Vai al contenuto

Elayne

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    4.727
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    25

Tutti i contenuti di Elayne

  1. Mi aspettavo combo migliori... Quella di invertire la gravità è counterabile da Volare. A questi livelli, non avere niente che permetta di volare attivo è chiedere comunque la morte, imho.
  2. Se per prima edizione s'intende AD&D 1st Edition, allora, anche se non ci ho mai giocato, confermo (avendo visti alcuni manuali) che era di gran lunga quella più "elistista" e "completa". Non era, però, molto user friendly, e suppongo che è per questo che hanno fatto la 2ed.
  3. difficile considerare un "modo" quel che non ha forma (come appunto il bene e il male). Su questo, la Legge ha più forma del Bene (che è un concetto, al limite, morale).
  4. Concordo con Lopippo. Anche se non cambia il succo del discorso. E cioè che il Paladino si può benissimo intendere come un "legalebuono" e non come un "legale" e "buono". Chi ha diritto a fare le divinazioni per te ? Chiunque possa lanciare la magia ? O chiunque, per legge, possa farlo ? Sono 2 cose ben distinte. E le conseguenze sul comportamento del paladino sono quindi molto diverse. Mah. Non sta scritto da nessuna parte che "deve" farlo. Può benissimo ignorare la guardia, se non gli va di rispondere. Concordo. Concordo anche su questo.
  5. Un altra possibilità è prendere spunto da un bellissimo prodotto della 2ed. Requiem (di Ravenloft). Dove appunto i PG diventavano tutti non morti. I maghi diventavano Lich, i guerrieri diventavano Zombie / Schelettri / Wraith o altro, ecc ecc. Tutto dipende un pò da come si comportano da "vivi". Per un Lich, anche di 3°-4° va bene. Basta dargli quasi nessun potere (tranne il filaterio). I poteri si "guadagnano" con le azioni malvaggie (in totale stile RL), con il prezzo però che poco a poco potrebbero cambiare allineamento e magari il controllo del PG (accettare il male, soprattutto quello "non-morto" collegato all'energia negativa, non è proprio molto sano per la propria salute, soprattutto quella mentale).
  6. Il rischio c'è sempre, se i giocatori sono permalosi. Ma loro per primi hanno rischiato, comportandosi in maniera scandalosa verso Senrix. Quindi secondo me capiscono la situazione (fuori gioco, e spero che qualcuno abbia fatto le dovute spiegazioni) e che ne sono responsabili. Alla fine, è andata anche bene: potevano benissimo morire tutti. Sia Senrix che il suo master hanno fatto prova di contegno, quindi secondo me c'è poco da brontolare per loro (e se lo facessero, come Master prenderei provvedimenti)
  7. Elayne

