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1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (4)
Phate ha risposto alla discussione di Yuric83 in D&D 3e personaggi e mostri
io immagino un arma versatile e componibile, con qualche incantamento speciale sopra. Per esempio, spadone a due mani per abbattere il grande wyrm che ti vuoi mangiare e poi la spada la scomponi in vari attrezzi da cucina. Che potrai riassmeblare in modo da formare due spade lunghe per condire il tutto con teste di idra fiammegianti, e per finire puoi staccare dalla lama una forchetta. edit: e perchè no, un enorme coltellino svizzero ad una mano? -
film Film vari (commenti e opinioni)
Phate ha risposto alla discussione di Wolf in Cinema, TV e musica
Visto ieri sera. Merita, voto 8. Con Tom Hanks, Philip Seymour Hoffman, Julia Roberts e altri meno significativi. Trama: senza timore di spoilerare nulla, la trama è semplice quanto conosciuta. Rivisitazione da una storia vera di come l'america trovò e passò armi agli Afgani durante gli anni'80 per opporsi ai Russi e fermare "l'avnzata del comunismo", senza scatenare la terza guerra mondiale. A prescindere dalla trma in sè stessa, è molto bello lo svilupparsi del film: Spoiler: come il deputato si accorge del problema afgano mentre è in una vasca idromassaggio con due spogliarelliste che tirano di coca, come i personaggi che gli ruotano attorno siano in realtà stereotipati ma non troppo, o come il deputato faccia giri tra cnsiglio di stato, camera dei rappresentanti, party dove vengono affitate ragazze 19enni come "schiave per il lavaggio sexy dell'auto" per raccogliere fondi... Nonostante il fil tratti argomenti che possono essere noiosi o pesanti, è impossibile annoiarsi. Ogni personaggio è a modo suo una macchietta, un concentrato di casi umani al limite del risibile. Il film però non scade nel comico fine a sè stesso o tantomeno nell'ilare-demenziale. anzi, cercando in rete, viene catalogato sotto il genere "drammatico". non mancano però scene intense o di forte spessore emotivo Spoiler: Per esempio lui che va a visitare un campo profughi e trova bambini senza mani e senza braccia che raccontano delle mine giocattolo o delle mine biciclette dei russi. O ancora, lui da solo in camera ubriaco che piange, non si capisce perchè solo e senza compagnia . Attori: che dire. Ottima la prova di Tom Hanks. Era difficile recitare il ruolo del senatore ubriacone e donnaiolo, lui sceglie di recitarlo in maniera bonaria e leggera, senza tralasciare tuttavia l'aspetto "professionale" dell'uomo. Philip Seymour Hoffman colossale direi. Non poteva rendere meglio la "non solita spia". Suscettibile, iracondo, buono in fin dei conti, ma anche in gamba, capace, esibizionista quanto basta per ricordare che è la migliore spia in circiolazione. Padroneggia il suo personaggio magistralmente. Julia Roberts ad essere sinceri non mi ha entusiasmato. Certo, il ruolo di femmina emancipata e ricchissima le si addice, solo che sembra molto finta nella sua performance: troppo accentuti certi particolari come possono essere alcune posture, o alcuni sguardi o perfino certi comportamenti. Oddio, parlare male di JR è difficile, sto solo paragonando il suo personaggio a quelli di TH e PSH. Il dubbio se sia colpa di lei o del copione comunque resta. Certo, non stona nel contesto generale. Regia/fotografia Mike Nichols dietro la camera da presa. Già il nome dice tutto (mica muccino, insomma!). Scelte sempre azzeccate, inquadrature puntuali, mai troppo distanti o troppo vicine, mai particolari inutili. Particolarmente interessante l'idea di inserire, in fase di montaggio, spezzoni di filmati amatoriali degli anni 80 di aerei ed elicoteri che vngono abbattuti, dando un senso di realismo e un tocco di "vintage" ad una pellicola ottima già di suo. Mi ha ricordato molto i soliti sospetti e Lord of war, un pò per il gioco di intrecci e per il ritmo, un pò per la genialità di certe trovate. Spoiler: -ah, si, il tuo amcio trafficante d'armi è del mossad. -e tu come fai a saperlo? - io so tutto. insomma, un film che merita. -
1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (4)
Phate ha risposto alla discussione di Yuric83 in D&D 3e personaggi e mostri
immagino tu non abbia limiti di manuali o di edizioni. Perchè non pensi ad un bel derviscio duelist? CA sull'ordine dei 40 senza troppi problemi. -
