Tutti i contenuti pubblicati da Elayne
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Mia's Gallery
Acc... Non vado spesso nell'area disegni, e oggi ho deciso di farci un giro. Mi piace molto il tuo stile! (soprattutto il 2° e 3°). Complimenti!
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Rpg 2d
C'è il buon vecchio Torment, della stessa serie. Imperdibile.
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c'è qualcuno che gioca ancora ad advanced dungeons & dragons?
Eh. Beh, io masterizzo e gioco ad entrambe le edizioni. Ok, la masterizzazione in 3.5 la faccio solo su PbF, e già mi da fastidio su alcuni punti precisi, ma se ignorassi questi punti (cioè, se dicessi "questa regola e quest'altra sono modificate cosi") non avrei problemi a masterizzare anche dal vivo in 3.5. Non considero ci siano grande differenze tra la 3.5 e la 2ed, quando quest'ultima è masterizzata con un sistema funzionale di regole (opzionali). Nella mia campagna di 2ed, ho PG che giocano con schede di 3.5, e uso invenzioni a volte della 3.5 (come la riduzione al danno, che è un ottimo spunto). Le classi sono anche più libere (cioè, si possono anche inventare, ovviamente ho l'ultima parola a riguardo). Alla fine, la 3.5 è una valida edizione, con le sue pecche come la 2ed. Le belle idee che trovo nella 3.5, quindi, le ho incorporate. E laddove la 3.5 aveva fatto passi indietro, beh, l'ho ignorata. Mi sembra elementare come raggionamento. C'è comunque un punto interessante da notare in entrambe le edizioni. Ognuna ha avuto un "High Lvl Handbook" (o Epic Lvl Handbook). In ognuno c'erano addendum / consigli su come bilanciare la campagna a questi livelli, e talenti/poteri aggiuntivi. Questo implica chiaramente che furono create senza testing o brainstorming completo sugli alti livelli. La regola per morte per danno massiccio in 3.5 (50 danni in su) è un rettaggio della 2ed che aveva senso in 2ed, ma non in 3.5 (o allora, aveva senso aumentando la soglia minima), e chiunque avesse una certa esperienza di D&D avrebbe visto arrivare lo scoglio ad alti livelli. Eppure l'errore c'è, ed è rimasto, nella 3.5. Alcune magie, in controparte, in 2ed che non hanno limiti di dadi di danno diventano assai forti per il loro livello (come Abi-Dahzim Horrid Witting) a livelli epici, e infatti vengono limitate nel manuale epico. Insomma, strano che alcuni errori chiaramente limpidi e evitabili vengano commessi da chi ha una decennale esperienza sull'argomento.
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Nuovo sistema PbS
Lopippo, so che ci sono "bonus" anche per i lvl dispari, ma non della stessa importanza. Ed è infatti per questo che molti PG, con il PbS, hanno punteggi pari. In quanto i bonus non sono gli stessi: ce ne sono di meno. Se passi da 13 a 14 aumenti sia il bonus X che quello Y. Quando passi da 14 a 15 aumenti solo quello X. Ahimè D&D non si presta ad un "+1 al TxC" ad ogni punto di forza (cioè, i stessi bonus ad ogni incremento della caratteristica). Nella 2ed paradossalmente a volte avevi questo incremento ad ogni aumento, ma ottenevi anche un sacco di problemi / incongruenze su altri voti (nessun reale bonus prima di 15 in destrezza, 16 in forza, e i bonus sulla forza per un guerriero erano totalmente fuori scala, ecc.). Insomma, speriamo che con la 4ed ci sia un sistema migliore, perchè infatti, per ora, con il PbS, avremo spesso voti pari. Il che può essere visto con un peccato.
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[Progetto] Quando D&D e Warhammer si incontrano...
Suppongo che dovuto al lavoro tu sia troppo occupato (e fai bene), Nadrim. Comunque questo vale per te come per vale per altri: sto cercando gente che sappia dipingere (abbastanza) bene per le mie miniature. Fatevi avanti.
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Nuovo sistema PbS
L'idea non è male e parla infatti di uno dei problemi della creazione PG in 3.5. Se ad ogni punteggio (anche dispari) ci fossero bonus non avremmo punteggi sempre pari. Il difetto che vedo nel tuo sistema è che alla creazione, uno potrebbe, invece di mettere un 18, un 17, per un costo ben inferiore, e guadagnare il 18 al 4° lvl. In sintesi, i punti messi da parte con il 17 il giocatore li investe altrove. Forse comunque alla fine non sarà molto squilibrato (perchè ogni giocatore farà in modo di partire non con un 18, ma con un 17, e quindi avrà un voto finale meno forte di 1 a confronto dell'originale sistema di punti). Non so. Secondo me, alla fine, il migliore metodo rimane quello della creazione con 4d6 (e togli il minore), da mettere in ogni caratteristica.
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c'è qualcuno che gioca ancora ad advanced dungeons & dragons?