    MAGO vs STREGONE

    In linea teorica, un mago di 30° con tutti questi talenti per sparare a raffica dovrebbe avere creato magie apposta (di 5° in giù) per rendere la combo terrificante.
  8. Personalmente, vedere PG "buildati" con 2 livelli da guerriero mi fanno vomitare. Non è per me "dare spessore" al PG, quanto "ottimizzarlo". E nessuno potrà convincermi del contrario. io ho votato "puro".
  9. Il tentativo di rendere meno mortali i primi livelli è sempre stato una bella cosa. Infatti mi ricordo che alcuni sistemi, inspirati palesemente da D&D, usavano appunto un altro metodo: un primo livello “tosto”, e poi “aggiunte” con il passare dei livelli. Il che, concordo, è molto più bilanciato ed interessante. In OD&D infatti si andava molto su con i livelli. In AD&D 1st edition non so onestamente fino a quanti livelli si andava. Nella 2ed, si andava fino al 30° (nel MdG fino al 20°, ma altri spiegano la progressione fino al 30°, e anche oltre, in realtà: non c’erano veri limiti). C’è stato, però, un “ritorniamo a un sistema meno livelloso” nel passaggio dall’OD&D all’AD&D. Come ti capisco! Speriamo tu abbia ragione… perché ahimè, l’articolo sul drago non implica al 100% che otterremmo questo risultato. Si, il Drago sembra proprio potente… Ma se i PG lo sono ancora di più… Indubbio sui disegni, è vero. Ma sul resto ? Cosa c’entra la fonte di potere marziale per i guerrieri con la medievalità ? E un PG Tiefling ? (ok, è un demone, quindi ci sta… ma in un ambiente/città medievale, c’entra poco). Concordo pienamente.
  10. Su cosa esattamente non sei d'accordo, aza ? Perchè non capisco il nesso tra quello che ho detto e quello che stai dicendo tu... Stai forse dicendo che un livello 30 di OD&D è più forte di un livello 30 della 3.5 ? (o di qualsiasi altra edizione) Perché questo, imho, non è assolutamente il caso. Per ogni singolo livello, un PG dell'edizione X+1 era più forte di un PG dell'edizione X. Che la progressione sia più lenta, diversa, o altro, non cambia il discorso... OT (tra l'altro, sono certo che molti direbbero "beh, qui a qualsiasi livello, in 3.5, chi colpisce per primo vince", o qualcosa del genere. E d'altronde, come dare loro torto vista la geniale regola del prendere alla sprovvista ad ogni inizio di combattimento ?) Dalla mia esperienza, sono propenso a concordare. Di solito, i primi manuali di un edizione riassumono TUTTA l'edizione precedente, quindi la potenza è simile, ma su molte cose, inferiore. Il potenziale, però, a parità di livello, è sempre superiore. E infatti è questo l'importante. Guarda, se per l'ultimo D&D si intende l'OD&D, allora significa che da un S&S torniamo a basi medievali (il che, dalle info che escono fuori, è chiaramente non il caso), che la potenza è in abbassamento (e dall'articolo sul drago, con 500pf, non mi sembra proprio), ecc. ecc. Magari piuttosto questa affermazione è da leggere come "non preoccupatevi: sarà tutto più figo, ma rimarrà sempre D&D". Ricordo che la 3.5 è chiamata anch'essa "D&D".
  11. Quoto Kursk, e aggiungo che il bonus doveva essere dato. Se non lo dai in queste occasioni, quando lo dai ?
  12. Per definizione, ogni edizione ha sempre aumentato il power playing. Nell'OD&D, i guerrieri avevano 1d8 pf per livello (fino all'8°), nessuna specializzazione o talento specifico, nessuna forza percentuale, ed erano forti soltanto per la loro THAC0 (che non era niente di più forte di adesso, tra l'altro). Ogni edizione ha visto migliorie. Chiaro che andare anche "oltre" quello che ha dato la 3.5 fa venire i brividi, ma tale è la logica di marketing.
  13. Elayne

    MAGO vs STREGONE

    L'idea del duello, molto interessante, ha però una pecca. Duello con i 2 che si vedono a distanza di tiro: decide molto l'iniziativa. E quindi, il c**o. Duello con i 2 che non si vedono e si devono trovare: qui (anche se imho il mago è vantaggiato) entra in gioco molto l'intelligenza e l'esperienza del giocatore, non del PG. E visto che per definizione i 2 giocatori sono diversi, la vittoria del mago o stregone non significherà niente. Ribadisco infatti che senza oggetti magici, il duello a vista non ha senso (o diciamo, non permette di definire chi è il migliore: entrambi hanno le stesse armi, quindi sono pari). E quello senza vedersi ahimè diventa un duello tra giocatori, non tra classi.
  14. Elayne

    Il Ranger

    Mai provato l'arciere in NWN. So però che alcuni PG sembrano decisamente più forti di altri. Alla seconda partita, provai il Guerriero / Maestro d'Armi, completo di maestria. E infatti da solo uccideva tutti... Quindi la sensazione dipende infatti dalle build. Suppongo che tu sia riuscito a farne una bella con l'arciere.
  15. Essendo loro player novelli secondo me devi: a) lasciare libera la storia, come dice Larin nel frattempo controllare che tutto vada bene (per evitare appunto i problemi da te elencati): se si stanno arrenando, tu usi storie/indizi/avventure per muoverli in una direzione che dia spunti. Per il tuo problema generale, una possibile storia: i ribelli sono disorganizzati. Ok. Ma in realtà c'è, tra loro, un condottiero. Solo che questo condottiero, che potrebbe risollevare la ribellione, è occupato a altro. Magari è depresso (e si è ritirato) per una ragione personale. Magari è rinchiuso da qualche parte.. Il compito dei PG è: 1) capire che qui ci vuole questo famoso eroe (già questo può essere capito nell'arco di 2-3 livelli) 2) trovarlo / salvarlo (un bel pò di livelli anche qui) 3) convincerlo a prendere le redini della ribellione (e qui, le possibilità di avventure sono molteplici). Conseguenza: i tuoi PG giocano a D&D "classico", aiutando la ribellione ad ottenere quello che vuoi tu.
  16. Elayne