cero, il concetto è chiaro, anche se io mi riferivo ad altri tipi di bonus o malus. Certo, nell'esempio citato da te sono condizioni di cui tenere conto (per esempio la misoginia o la sensibilità al fascino della ladra etcetc...) Io intendeevo dire che se il paladino fa un discorso (improvisando) tipo quello di Braevheart (o come si scrive), io come master un bonus in più per superare la prova glielo darei perchè non solo ha interpretato il pg, ma anche perchè si è impegnato, ci ha messo del suo, ha piacevolmente stupito i compagni che mai se lo sarebbero aspettato... insomma, premieri il suo comportamento. E premierei il fatto che il giocatore SA cosa vuol far dire al suo pg in maniera precisa QB e perchè si è immedesimato nel personaggio a tal punto. Per contro, al personaggio che non è capace di ruolare un dialogo complesso non darei certo malus, purchè il concetto che vuole esprimere sia chiaro e inerente al contesto (cioè non dica al locandiere "o mangio gratis o stupro tua figlia" se in realtà vorrebbe convincerlo gentilmente a fargli uno sconto sul vitto e alloggio). al barbaro con intelligenza trattino che parla come cicerone, niente malus alla prova per l'interpretazione, ma avrà dei malus nei PX per aver interpretato male il suo PG.
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Visto giovedì sera. Di per sè, vale un sei, sei e mezzo forse. Aspetti vari. La trama: di per sè, l'idea di base è molto semplice, sviluppata in maniera interessante tuttavia. attenzione, rivelo in tutto o in parte la trama dell'opera. Spoiler: lui incontra lei, si piacciono a prima vista ma hanno bisogno di un ora e 44 di film per rendersene conto. Bella l'idea di lui che impara a conoscere lei più "profondamente" perchè lei gli da "lezioni di seduzione". La seduzione però non conosce regole universali, quindi per interpolazione del fruitore si capisce che lei spiega come ESSERE conquistata, inconsciamente però. in mezzo il solito "epos" dell'eroe classico: la distrazione, il'problema centrale, chiamiamolo pure il nemico o la cosa brutta e cattiva... La forma che questo acquisisce è generico: può essere l'infatuazione per la fihetta di turno, può essere il parente/amico cocainomane, il senso di colpa per essere sopravissuto alla morte per droga della sua famiglia.. insomma, tutto il mondo che gira intorno a lui (sasha, protagonista maschile della vicenda) è un continuo intoppo. Si deve tenere comunque conto che il film è tratto da un libro, dal quale si discosta in maniera approssimativa per alcuni aspetti. Personaggi e situazioni più importanti che nel libro ci sono nel film non ci sono fotografia: anche qui, il problema di ispirarsi ad un libro è "come rendo lo stile di chi lo ha scritto? Fedeltà o interpretazione?". Per chi non lo avesse letto, il libro è un alternarsi di pensieri, di lui e di lei, come se fossero i protagonisti stessi a raccontare la loro vita. Il film invece nò, è sempre la telecamera che inquadra delle persona che vivono la loro vita. Certo, il regista è un esordiente, quindi non possiamo certo aspettarci l'idea sconvolgente, rivoluzioanria, o il masterpiece che lo celebra come un grandissimo. Ma non è nemmeno la terribile ciofeca di Halloween. Le inquadrature sono molto didattiche, statiche diciamo. Alcune buone idee del regista, altre senza infamia nè lode, altre ancora sbaglaitissime. Manca di personalità come regia. perchè parlo di lentezza del film? perchè con la scusa di dare profondità a certi personaggi, o per cercare di trasmettere emozioni, le scene diventano statiche, pesanti, i personaggi sono appoggiati sullo sfondo ma lo sfondo non fa parte del film. Certo, non è sempre evidente, ma più di una volta si fà notare la cosa. Un pò esagerato il personaggio della ragazza: Spoiler: cocainomane, ubriacona, trota all'inverosimile e la dà a chi più e forte a poker. diciamo che dipinge una "roma bene" non così tanto bene, con la gioventù dedita solo ai rave party, alle partite di poker e al sesso alcoolico. Bella invece la partita di poker finale. insufficenza per shasha: sempre la stessa espressione idiota in ogni inquadratura, ci sono addirittura scene "drammatiche" in cui lui sembra stia per scoppiare a ridere. Buona l'interpretazione dell'"amico" riccone di shasha. Pur non avendo una parte eccessivamente significativa (poche le inquadrature su di lui) le regge bene.