Ahhh bella domanda. Prima di tutto c'è da capire se si intende l'edizione base, cioè, i 3 manuali (PH, DMG, e MM), o tutto l'insieme. Suppongo che si parli di tutto l'insieme, come si parla di tutto l'insieme della 3.5. 1) Uno dei difetti caratteristici della 2ed è nel fatto che è stato un sistema in evoluzione. Cioè, quando è nata era il seguito della 1ed, e stiamo parlando di un epoca laddove una parte degli utenti del forum non erano ancora nati. Il sistema in se, con tutte le sue regole, è rimasto si più o meno immutato, perchè sempre di 2ed si tratta, ma ha cercato di stare a passo con i tempi. Nella 2ed si hanno molte regole "opzionali". Anche sulla creazione dei PG, su OGNI punto. Questo implica che una 2ed giocata da ma sarà diversa, anche magari nelle sue fondamenta, da una giocata da un altro DM. Perché sono passati 10 anni dall'inizio alla fine (circa, magari di più o di meno). La 3.5 al confronto ha tenuto lo stesso sistema e fondamenta. Il che permette di sapere di cosa si parla. E di avere ben chiaro il bilanciamento del gioco e delle regole. Insomma, un master novello di 3.5 può fare il DM senza rischiare troppo (ok, i rischi ci sono sempre). Per la 2ed, anche qui i rischi non sono enormi, perchè il DM può sempre decidere che regole usare e quali no, ma è proprio questo il punto: deve scegliere. Non c'è un manuale che gli dice "devi fare questo". E se scegli, quando sei inesperto, rischi di sbagliare. 2) è chiaro che alcune cose sono rimaste "vacche sacre", come i TS, la AC, il THAC0, ecc. Andavano benissimo, siamo intesi, ma è altrettanto limpido che si poteva semplificare. La 3.5 l'ha fatto. Attenti, non è un discorso di "ahhh bravi con la 3.5". Per me si tratta di semplice evoluzione. Non vedo altri principali difetti, ma vorrei buttare qualche parola su altri possibili soggetti: A) i livelli e l'esperienza: il sistema 3.5 per i passaggi di lvl è diverso. Più rapido, in un certo senso, e più semplice. Quello di 2ed sembra macchinoso (il sistema è lo stesso, ma perchè alcune classi doppiano i px per un dato livello X, e un altra classe no, per lo stesso livello ???) ma in realtà ha una sua logica, che è quella del bilanciamento. Logica che non segue la 3.5. Quindi da una parte ci guadagni, dall'altra ci perdi. Non ho problemi a spiegarmi meglio se qualcuno non ha capito esattamente cosa intendo. le magie: sfattiamo un mito. Il sorcerer esiste in 2ed. Non esiste però nel PH base. Esistono anche altri ufficiali sistemi di lancio di magie. Quindi a livello possibilità, siamo oltre la 3.5. Per quanto riguarda il bilanciamento delle magie... tasto dolente ? Si e no. Ci sono in 2ed (come in 3.5) magie che sono chiaramente troppo forti per il loro livello. Dardo Incantato, Luce Perenne, Pelle di Pietra sono i più classici esempi. Nei manuali successivi, possiamo parlare di Seven Eyes e Improved Blink anche. Per il resto, il sistema di magie è piuttosto bene bilanciato (se uno si limita ad usare magie del PH, Spells & Magic, e Tome of Magic). Certo, ci sono magie che sono più deboli del loro livello, ma questo non è affatto un problema. Il bilanciamento di gioco non ne è colpito. Infatti, l'importante, e ci sono regole a proposito in 2ed, nella creazione di magie è non farle più potenti del loro livello. Vorrei comunque aggiungere una nota: le magie come Dardo Incantato, Pelle di Pietra, anche se erano chiaramente esagerate per il proprio livello, avevano un ruolo nel gioco tale da renderle (quasi) indispensabili. Dardo Incantato era (ed è sempre stato) l'arma offensiva (di danno) dei maghi di primi livelli. Aveva questo ruolo, ed è per questo che non è stata mai eliminata. Pelle di Pietra era necessario in un mondo dove il minimo danno ti faceva perdere la concentrazione, e laddove i maghi raramente, anche a livelli epici, superavano i 50pf. Quindi è per questo che rimangono, nell'ottica del gioco globale di 2ed, utili al bilanciamento del gioco. C) le razze (e limiti ai livelli): un rettaggio delle prime edizioni, non lo trovo un vero problema. Già nel DMG avevi la chiave: un alto punteggio nella caratteristica principale spingeva di 2-4 lvl il limite, e anche arrivato a questo, potevi sempre andare oltre, doppiando i px necessari per passare il lvl successivo. Quindi le possibilità per andare a lvl infiniti c'erano. Si può argomentare sul costo effettivo (doppio dei px ??? ma stiamo scherzando ???) ma negli anni di mia masterizzazione, non abbiamo avuto problemi (e c'è un nano chierico che è arrivato al 23°), quindi posso dire che risulta bilanciato. Certo, si brontola, ma è anche in una certa maniera "divertente". Con lo Spells & Powers, potevi fare anche un guerriero coboldo se volevi, quindi i limiti non c'erano, di razze. Sul fatto che uno gnomo non poteva essere un paladino, beh... si tratta per me di un dettaglio (il paladino entra nell'ottica umana), non di un difetto principale. Infatti c'è da ricordare che la 2ed è basata sulla società medievale, non sul sword&sorcery. PEr me non è un difetto, anzi, perchè permette di sviluppare meglio l'immaginario. Nella società medievale, i gnomi erano gnomi, non paladini. Potrei andare avanti, come sulle classi, e su altro ancora. Suppongo però di avere risposto alla domanda
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c'è qualcuno che gioca ancora ad advanced dungeons & dragons?