    MAGO vs STREGONE

    C'è da aggiungere poi che le pergamene sono oggetti magici. Mica privileggi di classe... Un stregone completa le sue magie con le pergamene ? A questo punto si apre la porta ad una valanga di oggetti magici. e uno potrebbe dire che il mago compra 1 freccia assassina anti-stregone. La verità è che il Stregone casta più magie, ma meno diversificate. In un duello 1 vs 1 uno di fronte all'altro difficilmente questo aiuta lo stregone (perchè rari, se non impossibili, sono i casi dove uno muore perchè ha finito gli incantesimi). In uno scontro senza che uno sappia dov'è l'altro, questa diversità ha potenzialmente un effetto devastatore (a scapito dello stregone). Non lo ha se il mago, come lo stregone, ha solo magie offensive. Lo ha se il mago ha magie di divinazione (che un stregone, più probabilmente, non avrà). è lapalissiano. Ma qui stiamo parlando di 1 vs 1. La potenza in un gruppo, per un avventura, è tutt'altra cosa.
  17. EDIT per la guardia grigia, non vedo il problema. La CdP dice che puoi anche usare metodi piuttosto malvaggi. Non che il Paladino classico debba usare solo metodi puri al 110%. C'è una bella differenza Ahia. Questo mi fa piangere. Un Paladino / Cavaliere in 2ed era quasi totalmente ingiocabile (giocabile, ma con una speranza di vita veramente breve, almeno di costruire la campagna apposta).
  18. In risposta ai punti sollevati da Lopippo: a) mentire: mentre la penso come Magnifico SIRE sull'argomento (cioè, che l'importante è "agire con onore" e che "non mentire... ecc.." siano esempi di come uno agisce con onore, ma non fondamentali), la mia personale interpretazione è molto simile a quella della "legge". Un Paladino cercherà sempre di non mentire. Perchè, appunto, non è un azione onorevole. Come cercherà sempre di rispettare la legge. Ma non in tutti i casi. Sul fatto di "mentire", infatti, poi abbiamo la famosa area grigia di "evitare di dire la verità" / "mezze verità" / ecc. Ecco, suppongo che il Paladino, in un caso come un infiltrazione di un culto di Vecna, cercherà di evitare domande problematiche nei modi seguenti: Cultista: "Ma tu non eri al tempio di St Cuthbert ieri ???" Paladino: "Ma come ti salta in mente quest'idea ??? Stai attento a cosa dici, che potrebbe costarti la vita!!!" (check di intimidire/diplomazia) Questo non significa secondo me che non mentirà mai, ma che è una macchia se lo facesse (da lavare). E da fare solo se strettamente necessario. Sono cosciente di alcuni manuali 3.0 (infatti per creare un PG paladino ho letto molto materiale della 3ed). Ma conosco anche tantissimo materiale della 2ed. Cambiare edizione (2ed, 3.0, 3.5) non ha cambiato l'idea che avevo del Paladino. Cioè: un bel casino. Dove si dice tutto e il contrario di tutto. In 3.5 qualche miglioramento è stato fatto, visto che hanno creato diverse CdP per Paladini, in modo da permettere diverse interpretazioni. Ma non ne hanno creata una per il "Perfetto e Puro Paladino". (che a questo punto, rappresentando un ideale, è difficilissima da inseguire) Ora magari mi sbaglio, ma in 2ed mi pareva che esisteva qualcosa che ci si avvicinava...
  19. Primo ruolo da schiavo: "dire <si padrone!> quando chiederai loro di darti il dovuto -più gli interessi!!!- sugli oggetti magici che non ti hanno mai dato!" Chiaramente, poi, uno schiavo NON ha bisogno di monete d'oro. Non dovrebbe nemmeno averne.
  20. Scusate, ma come master, se uno lancia disintegrazione sotto un bersaglio, gli do al minimo un TS per evitare di cadere dentro il buco... In fondo, questo TS esiste per trappole simili (e anche più letali). Mi sembra logico farlo anche per queste "trappole magiche". Concordo poi con il discorso della LoS.
  21. Niente da aggiungere agli ultimi 2 interventi. Infatti la mia interpretazione segue molto quella di Magnifico SIRE. Ed è indubbio che non metto in discussione la tua, Lopippo. è un interpretazione (e quindi, valida quanto la nostra). Era tutto quello che volevo definire: stiamo parlando di interpretazioni, non di regole feree e non interpretabili.
  22. Elayne