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Però per contro anche il ridurre tutto al tiro di dado fine a se stesso dicendo "cerco di convincerlo, tiro su diplomazia" è limitativo e sminuisce il gdr. IMHO. Nulla toglie che comunque, da regole, si possa fare. Ci sono i punteggi nelle varie skill e il manuale non dice niente in contrario. IO vedrei meglio un giocatore che dice "cerco di convincere il png, faccio gli occhioni dolci, cerco di far leva sul suo senso del dovere o sul fatto che certe leggi sono ingiuste, cheho fatto un viaggio di 25 giorni per entrare in città e ora ho pochi soldi che mi serviranno per mangiare, etc etc" e poi può fare il tiro di dado.. con eventuali bonus o malus, eventuali px per l'interpretazione, etc etc... ovviamente, imho.
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secondo me è più in problema di semantica in sè. Molti concetti sono simili, solo che li esprimiamo in forme differenti e non sempre si capisce al volo quello che intendiamo dire.
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No. Ma se voglio ruolare un bardo, devo avere la possibilità di farlo alla pari con tutti gli altri. Se volessi giocare un bardo, dovrei avere la possibilità di giocarlo alla pari con tutti gli altri. cioè, io seguendo il tuo discorso ho capito che o sono portato per ruolare quel personaggio (e magari avrò degli handicap nel ruolarne altri), o è meglio che non gioco O_o indi per cui se non sono capace di ruolare un paladino con 20 gradi in diplomazia è meglio che faccio il barbaro timido int8 che sa di essere stupido e sta zitto per non fare brutte figure O_o Per ruolare un pg epico dovrei superare dei CR epici, indi per cui io giocatore dovrei riuscire a fare un discorso che sia sufficientemente epico per riuscire nella prova. E per farlo, posso solo essere un giocatore particolarmente dotato dialetticamente, o sufficientemente intelligente da riuscire a parlare come parlerebbe il paladno di 20esimo. Fermo restando che IN PARTE sono d'accordo con te: il giocatore dice più o meno quello che vuole esprimere,ci prova, prende bonus o malus a scelta del master, poi ha diritto al tiro più i suoi gradi in diplomazia + il modificatore bonus/malus che può avere. Però non è giusto che sia basato SOLO sull'interpretazione del giocatore, la possibilità di effetturare un tiro.
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però scusa eh... Questo implica che il GdR (per come lo intendi tu) è un gioco per pochi "eletti" che sono in grado di ruolare (per lo meno in diplomazia, ma a sto punto credo tutte le abilità strettamente interpretative) una classe e di superara gradi di sfida alti QB, ben più di persone normali o con cratteristiche 10.
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Entro nel topo anche se il discorso è già avviato da un pò. Imho ruolare vada bene, ma fino ad un certo limite. IMHO che un amster conosca i suoi giocatori, sa (o immagina) se il giocatore si sta sforzando di ruolare al meglio il suo pg o se non ha voglia di mettersi d'impegno per un pò. Anche perchè, estremizzando il discorso di dedalo, per ruolare un ladro che forza una trappola bisognerebbe per lo meno che il giocatore sapesse come si forza una serratura, così come per fare il bardo il giocatore dovrebbe per lo meno suonare uno strumento decentemente? non credo. Anche perchè un conto è giocare di ruolo, un altro è interpretare dei ruoli fissi. occhèì, non avrò la parlantina di un venditore di termoventilconvettori all'equatore, ma se voglio ruolare il paladino, perchè non posso farlo? e se sono bravo a fare solo il paladino ma non ho i tiri per fare nemmeno un commoner di livello inimo che faccio, mi attacco? o tiro le terne fino a quando non riesco a trovare un compromesso accettabile?
