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Elayne

Circolo degli Antichi
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  1. Tralasciando i mille interventi di prima, mi permetto di aggiungere alcune righe originali. La reputa, come sistema, l'ho vista solo su DL. Per molto tempo ero uno dei 70%. Cioè non mi ero accorto del sistema della reputa. Sono entrato nel 30% credo quando avevo già ricevuto metà dei miei punti. La reputa è un sistema importante, e da non togliere imho. Perchè è responsabile per questo feeling di community. La reputa non è solo un modo di mostrarci noi stessi, come persone reali, con i nostri pensieri, agli altri (dandogli una reputa, e cioè, facendogli capire che noi, dietro lo schermo, lo riteniamo valido del nostro consenso). La reputa è anche un "dare". E un "ricevere". Reputa, appunto. Ma cambiando "reputa" con "buona azione" avresti globalmente lo stesso effetto: non ci si scambia flame, o semplici pareri. Ci si scambia energia positiva (per via informatica), visto che si tratta di consenso. E sapersi accettato da persone è lo stesso fenomeno / da simili sensazioni che "sentirsi amato" nelle relazioni sentimentali. Nel senso: non fa certamente male, anzi. "Dare" una reputa è quindi un bel gesto. "Riceverla" (= sapere di averla ricevuta, e leggere la motivazione) completa il cerchio. Ho sempre pensato che la reputa (di cui non faccio molto uso) dovrebbe essere implementata con uno storico delle repute. Perchè è costruttivo sapere PERCHE la gente ti apprezza. Ti permette di sorridere (se eri depresso), ti permette di focalizzarti sulle tue qualità, ti permette tante altre cose. è importante che l'apprezzamento delle persone sia su un solo e determinato argomento ? Io non credo.
  2. Se mi ricordo bene, la chiave del problema sta nel fatto che un vampiro ridotto a 0 pf non assume volontariamente la forma gassosa. Ma involontariamente. Potete vederla come "il vampiro non riesce a mantenere abbastanza energia negativa per mantenere coeso il proprio corpo, perchè ha subito troppi danni, e si dissolve in forma gassosa, necessitando di tornare nella sua bara per ricomporsi". Chiaramente la mia è solo un interpretazione per giustificare il perchè di questa trasformazione involontaria. Potete inventarvene un altra. Il punto rimane che la trasformazione mi risulta involontaria, non tanto diversa dal fatto che un uomo, arrivato a 0pf, crolla a terra (e a -10 muore). La disintegrazione crea un effetto più devastante, ma rimanendo sempre un pò di corpo del vampiro (la sua polvere), non è molto diversa di una "morte" normale. Notare che alcuni potrebbero dire che anche se Disintegrazione non lasciasse niente, il vampiro si trasformerebbe in forma gassosa. I punti per me rimangono due: a) che la trasformazione è una conseguenza della "morte" (= 0pf) che non è cittata la disintegrazione come modo di uccisione definitiva.
  3. Esattamente la stessa cosa: assume forma gassosa e torna nella sua bara.
  4. Ma accidenti... Questo è un caso disperato, dovuto probabilmente alla forte personalità sua (e scarsa del tuo master). Hai un unica speranza... a) aspettare che il tuo master cresca mentalmente (oltre i 13 anni che ha) per potergli parlare a quattr'occhi del problema (questo barare non aiuta il gioco, ne suo, ne del master, ne vostro). se è abbastanza serio, farlo ragionare a tu per tu. In alternativa... beh... scappa via... perchè aspettare che il giocatore in se diventi maturo... potresti aspettare a lungo, molto a luuuuungo.
  5. Ritirare cosa, per l'appunto ? (che mi stanno venendo i brividi)
  6. Capito. La prima cosa che mi viene in mente è: "perchè fate metà storia per uno, se è chiaro che uno di voi vuole sempre rimanere DM ?" Da quel che ho capito non è che ti piaccia tanto nemmeno a te proseguire la storia dell'altro DM... Vi consiglio vivamente di: a) lasciare che ogni DM finisca (e cominci) la propria storia/campagna, in modo da non creare confusioni a livello di storia e masterizzazione. Se proprio volete, quindi, masterizza un DM tutta una storia, che finisce, poi si passa con l'altro DM. fare masterizzare un solo DM, e non due.
