Vai al contenuto

Elayne

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    4.727
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    25

Tutti i contenuti di Elayne

  1. Elayne

    Sei ferito?

    Siamo OT, ma non si cerca il realismo, ma la verosimiglianza. Il realismo implica un parallelismo con una realtà a noi conosciuta, per esempio la nostra. Difficile quindi, con D&D. La verosimiglianza, però, in D&D è possibile. Infatti lo è anche per quello che trovi "irreale" nel quote. E un esempio di come si possa realizzare, l'ho postato in questo stesso topic.
  2. Insomma. Mi ricordo che puoi, con Diplomazia (certo, con una bella CD), anche FERMARE un combattimento in corso. In 6 secondi. Scusa, ma io considero questo piuttosto potente. Molto potente. "Ahhhh il grosso mostrone umanoide ci sta attaccando, siamo morti!!! - aspè... faccio un tiro di diplomazia..." roll... "Salvi!!!!" Se parli di situazioni analoghe come il Raggirare ecc. allora il mio discorso è ampliato ad esse. Infatti credo che nel topic si parli di Diplomazia come un esempio. Avrebbe potuto essere un altra abilità "sociale" sarebbe stata la stessa cosa.
  3. Non sono molto d’accordo, e ti faccio alcuni esempi / contro-dimostrazioni: a) secondo il tuo ragionamento, se un PNG è molto più bravo del tuo PG in Diplomazia, può benissimo farti fare, con un semplice tiro, tutto e il contrario di tutto. Quindi, suppongo che tu non avrai niente da ridire, quando, per mezzi NON-magici, non sarai più in controllo del tuo PG, ma lo sarà un PNG, per il semplice fatto di averti parlato, vero ? Io credo di no. Eppure … cosa c’entra il master ? Mica è lui che decide, se voi interpretate un dialogo tra PG, se uno ti convince o meno. Siete voi giocatori a farlo. Se un master, dopo una frase di un PG, decide che l’altro PG deve per forza accettare / reagire in una determinata maniera X, allora non è proprio un bravo master. Il master al limite può intervenire per prevenire il metagaming. Cioè, quando il giocatore, che sa benissimo che l’altro PG ha rubato una pozione, agisce ed interpreta il suo PG in maniera piuttosto avversa verso l’altro PG, che però non ha dato, in gioco, alcuna ragione agli altri per dubitare di lui. Comunque, a livello imparzialità: il master lo è sicuramente di più dei giocatori, per definizione. Le prove di ruolo, come le dici tu, sono ovviamente a giudizio del master. Quando vengono effettuate verso PNG, però. Per una semplice ragione: è lui che gestisce i PNG. Mi sembra logico ed elementare. Se la prova è fatta verso un PG, ripeto, che c’entra il master ? Niente. c) è vero che appare un divario, tra l’essere bravo con i PNG e “al caso” con i PG. Benvenuto nella 3.5. Ahimè non c’è niente da fare. Ma l’errore di base è considerare che un semplice tiro di dado, in questo caso, di Diplomazia, possa decidere delle reazioni altrui, senza ruolare od interpretare un minimo. (vedi punto a) ). Sarebbe molto meglio considerare l’abilità in Diplomazia come un bonus/malus alla prova, ruolistica, di diplomazia, appunto. E non come la BASE per la prova. Ma siamo in 3.5, e quindi questo non è possibile, se non con House Rules.
  4. Ehm, scusa l'ignoranza, sto ricuperando poco a poco il linguaggio informatico. Mi stai dicendo di fare 2 o 3 partizioni ? e chi va dove ? ^^ Ho fatto una ricerca sul net per capire un pò i termini. Da quel che leggo, dici che metteresti Vista (root = file systems) sulla partizione da 10/20GB ? Oppure parli di quelli di Linux ? Per le "home" non so ancora cosa siano. Per LVM, ho visto sul net cos'è. Sembra infatti molto carino. Chiederò al sistemista (che vedo domani, visto che passa in ufficio).
  5. Uso anch’io questo topic per la medesima domanda, ma soprattutto per un'altra. Sto per comprare un altro PC (il mio sta morendo, dopo 3 anni di beneamato servizio, e ho un tot di soldi che in azienda mi devono dare, senza darmeli, cioè “possono spenderli per me per viaggi e cose aziendali” ma non darmi i contanti, quindi un PC ci sta). Le caratteristiche sono chiaramente più elevate del PC di Liadon87 (che assomiglia tanto, ma taaanto, al mio vecchio PC che sta tirando le cuoia ), quindi suppongo che non ci siano problemi per la scelta della distro. Ho un buon processore (Q9550), 4GB di ram, e un sacco di spazio libero (2 hard disk, uno da 500GB e uno da 1TB ; quest’ultimo lo volevo tenere solo come disco da stoccaggio). Il sistemista, sapendo che volevo fare un dual boot, mi ha proposto di fare 2 partizioni sull’hard disk da 500GB, di 250GB ognuna. Una per Vista 64, e l’altra per Linux, appunto. Prima domanda: va bene cosi ? (come dimensioni di partizioni) Seconda domanda: premesso che non conosco nulla di Linux (ma sarò felice di imparare, visto che sto passando al lato chiaro della Forza ), che distro mi consigliate ? Grassie.
  6. Elayne

