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Elayne

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Elayne

  1. Elayne

    D&D Insider

    Quoto Dusdan. Infatti chiunque con un minimo di conoscenze economiche sa che lo scopo della WotC con questa mossa è andare in positivo su D&D, e non di poco. D'altronde, quanto costa WoW in confronto ? Credo sui 13 mensili. E sappiamo tutti che è stata la gallina delle uova d'oro per la Blizzard. è ovvio che 4.5 al mese, per un prodotto mondiale come lo è WoW, ma con mooolte meno spese, mira alla stessa cosa: ottenere molti soldi, e rendere D&D economicamente non solo utile, ma profittevole. Non mi dite quindi, per favore, che 4.5 sono pochi. Lo saranno, per la WotC, se si abbonano in qualche migliaio. Non lo saranno se aggiungiamo anche un solo 0. E giustamente, stanno facendo di tutto per rendere le risorse di D&D "online" e "sinergiche" tra di loro. Auguro loro tutta la fortuna del mondo, sinceramente.
  2. Tutto questo effettivamente esisteva in AD&D. Era sul manuale Players' Options: Skills & Powers
  3. Visto anch'io la quarta puntata! Spoiler: Su Maya: Voglio la patata!!! Su Sylar: muore nel futuro, ma questo perché non aveva il potere di Claire. Interessante. Questo mi fa pensare, con l'aggiunta che ora Peter ha i poteri di Sylar, che stanno preparando lo scambio dei ruoli tra loro due. Pensateci: Sylar avrà avuto anche il "genio" da parte sua, ma il suo metodo di prendere i poteri non è certo migliore di quello di Peter. Quindi è inferiore, su questo punto di vista. Peter nel frattempo è troppo forte per essere un "buono". Dal momento in cui ha saputo usare i suoi poteri è stato saggiamente buttato via dalla storia di Heroes. In primis facendogli perdere la memoria per tutta la 2° serie, e ora che è tornato, facendogli cominciare la sua metamorfosi verso "il grande cattivone". Se Sylar infatti diventa "buono" per forza di cose, non potrà di certo uccidere tutti gli altri Heroes per prendere i loro poteri (perché sarà buono, ed è meglio essere in tanti che da solo) per contrastare Peter. Mentre Peter non avrà questo problema. Infatti è dal primo Heroes che penso che Peter o deve morire per la trama (cosa impossibile) o deve diventare "cattivo". Alla fine, però, forse entrambi saranno "cattivi". Sarebbe uno spasso
  4. Significa che sono tuoi amici.
  5. No, il nome proviene da una famosissima serie Fantasy (non in Italia, per i classici problemi di editoria): Wheel Of Time (di Robert Jordan). Elayne era uno dei personaggi principali "secondari". Anche se il carattere non ha niente a che vedere con il personaggio di D&D, hanno in comune l'origine nobiliare.

  6. Ecco il risultato del lavoro finito. http://www.mindstalkers.it/team/definitivo-3.jpg http://www.mindstalkers.it/team/definitivo-5.jpg http://www.mindstalkers.it/team/definitivo-6.jpg http://www.mindstalkers.it/team/definitivo-9.jpg http://www.mindstalkers.it/team/definitivo-2+fig.jpg http://www.mindstalkers.it/team/definitivo-5+fig.jpg http://www.mindstalkers.it/team/definitivo-6+fig.jpg
  7. Elayne

    Barbaro 4e in playtest