  7. Elayne

    PNG nel party

    Per una volta sono all'opposto di DM_always_DM Ecco cosa penso, BomberDede: Se il tuo gruppo gioca campagne brevi (1-2 anni di durata al massimo), non c'è bisogno di aggiungere PNG. Se il tuo gruppo gioca una campagna duratura, e tu sai, come DM, che è improbabile che si aggiunga un ladro (nel caso manchi un ladro), allora puoi pensare di aggiungere un PNG che completi il gruppo. Ma soltanto se il gruppo di giocatori che hai non è esperto (in questo caso, il PNG permette anche di arricchire / aiutare il gruppo, sia a livello di classe che di crescita di ogni singolo giocatore, SE il DM è più esperto dei singoli giocatori). Se il gruppo è esperto, non ha senso aggiungere un PNG: il gruppo se la caverà benissimo senza. Ci sono classi però che secondo me non hanno bisogno di essere aggiunte. Altre si. Se non c'è un mago o qualcuno che lanci magie arcane (o divine), allora è un peccato non avere questa componente nel gruppo, perchè permette loro di imparare anche come funzionano, nel gioco, la magia. Il ladro non lo vedo però indispensabile (non ha magie, e la magia è la cosa più fantasy che ci sia in D&D), ne il guerriero. Però questa è una mia personalissima opinione. Il PNG che inserisci però deve avere non solo un senso ed essere complementare, ma dare anche molto a livello di personalità al gruppo. Se per esempio il gruppo è piuttosto molto fisico, e "attivo", aggiungi una personalità piuttosto debole fisicamente (magari donna se sono tutti uomini), che è piuttosto mentale. Chiaramente, questo non significa che il PNG deve andare contro i PG, ma cosi può dare un altra "visuale" delle cose e delle opzioni al gruppo, il che serve alla loro crescita. In sintesi, la mia risposta è "si", sotto determinate condizioni.
  8. Prima soluzione in mente: Mandami questo giocatore, che te lo educo io. Parlando più seriamente, ci sono troppe variabili che non sono chiare. Per esempio: come è cominciato il fatto che tu sei diventato il dM in questo gruppo ? Perchè il precedente ha smesso ? questo qui gioca ora come PG ? I giocatori, li conosci bene ? O sei nuovo nel gruppo ? ecc.
  9. Ultimo punto: l'ho visto con mia moglie, che è russa. Si è messa a bestemmiare alla fine del film. Ragione ? (mezzo spoiler) Spoiler: ci sono dei cattivi, nella battaglia con le streghe... Questi cattivi: a) viene detto che sono Tatari (o Tartari). Che è la regione d'origine di mia moglie. Ovviamente il loro abbigliamento non c'entra nulla con la regione. parlano Russo. (che non è la lingua natale del popolo) In sintesi, hanno creato lo stereotipo del cattivo per gli occidentali: tutti uomini vestiti uguali (concetto di uniforme / stormtrooper / cattivo), che parla una lingua "cattiva" (il russo), e che fa riferimenti a questi grandi barbari tatari nel nostro immaginario collettivo. Che squallore... Cioè, non solo usano un riferimento palese al mondo MODERNO (lingua, nome della regione, ecc), non solo sbagliano (nessuna ricerca al riguardo), ma poi usano nel film proprio il russo. Non potevano inventarsi una lingua, visto le 3 parole in croce che dicono ??? Questo sarebbe un fantasy ? Ma per favore... P.S: chiaramente a me non me ne poteva fregare di meno che fosse il russo, i tatari, ecc. Era mia moglie che era arrabiata Ma riflettendoci sopra, che delusione...
  10. Visto. Non avevo letto il libro. NON mi è piacciuto. è solo leggermente meglio di Narnia, che è tutto dire.
  11. Quoto DM_always_DM, e aggiungo la mia. Nei 18 anni della mia campagna, il gruppo che masterizzo è prevalentemente neutrale. Anche se i singoli attori potevano essere più spinti, a volte, verso il Bene o il Male. Il cliché del Bene contro il Male è inevitabile in campagne epiche, perchè arrivi a giocarti una buona fetta di cosmologia... e lì vai a discutere di ideali, di forze ultrapotenti, di divinità. è possibile comunque evitare fino al 18° livello.