    Sei ferito?

    Credo che sicuramente li vedrà spossati, entrambi (se non sbaglio è il termine più adatto per descrivere la situazione delle “ferite”). Ora chiaramente da lì a capire chi è più spossato dell’altro, ce ne passa. Uno potrebbe anche obiettare che è difficile vedere, alla distanza, la spossatezza (e anche da vicino). Sintesi: se tu non lasci, appunto, un po’ di metagame tra i giocatori sui propri PF, allora secondo me il Warlord è fregato, e dovrà capire lui su chi usare il proprio potere, con il suo solo giudizio.
  7. Già, l'ho considerato. Capisco quello che vuoi dire, e infatti non è tutto bianco o nero. Ma in realtà, anche le edizioni tra di loro hanno una "storia". Cioè, la 2ed e la 3.5 non sono "giochi diversi con lo stesso brand", ma proprio "lo stesso gioco con una cerniera nella storia", come per le ambientazioni. E infatti, mentre per le ambientazioni non esiste un vero e proprio episodio che illustra tale cerniera nella storia, spesso per le edizioni esiste un avventura che lo illustra. Nel caso tra la 2ed e la 3.5 (in realtà, 3.0, ma sono dettagli), l'avventura è Die, Vecna, Die!. Sintesi: dopo quest'avventura, il mondo di D&D cambia, e diventa 3.0. / 3.5. http://en.wikipedia.org/wiki/Die_Vecna_Die!
  8. Sapevo che questo punto poteva essere frainteso. Quello che voglio dire, è che ogni ambientazione è collegata alla sua edizione. E quindi, per definizione, al regolamento di questa edizione. Non sono scollegate. Uno può benissimo giocare in 3.5 con l'ambientazione di Forgotten della 2ed, ma questo non è il punto. (non più che io potrei giocare in 2ed con un guerriero made in 3.5) Il punto è che ogni edizione ha le sue ambientazioni. E infatti non esiste un unica ambientazione di Forgotten. Esiste Faerun della 2ed, e della 3.5. Per andare oltre: la maggior parte delle storie / libri scritti sono stati fatti in 2ed. Nel periodo della 3.5, però, sono usciti altri libri, e sono certo che per chi ha occhi per leggere, c'erano chiari occhiolini verso il suo regolamento. Com'era il caso in 2ed.
  9. A questo punto perchè uno scrittore dovrebbe piegarsi anche ai nomi dei personaggi nel gioco ? O all'ambientazione ? Perchè non usare quello che gli pare, e buttare via il resto ? Ma a questo punto, perchè non scrivere direttamente un suo libro, senza passare da D&D ? Seriamente: se un libro usa il brand di un ambientazione di D&D, e quindi, anche il brand D&D, è normale e logico aspettarsi sia un buon rispetto dell'ambientazione, dell'identità dei suoi eroi, e del sistema di gioco. Le cose sono connesse, in modo molto forte. Infatti, l'ambientazione NON esiste senza il regolamento. E visto che si usa, a livello marketing, il brand D&D e delle ambientazioni per vendere, è il minimo sindacabile che ci sia una ricerca di rispetto della NATURA di D&D e delle ambientazioni. E questo implica, per forza di cose, anche il regolamento. Per le statistiche di Drizz't ti ha risposto Lothavier.
  10. Fai un errore. La maggior parte dei libri fu scritta quando c'era la 2ed. E qui, i rounds duravano 1 minuto ognuno. Letta cosi ci credo. Ma tutto può essere raccontato. I libri di D&D potevano benissimo essere molto più coerenti con il sistema, senza sacrificare la storia, o la bellezza del racconto. INFATTI esistono libri, e racconti, ANTICHI, di secoli fa, che si avvicinano moltissimo a questo concetto d&Desco. Basta leggere alcune storie di epopee dei cavalieri di Artù. C'era un esempio, ripreso da un manuale della 2ed, che narrava qualcosa del genere: "Il cavaliere roteò la propria spada davanti alla bestia, che non smetteva di fissarlo un attimo. La bestia era enorme (ecc. ecc. segue descrizione della bestia, insomma, era un drago). Un violente colpo d'artiglio sfrecciò nell'aria, ma Lancilotto fu lesto nel mettere il proprio scudo a sua difesa. L'impatto fece vibrare le sue membra, mentre il possente artiglio squarciò lo scudo in un attimo. Solo la prontezza di spirito del cavaliere gli permise di abandonare lo scudo, prima che fosse troppo tardi. Del sangue, copioso, collava ora dal braccio sinistro del cavaliere, la sua armatura anch'essa perforata. Mentre il fioto continuava a collare, copioso, Lancilotto si fece avanti, scagliando un potente fendente contro il torso della bestia. La sua spada si infilzò nel petto del drago, che però, dopo un ruggito di rabbia, fece calare la sua zampa sul prode guerriero. Rumori di metallo, e di ossa rotte, seguirono. L'artiglio aveva attravversato Lancilotto, da parte a parte, e sangue schizzava nella grotta, testimone della profonda ferita: la testa di una mucca sarebbe passata due volte. Senza vacillare nemmeno un secondo, lo sguardo e la volontà del cavaliere si focalizzarono sul bersaglio, e un vortice di lame si abbattè sul muso della creatura..." (ecc. ecc.) Ok, avrò sbagliato un bel pò di tempi (perdonatemi), ma il succo è questo: questo è D&D. Eroi che subiscono incredibili ferite, ma che continuano a combattere. Perché sono appunto eroi. E come ho detto, si può scrivere bellissimi racconti con questo concetto. Considerando che STORICAMENTE è stato fatto, trovo ignorante i scrittori di oggi di D&D, che non riescono neanche a copiare questo stile narrativo. Vedi sopra. Tutto è possibile, in un libro. Basta scriverlo e narrarlo bene.