    Urka, per una volta MarkFMB e io siamo non proprio d'accordo... E fin qui.. Qui già non siamo d'accordo. I goblin non sono intelligentissimi, ma non sono nemmeno senza cervello. I goblin per definizione sono codardi, e se attaccano qualcuno, faranno, imho, mucchio. Lo dice anche il Manuale dei Mostri. Che devono fare se vedono una montagna come il Barbaro ? Scappare ? Lo fanno soltanto se stanno perdendo la battaglia, ma se non è stato ancora deciso ? Lo attaccano. E come ? Uno alla volta ? Non concordo. Non sono scemi. Sarebbe suicidio puro. Ed è chiaro che i goblin sanno che i barbari hanno riflessi e volontà bassi. Anche i goblin (non la maggior parte ma alcuni) hanno attacchi vs. Riflessi. Sanno cos'è la difesa su Riflessi. Ti sembra difficile da interpretare a livello logico ? Beh, ma questa è la 4ed. Basta trovare l'interpretazione. Per il resto, tutti i goblin sparano contro la CA. Se il Barbaro ha CA bassa, non si faranno problemi a crivellarlo di colpi. Mi sembra elementare. Guarda, sono certo che i PG calcoleranno, se marchiati, il -2. E di sicuro non lo interpreteranno come un -29. Se i goblin sono, nella campagna, solo sachetti di PX, allora sono d'accordo con te. Se sono PNG, però, o mostri come si deve, si, si sentiranno anche "marchiati", e forse, essendolo già stato in passato, sapranno esattamente cosa significa. Quindi se un goblin sa che questo effetto di "intimorimento" non è in realtà niente di che, non si farà scrupoli. E in questo caso, non è niente di che, appunto. Di sicuro calcolano. Altrimenti non starebbero a combattere. Sarebbero già scappati. Non saranno dei geni, ma da lì a caricare il primo venuto, ce ne passa. Guarda, nella mia esperienza, il mezzo migliore per vincere un combattimento è eliminare subito qualcuno. Se il Barbaro, per indole, è cosi idiota da caricare in mezzo a tutti ed è colpibile facilmente, ti assicuro che QUALSIASI gruppo di PG intelligenti lo colmerebbe di mazzate subito, per toglierselo dalle scatole. Fuori uno, avanti gli altri. Certo, forse è sempre meglio uccidere il mago, se hai con te molti minions. Ma non sempre puoi arrivare al mago. E un mago senza barbaro è sempre meno problematico che un mago con barbaro. Però è anche indubbio che il barbaro generico avrà una destrezza al massimo media. Se non bassa. E su questo si baseranno i mostri, quando ne incontrano uno. Nelle edizioni precedenti, nessuno, vedendo un guerriero, si aspettava a vederne uno con "forza minima". Eppure non sempre c'erano le build (perché parlo di TUTTE le edizioni precedenti)
  8. Elayne

    Il Paladino

    Si si, capisco. è solo che di solito, prima del 5° livello, non conviene fare la CdP. In quanto il paladino base ottiene molti poteri. è una versione uguale a quella classica, ma senza la cavalcatura. Ottiene però degli spiriti, che può evocare (1 ogni 5 livelli), e che si spostano sul campo di battaglia. Molto "tattico" e "da squadra". Il primo cura come un doppio Lay on Hands. Il secondo aiuta in combattimento. Ecc.
  9. Elayne

    Il Paladino

    Se devi iniziare una campagna come paladino, per ora, suppongo che sarà al 1° livello giusto ? Se è cosi la CdP è l'ultimo dei tuoi problemi. Io personalmente adoro il paladino pure versione Dungeonscape.