  12. Ben tornato, ma infatti, se tu hai letto solo la prima pagina, non è molto saggio fare domande sui miei primi post.. visto che a queste domande ho già risposto nelle pagine successive. Buona lettura. Se vuoi comunque un sunto, puoi aprire lo spoiler. Ma ti prego, prima di rispondere, di leggerti TUTTE le pagine, o i miei post, almeno, al riguardo. Spoiler: a) pensi che fare un 20 possa essere sbilanciato con il fare un 1. Che insomma un critico possa essere bilanciato con un fallimento critico. Ho già risposto a questo punto sulle pagine che non hai letto. Ho dimostrato come questa analogia sia sbagliata, e senza senso. Nessuno ha controbattuto su questa mia analisi, perché semplicemente non è controbattibile. sembri pensare che la possibilità di fare tutti 1 con 10d6 sia la stessa che fare 1 su 1d20. C’è una bella differenza. La stessa che c’è, in altezza, tra una mela e un palazzo di 10 piani (non è solo una metafora, se vuoi calcola). c) sembri che tu mescoli la formula dei danni (che sia di una magia, come i 10d6, o di un attacco con un arma, con 1d8+8 per esempio) con la possibilità dei critici, che raddoppiano (o più) tale formula. Se tu vuoi fare analogie su questo punto, libero a te, ma è come parlare di mele e di pere. È sempre frutta, ma sono cose diverse. d) sembri pensare che io debba essere felice “perché ora posso fare più danni”. Magari sei un PP, o magari per te “fare più danni è figo”. Non per me. Non me ne può fregare di meno. Non sono interessato egoisticamente alla regola (nel senso “wow!!! Ora ucciderò molti più troll!!! ADORO questa regola!!!”), che, scusa, ma mi sembra un ragionamento tutto fuorché intelligente, ma alla regola in se, e al suo bilanciamento. e) il fatto che tu pensi che un master debba solo pensare ai mostri è un segno (forse ?) che tu non masterizzi. Ho già risposto a questo su altre pagine, ma ti riassumo comunque il concetto: se come master mi capita di usare un PNG in battaglia, che fa un critico con una sua palla di fuoco con il gruppo, sai che succede ? Succede che siete morti, come PG. E non ci saranno tiri salvezza da parte vostra (perché l’equivalente del TS, lo tira il master, dietro lo schermo del DM). Succederà che io vi dirò, in parole povere, “il mago lancia una palla di fuoco, che vi disintegra, uccidendovi tutti.” Voi come giocatori avrete fatto ZERO tiri, avrete avuto ZERO occasioni per salvarvi. Non esistono solo i mostri per il DM in D&D. L’ultima cosa… Cosa intendi quando dici “non possiamo ragionare in termini di 3.x” (punto al quale ho già risposto in queste pagine di topic, comunque), intendi forse dire che non mi posso basare sulla 3.X (nemmeno la 3.5), o altra edizione per i miei ragionamenti ? Se si, saresti cosi gentile da dirlo anche a Leonard, visto che fa esattamente la stessa cosa di me ? (basta leggere il suo ultimo post, dove dice, cito: “Da quello che si legge sulla 4° edizione, personalmente, traspira un tentativo di semplificare le regole, invece di creare un regolamento che spiega tutto”) Infatti, la domanda sorge spontanea… “semplificare rispetto a che ???” È ovvio, rispetto alla 3.5. Spero che ci siamo capiti: è naturale, logico, ovvio, che si paragoni la 4ed alla 3.5. Lo fanno i stessi autori degli articoli. Lo facciamo anche noi. Smettiamola quindi di cercare di minare le teorie altrui con ragionamenti che non hanno ne capo ne coda, solo per partito preso. Grazie. PS: noterai che non ti ho nemmeno contestato il fatto dei fallimenti critici, come molti miei detrattori qui lo fanno con le mie analisi. Cioè, non ti ho detto "non è scritto da nessuna parte che ci saranno i fallimenti critici" (infatti non c'è scritto). Non discuto per partito preso, io. Non sto dicendo che tu lo stia facendo. Era piuttosto un modo per dire "non contraddico solo per contraddire". Secondo me, infatti, è probabile che ci saranno i fallimenti critici per la magia. Il che non cambia la mia opinione, visto anche il mio punto a). Era solo per dire