  11. Chiaramente no, ma la tua non era una semplice dichiarazione su questo punto ma piuttosto era messa giù come dire "Windows costa in soldoni, ma ci risparmi tempo". Il che insinuava "anche su questo, Windows non è che costi di più di Linux". E rimaneva comunque un tentativo di "giustificare" il fattore costo. Guarda che io non sono un Linux-fan, ne un Windows-fan, ecc. Quindi i discorsi di questo genere (trovare un qualcosa per controbattere, solo per difendere un partito preso) non è che mi piaciono tanto. Windows costa, in soldoni. Linux no. Bene, sono contento di saperlo. Il costo in tempo ? E' un argomento molto diverso, e non immediato come i soldi. E anche molto soggettivo, come te l'ho dimostrato nel mio precedente post. Io ne ho avuti, ma molto meno che con le precedenti edizioni di Windows (o almeno, la maggior parte, e le ho viste tutte). Ma rimane il fatto che una rondine non fa primavera, quindi se da utenti che stimo (visto che siamo su questo forum da anni, e ormai so come prendere quello che mi si dice da parte loro) vedo dei vantaggi nell'uso di un SO, che sono quelli che cerco, e che sono anche quelli che non ha Windows (nemmeno XP), allora ci faccio un pensierino. XP in teoria non dovrebbe darti più i "bluescreen of death". Forse ne ho avuto 1, in 3 anni, o forse no, non mi ricordo, e già questo è un bel miglioramento. Infatti dicevano che il task manager (CTRL+ALT+CANC) sarebbe potuto partire comunque, e sempre, per sbloccare qualsiasi situazione. Ahimè questo per me non è più vero da qualche mese, e questo mi da un fastidio enorme (e quindi, vai di spegnimento e riaccensione del PC, altrimenti bisogna aspettare QUINDICI MINUTI che appaia il task manager e altri CINQUE per la chiusura del programma che si è bloccato). Certo, non mi lamento, in quanto PRIMA era PEGGIO, usando sempre Windows. Ma forse posso ottenere di MEGLIO, se solo guardassi in giro. Questo, per ME, è importante. Se leggi i miei interventi, e quelli di Merin, prima, otterrai le tue risposte. (o forse era l'altro topic ? boh). E infatti sono concorde con te nell'analisi. Anche se non è completa. C'è anche l'abitudine, la pigrizia (come dice Dusdan), il monopolio, i software, ecc. Infatti, secondo me, anche se l'S.O. di Linux fosse "immediato" come quello di MS, e rimanesse gratis, non cambierebbe la sua diffusione nell'immediato. Ci vorrebbe almeno 1 anno, se non di più, a spingere la gente al cambiamento. Ricordiamoci che molto gira anche tramite l'economia, dove è importante avere uno standard per communicare insieme, e questo, aggiunto con l'ignoranza generale, implica spesso "no, meglio Windows cosi sono più tranquillo, essendo il più diffuso".
  12. Concordo. e dire che è un oggetto del Magic Item Compendium, ovvero "il manuale che dovrebbe ribilanciare i costi degli oggetti, compreso quelli vecchi". Sigh.
  13. <cut> Non conoscendo Linux, e avendo capito che sarà meno "automatico" di Windows (vedi discorsi con Merin più indietro), la mia domanda su "quanto costa" era CHIARAMENTE (solo chi non vuole sentire o parla per partito preso poteva intenderla diversamente) intesa come "quanto costa in soldoni". Come dicono altri, tutto costa tempo. Anche scrivere su un forum. So che dovrò imparare il metodo di funzionamento di Linux. E che mi costerà tempo, e che, magari, su alcune cose ci perderò più tempo che fare un doppio click. So però che su molte altre, non dovrò battermi con schermate blu, freeze, pulizie ogni 5 per 2 del PC, instabilità, ecc. E a conti fatti, non essendo un niubbo totale dei PC, mi dico che il tempo "perso" a scrivere una riga di testo su Linux vale 1000 volte il tempo che ho perso, finora, con tutti gli altri problemi di Windows. D'altronde, la mia domanda sul prezzo per Linux implicava anche un altra cosa: anche se fosse costato lo stesso prezzo di Windows, l'avrei comunque scelto. Il che dimostra che malgrado sia gratis (il che è sempre bello), stimo che a livello "di tempo", ci guadagnerò molto. E anche molto meno cappelli bianchi. Amen.
  14. Elayne

