è infatti UN colpo. A vuoto o a segno.
  18. Elayne

    vecchie edizioni

    Non sono certo di avere capito bene la domanda. Se l'orco vuole colpire una persona differente dal guerriero, beh, prima ci deve arrivare, alla persona. Cioè, è un conto se il guerriero non vuole bloccare l'orco (non l'ha dichiarato) per proteggere l'arciere. E' un altro conto se il guerriero voleva bloccarlo. Nel primo caso, l'orco arriva tranquillamente (distanza permettendo) sull'arciere e lo fracassa di mazzate. Nel secondo caso, il guerriero si interpone automaticamente (se è vicino all'arciere). Nei casi dubbi (il guerriero è lontano dall'arciere), dipende dall'iniziativa. O dal numero di orchi (bloccare un orco è un conto, due è un altro). Per il fatto di sfrecciare una persona già in combattimento, la posizione visiva cosa c'entra ? Insomma, capisco che su una schematizzazione a miniature/griglia, tutto è "statico". E quindi magari vuoi sfrecciare l'orco, che si trova dietro al guerriero, e quindi si potrebbe dire "non hai visuale" o roba del genere. Ma in realtà, il combattimento è tutto in movimento. Quindi la visuale ci sarà. Non sarà libera al 100%, questo certo, ma sarà non una questione di "copertura", ma di "sparare al momento e al punto giusto". Quindi, a livello di regolamento, si traduce con un colpo mirato. Il che, in 2ed, significava una penalità di 4 al tiro per colpire e di 2 (su 1D20) all'iniziativa (per trovare il momento giusto). Se l'arciere sparava senza tiro mirato, si vedeva, dopo il TxC, con le probabilità CHI avrebbe colpito: guerriero o orco.
  19. Elayne

    War machine

    Come ti capisco... Secondo te perché le faccio dipingere da altri ? ^^ Vabbeh, peccato, anche se non ero di certo di fretta. E costano pure da comprare... Ho un solo drago, tipo cinese, già dipinto. Non ne ho da dipingere, ahimè. Fanno parte delle "miniature che comprerò e farò dipingere" quando sarò ricco. Perché mi serviranno draghi, questo si, per il mio progetto... Io lo vado a vedere questo giovedì. Per il secondo diorama e il mio progetto. E' a Cinisello Balsamo. Comunque ti conviene chiamarlo, perché non è un vero e proprio negozio. C'è anche il sito minstalkers, in realtà, dove vedi tutto. http://www.mindstalkers.it/
  20. Su Ubuntu ho la ATI 4850 da poco, e non mi da alcun problema.
  21. Elayne

