Salve a tutti
Il manuale del giocatore 3.5 stabilisce che un personaggio raggiunti i PF 0 diventa inabile (pag 145 MG) mentre è tra i -1 e -9 è morente, dandogli una probabilità del 10% di stabilizzarsi, mentre a -10 è morto…….in soldoni il Manuale del Giocatore regala 10 PF a ogni giocatore,e una probabilità del 10% di sopravvivere quando è sulla soglia della morte,tutto questo senza tener conto della sua costituzione.
Nelle mie campagne sia da giocatore che da DM in accordo con il gruppo abbiamo sempre adottato un metodo diverso, vorrei sapere le vostre opinioni a riguardo e come vi comportare nelle vostre campagne.
Metodo Adottato:
Indifferentemente da i PF massimi e da i danni inflitti dal nemico,il PG non poteva mai scendere sotto il valore di 0 durante un round di attacco,arrivato a 0 PF il PG entra in stato di coma e non può fare nessuna azione, nemmeno parlare, poi da li cominciava la discesa di -1 a round sino ad un massimo dettato dal valore di costituzione,raggiunto questo valore, il personaggio è definitivamente morto, durante la discesa verso la morte il giocatore aveva un tiro percentuale (e solo uno) di stabilizzarsi pari al valore della costituzione.
Questo metodo permette di avere comunque il rischio di morire, ma nella misura giusta, in modo che i giocatori non abbiano la paura di morire ad ogni angolo.