  13. Non sbagli. Non puoi trascrivere un incantesimo su una pergamena se non lo conosci (se non l'hai prima imparato). Trascrivere una magia che conosci su un altro libro (di magie) si fa "automaticamente" : hai solo bisogno di tempo e di materiali (= costo in monete d'oro). Quindi se vuoi imparare una magia da un libro di incantesimi, puoi farlo. Se sbagli la percentuale, non lo impari, e quindi non puoi trascriverlo, tutto qui. (ma chiaramente il libro non si distrugge, non è una pergamena). Se vuoi capire il funzionamento, è cosi: la pergamena si distrugge perchè, per imparare la magia, è necessario apprenderla in ogni sua funzione, e quindi, si "attiva" la pergamena facendolo, e quindi, "la si usa". Qualsiasi sia l'esito della percentuale di apprendimento (che è un fattore successivo alla lettura). Per questo è sempre meglio imparare da un libro. Ma non sempre si ha questo lusso! Spero di esserti stato d'aiuto!
  14. Elayne

    Paladino

    Premesso che la gioco anch'io questa variante, non capisco molto la domanda. A) Call Mounts richiama cavalcature. è chiaro che uno spirito non è una cavalcatura. anche se fosse, se mi ricordo bene, la variante dungeonscape specifica che ogni "spirito" del paladino dungeonscape è richiamabile solo una volta al giorno... Quindi non otterresti nulla nel tentare di richiamarlo con la magia.
  15. Allora, per come la vedo io. La logica in una biblioteca è sempre quella di usare i libri. È quella più semplice, e l’opzione “trovi i libri che parlano della storia della biblioteca” vale quanto un'altra. Cioè: se trovi un altro filo logico, usalo pure. Ma non posso certo inventarmi la storia della biblioteca (o altra storia) visto che si tratta della tua campagna. Per evitare di fare girare in tono all’infinito i tuoi giocatori, basterebbe: - fare in modo che pochi libri (da 1 a 4) fanno spostare i PG alla prossima stanza - dare un simbolo riconoscibile a questi libri. Magari, per esempio, un sigillo dorato sulla copertina. Cosi, sbagliando per 2 volte, i PG si renderanno conto che c’è un nesso tra i libri. E quindi cercheranno non più “qualsiasi libro”, ma “i libri con i sigilli dorati” ad ogni stanza. Questo ti permette di dovere inventare solo qualche titolo di libro per stanza. - non creare 3000 stanze. Nella mia idea, non ne vedevo più di 8-9 nella grossa stanza principale. Quindi i collegamenti sono fatti in modo veloce e semplice. Ora, la cosa che puoi fare, è che ad ogni passaggio da stanza a stanza, c’è appunto l’attacco di mostri/trappole nell’immaginario (alla matrix, come la definisci). Quindi i PG non possono semplicemente aprire tutti i libri finché non trovano quello giusto. Li obblighi un po’ a riflettere. Esempio. Stanza 1: Libreria generale, immensa. I PG entrano nella zona 1. (per zone s’intende “zona della stanza 1”, quella principale) Zona 1: Libro X (conosciuto solo dal custode) --> stanza finale (è opzionale come libro) Libro 1 “La battaglia di Colle Alto” --> Zona 2, dove ci sono molti libri attinenti alle battaglie o alle montagne (oppure dove i scaffali sono fatti in stile “militare”). Libro 2 “L’incoronazione di Beore” --> Zona 3, dove i scaffali sono dorati e in stile “reale” Libro 3 “La creazione della Torre” --> Stanza 2, dove c’è un mostro/trappola/ecc con un libro che permette di passare alla Zona 4. ecc. La Zona 2 e la Zona 3 avrebbero libri che permettono soltanto di andare alle altre zone precedenti, per esempio. Lo stile quindi può risultare molto logico. Basta adattare con una tua mappatura specifica, come desideri tu (con scale, ecc)