  10. La tua visione delle cose, DTM, è abbastanza schematica, e classica di chi si imbatte contro lo scoglio "allineamento" come DM, le prime volte. Tu stesso dici: secondo me gli allineamenti sono un'impasse se applicati ma non applicarli significa rendere inutili tutta una serie di regole e di classi Questo ti dovrebbe fare riflettere. Se sono un impasse ma bisogna applicarli, significa che D&D non è giocabile. Eppure lo è. Di conseguenza è la tua visione dell'allineamento, o meglio, la tua interpretazione imho troppo "letterale", a rendere un impasse gli allineamenti. Ma c'è un sacco di gente che gioca rispettando l'allineamento, e senza impasse. Se tu dici testualmente che "non ci sono vie di mezzo", allora forzi, per definizione, l'allineamento. Ogni LB si comporterà, o dovrebbe comportarsi, in uno schema predefinito secondo te, ad una situazione ben precisa. D&D non è un gioco che crea 9 tipi di personalità come i 9 allineamenti. La varietà è la stessa che nel mondo reale. I 9 allineamenti servono, dal punto di vista regolistico, ad inquadrare il comportamento di ognuno, al riguardo appunto di alcune magie che colpiscono solo il "bene/male/legge/caos". Ma l'allineamento non è mai stato inteso per "un mezzo che castra il GdR". Il nostro punto non è "ognuno fa quello che vuole e può considerarsi buono". Il punto è, per quanto mi riguarda, che ogni azione va vista nel contesto. Nel mio mondo, i goblin sono esseri malvagi. Se prendo il Manuale dei Mostri, sotto allineamento, non c'è scritto "Qualsiasi", ma "Malvagio". "Qualsiasi" è l'uomo. Quindi questo implica che il goblin è di base sempre malvagio. Certo, ci saranno sempre eccezioni (come Drizzt per i drows), ma se ne incontri uno, puoi scommettere che è malvagio. Il tuo esempio di "buono" che rimanda sul proprio piano un Demone è imho terribile. I manuali stessi dicono il contrario. Cioè, io sono un buono. diciamo anche CB, o NB. C'è un demone, lo sconfiggo MA non lo uccido (sarebbe sbagliato), e cerco di rimandarlo sul suo piano ? E come ? E anche se ce la faccio (perché per fortuna sono potente e ne ho il potere), significa, in parole povere, che lascio il demone continuare ad uccidere altre centinaia di innocenti in futuro (al minimo). Bell'azione "buona". Non puoi prendere un "fatto", un "esempio", come: "Un guerriero uccide un goblin indifeso" E trarre sempre la conclusione: "il guerriero è malvagio/buono/neutrale". Perché tutto dipende dalla situazione. Qui i tuoi PG non hanno ucciso delle persone buone indifese, ma delle persone malvagie. Ahimè l'edizione in cui giochi non ti da tanti strumenti per capire come gestire la cosa. Il fatto è, che su questo esempio, sei su un area grigia. Ed è quello che cerco di farti capire: non c'è UNA strada da seguire, per essere definiti buoni, in questa circostanza. (in quanto lasciarli vivi implica potenzialmente che i goblin massacrino in futuro altra gente, e no, non sempre puoi portare i goblin in prigione, dove, spesso, verrebbero uccisi poi senza giudizio) Da qui, suppongo, la definizione che dai di "impasse". Ma vedi, tu consideri l'impasse, apparentemente, come un "non puoi quindi essre buono". Dovresti vederla piuttosto come "non c'è un atto buono al 100% qui, quindi dipende dal ragionamento e dalla morale di ognuno". Il tuo esempio di LB poi lo interpreti molto da "paladino che segue, per forza di cosa, alla lettera la legge e il bene". Non è, imho, da LB "classico". Alcuni LB potrebbero reagire cosi, ma di certo non "per definizione". Altrimenti come reagirebbe un paladino, a questa situazione ? Se è "alla stessa maniera", allora c'è qualcosa che non va, e consideri tutti i LB dei paladini. Cosa che è chiaramente sbagliata. I personaggi buoni sono rari ? (l'hai scritto) Dove sta scritto ? Essendo il DM, puoi decidere cosi, certo. Ma ti assicuro che per essere "buono" non bisogna essere un "santo". E se vuoi, ti do dei links ad alcuni esempi di "santi" ufficiali. Vedrai "quanto erano buoni". Nel mio concetto di mondo, ci sono molti neutrali e buoni. Semplicemente perché ognuno si crede "buono", una "buona persona" dentro di se. Alcuni non lo sono veramente e si illudono (classico fenomeno della società), e quindi saranno neutrali. Ma la malvagità in D&D è un concetto forte. Implica, e questo è importante, la COSCIENZA di esserlo (malvagio). Di fare le cose solo per se, ecc. Non era assolutamente il caso dei tuoi PG. In una situazione meno grigia, al limite, avresti potuto fare notare che era un atteggiamento "non-buono", ma non per questo avrebbe implicato "malvagio". E ti assicuro che il soldato uccide, se è questo è il suo compito. Non andrebbe mai a farlo ? Ma secondo te ha scelta ? Ti ricordo che fino a pochi anni fa (e siamo nel mondo moderno), il servizio militare era obbligatorio. Quante persone, che non volevano uccidere, hanno potuto "non fare il militare" ?