    Windows 7

    Infatti nemmeno io ho letto quella gran recensione positiva. E' solo un test fatto in casa, con hardware apparentemente neppure cosi adatto.
  15. Elayne

    Problemi accesso Chat

    Wow. Molto meglio IMHO. Sembra più rapida della precedente, ma forse mi sbaglio. Unica cosa da modificare, per ora: il link per entrare nella chat, sul forum, non è immediato, visto che invece di dire "Entra in chat" c'è "ci sono X utenti in chat". (cliccare sul simbolo della bolla non ti fa entrare). Ora testiamo un pò e vediamo EDIT: canali privati: non molto utile, non apre nessun'altra chat room o finestra. Inoltre... (11:49:22) ChatBot: Il tuo invito ad entrare nel canale Kyran è stato inviato a Public. Questo mi appare quando cerco di invitare Kyran nel canale Public. Insomma, hanno invertito i nomi
  16. Per copiare l'ISO su CD. Il programma di masterizzazione, s'intende. Usi Nero o altro ?
  17. Grazie mille ancora per le risposte. Per l'ISO: accidenti, ho sempre odiato fare i CD. L'ho fatto una sola volta, con un programma russo (non perchè fosse russo, ma perchè mia moglie ha installato vari programmi di lingua russa sul PC, e quindi a volte i programmi scaricati in ITA mi si aprono in russo... come iTunes ora, per esempio) ed è stato un incubo... Vabbeh... Tu che programmi usi ?
  18. Andando oltre, questa "evoluzione" si può anche studiare e paragonare oltre ancora. Se volete, vi posto che c'è scritto, sul guerriero della 2ed, sul MdG. Sintesi: concordo con DM. (d'altronde, essendo un "DM"... )
  19. Dusdan, scusa, una domanda: nel caso dovesse per forza di cose non riuscire a trovare un PC linux-ready, e fosse con Vista 64bit, sarebbe possibile dopo comunque installare il SO di Linux e ottenere questo famigerato dual-boot con Vista 64 ? Oppure bisogna per forza di cose installare prima il SO di Linux, e poi Vista ? Da quel che mi ricordo dalla teoria, entrambi i SO prendono solo spazio sul'HD, e quindi, l'ordine di installazione è ininfluente, ma preferisco chiedere conferma al gurù qui presente, prima di fare una caz****. Quanto costa, comunque, il SO di Linux ?
  20. Ottima sintesi, è infatti questo, imho, il punto cruciale.
  21. I Libri sono libri. Ahimè si, sono scritti male, nel senso, non corrispondo alla realtà delle ambientazioni, ma come è stato detto, ci sono attenuanti. Io ho letto solo romanzi di Ravenloft. Anche qui ti vengono a volte i brividi, ma comunque mi sono sempre piaciuti molto. Basta leggerli con la mentalità giusta.
  22. Beh, scusa, ma io lo dico, alto e forte. Seguimi un pò nel discorso: La creatività è personale. Lo è sempre stata. Io posso essere un creativo, e Bob no. Che fa di me un creativo ? La mia immaginazione, e il potere usarla. In questo caso, il fatto di poterla usare in un gioco di ruolo. Visto che si parla di combattimento, allora si parla di potere usare l'immaginazione e la propria creatività nel combattimento. E qui, infatti, ci sono palesi differenze tra le varie edizioni di D&D. Se i combattimenti sono, per te, ripetitivi da 36 anni, non è allora un problema di edizione di D&D, ma di persona, e della sua creatività. Un sistema che non lascia alcun spazio alla creatività creerà combattimenti ripetitivi ? Ni. Perché un sistema di combattimento può avere 3000000 regole e opzioni di combattimento, e quindi non esaurire le sue opzioni e novità tattiche, ogni volta. Ma può anche averne solo 30, e a questo punto, uno ha visto tutto dopo pochi mesi. Di sicuro, però, rimane