Radagast il Verde
Il Druido si svegliò ai primi chiarori dell'alba e si diresse verso gli alberi. Si denudò. Poi staccò un ramo frondoso dall'albero più vicino ed iniziò a passarsi le foglie lungo tutto il corpo. Poi si accovacciò ai piedi di un tronco d'albero caduto ormai marcio e raccolse dell'erba con foglioline piccole color verdino chiaro ed iniziò a strofinarsele sui denti, sotto le ascelle e nelle parti intime. Se qualcuno avesse guardato l'uomo nudo in quel momento, si sarebbe accorto che il fisico del Druido era insolitamente asciutto, teso, pimpante, scattante, sodo. Non dimostrava assolutamente la sua età. Che l'uomo mentisse sul conteggio delle sue primavere?
Dopo aver fatto le pulizie corporali, Radagast si rivestì, ed insieme a Huan si diresse ai piedi di un grosso albero li vicino. Si sedette ai suoi piedi con Huan accovacciato di fianco ed iniziò a salmodiare in un linguaggio strano. Rimase in quello stato, ad occhi chiusi, per poco più di un ora. Poi si riscosse, si rialzò ed iniziò a rovistare nel sottobosco alla ricerca di qualche pianta, fungo, radice o bacca per fare colazione.