  11. Se davvero è scritto "rispetto per la vita di qualunque essere senziente", allora: - la definizione è da interpretare: anche un insetto è senziente, eppure nessuno è considerato malvagio quando ne uccide uno. - il rispetto non vuole dire "non uccidere". Un soldato, per esempio, può benissimo essere buono ed uccidere. - il good dovrebbe rispettare anche la vita di un demone, che com'è ben noto, è talmente malvagio che non avrebbe possibilità di redenzione ? - i buoni, e comunque chiunque altro, possono fare il ragionamento "se lascio questa persona viva, quanto male potrebbe fare ?". Nel caso di mostri appunto evil per definizione, capisci che diventa una scelta morale difficile. Di solito i PG buoni ci penseranno 2 volte prima di uccidere un "prigioniero". Ma questo non significa che non lo faranno. Non lo farà un paladino (in generale, ma anche qui ci sono le eccezioni, a secondo delle CdP), ma un paladino non solo è LB, ma è anche IL legale buono per eccellenza. Nessuno nel tuo gruppo gioca un paladino, o un LB. Il paragone infatti è in un certo senso azzeccato. I nazisti non erano di certo santi, ma di sicuro non erano per forza di cose tutti malvagi. Potevano anche essere neutrali e "solo eseguire gli ordini", o considerare, per loro, che gli ebrei erano malvagi per definizione, oltre la redenzione, ecc. e quindi andavano sterminati. Ci sono mille ragioni per le quali uno sterminio possa essere "giustificato" agli occhi di chi lo compie. Sia buone che meno buone, che veramente fuori della logica. Il punto è “ogni azione va valutata nel contesto” e non “a prescindere”. Il contesto è sia la società, che quello che pensa il PG/PNG nel momento, la sua esperienza al riguardo, e come è stato educato. Esiste, quindi, il bene e il male ASSOLUTO, ma anche il bene e il male relativo (che sono appunto soggetti ad interpretazione del singolo). Un consiglio: non focalizzarti sul fare rispettare l’allineamento in D&D. Non ne ottieni nulla di buono.
  12. Non conosco l'avventura. O è un problema di "coerenza dell'ambientazione in se", oppure: - il nano è un armaiolo di successo, che riceve molte richieste. Ha un standard di vita quindi molto più alto. - è avaro, e vuole sempre più soldi - ecc.
  13. Piccola aggiunta: Se i PG superano facilmente l'incontro dovuto ad una loro mossa geniale (o buona tattica), prendono comunque i PX. Il post di andrea15172 è da intendere come "se non c'è stato rischio nella situazione, allora non prendono PX".
  14. Accorpo i quote, visto che parlerò in generale. In magic, come in generale in qualsiasi CCG, vengono create diverse tipologie di carte. Il concetto di "super-builds dovuto a 300 manuali in 3.5" è un concetto che è valido anche in Magic e altri CCG. E cioè: più hai carte a disposizione, più puoi farle combinare tra loro e trovare delle migliori combo. In Magic questo viene limitato con il Type II, e cioè, se non mi sbaglio, il fatto che su questo tipo di torneo siano valide soltanto le ultime TRE espansioni. Ma in altri tipi di tornei, come il Vintage, il concetto si vede chiaramente in tutta la sua gloria (visto che quasi tutte le carte sono accettate). In un GdR non "pro-MnMx", il concetto identico non sarebbe "dare materiale per fare più combo" ma "dare materiale per dare più opzioni di gioco e di ruolo ai giocatori". In tutti i sensi visto che in questo ambito vengono anche inclusi i manuali di "ambientazione". Più opzioni permette anche, in un certo senso, più "combo", ma solo per il fatto che variando le opzioni, non ne crei sempre delle nuove. A volte ne crei delle "similari" che "funzionano meglio che in confronto a quelle precedenti, per un determinato tipo di PG". Ora, però, Magic ti da diverse carte con cui giocare. Ci sono carte che esistono "for fun", e cioè, carte