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c'è un modo per segnare tutti i messaggi del forum come letti, senza dovermeli leggere tutti? tanto per non avere nell'angolino in altro a destra la scrittina "4000 messaggi non letti"
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dnd 3e Problemi di interpretazione di allineamento. Mi date un aiuto?
Phate ha risposto alla discussione di Strikeiron in Dungeons & Dragons
IMHO tutto dipende da come hai deciso nel background di "giustificare" e "ruolare" il tuo allineamento. Mi spiego, anche se da buon giocatore so che lo sa meglio di me. Il fatto che tu sia legale buono non implica che sia un legale buono come tutti gli altri. Se nel bg hai scritto che "cerchi il bene seguendo le leggi imposte", per esempio, è un conto. Se il tuo pg invece cerca di seguire il bene, senza rispettare la legge ma un suo codice morale impostogli da piccolo, è ancora un altro discorso. -
Draghi d'inchiostro – Gennaio: Il furto
Phate ha risposto alla discussione di Samirah in Prosa e Poesia
:clap: applausi, lode e gloria ai due vincitori!!! che dire... Sto giro non ho votato perchè mi sembrava di fare un torto a qualcuno, votando senza aver letto tutti i racconti per mancanza di tempo. Poi ad essere sinceri, temevo di leggere cose molto simili tra di loro sto giro quindi fino all'ultimo ho evitato di leggerli tutti. Non chiedetemi perchè, perchè sono pazzo. Non voglio e non so fare commenti sullo stile di scrittura di nessuno: perchè non sono un critico nè nulla, perchè sono tutti scritti bene anche se con stili diversi e soprattutto perchè dovrei rileggere tutti i racconti. diciamo che mi limito a dare le mie impressioni sul racconto. Il racconto di piri. Bhè, se non ipotizzo male ti sei ispirato ad una vecchia barzalletta, condendola con quel tocco di colore che la rende unica nel suo genere. Peccato per il finale, dove sveli che è una barzalletta; mi sarebbe piaciuto che la sviluppassi in maniera diversa.. O meglio, mi aspettavo che fosse qualcosa di particolare, semifantascientifico e/o visionario. La rivelazione finale, è come se mi facesse cadere il racconto da una dimensione onirica ad una da zelig.. Comunque tanto di cappello al buon piri. Ovviamente sono gusti personalissimi. Il racconto di Wolf. Piacevole sorpresa di questa tranche. iniziandolo a leggere dà l'impressione di trovarsi di fronte a tre racconti diversi. Solo alla fine l'arcano si svela nel e si ricongiunge nel leitmotiv del racconto, il cleptomane di scarpe e mommuts. C'è un pò di tutto, nel post di wolf: il furto come malattia, il furto come missione/punizione, il furto di fiducia, il furto di sentimenti, il furto fortuito... insomma, bello, mi è piaciuto. Anche se l'ho letto oggi per la prima volta. Un appunto personalissimo: i racconti in generale hanno dei begli spunti, sviluppano delle belle idee. Considerando il limte di caratteri, il tempo a disposizone etc etc, la fantasia e le potenzialità in quelli che scrivono, non mancano. Però..gli incipit. Se do un'occhiata a tutti i racconti alla rapida, ci sono pochi incipi che siano in grado di catturare la mia attenzione e di dirmi "leggo prima questo" o "aspetta, so che non ho tanto tempo ma questo mi intriga talmente tanto che ho voglia di leggerlo". certo, attirano lo stesso i vostri incipit, eh!!! Non dico nulla, anche perchè so di non essere nessuno per "criticare", però mi piacerebbe che ci fosse quel pizzico in più che invoglia la lettura. Anche perchè mi sono reso conto che una volta iniziato a leggere i racconti è difficile estraniarsi dalla climax che create. Mi permetto ancora un altro appunto: Esa e Strikkio dovrebbero scrivere romanzi, per i racconti brevi imho che dovrebbero cambiare qualcosa. per motivi differenti. Strikkio