un sistema chiuso. Quello con 3000000 opzioni è anche molto più pesante da digerire. Un sistema dove però c'è libero spazio alla creatività ha, potenzialmente, limiti infiniti. Quelli dell'immaginazione creativa, appunto. La ripetizione in questo caso è dovuto al singolo, che non pensa "oltre i suoi limiti", e non "crea". E' una sua scelta, ed un limite umano, in un certo senso. Parlando della mente umana, viene spesso naturalmente imbrigliata nella "non creazione" quando ha davanti a se dei limiti ben precisi, come appunto le regole di un gioco. Se esiste la regola per lo Spezzare in combattimento, allora si userà questa. Lo stesso per Oltrepassare. E queste regole, spesso, hanno i loro problemi o freni all'immaginazione, sindrome del "vorrei ma non posso" (chi fa azioni del genere, se non un guerriero, in 3.5 ? QCVD). Più ci sono regole, più il sistema imbriglia la mente. Almeno che le regole siano non un sistema regolistico, ma un appoggio al ruolo, e all'immaginazione. Non per tirare l'acqua al mio mulino, ma vorrei ricordare che la 1ed e la 2ed andavano ESATTAMENTE in questa direzione. Combattimenti ripetitivi ? Mai visti. La 4.0 e la 3.5 si collocano in un punto diverso. La 3.5 è molto regolistica. La 4.0 è più "stretta" su "cosa si può fare", ma ha un quadro più leggero, stile 2ed, su alcune azioni da "immaginazione". Ma veramente, per favore, non tiriamo per vere baggianate dello stile "è 36 anni che D&D è ripetitivo a livello combattimento". Questo è semplicemente scordarsi le edizioni, la politica dietro ognuna di esse, i loro punti di forza e debolezze. Per chi veramente pensa una cosa del genere, vi conviene fare un giro su www.dragonsfoot.org. C'è un bel pò di gente che dice la stessa cosa, e quelli che lo dicono sono coloro che giocavano alla 3.5/4.0 (parlano quindi per conoscenza di causa). Sintesi: la varietà di cose da fare, in 4.0, sarà "maggiore", ma sempre limitata alle cose scritte nel regolamento. Sbagli, aza, a considerare la base più ampia "quella regolamentata di più". Parti da una base sbagliata. La 4.0 da molte opzioni tattiche. Ma tutte regolamentate. Ricordo che stiamo parlando di "combattimento". Per tornare alla domanda originale di Estraneo: è proprio questo il punto. Ci si può divertire benissimo con un skirmish o wargame. E lo si può fare anche in D&D alla stessa maniera. E' il contorno ad essere diverso. Il combattimento nella 4.0 risulta essere un skirmish, che però si colloca in un GDR. E questo lo rende molto più interessante, per il giocatore di ruolo. Certo, c'è il fatto che un skirmish ha regole precise. C'è poco, o zero, spazio per azioni strane e non regolamentate. Ed è qui che si sente il distacco con il GdR. Ed è per questo che imho hai posto la domanda. Ma questo distacco si può sentire in alcuni punti di varie edizioni. La famosa Diplomazia in 3.5 per esempio (mentre la 4.0 è più interpretativa su questo punto, imho). Oppure il fatto di non potere fare un mago nano in 2ed. I distacchi ci sono. A me danno fastidio. E infatti rimango con un gioco (e un edizione) dove le regole fanno da supporto all'immaginazione, al ruolo. Questo implica "no limits" nell'esperienza di gioco. Ma è altrettanto chiaro che questo implica che non è possibile il "rules mastering" (come diceva uno dei creatori della 3.5), e che quindi, un combattimento non è una partita a scacchi. O almeno, non solo. Per chi ama i scacchi, può essere un difetto (io amo i scacchi, eppure mi piace altro).
  23. Elayne