    vecchie edizioni

    Riprendo il chiarimento di DTM. Appurato che io gioco una volta a settimana in 3.5, e una volta in 2ed (quindi 1 volta con griglia e “mappa”, e una volta senza), ti rispondo: La mappa, in 2ed, la usiamo molto schematica (foglio di carta e posizioni) quando il combattimento è piuttosto delicato e incasinato. Non usiamo miniature, o meglio, molto raramente (eppure ne ho quasi 400) perché non abbiamo lo spazio sul tavolo, e perché è una perdita di tempo. Non fraintendermi, ma se i giocatori sono abituati a giocare senza riferimenti visivi, allora ci mettono un attimo ad “immaginarsi” la situazione quando la descrive il Master. E non è che in 3.5 il Master non la descriva, quindi, con la griglia e la mappa, si perde ulteriormente tempo: a disegnare la mappa, segnare tutto sulla griglia, posizionare le miniature, ecc. Non è che si perda TANTO tempo, intendiamoci, e infatti non è per la perdita di tempo che non si usa una mappa in 2ed: è solo che è uno strumento superfluo (che crea, si, una piccola perdita di tempo in più). Inoltre, in 2ed, le regole non sono cosi definite. Quello che voglio dire, è che un master in 2ed può masterizzare “alla 3.5”, oppure in un modo ben diverso, anche nei combattimenti. Infatti, io masterizzo in modo molto fluido e aperto, nei combattimenti. Cosa che non mi permette la griglia (la mappa potrebbe permetterlo però), visto che fissa le posizioni, le azioni, e i movimenti possibili ; per me non ci devono essere limiti a quello che uno potrebbe fare, in D&D, in combattimento: tutto è lecito, i limiti sono l’immaginazione. Come masterizzo la 2ed, quindi, non è un semplice combattimento “ad ordine di iniziativa” dove con 4 PG con Iniziativa 20, 17, 15 e 13 abbiamo l’ordine seguente ad infinitum: 20-17-15-13-20-17-15 … Io masterizzo in modo che definisco “reale”. La 3.5 considera il combattimento cosi: prima si tira l’iniziativa, quindi i giocatori sanno in che ordine iniziano ad agire, chi per primo, chi per ultimo, e poi, ognuno a sua volta, decidono le loro azioni, sapendo BENISSIMO quando toccherà a loro e quando no. Non ci sono azioni “sprecate”. Perché quando decidono cosa fare, è perché è il loro turno, e nessuno (tranne azioni preparate) può disturbarli: quando è il loro turno, tutti gli altri PG e PNG sono “freezati” nel tempo. Questo per me non è “reale” e “coinvolgente”, e infatti masterizzo in modo più “alla 2ed”. Per me, quando c’è una situazione di combattimento, non è che la gente sa se agirà prima o dopo gli altri mentre decide cosa fare. Spesso, anzi, si decide cosa fare e si spera di agire prima dell’altro (vedi l’esempio del duello western). Quindi le azioni vengono decise da ogni giocatore prima del lancio dell’iniziativa. Poi, magari, nel caos della battaglia, uno si ritrova con un azione che non ha più senso di esistere (perché agisce per ultimo, e il suo bersaglio è morto, per esempio). Non è un problema: basta lasciare la possibilità al giocatore di modificare tale azione (entro certi limiti, visto che richiede una perdita di tempo). I combattimenti non sono, per me, schematizzati e ordinati (infatti si ritira l’iniziativa ogni round). E’ un caos, nel quale i giocatori cercano di uscirne indenni. Inoltre, anche se andiamo OT, nessun giocatore può decidere in simbiosi con gli altri “cosa fare”. Ognuno dichiara le sue azioni senza metagaming. Almeno che i PG abbiano un modo rapido di comunicare tra di loro (come la telepatia), sempre attivo. In sintesi, il combattimento è, come lo dice il tuo master, un caos. Non condivido però il suo modo di vedere la battaglia “ad ondate di rounds”, rendendo obsoleto il tiro a distanza, ovviamente. Ma se il Master mi dice “Ci sono 3 orchi che vi caricano, e sono abbastanza vicini per arrivarvi in corpo a corpo nel round”, beh, io posso sempre provare a lanciare una freccia, no ? Se sono più rapido di loro, ce la farò. Se non lo sono, e se magari nessun orco è in corpo a corpo con me quando agirò, posso benissimo dichiarare “colpisco l’orco che ha attaccato Conan”, non ho bisogno di sapere la posizione esatta dell’orco o di Conan sulla griglia (visto che so, da dichiarazione di Conan, che lui è qualche metro davanti a me, a bloccare gli orchi). E se ho un orco addosso, posso benissimo dire al Master: “lascio cadere l’arco, e attacco con la mia spada corta”. La mappa, in una situazione del genere, è infatti inutile. E’ un di più, che permette di visualizzare ai giocatori meglio la situazione, ma ai fini del combattimento, da quanto toglie: da un po’ di visualizzazione che ha un utilità limitata, e costa un po’ di tempo a fare. Ripeto: la mappa serve in situazioni complesse e complicate. A questo punto, però, spesso sono meglio le miniature o segnalini, che una mappa con carta e matita, perché con l’ultima opzione devi anche cancellare e disegnare. Con le miniature basta solo spostarle. Alla fine, quindi, c’è da capire che non è una differenza tra 2ed e 3.5. Se si parla di “mappa” o di “miniature”. La griglia, però, è una vera differenza. La griglia imbriglia la creatività, e le azioni possibili, visto che implica la presenza di un regolamento di combattimento a caselle, con azioni ben definite (com’è il caso della 3.5). Una mappa o miniature però possono essere usate con o senza griglia. Aggiungono però poco, almeno di andare in ulteriore House Rules (come il calcolare esattamente le distanze, vedi esempio di Mad). A questo punto, però, diventa più utile la griglia, o almeno, più rapida e comoda, anche se con un costo: tutti diventano matematici provetti, infatti. Il che è sbagliato, imho. Insomma, non c’è niente di cosi “strano” nel non usare miniature o “mappe”, perché aggiungono poco al 90% delle situazioni. Se non un impatto visivo (ma a questo punto, perché giocare da tavolo, se è questo l’importante ? ).
  22. Elayne