Quoto Sub. Anche perchè prima dell'intervento di Beld non c'era nessuna intenzione di fare un AD&D vs 3.5. Tra l'altro, Beld, se vuoi proprio discuterne, lo puoi fare tramite mp con il sottoscritto (in quanto non sono d'accordo con le metà delle cose che dici). Devo però dire che è difficile parlare del "bello che fu" senza tirare in ballo "quello che è". Quindi qualsiasi topic positivo su un edizione passata può essere inteso come un topic "contro l'edizione esistente". E infatti quello che è stato detto è, è inutile girarci attorno, anche una critica verso la 3.5. Quindi facile cadere nel vecchio scontro tra edizioni. Vorrei fare notare che nessuno dei pro-AD&D qui gioca esclusivamente alla 2ed. Infatti tutti e 3 giochiamo (e masterizziamo) in 3.5. Per quanto mi riguarda, ho un occhio rivolto verso la 4ed anche. In sintesi: mi sembra che nei post di quelli che preferiscano la 2ed qui non c'è il patriotismo. Noi riconosciamo meriti (e demeriti) ad ognuna delle edizioni. è chiaro che il post è stato fatto per "capire" se una sensazione fosse difusa, e se si, quanto, e questa sensazione era "pro-2ed". Ma avremo potuto avere un post "gioco in 2ed, mi trovo male.. i limiti di lvl per le razze ??? non è meglio la libertà della 3.5 al riguardo ?", e non credo che nessuno di noi avrebbe detto il contrario... o avrebbe controbattutto mostrando gli (evidenti) difetti della 3.5.
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c'è qualcuno che gioca ancora ad advanced dungeons & dragons?
Non l'avevo mai letta sotto questi aspetti (attaccamento al personaggio, ecc.) ma devo dire che hai proprio ragione... è una sensazione infatti reale, che non avevo mai delineato fino ad ora. Hmmm...
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c'è qualcuno che gioca ancora ad advanced dungeons & dragons?
Accidenti... già stavo per scrivere su questa perla di topic, e qualcuno mi ha già nominato! Questa è una sacrosanta verità. Su AD&D: non è limitante. Se consideri tutti i manuali usciti, hai tutte le carte in tavola per renderlo ampio come la 3.5, se non di più (visto che alcune cose, come i colpi mirati, sono stati banditi in 3.5). Il vero fatto sta che la versione BASE della 2ed è certamente molto più limitante della versione BASE della 3.5. Almeno sotto il profilo "creazione PG". Per rispondere a Korsmakolnikov, io masterizzo ancora in 2ed. E ho giocatori di 3.5 che vengono a fare one-shot con me, o anche a partecipare a campagne più articolate. Infatti non posso che essere d'accordo con te, per il "feeling" dell'edizione.
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Problemi con la campagna
Bello vedere che a volte le storie finiscono bene. Mi vedi contento!
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Novellino help miniature
Ti sconsiglio comunque vivamente le miniature warhammer, almeno che ti servano, per esempio, tantissimi schelettri. Puoi trovare molte miniature online. http://www.reapermini.com/gallery/ --> secondo me lì troverai tantissime cose. Le miniature più belle, imho, ma dove c'è molto meno scelta, le trovi qui: https://www.thunderboltmountain.com/index.php?cPath=2&osCsid=8619b808928496bf1b46b4b70b2819e4 Per darti un idea, io di miniature singole ne ho 200 circa. Un altro mio amico ne ha altrettante. E ne ho altre 450 da dipingere. Peccato che mi trovi a milano, lontano da te, se no avremo fatto squadra al riguardo (divise le spese, e usato entrambi le miniature per le nostre spese).
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Problemi con la campagna
A proposito... alla fine com'è finita ?
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Siamo tutti un po' PP?
Non posso che quotare tutti gli ultimi interventi, si si! Bravi, proprio bravi! Anch'io poi la vedo come Sub. Difficile parlare di interpretazione sui topic di creazione PG. Anche se... anche se a volte un pò di "premesse" dal creatore del topic, a livello interpretativo, non guasterebbe! Ma come il buon vino, invecchiando migliora!
- Saint Seiya - I Cavalieri dello Zodiaco
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Attacchi mirati in D&D
Nel sistema che uso, ma, sottolineo, è di 2ed, esistono infatti bonus/malus a secondo della stazza dell’arma. Che sono di 3 per stazza. Quindi uno spadone (arma grossa) avrebbe un bonus di 3 per parare una spada lunga (arma media). (reciprocamente, la spada lunga avrebbe un malus di 3 per parare uno spadone) Questo solo per dare un idea dei malus/bonus che uso nella mia campagna. Liberi a voi di usarne altri. Questa tipologia di bonus entra in gioco anche per gli scudi (che hanno anch’essi una stazza). Se volete cimentarvi nella parata con lo scudo, vi do come informazione i bonus ulteriori che ha la parata con lo scudo: - 2 volte il bonus CA dello scudo (cioè, un semplice scudo medio normale darebbe un bonus di 4 al TxC per la parata, mentre lo stesso scudo con un potenziamento magico di +1 avrebbe +6 al TxC per la parata) - un bonus ulteriore di 1 per un buckler, 2 per uno scudo piccolo, 3 per uno scudo medio, 4 per uno scudo torre. Con questo sistema, la mia campagna è bilanciata. Uno che usa uno scudo medio ha quindi, a parità di potenziamenti magici, un +7 al suo TxC per la parata (notare però che l’attaccante spesso può avere Arma Focalizzata e altri bonus, cosa che non esiste per la parata). Quindi si para piuttosto facilmente, ma non troppo. Gli scudi magici diventano formidabili nella parata, chiaramente, ed è logico (sono magici). Anche qui, l’importante è creare un sistema bilanciato. In 3.5 non saprei esattamente che numeri prendere. In realtà, l’unico sistema valido è “provare e provare”, finché si trova, al vostro gusto, un sistema funzionante.