    MAGO vs STREGONE

    Ricordatevi anche che per vincere uno scontro, bisogna anche vedere l'avversario (sapere dove colpire). Cioè, i vostri ragionamenti dell'iniziativa, ecc, vanno benissimo finché i 2 si ritrovano fronte a fronte in un duello... Metteteli in mezzo ad una foresta in 2 punti distinti, senza quindi che ne l'uno ne l'altro sappiano la posizione dell'avversario, e tutto ad un tratto lo stregone perde tantissime possibilità di vittoria (visto che ha poche magie diverse usabili a giorno, chiaramente non le può avere tutte di divinazione...)
  23. Wow Merin!!! Allora mi devo iscrivere subito, cosi vinco
  24. Lopippo: io cerco di capire il senso dei tuoi messaggi. Se tu eviti apposta di evitare il senso dei miei, di sicuro non potremo discutere. Infatti questo tuo quote è esemplare: Mentre io, nella stessa mia risposta che hai quotato, dico chiaramente: Infatti io non ti dico che si deve ignorare la definizione di LB. Ti dico soltanto che questa stessa definizione non è tutto. Non è completa. (...) Ripeto, se vuoi non discutere, possiamo benissimo evitare. Sui 2 punti ORIGINALI che ho scritto: a) sarebbe meglio usare i manuali base per evitare confusioni usare paragrafi dall'ALLINEAMENTO è errato per trarre conclusioni definitive Non mi hai mai risposto. Questo è un fatto. Hai risposto ad altro, ma questi 2 punti, mai. Qualcuno ha comparato la tua idea di Paladino come un "Cavaliere di Solamnia". Bella classe. "My honor is my life". Infatti stessa intransigenza e apertura al dialogo. I Cavalieri di Solamnia erano legali prima di essere buoni. Tu dici che la tua idea è corretta, ma in realtà, è solo la tua interpretazione. Notare che io non ho mai detto di detenere la verità. Ho sempre detto, infatti, che i manuali, sui Paladini, lasciano tante cose libere all'interpretazione del singolo. Tu, quando dici "rispettare la legge", intendi "non trasgredire, osservare scrupolosamente la legge". Ed è una definizione corretta. Ma "rispettare la legge" significa anche "considerare e trattare con rispetto, riguardo, riverenza, la legge". Sono due interpretazioni ITALIANE. L'una non è più sbagliata dell'altra. è errato però considerare che solo una è giusta (come fai tu, e come accusi gli altri di fare). C'è gente che magari la pensa come te (ma non li vedo postare, quindi se fossi in malafede ti direi che o sono pochi, o non ci sono proprio), e gente che la pensa diversamente. Per rispondere però alla domanda originale di Blackgod, perchè di questo parla il topic, per me è chiara una cosa: Ad interpretare tutto nella tua maniera, non c'è possibilità di ruolare un Paladino. Altri ti hanno anche dati esempi al riguardo delle incongruenze in cui andresti a sbattare. Ce ne sarebbero a migliaia, infatti. Perchè Legge e Bene non vanno di pari passo insieme nella realtà. A questo punto, è chiaro che la classe sarebbe baccata, e dovrebbe essere cambiata. Ad interpretare nell'altra maniera, non ci sono però problemi regolistici di interpretazione della classe. Io mi ci metto dentro, anche se non significa che la pensi come Godric. Uno potrebbe dire che, visto che il Paladino è una classe ufficiale di D&D, beh, sarà stata testata, no ? E quindi, giocabile. 1+1=2, quindi magari quelli che non la pensano come te non hanno poi cosi torto... Come ti ho detto in passato, e che ripeto ancora, non è che hai torto marcio. è solo che su i punti scelti male per le tue argomentazioni, non dici mai "si, ok, non sono punti perfetti per esporre il problema, ma io la penso cosi". (cosa che Godric fa, ironicamente) Io sono entrato in questa discussione soltanto perchè nessuno reagiva, imho, al fatto che le tue oneste argomentazioni basate sull'Exalted Deeds e sull'Allineamento avevano un errore di fondo (nel senso che possono essere prese, come fonti, per ispirarsi alla propria interpretazione del paladino, ma di certo non per definirlo). Io non ho assolutamente niente contro di