perchè ha uno stile molto descrittivo, GDRistico direi quasi: ci fa calare nel contesto, ci accompagna nelle decrizioni, ci mostra i personagi, ci sembra quasi che i drappeggi dei vestiti, il cuoio dei calzari siano davanti a noi e ne riusciamo a quasi a percepire l'odore. Il che porta via spazio, al racconto, creando però i buoni presupposti per il "romanzo". D'altra parte, lo dice lui per primo: è parte di una sua ambientazione (o avventura, ora non mi ricordo e non ho voglia di andare a rileggerlo ) , tratta da un ambientazione; fa parte di un contesto più ampio. E il limite di caratteri lo penalizza molto: è come se volesse dire e raccontare infite cose ma lo spazio non bastasse mai. Esa invece è molto più ermetico, intimista. Imho. Si concentra molto sulle sensazioni, sui pensieri, sul personaggio. Ecco, secondo me Esa quando scrive si immedesima nel personaggio, DIVENTA il personaggio. Ci mette del suo, nei personaggi (credo che l'ubriacatura sulla panchina sia per lo meno una parte di qualcosa fatto nella tua vita.. come io ho ubriature davanti al prete del mio paese con simpatica elucubrazione digestiva finale )ma anche i personaggi ci mettono del loro, in Esa. E' uno scamio tra scritto e scrittore, il suo. Se non un romanzo, ci starebbe bene in un ciclo di racconti ermetici ed introspettivi, molto psicologici. Imho i racconti brevi debbano creare delle aspettative nel lettore e ribaltarle all'improvviso. Devono rapire, incantare, stupire, shokkare e rovesciare le aspettative di chi legge, lasciare con un sapore in bocca che non riusciamo a definire se dolce o amaro, però comunque piacevole. E non lo dico perchè io sia uno scrittore di racconti brevi o uno che sa scrivere bene. lo dico perchè mi sono trovato a leggere parecchi cicli di racconti brevi ultimamente (cartacei) che più o meno hanno tutti quel qualcosa di perticolare in loro. per quanto riguarda i racconti di Ectobius, Viri e BGgod, appena ho un pò di tempo in più posto qualcosina pure sui vostri! -
hardware Dimmi che computer hai... e ti dirò che computer hai
Phate ha risposto alla discussione di PanuZ in Videogiochi e Informatica
wow... certe cose credevo si vedessero solo nei film di fantascienza anni 80!!!!! comunque, approfitto di questo topo per postare le specifiche del mio portatile (non posto quelle del fisso perchè dopo aver letto del pc di Dargon mi vergongo un pò a postare le macchina così antiquata da non essere vintage come quella di nonno merin xD) PC: HP compaq nx6110 processore: mobile intel celeron360j,1400MHz(14*100) supporta x86,MMX,SSE,SSE2 cache codice L1 32kb cache dati L1 32kb cache L2 1MB scheda madre: hp compaq nxs6110 (PY496ET#ABZ) RAM: 256MB, DDR SDRAM scheda video: moble intel 945GM/GMS,910GML Express Chipset. RETE: broadcom 82.11b/gWLAN, potenza segnale WLAN -10dBm boadcom 440x10/100 Integrated controller (ethernet) (PCI entrambe) Porta infrarossi più ovviamente un paio di prese USB2.0 e lettore DVD/msaterizzatore CD. ora, su questa macchinetta un pò antiquata vorrei installare una distro linux, che mi faccia funzionare SIA le antennine wireless integrate, SIA il lettore DVD e tutto il resto che c'ho dentro. USB e pennina bluetooth inclusa. qualcuno di voi sa consigliarmi qualche distro accettabilmente semplice/completa/potente? fermo restando che, dalle specifiche qui sopra, potrei aumentare la ram a 512. -
hardware Dimmi che computer hai... e ti dirò che computer hai
Phate ha risposto alla discussione di PanuZ in Videogiochi e Informatica
potresti montarci una distro linux abbastanza leggera e semplice per prendere confidenza col pinguino e i suoi comandi sempre che tu non sia giù skillatissimo e io non lo spavo xD -
dnd 3e Il DM (o GM o Narratore ): razza in via d'estinzione?