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Attacchi mirati in D&D
Bravi Zandramas e Aerys II! Ecco il mio imput su alcuni vostri punti: il problema dell’attacco completo: è un problema solo se obblighi chi fa questa azione ad usare tutti gli attacchi per attaccare. Se come regola, dici “un numero qualsiasi di attacchi può essere usato per parare in un dato round”, allora chi fa l’azione di attacco completo, per esempio, con 3 attacchi, potrebbe benissimo fare un attacco e due parate (quali BaB usare per questi sono scelte sue: magari usa l’attacco al massimo BaB, e le parate a -5 e -10, o magari no). In questo caso, viene fuori la domanda “ma quando tocca a me agire, perché dovrei parare, visto che non c’è niente da parare ?” Risposta: perché a questo punto, la parata diventa di default un azione preparata (cioè, se qualcuno ti attacca entro il prossimo round, puoi usufruire dei tuoi tentativi di parata. Un po’ come il concetto della Maestria in combattimento, che entra in gioco dalla tua azione fino all’inizio della prossima). È chiaro che a questo punto però può sembrare deleterio parare (infatti, se nessuno ti attacca che fai ? perdi gli attacchi). Nella mia esperienza però PG usano comunque, di tanto in tanto, la parata (utilissima, in questo caso, contro qualcuno con attacco poderoso, visto che il suo TxC si abbassa). Dare anche la possibilità, con un talento apposta, a quelli con uno scudo di usufruire di una parata gratis a round aiuterebbe anche (esiste già Shield Bash come talento, quindi percè no “Shield Parry”). (Nel sistema che uso, chiaramente parare con uno scudo è più facile che parare con un arma.) Il sistema degli AdO: è una possibilità, anche. Non ho chiaramente la palla di cristallo per implementare il tutto in 3.5, quindi liberi a voi di trovare quello che vi sembra migliore. Le armi usate: personalmente, eviterei che armi non potessero “parare”. In quanto è un po’ illogico. Che alcune possano avere bonus o malus, ok (ma questo complica un po’ il tutto, ovviamente). Ma imho, e sottolineo imho, eliminare la parata da alcune armi implicherebbe, se il sistema prende piede e funziona, che queste armi diventerebbero molto meno utili. Non è nemmeno molto paragonabile a Sbilanciare e affini, in quanto la parata potrebbe (e dovrebbe potere) essere usata sempre.
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Attacchi mirati in D&D
I Colpi mirati non esistono nella 3.X, se non in NWN. I Colpi mirati sono utilizzabili, in D&D, senza essere sgravati / inutili, e senza complicare il gioco ? Si. Lo dico perché li uso nella 2ed (dove i colpi mirati esistono per definizione), e visto che masterizzo la stessa campagna da 17 anni, beh, se non funzionassero (sgravati / complicati / ecc.) ce ne saremo accorti. Nota: il sistema (base) di 2ed sui colpi mirati non era perfetto, aveva varie pecche: per esempio ti diceva come potevi colpire una parte mirata, ma non cosa succedeva (infatti, da regole, veniva usato per bypassare l’armatura). Solo sistemi opzionali aggiuntivi permettevano di fare “danni opzionali”. Infatti non li ho mai usati. Troppo complessi, sgravati, problematici. Ulteriore nota: che i colpi mirati non esistano in 3.5 è in realtà errato. Ufficialmente non esistono. Ma l’azione di Spezzare non è altro che un colpo mirato, in realtà. Logicamente parlando, s’intende. Infatti, a pensarci, da regole qualcuno può cercare di spezzare il guanto d’arme di un nemico, ma non di colpire la sua mano! Eppure, sono (quasi) esattamente la stessa cosa: ognuna delle azioni implica colpire la parte incriminata, e si può considerare un Colpo Mirato. Quelli che trovano assurdo il fatto che il colpo mirato, alla gamba, per esempio, eviterebbe la CA data da un armatura che protegge il petto, dovrebbero riflettere: l’azione di Spezzare è identica in questo aspetto: non viene conteggiata l’armatura, in quanto, laddove si colpisce, non c’è armatura (se ci fosse, non ci sarebbe Line of sight con il bersaglio, e quindi non si potrebbe tentare lo Spezzare). Considero personalmente l’azione di Spezzare uno dei sistemi sgravati e sbilanciati della 3.5. Un guerriero armato bene (con l’arma giusta) fa a pezzi qualsiasi oggetto magico dell’avversario, con una facilità incredibile, molto di più che se cercasse di colpirlo sul serio. In sintesi: è più facile ottenere il cliché dello spadaccino (che sveste senza ferire il suo nemico) che quello del guerriero che trapassa (uccidendo) il proprio avversario. Ma stiamo andando OT. Se ho detto questo, non è “contro” la 3.5, ma per sottolineare un concetto: magari l’azione di volere Spezzare qualcosa non è sgravata, o problematica, più di quella di volere fare un colpo mirato: in fondo, perché non ci si potrebbe provare ? È il modo di gestire il tutto a livello regole che è fatto male, visti i risultati (e la 2ed, se aggiungiamo i danni “localizzati”, non era gestito meglio della 3.5 in riguardo. Non per nulla hanno deciso, in 3.5, di “eliminare” i colpi mirati. Hanno fatto bene, in un certo senso, perché semplifica. Certo, a livello realismo non siamo messi bene, ma D&D non è realismo. C’era comunque un modo sempre semplice per gestire i colpi mirati. A grandi linee, è il seguente: a) come nella 3.5, rendere sempre più difficile il Colpo Mirato più il bersaglio è "piccolo". Nella 3.5 però, inspiegabilmente (imho) hanno reso tali penalità molto meno pesanti che in 2ed, eppure, vi assicuro che i TxC di tutti i PG di 3.5 sono più elevati di quelli di 2ed, quindi la ragione di tutto questo è un po’ oscura. In 3.5, la taglia più piccola (Fine) da un +8 alla CA del bersaglio. Si tratta di una stazza minuscola. Questo +8, in 2ed, era per colpire una “testa” (cioè, qualcosa di sicuramente più grosso di una monetina). In 3.5, il fatto di mettere dei modificatori alla CA per la taglia del bersaglio è una bella cosa (e ha i suoi meriti), ma si può anche evitare, e infatti non solo complica il sistema di combattimento (è un modificatore in più), ma non regge alla logica (regge solo in un ottica “PG”, non per “il mondo”). Vi consiglio quindi di adottare un semplice sistema di malus, che si basa sulla 2ed/3.5, e che uso tutt’ora: Volete colpire una parte del corpo che non sia la testa (esempio: braccio / gamba) ? Prendete -4 al TxC. Volete colpire la testa, o una parte di un braccio / gamba (esempio: mano / piede) ? Prendete -8 al TxC. Ecc. ecc. Il che significa, ogni volta che cercate di colpire una parte più piccola, doppiate la penalità. Volete colpire un dito ? Prendete -16. Volete colpire un anello che sta su un dito ? Prendete -32. Colpire un occhio sulla testa è simile a volere colpire un anello su una mano, quindi sempre -32. Possono sembrarvi penalità assurde, forse, ma vi assicuro che non lo sono. Prima di tutto perché funzionano nella mia campagna (dove giochiamo in 2ed, con TxC più BASSI della 3.5, eppure funzionano…), e secondo perché, vi ricordo, c’è sempre il fatidico “20” in agguato sul TxC. come gestire i danni inflitti da un colpo mirato ? Avete due possibilità. La più semplice e meno realistica è quella di non gestirli. Fare un colpo mirato, a questo punto, servirebbe solo a bypassare l’armatura e fare danni più semplicemente. La seconda è quella di lasciare al DM la gestione dei danni, senza imporre regole o tabelle al riguardo. Le tabelle infatti hanno sempre fallito a rendere un sistema facile e coerente. E usare altri sistemi, come dire “se un colpo fa pi di X danni al braccio, allora succede Y”, non tiene in considerazione il livello del bersaglio, la sua costituzione, il fatto che sia D&D, e mille altri fattori. è più semplice quindi che gestisca tutto il DM, in modo comunque limitato. Cioè, come hanno detto altri prima di me: il sistema dei colpi mirati NON deve dare vantaggi immediati e sgravati a chi li usa. Se no perdono di senso. Vi consiglio di cominciare con la prima possibilità e passare poco a poco alla seconda. c) cosa non funziona, in 3.5, e in 2ed, per i colpi mirati ? Come ho detto, non è tanto il fatto che si possa fare un colpo mirato il problema. Sembra logico poterlo fare. Il vero problema di entrambi i sistemi è l’assenza di un sistema decente di parata. Infatti: “se qualcuno fa un Colpo Mirato, l’unica speranza che hai per non subirlo è quella che non riesca il TxC” Lì sta il vero problema a livello bilanciamento del Colpo Mirato (o di qualsiasi altro attacco distruttore, e che per questo non si riesce ad implementare a livello regolistico). Il fatto che il bersaglio sia inerme davanti al tentativo, a livello di “azioni”. Le sue azioni al riguardo sono già “passive” e “incluse” nella sua CA (come Destrezza, Deviazione, ecc.). Create un sistema funzionale e interessante di “parata”, e il problema è risolto. Soprattutto per il Colpo Mirato. Come ? Per esempio: se considerate che un PG possa sacrificare un suo attacco per effettuare un tentativo di parata, e che per riuscirci, deve colpire almeno la stessa CA dell’avversario, allora si vede subito già il vantaggio. Perché quello che fa un Colpo Mirato ha di base una penalità di 4 al TxC (se non di più), mentre chi para no. Sintesi: Ora, non voglio dilungarmi troppo, ma il succo del discorso è quello qui sopra: - create penalità attinenti al sistema - non complicatevi la vita con tabelle o danni mirati - abbiate un sistema valido di parata (che incentivi alla parata) Bastano questi 3 ingredienti per avere un sistema funzionante. Per me, e i miei giocatori, funziona perfettamente. Ha funzionato al 5° Lvl e funziona tutt’ora al 30°. è cosi funzionale che un mio amico master l’ha implementato nella sua campagna di 3.5. Sono disponibile per ulteriori chiarimenti.