che non hanno un grande valore a livello "competitivo", ma che hanno un grande valore per il giocatore casuale, al quale non interessa l'ambito torneistico, ma solo quello "con i suoi amici". Ci sono carte la cui potenza è indubbia (sono il tipo di carte che aiutano a vendere l'espansione). Ci sono anche le Timmy Cards. Il concetto dietro a queste carte non è di "ovvio potere assoluto", ma di spingere la gente a riflettere alle loro implicazioni. Spesso, come le carte "for fun", vengono bollate come "inutili" per i tornei. Poi però qualcuno capisce il loro pieno potenziale, e le usa per creare un altro tipo di mazzo, e vincere tornei. Lo scopo di queste carte NON è "fare vincere i tornei", ma, imho, dare una soddisfazione ai giocatori che "scoprono" sempre nuove cose, combo, ecc. Perché scoprendole, spesso per primi (o essendo solo più informati), possono ottenere un vantaggio sugli altri. E sentirsi più intelligenti degli altri. In realtà, però, lo stesso concetto delle Timmy Cards da un risultato molto più importante: spinge una gran parte dei giocatori a cercare di conoscere nel minimo dettaglio il sistema. In breve, spinge i giocatori non solo a "giocare", ma a "conoscere / padroneggiare" il sistema in se. Che è quello che volevano (dixit M.te Cook). Perché questo fa amare il sistema, il gioco, perché più "padroneggi" il sistema, più puoi ottenere buoni risultati (in tornei). E più ti focalizzi anche nella mentalità "devo capire ancora di più", che di conseguenza implica comprare altre carte (o libri), ecc. ecc. A livello marketing, non c'è niente di meglio che le Timmy Cards. Perché il giocatore si sente intelligente per avere "scoperto" delle combo, e per giocarle.
  15. Totalmente d'accordo. Infatti, il "premiare" secondo M.te Cook ha un senso in altri giochi, non certo in un GdR. Almeno che chi gioca al GdR lo fa in un ottica di competizione (anche leggera) al confronto degli altri.
  16. Premesso che nessuno qui mette in dubbio "cosa un DM o un giocatore può fare con D&D" e "qual'è l'impatto sul vostro modo di giocare della frase di M.te Cook", il punto rimane che il topic parla di una cosa precisa. Che a te non interessi per il tuo modo di giocare ci sta benissimo, ma a questo punto vai chiaramente OT se bolli tutto questo come "c'entra relativamente". Piccola nota OT: Tu metti il limite "nelle espansioni". Un altro lo metterebbe in un altro punto. Tutto questo è soggettivo, e ci mancherebbe. C'è di fatto che mentre per te l'edizione base 3.5 (da quello che mi sembra di capire) va bene cosi, per altri no. E comunque, anche solo l'edizione base ha la funzione di MnMx. Certo, lo è molto di meno che se aggiungi tutti i manuali. Ma rimane comunque "pro MnMx". Condivisibile, ma è un approccio ragionato. Un sistema di regole, per quanto mi riguarda, non considera la "ragionevolezza". Quest'ultima è un aggiunta dei giocatori, DM e players. Tutti possiamo essere ragionevoli e trovare il nostro equilibrio in qualsiasi sistema di gioco. Questo non cambia la natura del sistema di gioco, però. Le sue qualità, i suoi difetti, e i suoi scopi. (i.e. non cambia il fatto che la 3.X è "pro MnMx") Per me il concetto è chiaro, e in realtà si capisce anche un pò di più leggendo TUTTO l'articolo in lingua originale di M.te Cook. Per me, dicevo, il concetto è chiaro perché ho giocato a diversi CCG (giochi di carte), anche a Magic (poco), quindi so di cosa stanno parlando dicendo "Timmy cards". E delle ragioni che ci sono dietro quel concetto. Se volete lo posso spiegare, se l'articolo completo non è sufficiente. E ti posso rispondere che non è ne "Dà la possibilità di..." ne "permette solo quello..." Comunque, il mio quotare non è un controbattere. Sono d'accordo in generale con quanto dici, so solo specificando alcune cose.
