Il gruppo ha una disponibilità pressoché infinita di fuochi dell'alchimista e deve partire per esplorare un dungeon pieno di pericoli. L'ardent mi fissa con il tipico sguardo di chi è stato appena illuminato da un'idea geniale.
A(rdent): - Prendo un mulo e gli faccio trainare un carretto pieno di fuochi dell'alchimista.
M(aster): - Okay.
R(esto del gruppo): - Ma così rischiamo che il mulo si spaventi e succeda un casino.
A, folgorato da una nuova intuizione risolutiva, risponde serissimo: - Cavo gli occhi al mulo.
Il resto del gruppo scoppia a ridere. Uno cade a terra in preda alle convulsioni.
M: - Così non può vedere...
A, sempre più convinto: - Gli taglio le orecchie, il naso e il muso.
Il resto del gruppo si sente sempre più male. Quello caduto riesce a rialzarsi.
M: - Ma...
R: - Il mulo potrebbe comunque scappare.
A, alzandosi dalla sedia con aria trionfante: - Gli taglio le zampe e... attacco un carretto alla base dei moncherini.
Qui tutto si è concluso nel caos più totale, con la realizzazione da parte dell'ardent che ora gli sarebbe servito un altro mulo per trainare il mulo-carretto. Il fato ha voluto che, pochi minuti dopo, il giocatore si prendesse in faccia una freccia da 90 danni.