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Aiuto per AD&D
Certo, me ne occupo io. Si continua per mp.
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Siamo tutti un po' PP?
Hiade, sai quanto ti stimo, ma io non ho visto niente di strano nel suo post. Premetto che io non sono ne del partito A ne del partito B (per una volta) in questo dibattito. Ho la mia opinione, ma vedo del vero in ogni post di ogni utente. Quello che dice egno, in soldoni, è: In un gruppo "standard" (cioè, preso dalla massa, e non di certo il TUO gruppo Hiade, o il MIO), un giocatore che volesse sbizzarirsi con un suo PG verso il ruolo, o, diciamola, "meno verso il combattimento", si ritroverebbe tagliato fuori, a livello efficienza, dal resto del gruppo, appunto, in combattimento. è elementare che tale PG, votato al combattimento, risulta sbilanciato, perchè non sarà cosi socievole... ma anche qui, ne siamo sicuri ? Senza andare nel caso del monaco a cavallo (che era un immagine usata da egno per fare capire l'inutilità che uno può sentire in queste occasioni, non certo un caso da prendere alla lettera), mi permetto di usare il mio. Nell'unico gruppo dove gioco, stabilmente, una volta alla settimana in 3.5 Premessa: nessuno degli altri CINQUE giocatori non sa ruolare. Tutti ruolano. Quindi non sono nemmeno nel caso "tutti-PP-che-non-conoscono-nemmeno-il-senso-della-parola-ruolo". Certo, non sono giocatori esperti come me, ma alcuni sono bravi, e l'età spazia dai 20 ai 35. Io gioco un Paladino, che potete vedere qui: http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=12165 E noterete che al 5° Lvl, ho un rispettabile +8 al TxC (+5 BaB e +3 Forza). Ok, non ho Arma Focalizzata per avere un +9, ma sempre +8 è- Ebbene, nel gruppo, ormai, sono considerato il "Paladino inutile in combattimento". Perchè faccio un misero 1d8+3 di danno (il mezz'orco fa 1d12+16), meno anche del ladro di gruppo senza furtivi (che ha magari 2 livelli da guerriero per talenti, ecc), meno del bardo, meno del druido (che lancia magie, chiaramente, ma ogni volta ha un TxC più elevato del mio, e quando non ce l'ha, deve solo colpire a contatto), ecc ecc. E chiaramente, perchè non colpisco mai (ok, anche sfiga ai dadi, ho fatto il totale... ho mancato circa per 15 volte di fila, per un totale di 1/7220 di probabilità ): è ovvio quando tutti hanno un TxC più elevato di te, o alla pari (raro), eppure sono l'unico guerriero (tranne il mezz'orco, che avrà +8 con il secondo TxC, visto che è di 6° Lvl). è frustrante ? Si. A me piace il mio PG. E non lo cambierei per niente al mondo. Anche perchè non vedo cosa potrei migliorare ulteriormente. E mi diverte. Ma io ho più di 15 anni di esperienza di D&D alle spalle, e non mi interessa il PP. Io sono però con alcuni PP ruolisti (passatemi il termine). E in combattimento, servo solo da "difensore" (cioè io mi metto davanti e gli altri picchiano). senza di me non cambierebbe molto. Magari si prendono qualche colpo in più, ma ammazzano comunque i cattivi. è questo, secondo me, che egno voleva sottolineare. Con un esempio esagerato, ma volutamente. E ricordatevi che il mio PG non è nemmeno una chiavica come il monaco bardato a cavallo! E non gioco in un gruppo che giura per il PP! Il Master che può fare ? Niente. E magari non farà nulla, perchè sono un giocatore di una certa esperienza che si diverte cosi. Ma è indubbio che la mia esistenza fa "da macchia" nel gruppo, passatemi il termine. Il mio Paladino rimane utile in battaglia, perchè lo gioco intelligentemente, ecc. Ma quando si tratta di tirare i dadi, beh, il risultato dell'azione è scontato. Se io vada ad attaccare un mostro, non segue un "dai, ma vieni, uccidilo!!!" ma un "ok, ora vediamo se resiste il paladino, e tra quanti round avremo finito di uccidere gli altri mostri per potere uccidere il suo". Non sto scherzando. Dov'è l'errore ? Forse dal fatto che non ho preso Arma Focalizzata ? Dalla sfortuna ai dadi ? Dal fatto che alcuni hanno armi magiche e io no ? Si a tutto. Ma anche, inegabilmente, al sistema. Perchè se il sistema crea una situazione del genere (e sapiate che io ho letto tutti i manuali attinenti per la creazione del mio PG), usando tutti i stessi manuali, c'è qualcosa che non va. O almeno, ti viene da pensare.
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Siamo tutti un po' PP?
Io sono totalmente d'accordo con Sub su questa sua affermazione: Il compito del regolamento è fornire una struttura, un modo oggettivo e valido per tutti di risolvere le azioni e le situazioni. Tutto il resto sta a chi gioca. Ciononostante, resto del mio avviso sul fatto che la 3.5, come lo sostiene egno e Vanagor, è un "regolamento da PP". Certo, si può sempre disquisire, giustamente, sulla terminologia di PP, come in 300 altri topic. Io parlo della mia, già usata sul precedente post. E non trovo che questa mia opinione sia contradittoria con il fatto che sono pienamente d'accordo con la frase di Sub.