  17. Non sono assolutamente d'accordo. Il min/maxing è, è vero, anche frutto di un atteggiamento del giocatore, e quindi, è possibile in qualsiasi sistema. Come è possibile, in qualsiasi sistema, ruolare. Ma una cosa è un sistema dove il regolamento, le sue opzioni, sono votate a regolamentare il GdR, il mondo, i PG, ecc. in generale. Un altra cosa è un sistema, come in D&D 3.X, dove una parte (piuttosto ampia, vedi talenti) è stata creata APPOSTA per RICOMPENSARE il min/maxing. Parlando di 2ed, che conosco mooolto bene, il min/maxing è veramente minimo. Per l'assenza di talenti. Per il sistema delle weapon/non-weapon proficiency (che rendono bilanciate, appunto, le abilità di combattimento e quelle di non-combattimento tra loro). Per il fatto che non si usa il PbS (al 99%) e quindi non è possibile crearsi un PG con voti "min/maximizzati". Ecc.
  18. Mah. Discussione interessante, ma rimane un punto: D&D (e per questo, visto il topic, implico la 3.X) è stato concepito, per ammissione di uno dei suoi stessi creatori, per favorire/ricompensare il min/maxing (non userò il termine PP, perché imho in questo contesto è sbagliato: uno può fare min/maxing e non essere assolutamente PP, e M.te Cook parlava solo di min/maxing). La frase di cui sopra è un fatto. Almeno che uno si metta a trovare "spiegazioni", più o meno plausibili, per ribatterle (come andrea15172 nel post precedente). Io non entro nei meriti di queste spiegazioni, semplicemente perché a questo punto, è inutile anche discutere: tutto quello che è scritto dapertutto potrebbe essere messo in discussione per, appunto, un ulteriore "spiegazione". Da qualche parte devo mettere un limite. E lo metto su cose che sono state scritte. M.te Cook ha scritto qualcosa, che può sembrare "strano" o "scandaloso" per alcuni. Ma per altri è totalmente normale, e anzi, è una bellissima cosa (ricorda infatti il concept di Magic, ma anche altri giochi di carte). Quindi forse andrea15172 cerca un altra "spiegazione" perché lo trova scandaloso. Io no perché anche se lo trovo scandaloso non mi stupisce. Non è che M.te Cook abbia detto "abbiamo creato la 3.X per salvare i panda!!!". No, ha detto qualcosa che io sentivo da tempo. E non ero il solo. Neanche in questo forum, anzi. Quindi le possibilità, per me, che abbia detto una mensogna sono bassissime. Se vogliamo proprio fare delle supposizioni: potrebbe anche avere il dente avvelenato, e quindi, avere "scoperto il pentolone" con uno dei segreti che avrebbe fatto ruggire di rabbia i "puristi" del GdR. Ma sempre vera è l'affermazione. Dopo tutto questo, certo, chiunque può giocare a D&D, e "bene". Perché il regolamento, e l'atmosfera, ecc. della partita lo fanno il DM e i suoi giocatori. Come dice anche Magnifico Sire. Ma rimane, e qui lo ripeto, che è un GdR diverso dai suoi predecessori (che non spingevano a ricompensare il min/maxing). è un bene ? è un male ? Questioni di opinioni. Il fatto resta.
  19. No Yonas, il post di NinjaFelice era perché Arkanes stava per postare, quindi mi preannunciava che avrei potuto postare per loro. ;-)

  20. La frase non è esattamente questa, ma indovina un pò: la troverai nel PRIMO post di questo topic.
  21. Per non ripetere pagine e pagine di argomenti, rileggi i vari post di Elin su questa tua domanda (lo so che hai chiesto una sintesi, ma su questo punto è impossibile). Infatto io concordo con Elin, su questo punto. Anche se Jack Ryan ha ragione (e cioè, puoi benissimo giocare a D&D senza fare min/max o ottimizzazione), è indubbio che la 3.5 (perché si parla solo di questa, qui, visto il topic), spinge in questa direzione. E le ragioni sono sia di fondo (vedi M.te Cook) sia di impressione di gioco (vedi posts in queste pagine di Elin).