  16. Beh, la struttura che ti proponevo non era niente di multiplanare. Tutti i piani erano uno sopra l’altro. Tranne quello grosso, in uno spazio extradimensionale (niente di diverso, insomma, che un Trucco della Corda più grosso). Se proprio non ti va per campagna, puoi sempre usare una variante di Distorsione della Distanza per ottenere lo stesso effetto. Il tuo custode ? Lui magari conosce come arrivare alla stanza finale direttamente senza passare dalle stanze trappola/mostro. Potrebbe avere cambiato copertina ad un libro nella prima stanza/zona, di cui conosce solo lui il titolo, per arrivare direttamente alla meta. Ma avere lasciato, nel caso morisse, ecc., il modo “classico” di salita. Cioè, seguendo la storia (o altra logica), con tanto di prove da superare (potrebbe essere considerato il percorso iniziatico del futuro custode). Io lo trovo piuttosto logico. Se tu vuoi che il percorso dei PG sia uguale a quello del custode, allora chiaramente non potrai mettere mostri (se non golem che ubbidiscono al custode), ne trappole sul percorso. Il che significa che una volta scoperta la via, l’avventura è un semplice “prendo il libro X… poi il libro Y… ecco, sono arrivato”. Pensavo volevi evitare questo. Mi sbaglio ?
  17. Prima di tutto bell’idea di labirinto. Non so se tu hai già in mente una struttura dove mettere la Biblioteca, io la vedo cosi. I PG entrano nella Biblioteca. La Biblioteca è enorme. Cioè, si perde a vista d’occhio, e non ci sono mura, se non scaffali di libri. Immaginati una stanza di cui non vedi le pareti perché colma appunto di mura di libri, in scaffali di legno. Quest’enorme stanza avrebbe logiche diverse: zone dove tra un scaffale e l’altro c’è a malapena 50cm, e zone dove ci sono 5-8 metri di spazio, creando vere e proprie stanze. Questa Biblioteca sarebbe dimensionale, nel senso che sarebbe impossibile visitarla tutta a piedi… I PG entrerebbero in una “zona”, e non potrebbero andare in un'altra a piedi. Vedrebbero magari a vista parte delle altre zone, ma per uscire dalla propria (che può essere più o meno grande), bisognerebbe usare la magia. La magia dei libri. In parole povere, trovare il libro più attinente, o specifico, alla zona nella quale si vuole andare, ed aprirlo. A questo punto tutti i PG vengono trasportati nell’altra sezione (relativa al libro aperto). A questo aggiungi vere e proprie stanze che fanno “livello a se” (che non si vedono dalla stanza principale, insomma). Aprendo un libro, magari si ritrovano in una libreria che sembra stare come dimensione nel piano di una torre. Magari con tanti libri, magari con pochi, o con un uno solo, con guardiani / trappole / altro. Anche qui, il sistema è lo stesso: aprire un libro per essere spostati di nuovo nella Libreria principale, in una zona specifica. Se la tua Libreria, come la intendevi, sta in una torre, allora basta considerare che ognuno di questi livelli, tranne l’ultimo, sia un di questi livelli mostro/trappola/ecc. E che il livello principale sia “extra-dimensionale”. L’ultimo livello è quello dell’agognata meta. I PG magari entrano in questa prima stanza, che fa da “guardiano” all’entrata della vera e propria libreria, riescono a superarla, e si ritrovano in questa ENORME libreria. Dopo varie prove, la frustrazione si farà sentire, perché capiranno che si stanno spostando solo da settore a settore, senza però avanzare molto nella loro ricerca. Trovare il passaggio verso una di queste librerie/stanze trappola/mostro sarà un segno, ogni volta, che si stanno avvicinando alla meta. E diverrà una “caccia alla prossima stanza”. Come collegare il tutto ? Il metodo più semplice è quello storico: le chiavi per passare di stanza essendo i libri, i libri da trovare sono quelli: - della storia della costruzione della Biblioteca - seguiti da quelli della storia del suo primo custode - seguiti da quelli della storia degli altri custodi, ecc. L’ultimo libro potrebbe essere una bella prova mentale, cioè, non più la storia di un singolo, ma la storia di un gruppo di eroi. Come dire “ora siete voi, PG, a scrivere l’ultimo pezzo di storia”. In sintesi, i PG dovranno capire prima il nesso tra i libri-chiave, e poi indovinare i prossimi solo dai titoli, senza aprirli (se ne apri uno che non è quello giusto, vieni rispedito indietro, o in un'altra zona… si potrebbe anche creare un livello apposta, un livello “punitivo”, dove c’è sempre un golem da combattere, che viene ricostruito dalla magia del posto ad ogni distruzione).