    War machine

    Ehm, avevi dato un occhiata al mio topic ? http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=13675 Cioè, io non ho solo miniature della GW da fare dipingere, ma anche miniature della Thunderbolt (tutti gli eroi arthuriani, appunto), e altre della Reaper (come alcuni angeli o demoni). Ovvio, la reaper non fa sempre belle miniature... Ma visto che sei di Milano, te le do volentieri, alcune mie miniature, se ti interessano. Io le ho comprate, tu le dipingi e te ne tieni la metà (o meno, o più) a casa tua. Quando ne ho bisogno per una giocata (e cioè, rarissimamente) te le chiedo, e le ricupero. Anche se non ti interessa, sarei a questo punto interessato a sapere il tuo elenco miniature, perché alcune potrebbero interessarmi per sedute particolari (come appunto il mio progetto linkato), e eviterei di pagare fiori di quattrini per comprarle e dipingerle...
  23. Elayne

    vecchie edizioni

    Infatti, nelle vecchie edizioni, quando si gioca con le miniature, a questo servono, e sono anche utili. Ma non è la stessa cosa di una griglia. Sono miniature. Tutto vero. Le vecchie edizioni usano il regolamento come “servizio al gioco” e non “il gioco segue il regolamento”. Eh. Io ci gioco alla 3.5. (infatti sono l’unico, su questo forum, a giocare sia alla 2ed che alla 3.5, da molti anni) Prima di giocarci, non pensavo male della griglia. Affatto. La consideravo, a priori, un oggetto un po’ inutile e superfluo, ma seguiva un sistema, che aveva senso. E’ paradossalmente proprio vedendo la differenza di gioco con la griglia, che ho cominciato ad odiarla. All’inizio non capivo il perché. Poi ho capito. Quando vedi gente che, appena li metti su una griglia, si mettono a muovere le loro pedine come se fossero in combattimento, mentre se tu descrivi la situazione senza griglia, fanno ruolo e non reagiscono come robot, cominci a capire il perché la griglia non è del tutto “positiva”. Io non ho niente contro il mostrare il combattimento, con miniature, ecc. Ma una griglia ? (che implica quindi regole di combattimento adatte ad essa) Se i giocatori di 3.5 (che sono bravi) giocassero con me come Master, morirebbero spesso causa griglia. Perché appunto sono spinti a non ragionare, ma ad “agire”. Uno strumento, per me, in un GdR, che sia griglia, regola, o altro, dovrebbe aiutare il giocatore ad immedesimarsi nella situazione. Non influenzarlo nell’altro senso. La griglia è dalla parte sbagliata della bilancia: con la griglia, tutti i PG sono tutt’ad un tratto dei matematici e strateghi di prim’ordine: sanno se un mostro gli arriva addosso oppure no nel round. Sanno esattamente quanto dista tra la porta e loro. Ecc. Ripeto, ha un senso, ma imho non ne vale la pena. EDIT: appena visto il post di DTM. Scrivo allora un altra riposta, più tardi.
  24. Elayne

    War machine

    Ci sono anche quelle di Minstalkers, che sono in scala 40mm però. Conosco il creatore del gioco, tutto Italiano, e fanno tornei da 30 persone nel Nord Italia. Scusami un po', non ho capito bene: una volta che le hai colorate, che ne fai delle miniature ?
  25. Elayne

    vecchie edizioni

    La griglia ? Come facevamo ? (direi piuttosto, nel mio caso “come fate ?”) ROTFL!!! Guarda che io la considero un “male” per il GdR da tavolo. Rallenta i combattimenti (non la griglia in se, ma il sistema di combattimento a griglia), mette tutti in un ottica “non ruolistica” (si guarda al terreno dello scontro come a delle caselle, e non come ad un ambiente), ecc. ecc. Il GdR è stato creato senza griglia e senza miniature. Io le uso ancora pochissimo. Non ne hai bisogno, della griglia, se il regolamento non lo prevede. Ti chiederai “e come fai a calcolare il movimento ?”. E io ti rispondo “e c’è davvero bisogno di calcolarlo ?” Se un guerriero può fare 20 metri in un round, e il nemico si trova ad una decina, chi se ne frega se i metri sono 9 o 11, non ti pare ? E per gli AdO ? Prima di tutto, solo la 2ed come vecchia edizione, alla fine della sua vita, aveva gli AdO stile 3.5. Gli altri non prevedevano AdO. C’erano altri accorgimenti. Ma anche qui, c’è bisogno di una griglia ? Se il nemico scappa senza ritirarsi, si becca un AdO. Semplice. Se uno fa scattare una AdO, anche come in 3.5, contro una Catena Chiodata, non è una questione di quadretti, in realtà, ma di DISTANZA da quello che porta la catena chiodata. La griglia è solo un strumento che rappresenta tale distanza. Sembrerà strano per te che sei abituato alla griglia. Ma ti ricordo che in NWN, non si gioca con una griglia, eppure non ci sono problemi.
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