Phate ha risposto alla discussione di andrea15172 in Dungeons & Dragons
però dipende anche da come inizi a masterizzare. Per dire (so che sembrerà una boiata) penso che masterizzare una sessione di Vampiri sia totalmente differente che masterizzare una partita di d&d 3.5; imho una delle due sarà più facile da gestire. maybe? -
Ehm... Faccio uno sforzo notevole per cercare di trattenere le miriadi di improperi che vorrei più o meno esplicitamente e poeticamente urlare in questo topo, e cercherò di darti una analisi critica di quello che non mi piace. Tutto o meglio. Piglia degli squallidi ragazzini che non hanno voglia di farsi il sulo nella vita perche si sentono artisti. Metti degli incapaci, incompetenti e assolutamente ipodotati a cercare di ballare (patetici come un anziano che cerca di avere un rapporto sessuale) Metti dei perditempo disposti ad andare nello studio a vederli dal vivo. Metti delle ragazzine che si credono dei leader, montate e idiote (io in tutta la mai vita non ho mai avuto nemmeno la metà dei peluche che hanno loro sul tavolino O_o) metti dei falliti a far finta di fare da insegnanti Metti maria de filippi che non riesco davvero a capire che competenze abbia per poter stare in tv,o davanti ad una qualsiasi telecamera. e ottieni questo obbrobrio di trasmissione. ed è sempre meglio che uomini e donne! imho.
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dnd 3e Il DM (o GM o Narratore ): razza in via d'estinzione?
Phate ha risposto alla discussione di andrea15172 in Dungeons & Dragons
phate ha masterizzato una one shto al volo per il suo vecchio party. Fu una cosa gloriosa, anche se essendo una one shot graziai un pg non usando tutti gli attacchi delle manticore e calibrai male i tesori. Era un'avventura che mi passò subumloc, se non ricordo male. O lui o alister. solo che è passato tipo un annetto e mezza, quindi i ricordi si fanno un pò fiochi.. -
dnd 3e Il DM (o GM o Narratore ): razza in via d'estinzione?
Phate ha risposto alla discussione di andrea15172 in Dungeons & Dragons
bè.. Trovare master bravi è difficile, davvero. Poi c'è anche la difficoltà nell'affrontare un nuovo modo di masterizzare. Per fare un esempio.. io gioco da tre annetti circa con Kursk (ogni tanto masterizza pure il saggio Shar), però quando giocavo con un altro pary notavo una differenza abissale tra i master del martedì (K&S) e quello del venerdì. Forse perchè quello del venerdì era un incompetente, boh xD Altro problema: masterizzare è difficile, assai. più motivi, rigorosamente tutti imho. prettamente economico. il giocatore ha bisogno di UN solo manuale: il player. Il master ha biosgno del master, del player e del Manuale dei mostri. regolistico: vuoi che sia un caso, ma io gioco con gente che le regole ormai le conosce a memoria con errate, correzzioni, varianti da AD&d alle potenziali della 4. più classi di rpestigio e figate varie a memoria. è evidente che prima che io tenti di masterizzare cercherò perolomeno di avvicinarmi alla bravura e alla competenza di quelli che considerato i miei masters O_o autoritario (o di autorevolezza): il master deve saper anche GESTIRE i giocatori, non solo divertirsi con loro o aiutarli a creare dei personaggi, il personaggio è emanzione del giocatore. Io non credo sarei in grado di gestire 4 o 5 scatenati pazzi furiosi come noi.. xD timidezza: per creare un'avventura ci si mette in gioco, si mette a nudo la nostra fantasia ma anche molto di noi. Quanti sarebbero disposti a masterizzare a un gruppo di sconosciuti qualcosa così intimo e personale come può essere la NOSTRA avventura? -
bè sai com'è.. magari non interessa direttmente, non è la preoccupazione principale.. però piacere fa sempre lo dici anche tu il discorso è simile per me e, credo, anche per godric. Non è il fatto di essere antichi che ci caratterizza, anzi. Però il fatto di essere riconosciutiper un qualsiasi motivo è motivo di soddisfazione anche se non certo motivo di vita o di morte...