    Nuova intestazione sito

    Geniale, semplicemente genialmente bellissima!
  24. Infatti l'ateismo in D&D potrebbe essere benissimo il risultato dell'azione di alcuni diavoli. Loro hanno molto da guadagnarci. Non importa, quindi, il perché uno è ateo. Può essere perchè ha avuto esperienze che l'hanno disilluso sugli Dei, o perché non li considera Dei, ma solo personalità molto forti, ecc. Non è però da martirizzare in avventura. Anche perché spesso le divinità se ne fregano dei propri seguaci o fedeli, quindi perché dovrebbero occuparsi di uno stupido ateo ?
  25. Ok, grazie per la spiegazione. Almeno cosi si riuscirà a tenere i suoni buoni e a togliere gli altri. E' quello che ho fatto. Chi però non aveva i tasti numerici alla destra (i.e. quelli che avevano un portatile) non potevano farlo, in quanto... Tutti quelli che erano in chat avevano il problema, ieri. C'era anche un utente che però l'aveva su un PC e non sull'altro. Quindi Wazabo, per esempio, usava un portatile (notebook) e non aveva i tasti numerici, e quindi non riusciva a fare il segno " / ". In quanto dal 7 non lo prendeva per la solita ragione, e non c'era da nessun altra parte (anche a provare tutti gli altri tasti). Poi, per quanto mi riguarda, ero messo ancora più male, visto che uso una tastiera russa (che ha quindi tasti diversi), ma questa è un altra storia. Io comunque sono su Windows XP, desktop. Sigh.
×
×
  • Crea nuovo...