  22. Nicto for president! Non pensavo sarebbe mai successo, per una volta non ho niente da aggiungere ad un post. La penso esattamente come Nicto. Spoiler: Aggiungerei comunque una cosa al suo post: la 3ed ha portato molti miglioramenti (alcuni poi non hanno rispettato le aspettative, ma questa è un altra storia). Il problema è che non ha portato solo miglioramenti, e più si è andati avanti, più il sistema ha mostrato le sue pecche. Ma questo è colpa degli sviluppatori (vedi frase di M.te Cook). Ovviamente come per Nicto questa è la mia umile opinione. C'è di fatto che ora, il numero di persone, nel mondo, che torna alle vecchie edizioni è mooolto più elevato di come lo era prima. Perché la gente, che si era stuffato della 3.5, voleva qualcosa di nuovo, ANCHE nel feeling, e vedendo la 4ed, le loro speranze si sono infrante. E sono tornati indietro (ma c'è chi non conosceva la 2ed/1ed, tra loro!). Di tutti questi, ora, non ne ho visto uno "non contento". Saltano di gioia. Non vorrei essere frainteso: il futuro è avanti, non dietro. Uno che gioca ora alle vecchie edizioni è raro. Come sarà raro chi giocherà in 3.5 tra qualche anno. Diciamo 3. Ma forse, come disse Magnifico Sire, il passato comincerà a diventare sempre più importante. Boh. Comunque ho messo questo sotto spoiler perché è ininfluente alla discussione. Non vorrei che fosse riassunto a questo, il mio post. Il mio post è quello di Nicto, ecco.
  23. Visto appena oggi. Che delusione. L'attrice che ha preso la parte di Rachel Weis è una delusione. La storia è cosi cosi. L'attore della prima Mummia lui si che era credibile e "figo". Va bene che Jet Li è un ottima scelta, imho, come "cattivone", ma il fascino dei primi 2 episodi è andato a farsi benedire. E dire che se un giornale gratuito era l'unico film ben visto di tutte le novità. Che delusione. In fine dei conti, per fortuna che non c'era Rachel Weiss. Avrei pianto a vederla in un orrore di questo genere.
  24. Per il discorso bilanciamento, è tutto molto oggettivo. Il bilanciamento magico in 3.5 è molto diverso di quello in 2ed, per esempio. E deve ottenere anche un risultato diverso. Insomma, l'uno e l'altro non devono per forza coincidere, affatto. Per fare un analogia, le magie clericali in 2ed erano meno forti di quelle arcane (ma anche di molto). In 3.5 questo assioma non è più vero. Ma è una scelta politica di bilanciamento globale. Niente è giusto o sbagliato. Le caratteristiche che però variano dalla 2ed alla 3.5 sono: - la durata (soprattutto): le magie di 2ed durano di solito di più di quelle di 3.5 - il concetto in se. Esempio: non mi ricordo il nome, ma una magia anche da druido permette di fare 1d8 danni per tranche di 1,5m alle persone che corrono (o si muovono) nell'area. In 2ed sarebbe un "tot di danni a round" (e non per movimento effettuato). - ovviamente poi le magie clericali andrebbero ribilanciate dalla 3.5 alla 2ed, per il fatto che sono mooolto più forti in 3.5. Almeno di fare in modo che queste magie siano, in realtà, "specifiche" a PRECISE divinità (come il Faiths & Pantheons of FR in 2ed, che ha magie sacerdotali veramente forti e sgrave, ma che sono limitate, sempre, ad una ed una sola divinità). Per ora, è quello che mi viene in mente.
  25. Urka. Topic da mille dollari. Prima di tutto, il Spell Compendium esisteva anche in 2ed (ed era solo per maghi, e faceva QUATTRO volumi, non UNO). Le critiche che muovo allo Spell Compendium di 3.5 sono le stesse che muovo a quello di 2ed. Cioè: alcune magie (o molte) sbilanciate. Certo, si può usare lo Spell Compendium di 3.5 in 2ed, basta modificare un pò le magie per renderle simili a quelle di 2ed (e bilanciate per il sistema), ma molte idee sono interessanti. Per quanto riguarda il tuo ultimo punto, di che magie parli ?
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