  18. Capisco quello che vuoi dire. Non ti dico che il trend è al 100% su tutti i manuali, ma in generale c'è. Esempio: nella 3.5 hanno ridimensionato alcune magie anche imho piuttosto forti della 2ed (come stoneskin), quindi in alcuni casi è vero che non c'è aumento (c'è da dire però che in 2ed se il mago si faceva mordere da un ratto per 1pf perdeva sempre la magia, non c'era concentrazione). Ma rimango chiaramente dalla mia opinione. Basta vedere cosa sta succedendo nel mio PbF: si nota chiaramente il gap di potere tra PG di 3.5 e i PNG di 2ed. Il gap, approssimativamente, è del +30%. Che è tanto, perchè parlo di livelli. Ma io sono cosciente che in 3.5 la Palla di Fuoco classica fa meno male... Ora un Troll in 3.5 non li conosco affatto, ma in 2ed, un Troll non era mica un problema per un PG di 10° (per castare una palla di fuoco di 10d6, s'intende). Quindi si, una Palla di Fuoco magari ti uccideva un troll. Ed era più potente. Se si parla di quella senza trucchi/talenti/ecc. Ma la magia, in 3.5, senza talenti/add-ons vari non è più "magia di 3.5". è come se io ti dicessi che in 2ed, il guerriero è rimasto invariato a quello base (tranne per i pf), ignorando il fatto che ora, in 2ed, il guerriero può avere la specializzazione. Notare che stiamo comunque divagando... (anche se, in un ulteriore OT, non mi piacciono i critici sulle magie… vanno contro il bilanciamento intrinseco del loro potere… e ottieni cose come “TS per danni massicci” molto più frequenti. Che è infatti uno dei problemi scritti nell’Epic Lvl Handbook di 3.5… che geni… ci voleva proprio un genio per accorgersene dico io ?) Il punto per me rimane: c’è una (chiara e logica) escalation di potenza ad ogni edizione. E questa cosa del critico in 4ed è l’ulteriore conferma della tendenza. Solo che magari, a citazioni del tipo “ora anche i guerrieri avranno poteri magici/marziali”, potevo storcere un occhio, ma chiudere l’altro, considerando che “tanto è l’evoluzione che lo vuole”. Ma sul critico ? No. Assolutamente. Nota per Leonard: se ti dicono “il guerriero avrà la capacità di affilare le sue armi, grazie alle sue tecniche marziali”, tu vai veramente a fare il pignolo sulla definizione di “affilare” ??? O consideri che è quella di 3.5 ? Ecco, ci siamo capiti… La gente che risponde a interviste e da spoiler sulle news 4ed lo fa SAPENDO che chi ascolta gioca in 3.5. Se vogliamo veramente mettere in discussione la definizione di “critico” (quando non è specificato altrimenti dall’articolo), allora tanto vale smettere di discutere… Tanto, ogni affermazione, sia tua, che mia, o di altri, potrebbe essere falsa, no ? Capisci però dove voglio arrivare Sub ? Nel mio caso, non ho avuto NESSUNA possibilità di contrastare l’avversario. Neanche mezza. E sono morto. Per un “critico”, poi. Ci fosse stato un TS, anche difficile, avrei capito. Ma qui hai veramente la sensazione di non avere potuto fare NULLA. Se questo non è frustrante (poi considero che il mio PG, da quello che ho letto, era il più protetto contro ogni evenienza… o quasi )… E questa cosa si ripeterà molto più spesso, per definizione, in 4ed, visto che i critici sono stati ampliati a tutte le magie (o, se proprio vogliamo fare i pignoli, alle uniche magie che contano: quelle che fanno male, o danno, sui PF… nota: dicono loro stessi che ora molte più cose/magie saranno basate sui PF… non mi sto inventando niente…)
  19. Visto che lavoro a Mediaset, stavo pensando che non avrebbe molto senso, per quanto la vedo io, che La7 faccia i porci comodi del Berlusca. Nel senso, Mediaset occupa delle frequenze che sono di proprietà di La7 (storia del monopolio, delle 3 reti, ecc.), eppure per ora le tiene (perchè finora si considera che Mediaset dia un servizio pubblico... togliere le frequenze a Mediaset non è fattibile come non lo sarebbe buttare fuori degli intrusi che vengano ad occupare la tua casa mentre non ci sei, se loro sono nel bisogno). Da pensare... Poi magari La7 comunque vuole essere amica di Mediaset per le sue ragioni, chissa.
