Mautoa

Radagast il Verde "Lupi, lupi ovunque, lupi e basta" Ma bastò un leggero ringhio di Huan da far andare Radagast in allarme. Subito impugnò il bastone con entrambe le mani ed iniziò a muovere passi leggeri e silenziosi verso la minaccia.

Radagast il Verde Il Druido avanzò alla testa del gruppo con il bastone alzato in modo da illuminare tutto intorno. Annuì alle parole di Wil per cui al primo incrocio girò a destra. Poi si fermò abbassò il bastone a terra per illuminare il terreno ed iniziò a scrutarlo da vicino. @DM

"Luce? Si certo subito... la Grande Madre è vera luce per i suoi figli" Radagast alzò in avanti il bastone con la mano sinistra, mentre con la destra accarezzò la sua estremità nodosa. "Grande Madre, vieni in soccorso al tuo figlio prediletto, qui abbisogniamo di luce per penetrare l'oscurità e distruggere il male ed il chaos" @tutti @DM

"Non fare gesti con le mani!!" (cit.)

Radagast il Verde "Oh guarda...il ragazzo ci sa fare con le porte...bravo ragazzo!! Bene, chi entra per primo? Andiamo Noi?" Indicando Huan

Radagast il Verde "Chi ? Il ragazzo?? Uhmmm vabè, se lo dici tu..." Radagast fermò Huan prendendolo per la collottola e gli fece segno di stare zitto. Anche il Druido a quel punto si fermò, forse era il caso di essere un po più cauti.

Radagast il Verde Il Druido balzò e saltellò indicando una specie di porta fatta da tronchi d'albero. Quando però vide il cipiglio preso da Wil allora ammutolì. Si rimboccò le maniche e si preparò ad entrare nella grotta. "Allora, che faccio, busso?"

Radagast il Verde "E lupi siano! Dai pelandrone di un bietolone andiamo!!" Huan richiamato dal Druido non se lo fece ripetere due volte. Muso a terra iniziò a sniffare e seguire le tracce fianco a fianco col Druido che zompettava da un gruppo di orme ad un altro seguendo il viottolo di destra.

Radagast il verde "Beh che dire, qui la situazione si fa a questo punto strategica, entriamo a spron battuto dall'ingresso principale chiedendo permesso oppure vediamo se questo sentiero piccolo porta ad un ingresso secondario?"

Leggo i post e poi posto...

Eccomi di ritorno bischeri!!!

Ragazzi, io oggi dovrei partire per una vacanza di una decina di giorni. Non so se sarò in grado di postare, per cui lascio ad Andrea la gestione di Rad in tutto e per tutto. BESOSSS

Radagast il Verde Di certo questo ambiente era familiare per il Druido rispetto ad una città, per cui durante il tragitto Radagast spesso saltellava qui e la raccogliendo bacche per mangiare, erbe curative, fiori profumati. Metteva tutto sotto il suo mantello di rametti. Arrivati ad un piccolo bivio con un sentiero, il Druido sembrò farsi dubbioso. Iniziò a guardarsi intorno, guardò gli alberi che li circondavano, si buttò naso a terra ad osservare da vicino il terreno, poi si avvicinò verso un gruppo di alberi ed emise alcuni strani richiami a cui ebbe delle lontane risposte da animali non ben specificati. @DM

Radagast il Verde "A questo punto io dico di proseguire verso i Picchi Neri ed andare in fondo alla situazione!" Il Druido si voltò con passo deciso ed iniziò a camminare verso i Picchi.

Radagast il Verde Il Druido si calmò. L'aria era sempre carica di un odore acre di carne bruciata. Camminò per un po silenziosamente intorno alle sepolture. Bofonchiava. Diceva strane parole. Dopo qualche interminabile minuto si riscosse, batté il bastone a terra e "Bene, dobbiamo andare, il tempo è breve. Qual'è la nostra prossima mossa?"

Dal canada?? Mecojoni!!!!

Radagast il verde L'umore del Druido era molto grigio, tendente al nero. La vita degli innocenti era sacra, la Grande Madre rispettava il normale andare e venire della vita. L'odierna lotta fra preda e cacciatore. La quotidiana lotta per la sopravvivenza nel mondo animale e nel mondo vegetale era protetta dalla dea. Protetta e favorita. Per mantenere una sorta di equilibrio fra tutti gli esseri viventi. Quello a cui avevano assistito era una cosa ben diversa. C'era qualcosa che stonava in quelle morti. Non erano naturali. Per cui, mentre Eike cantava, Radagast tornò sui suoi passi. Riesaminò con maggior perizia le orme dei lupi. Dopo le prime orme osservate, l'umore del Druido mutò. Diventò rabbioso. Iniziò a blaterare ad alta voce. Saltellava da un orma all'altra. E ad ogni osservazione condiva il tutto da improperi e maledizioni in lingue sconosciute. "Questi figli di una cerva!! Questi maledetti lestofanti!! ERA TUTTA UNA MESSA IN SCENA. Capite? I lupi non son venuti dopo, son venuti insieme!! Vedete queste orme? Sono troppo profonde, troppo!! E non perché la fattoria è stata attaccata da un branco di lupi grassi...queste persone sono state attaccate da lupi cavalcati!!! Lupi che fungevano da trasporto per degli abominevoli cavalieri! Capite?? Goblin? Boh. Umanoidi, piccoli capaci di cavalcare dei lupi!! CHE VOI SIATE MALEDETTI!!"