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Sondaggio: siamo tutti un po' PP.
Ecco, chiaramente avevo risposto prima della modifica dei mod... Ora cercherò di modificare la mia risposta. EDIT: Grrr... non ci riesco... dovrei essere negli "accetto"...
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Siamo tutti un po' PP?
Vanagor, ho preso un tuo post solo “a caso”, e perché era il più interessante per me da quotare e per esprimere il mio punto di vista. Che è di base il seguente, per rispondere alla domanda di Zadramas, che era, ricordo: Riferendomi alla discrepanza delle risposte, non credete che ci sia qualcosa che non vada? Non è che forse, più di quanti di noi vorrebbero ammetterlo, si avvicinano molto allo stereotipo di PP? Secondo me, come altri prima di me, cercare di ottimizzare il personaggio non è PP. Anche perché molti che chiedono consigli NON conoscono tutti i manuali (o parte di essi). Quindi chiedono solo consigli. Spesso la gente chiede anche “cosa vorresti fare con questo PG ?” prima di rispondere con una build specifica. Poi, che la 3.5, e quindi, il forum, dia un impressione che denuncia Zandramas, non lo nego. Infatti sono d’accordo. Quando, nel gruppo dove gioco, ho tutti i PG (tranne il mago) che hanno un migliore TxC del sottoscritto Paladino (che ha comunque 16 in Forza) a parità di livello, eppure non ho fatto altro che prendere talenti “normali”, da tutti i manuali esistenti, non posso che concordare. Più il tempo passa, più conosco i manuali e vedo i talenti non solo in teoria, ma in pratica. La 3.5, infatti, per me è definitivamente PP. Nella mia concezione di “PP”, chiaramente, che è soggettiva. Io sono molto meno tollerante su questa definizione di altri. Una cosa per esempio è un giocatore PP, un'altra è un sistema PP. Per essere un giocatore PP, bisogna non solo focalizzare il proprio PP sull’ottimizzazione massima, ma anche con il comportamento del giocatore nella seduta (nel senso “chissenefrega del ruolo” / “mi interessa solo uccidere / essere potente” ecc). Un sistema PP per me è semplicemente un sistema che spinge naturalmente i giocatori all’ottimizzazione del proprio PG, facendone una serie di statistiche piuttosto che una PERSONA (che si dovrebbe ruolare. Non per niente si chiama “Gioco di RUOLO”). Qui comincio a non essere più d’accordo. Prima di tutto perché da quello che leggo io sarei per te una di queste persone in via di estinzione. Ma non mi tappo di certo gli occhi al progresso (gioco e non solo alla 3.5), e non costringo nessuno a fare qualsiasi cosa. Certo, se masterizzassi in 3.5, farei come un altro mio amico master: eliminerei (o modificherei) magari alcune classi / talenti / ecc. Ma questo, anche se puoi definirlo “tappare gli occhi ai propri pg sulle infinite possibilità che la wizard e la sua equipe offrono” non è però “tappare gli occhi ai propri pg sulle infinite possibilità del GdR, D&D, o 3.5”. Al contrario. Si intende che se faccio modifiche al sistema 3.5, è per il bene comune. Tolgo 2 talenti ? Magari però ne ho aggiunti altri 5 di mia invenzione. Modifico una classe o regola ? Sicuramente quella nuova, da me creata, sarà migliore per la campagna e lo stile di gioco. In sintesi: è tutto di guadagnato per il divertimento comune. Che è l’importante. Non è che “WotC” = “divertimento comune”. Qui sbagli di grosso. Io sono d’accordo sull’affermazione di fondo che dice “il BG non è una bibbia che va rispettata sempre”. Ma perché ? Perché semplicemente nemmeno nella vita lo è. Uno potrebbe essere sempre stato un padre modello e svegliarsi l’indomani come un assassino. I giocatori che mi dicono “io attacco questo esercito di orchi da solo perché non mi piacciono gli orchi” quando il loro PG ha dimostrato di non essere uno stupido senza cervello nelle sessioni precedenti è, per me, imho, un idiota. Non il PG, ma il giocatore. Perché da troppa importanza alla storia del suo PG (il BG, appunto), a confronto della situazione REALE di gioco. Cioè, non si immedesima abbastanza nel gioco. Nella realtà, se fosse veramente lui in questa situazione, con lo stesso BG, non avrebbe attaccato. Questo perché il giocatore vede la situazione come una situazione di GIOCO, e non di VITA del proprio PG. Nell’esempio da te citato, io però non vedo assolutamente una “pura ostentazione ruolistica”. “Uscirne col minor danno possibile” non significa affatto “tirare i dadi e picchiare i banditi”. Può anche significare “ruolare”. Il rischio è valutabile solo nella determinata situazione. Se ruoli, e ci riesci, sicuramente non subirai danni (perché non hai combattuto, hai ruolato) e la tua vita sarà salva. Se tu vai di dadi, e di scontro, i rischi sono per definizione presenti (un critico, i banditi = PNG di 20° Lvl, ecc.). Uno che contempla più facilmente il “picchia picchia” al confronto del ruolo non avrà vita lunga. E uno che contempla più facilmente il “ruola