  20. Per quanto mi riguarda, questo tipo di ambientazione è quello che preferisco. Quindi il mio parere al riguardo non può essere che positivo. Una sola nota, però: l'ambientazione in se perde di funzionalità se la campagna raggiunge i livelli epici, per ovvie ragioni. Nella mia campagna, ho spremuto fino al midollo Ravenloft (che è low magic), fino ai lvl 22-24 (ed era 2ed), ma dopo ho dovuto per forza ampliare gli orizzonti. Non significa che l'ambientazione che definisci non sia buona, solo che come tutte le ambientazioni, non è perfetta (niente è perfetto, ahimè), e l'unica pecca che ci trovo, è appunto sui livelli epici. Ma è solo una piccola nota.
  21. Notare inoltre che Ferrara stesso ha definito la frase di Luttazzi "satira".
  22. Se il master ti dice che questi danni sonori possono disintegrare, allora non ha sbagliato, e c'è niente da verificare.
  23. Ci deve fare veramente poco (li serve qualcosa su cui scrivere il suo elenco di libri - che sono 3000 - per aggiornarlo e portarselo appresso quando cerca i mancanti nella varie librerie). Per compatibile: che l'elenco possa essere mandato sul suo mac per sovrascrivere quello esistente, e viceversa. (semplice editor di testi) Ahimè per la compatibilità c'è gente che mi dice che non sono tutti compatibili... sigh...
  24. Sto cercando un Palmare (compatibile per MAC OS X.4) per mio nonno. Non essendo pratico di Apple, ho difficoltà a trovarne uno in circolazione (anche usato, su ebay), in quanto ho sempre pochissimi risultati di ricerca con "palmare mac/apple". Qualcuno di voi conosce alcuni modelli di palmari che possano soddisfare la mia richiesta ? Cosi ricerco i modelli specifici, e non "in generis". Notare che non mi interessano "nuovi", in quanto so che costano un botto di soldi (e io più di 80€ non vorrei spenderli ) Grazie!
  25. Non ho capito se per idiozie ti riferisci alla frase incrimanata o alla dichiarazione sulla guerra in Irak. La seconda frase è un idiozia nel senso che non ha molto senso. Ma non sicuramente nel senso peggiorativo del termine. L'idiozia peggiorativa sarebbe un affermazione dello stile "non esiste la poluzione a Milano". Quindi non capisco molto perchè usi il termine idiozia. Comunque, io non guardo luttazzi (ho altro da fare). Considero la frase forte, ma in linea con il suo stile. E non mi ha stupito piu' di tanto. Se è satira ? Si, è satira. Questa frase trassuda satira. Mi sa che però hai copiato pari pari, con questa domanda retorica, il "j'accuse" dei suoi detrattori, che urlavano a squarciagola "questa è satira ?" mostrando la frase incriminata. Il fatto è che anche se la frase è forte, e può scioccare piu' di uno, il fatto che qualcuno sia scioccato e dica "non si dovrebbe dire queste cose in TV", NON significa che quindi, "questo non sia satira". Perchè lo è. Pesantemente.
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