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ma io non ho assolutamente intenzione di legarmela al dito solo che ogni tanto anche io faccio le mie personalissime crociate e mi lascio trasportare dall'entusiasmo.. Come DTL (se non sbaglio) ha già detto, per ora niente, forse con la nuova release, etc etc.. insomma, non voglio mettere pressione allo staff, anzi! le mie sono solo delle proposte e fatte dal mio personalissimo punto di vista. non è certo una priorità, anzi! vedi che siamo più o meno sulla stessa lunghezza d'onda? io son contentissimo di sapere che certi utenti "mi vogliono bene" a prescindere dal mio gruppo e dalla mia fama. vuol dire che forse qualcosa di buono l'ho fatto, io assieme a tanti altri che non riporto per paura di escludere qualcuno per difetto di memoria e non certo di stima! così come non ho mai detto di voler "penalizzare" utenti che dopo un anno sono ancora qui insomma La stima che molti utenti si dimostrano, o si sanno dimostrare, valgono più di mille scudini etc etc. Certo è anche vero che il discorso di Hiade esprime molto bene il concetto che io ho cercato di esprimere fino adesso: il nuiubbo che vede gli antichi e dice "ohhhhh..." E diciamocelo.. sapere che un utente diceva "ohh..." quando ci vedeva, non ci dava una uppatina al nostro ego, non ci faceva sentire più importanti? non ci metteva la vglia di prendere il nuovo draghetto sotto la nostra ala e accudirlo ed aiutarlo in virtù del fatto di essere degli "antichi", di sapere di dover dimostrare di essercelo meritato, quel titolo? di volerci migliorare sempre più perchè la gente dicesse "l'utente ics è un atico, so che mi posso fidare di lui, so che è affidabile etc etc". Adesso non c'è più quel senso di "ohhhh...", perchè gli antichi non sono più quel riferimento che potevano essere un tempo, e la fama non ha più il significato di prima. e a me sinceramente dispiace. ma sono opinioni puramente personali.
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magari! ok, la ragione che ritengo valida è che quelli che erano antichi prima hanno fatto molto di più di quelli che sono antichi ora. che una società non ritengo giusto sia divisa in "bimbi" e "tutti gli altri". la vedrei meglio come "bimbi", "adulti", "anziani", "saggi". Dove saggi non devon essere per forza anche anziani. chiaramente è la mia personale visione, se poi la maggioranza del forum preferisce la visione "tutti uguali tranne i niubbi", allora mi adeguerò alla maggioranza. siamo in democrazia, rispetto tutti i pareri questo assolutamente no. Temo di aver peccato nell'esporre la mia idea. nono voglio assoultamente suggerire una cosa del genre. Non esiste un modo univoco di determinare la qualità di un post ripsetto ad un altro, e nessuno di noi si può prendere la presunzione di giudicare tutti gli altri secondo i suoi canoni. quello che intendevo dire è che oltre ad essere socio, sei anche colonna portante del forum O_o evidentemente mi sono spiegato male.
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bè, per te magari no, per me si, cambia parecchio. Cambia perchè uno vede riconosciuto il suo contributo all'interno del forum in qualche modo. su questo hai pienamente ragione. io posso avere 200 post con scritto "ciao ciccioni" o uno solo con scritta la verità della vita che il contenuto è totalmente differente. Calma, io sto dicendo che gli utenti più anziani sono uguagliati agli utenti molto, molto più giovani. Cito sempre borbo non perchè gli vogla del male ma perchè mi è erimasto impresso, tutto qua. cosa me ne importa? me ne importa perchè una volta leggevi "circolo degli antichi" e pensavi "orpo, sti qua comunque si sono fatti il mazzo, sono gente seria (almeno in teoria), è difficile avere reputa 100, quindi quello che scrivono ha senso, e se non ha senso per lo meno sono simpatici." adesso vedo "circolo degli antichi" e non vedo più quella "regalità" o quella "esclusività" che prima delineava ALCUNI utenti e non TUTTI. e sì, penso che sotto il nome lo scudo cambi qualcosa. dell'estetica non me ne frega nulla, potrebbe essere anche uno scudo solo di un colore diverso o una mosca che vola sopra materiali di colorazioni sempre differenti e sempre più scure. è il concetto che conta. NON sto giudicando il discorso delle repute in fama (se ne è già discusso fin troppo). Io vedo che il contributo di chi è stato costante in questi anni è stato totalment svilito e reso privo di significato. Anatra, coi tuoi post sugli ampli, con le crociate sui talenti, sui voti, sull'interpretazione.. pensi sia giusto che tutto quello che hai fatto in questi anni di permanenza (sei iscritto dal 2005 pure tu. non saremo storici come alcuni grandi wyrm ma orco, i nostri 3 anni qui ce li siamo fatti!e siamo ancora qua!) venga perso "come lacrime nella pioggia", per dirla alla blade runner. Ti sembra giusto che la questione di tempo per diventare antico sia 365 giorni, e un pò di post qua e là? 200 sono pochi, e se non sono pochi, bè, sono ben diversi dai 6000 post di Shar. Aggiungere anche solo un gruppo di Draghi Adulti (boiata di nome messo li caso) darebbe più riconoscimento a quegli utenti come NOI (perchè anche tu eri ei nostri, se non ricordo male) che pur non essendo "gestalt" tali da essere wyrm, il loro l'hanno sempre fatto o dato. also spracht Pahte.