ruola” ??? Per me può essere, come dici, deleterio, ma molto meno del contrario. Perché, come dicevo prima, D&D non è un “tirare i dadi” principalmente. D&D è ruolare. Perché si chiama gioco di ruolo. Perché “a tirare i dadi si fa sempre in tempo”. Perché si interpreta un PG, in una situazione di vita reale per lui (il PG). L’interpretazione può essere complessa, basica, spinta o tralasciata. Non è questo il punto. Il punto è che rimane, di base, un gioco di ruolo, magari più spinto, e su questo siamo d’accordo, sulle meccaniche e sul tirare i dadi di altri GdR, ma sempre GdR rimane. Se si va principalmente verso tirare i dadi come dici tu, puoi ottenere lo stesso risultato a Hero Quest o in un board game. Se non ti convince ancora quello che dico (o magari si, con dei distinguo), ti posso solo dire che nella mia esperienza, tutto dipende dal master. Se hai un master più incline al PP e al “tirare i dadi” / “meccanica”, allora avrai ragione tu. Ma non sarà, imho, gioco di ruolo. O lo sarà, ma senza le potenzialità del GdR. Non sarà molto diverso da Final Fantasy o altri videogiochi: un sistema di dadi / picchia con un po’ di interpretazione. Ma il poco di interpretazione lo puoi fare anche su un gioco da tavolo. E, in una campagna qualsiasi, imho, il giocatore “ruolista” saprà cavarsela più spesso del giocatore PP. Perché pensa alla situazione, che è globale, prima di pensare ai dadi. Quindi per me, il ruolista (basta che non esageri), e master che danno importanza a questo aspetto (come me), non si stanno attaccando al passato. Ma alla realtà, o se preferisci, al potenziale reale e finale di D&D, e non quello “basico”. Su questo sono d’accordo al 100%. Con un distinguo: pensare al sistema in un ottica di “ora ti sfrutto al massimo” ti distoglie, per forza, dalle vere potenzialità di D&D. Ma questo è un altro discorso.
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Nuovi moderatori
Un altro mod da tartassare... Auguri Klunk!
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La reputazione. Siamo sicuri abbia un senso?
Ok, chiarito il concetto. Esiste il problema, secondo te ? Secondo me no, ma non ho i dati sotto mano. Certo, non mi piace ricevere reputa "perchè ho reputato io stesso prima di questo". Ma credo che quest'ultimo punto, cioè, "dare reputa per averne ricevuta" è più difuso del "ti do reputa perchè sei un mio amico". Poi, magari, mi sbaglio. è una mia impressione, probabilmente falsata anche dal fatto che non ho VERI amici qui su DL. Conosco sul net molta gente, che reputo brava gente, e che potrebbero diventare miei amici se ci frequentassimo dal vivo. Quindi di sicuro io non reputo nessuno "perchè è un mio amico". Per questo la mia opinione al riguardo può essere falsata. Se quello che dico qui però è reale... allora il problema è diverso, e, se arginabile, deve esserlo fatto in un altra maniera. Giustissimo quello che dici. Riflettendoci, credo che uno dei problemi è il fattore tempo. Io per esempio sono qui sul forum da 2 anni (vabbeh, per un certo periodo non c'ero). Se tu (o qualcun'altro) trovi che un mio intervento sia degno di reputa, mi reputerai. Poi magari passano 3-5 mesi, e ti viene da reputarmi ancora. Il fattore tempo conta, imho, nell'equazione. Per questo i "vecchi" del forum hanno, inevitabilmente, più reputa di altri. Ovviamente, però, la teoria "reputare ogni cosa intelligente detta" dovrebbe essere bloccata per il fatto che devi aspettare prima di potere reputare ancora. Quando mi appare il messaggio, spesso mi chiedo "ma quand'è che l'ho reputato l'ultima volta ?" perchè io non la uso spessissimo. A questo punto uno dovrebbe dirsi "e vabbeh... significa che se nel futuro avrò reputato altre persone in modo da reputare questa di nuovo, e SE questa stessa persona dovesse essere di nuovo meritevole, il problema non si porrà ; se no significa che aspetterò ancora." Altri però usano la tecnica "dare reputa a destra e manca" per potere reputare subito di nuovo l'utente. Altri (come faccio a volte), in questo caso mandano un mp al diretto interessato. un mp "di reputa". Si, beh, il mondo non è mai perfetto. Però alla fine tutto è soggettivo. Per te non ha molto senso tutto questo. Per me ? Non me ne frega niente, penso che la reputa cosi com'è vada benissimo. Certo, non è utilissima per la community, per le stesse tue ragioni che elenchi, ma riempe un ben altro ruolo. E da un idea della comunità, appunto, di DL e dei suoi utenti. Se trovano un sistema perfetto, perchè no. Ma di solito questo implica regole (che possono spesso essere aggirate, a volte) e una perdita di "naturalezza" al sistema. EDIT per Samirah: si, avevo capito, e non l'ho trascritto nel mio post. Il mio punto infatti rimane: DL mi da anche lo strumento per salvare i messaggi, ma non è la stessa cosa che di averli, sempre, tutti sul forum, accessibili da qualsiasi punto del web. La differenza c'è, ed è tanta.