Radagast il Verde Alle parole di Wil, il Druido si attivò subito facendo una rapida ricerca intorno alla fattoria. Le tracce dei lupi si perdevano verso le montagne. Tornò indietro con faccia funerea non portando molte novità. @DM

Radagast il Verde "No no no NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ANCHE QUATTRO BAMBINI!! QUATTRO POVERE CREATURE!!!!! BASTARDI LI HANNO BRUCIATI VIVI!!! POVERACCI!!!" Le urla del Druido si potevano sentire a kilometri di distanza. Era veramente stravolto. Tanta crudeltà contro tanta innocenza. Per lui era un abominio. Passò di corpo in corpo accarezzandoli, pregando e cercava di ricomporli. Voleva dargli degna sepoltura per cui iniziò a scavare per estrarre i corpi dalle macerie. "Anche i lupi hanno fame, ma non possono nutrirsi di persone innocenti, questo no, se ne andranno a caccia di cervi invece che mangiare bambini!"

Radagast il Verde Il tono perentorio di Wil riscosse il Druido che fece spallucce verso tutti gli altri e seguì baldanzosamente l'uomo verso la prossima fattoria. Quando arrivarono si resero conto che c'era qualcosa che non andava. Radagast alla vista di quello sfacelo non ci pensò su due volte e si precipitò di corsa all'interno della casa per vedere se c'erano sopravvissuti, umani o animali, che potevano essere ancora salvati. "MALEDEEETTIIII!!!" @All

Radagast il Verde Le parole di Wil gelarono il sorriso sul volto del Druido che fu costretto, suo malgrado, a congedarsi dal piccolo. "Mi raccomando piccolo, rimani sempre sulla buona strada e non perdere mai la rotta!!" Prese la testa del ragazzino con entrambe le mani e pronunciò su di lui una benedizione a nome della Grande Madre. "Da oggi in poi, la natura ti sarà sempre amica finché tu la rispetterai!" Si alzò con fare giocoso, raccolse il suo bastone, fece un profondo inchino verso la donna ed uscì trotterellando seguito da Huan. La notte passò senza problemi e poco prima del sorgere del sole, lui e Huan si alzarono ed andarono a meditare sotto le fronde di una sontuosa quercia poco distante dal bivacco. Il Druido entrò in profonda meditazione e contatto con la sua dea. Al termine della preghiera Radagast tornò nel gruppo. Aveva ovviamente fame per cui iniziò a vagabondare nei dintorni alla ricerca di bacche e radici commestibili per se e per i compagni. una volta fatto un po di raccolto tornò indietro. "Allora ragazzi, proseguiamo?"

Radagast il Verde Il Druido fece finta di non sentire le parole che la donna usò per cacciarli via per cui continuò a scherzare con il pargoletto. "Hai visto che cane scemo che ho?? Me ne fa sempre di tutti i colori... a te piacciono gli animali? Non hai un cane da guardia o un cane pastore?"

Radagast il Verde "AAA bravo il mio piccolo ometto. Sai mungere una vacca, benissimo! E dimmi... hai mai visto un cane fare questo?" Il Druido fece un fischio impercettibile verso Huan che tutto tronfio si avvicinò a lui ed al bambino ed iniziò a rotolarsi per terra. Dopo ogni rotolata saltava sul posto e poi si ributtava a terra.

Radagast il Verde "Grazie, grazie piccolo!" Disse il Druido facendo un buffetto al ragazzo. Il Druido si sedette sullo sgabello con fare moolto teatrale. "Ohi ohi ohi, la mia povera schiena... Allora ragazzo, cos'hai imparato a fare? Sai mungere una mucca?"

Radagast il Verde Il Druido stava per rispondere ma la piccola Eike fu più lesta di lui, per cui non gli rimase che appoggiarsi al bastone e fare una faccia addolorata. "Ohi ohi ohi, che mal di schiena...sono ore che camminiamo e non ce la faccio più...la mia povera schiena" Huan nel frattempo si appoggio ad una gamba del Druido e si mise a strusciarlo, come solo i GATTI sanno fare