te. L'avrebbe scritto qualcun'altro, avrei detto lo stesso. Rimane il fatto che un Paladino è una classe LB (e su questo, uno può andare a leggersi l'allineamento per avere linee guida su come comportarsi), che dopo, ha un ulteriore vocazione verso il rispetto del Bene e della Legge (e su questo, non si va a leggere l'allineamento, l'exalted deeds, se si vuole dire il vero a 100%, perchè non c'è nessun manuale base che lo spiega). Quindi, si, molti piu' Paladini cercheranno di osservare scrupolosamente la legge che altre classi LB. Ma questo non significa che tutti i Paladini lo faranno. In quanto, come ho già detto, le definizioni possono essere interpretate come vogliamo (e tutti lo fanno onestamente qui). Scusa se non quoto i tuoi messaggi, ma suppongo che sia meglio cosi: si trova meglio il vero senso del messaggio di ognuno.
  25. Non proprio. L'Exalted Deeds (sempre e comunque un manuale opzionale), parla anche di allineamenti, ma nell'ottica di "spieghiamo meglio gli allineamenti nell'ottica di un eroe". E rimane, sempre, un discorso sull' allineamento. Quindi, baccato a priori. Ma da quel che leggo qui sembri che o tu non legga quello che scriva, o non ci rispondi. L'avevo scritto ben chiaro nel mio post, uno dei primi, in risposta ad un tuo quote sul SRD e allineamento: Hai infatti glissato sull'argomento. Pensavo che di solito la gente risponde sugli argomenti sui quali non è d'accordo, quindi pensavo che la pensavi alla stessa maniera. Dai tuoi post, sembra proprio di no, però. Questo mi sembra un pò incomprensibile. L'allineamento da delle linee GUIDA. Non delle regole ferree da seguire. Citare cosa dicono su un allineamento è quindi sbagliato per porre delle basi di un argomentazione. Lo dico, e lo ripeto di nuovo. E il paladino NON fa eccezione. Ehm... scusa ma te lo spiego in altre parole, perchè mi sembra che non mi hai capito o che non mi sono espresso bene... Diciamo che non ho l'età che ho. Diciamo che ne ho 15 di meno (quindi sono un adolescente). Io posso pienamente rispettare l'autorità paterna eppure agire contro. Cioè, posso riconoscere che l'autorità parterna (o dei miei genitori), è una base fondamentale della famiglia, dell'educazione, ecc, ma non per questo significa che devo per forza ubbidire e fare tutto quello che mi dicono. Tenderò a farlo, perchè la rispetto. Ma se quest'autorità si dimostra antitetica, nella pratica, a quello che penso, ebbene, seppur rispettandola, andrò contro. Le due cose (il rispetto per qualcosa, e l'ubbidienza) non sono per forza collegate. Spero di essere stato piu' chiaro. In questa ottica, che è umana (come il Paladino), un Paladino di certo rispetta l'autorità, la legge, ecc. Cercherà, visto che la rispetta, di seguirla ogni qual volta può. Ma non per questo gli deve un ubbidienza totale (in questo caso, quando la legge è chiaramente malvaggia). Mescoli patate e cavoli. Ti sto dicendo che il passaggio che hai citato non parla della LEGGE del BENE (inteso come "cosmico"), ma di un concetto meno puro, piu' umano, e ampio, e tu mi rispondi tutt'altra cosa ? Ormai non so nemmeno se per LEGGE intendi quella cosmica o quella umana o altro... Aspetto spiegazioni. Ma le cose non vanno mescolate. Guarda che qui ti sbagli. Stai ancora prendendo alla lettera un passagio. Questo passagio del MdG non vuole dire "ogni paladino riceve i suoi incantesimi da divinità della legge E del bene" ma "ogni paladino riceve i suoi incantesimi da divinità che hanno a che vedere con la legge, o il bene, o entrambi". E se non sei convinto, basta vedere quali divinità hanno paladini per renderti conto che non tutte hanno come portofoglio "Legge E Bene". La frase del MdG, infatti, parla di un concetto generale. Totalmente capibile, come ho già detto. In sintesi: non tutte le divinità hanno gli attributi (o interessi) per avere paladini, visto che questi sono campioni che sono associati alla legge e il bene.
×
×
  • Crea nuovo...