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la tabella non me la ricordo(nel senso che non so se esista), mi pare cmq che fosse 8per noi utenti normali, non MODs) il numero dei tuoi smeraldi per due. la negativa è la metà della positiva, aka il numero dei tuoi smeraldi. (si, so che non esiste la possibilità di dare fama negativa, ma era a puro scopo divulgativo).
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si, anche questo è vero, indubbio. Tuttavia io opterei per un'approssimazione buona QB in un numero lievemente più alto di gruppi. E' vero anche che 200 post e un anno di attività non è poco, a detta dello staff e di molti altri utenti. Credo che comunque, almeno PER CERTI ASPETTI, si possa differenziare un pò più. magari aggiungere solo UN gruppo intermedio tra i neoiscirtti e il circolo degli antichi. perchè così ti faccio notare che (a parte wyrm e i soci che non fanno testo, e tra un attimo tenterò di spiegare il perchè) il forum si divide in "utenti appena iscritti" e "tutti gli altri". Perchè wyrm e soci non fanno testo Presto detto, rigorosamente imho. I wyrm sono nominati dallo staff per meriti speciali, questo mi apre sia un dato di fatto. Ora, molti utenti che postano da un triennio spannometrico hanno dato molto più di quello che può aver dato il neoiscritto con un anno di permanenza e 200 post (di cui magari 50 sono topic inerenti a "ciao ragazzi, mi presento o che musica ascoltate, non ho trovato altre discussioni"), senza tuttavia aver fatto nulla di "speciale" per essere nominato Wyrm. Quindi la differenza che passa tra me, godric, chand, mad master, merin (non mi pare sia wyrm.. nel dubbio, scusa nonnino )TU e Borborgymos94 è nulla. Eppure l'apporto è differente, in termini di latenza e di quantità. Sulla qualità non mi esprimo per non peccare di Hybrys, e perchè non sempre maggior anzianità vuol dire maggior qualità. di questo me ne rendo particolarmente conto, anche perchè i miei post in area puramente d&desca sono relativamente bassi se non nulli. I soci (non vorrei fare nessuna polemica, NB) non fanno parte del forum per forza di cose. e prima di tirar su casini, mi spiego meglio. L'associazione esisteva prima del forum e a prescindere dal forum (anche se dato innegabile, il forum contribuisce in maniera determinante a far conoscere l'associazione e a creare una comunità attiva e partecipe). Cioè, uno può essere SOCIO della DL senza per forza essere iscritto al Forum. Lo status di socio (importante e fondamentale per la crescita dell'associzione) da certo privilegi, ma non vale per meriti acquisiti "sul campo". Io posso iscrivermi alla DL oggi, domani al forum,e d ecco che tutti vedranno che io sono un membro dell'associazione. ma prima di diventare membro attivo del forum, ce ne passa di acqua sotto i ponti. ORA, io NON sto dicendo che i membri dell'asociazione iscritti sono una cosa a parte. Mi vieni in mente tu, Shar, che oltre ad essere socio sei una colonna portante del forum, e che quindi rappresenti un'amalgama dei due aspetti. Sto dicendo che non necessariamente le due cose sono logicamente connesse. spero di essermi spiegato bene per questo imho che, in realtà ora che ci sono meno barriere all'ingresso tra un gruppo e l'altro, ci sono 2 gruppi in tutto troppo eterogenei. come non quotarti in toto su questo?